Bova incontra il sacerdote vittima di intimidazione: "Nel mirino la diocesi di Mileto"

"L’allarme criminalità in Calabria  non accenna ad arretrare, ma al contrario, colpisce tutte le espressioni della società che s’impegnano a percorrere la strada della legalità, con coraggio e coerenza. L’ennesima riprova che il crimine organizzato è infastidito da quanti nei loro territori operano in difesa della legalità". E’ quanto afferma il consigliere regionale dei Democratici Progressisti Arturo Bova che aggiunge: "Oggi ho voluto incontrare don Giuseppe La Torre per esprimergli sincera solidarietà e ribadire che non sarà lasciato solo in questo momento di grande difficoltà personale e familiare". L’episodio desta particolare inquietudine anche perché - sostiene Bova - sembra innestarsi nel quadro di una strategia intimidatoria volta ad interrompere bruscamente la grande e meritoria opera di cambiamento avviata nella Diocesi di Mileto. Ne è conferma il lungo elenco di sacerdoti di questa realtà, già raggiunti da atti di intimidazione: Don Bruno Cannatelli (direttore della Caritas di Vibo), Don Rosario Badolato (Parroco di San Basilio Magno in Cessaniti), Don Salvatore Cugliari (parroco di San Benedetto di Mileto). Il dato che don La Torre non sia a capo di una comunità pastorale di riferimento, ma svolga il ruolo di cerimoniere del Vescovo di Mileto rafforzerebbe questa ipotesi di un messaggio mandato non solo al singolo, ma a tutta una Chiesa impegnata nella lotta alla 'Malapianta'".  Secondo Arturo Bova: "Suscitano sconcerto anche le modalità del vile gesto consumato sabato scorso in un parcheggio condominale e non piena notte, ma solo alle 23.00, in un orario quindi in cui sarebbe stato possibile coinvolgere persone inermi". "Alla luce di questi ulteriori gravissimi episodi - rilancia - è assolutamemte improrogabile la visita in Calabria del Vice Ministro dell’Interno, Bubbico, già programmata per questo mese e per la quale chiederò di allargare la partecipazione all’incontro a tutte le associazioni antimafia del territorio. Vista anche la gravità del danno economico causato alla famiglia di Don La Torre – conclude il consigliere regionale Arturo Bova - ritengo sia necessario approfondire la discussione già avviata con il collega Orlandino Greco in merito alla necessità di costituire un fondo di solidarietà che accompagni i fondi già previsti per le vittime della criminalità". 

 

Sorpresi a rubare infissi di una villa: arrestati in tre

Con il favore delle tenebre si erano introdotti in una villa, di proprietà di una donna di Mileto, ma allo stato non abitata,  ubicata in località Piano di Bruno con lo scopo di “arraffare” quanto di buono o utile si potesse prelevare. I Carabinieri della Stazione di Mileto, impegnati in un servizio perlustrativo notturno, mentre transitavano nei paraggi hanno notato dei movimenti anomali all’interno della casa, peraltro già bersagliata da diversi raid da parte di malfattori. Posizionatisi in una zona defilata i militari hanno aspettato l’uscita dall’abitazione dei presunti malviventi i quali, dopo aver smontato gli infissi di tutte le finestre dell’abitazione, li stavano trasportando all’esterno della stessa  pronti per darsi alla fuga. Colti il flagranza di reato i tre (il 31enne Gaetano Zupo, il 40enne Angelo Bartone ed il 39enne Massimo Rombolà, tutti di Mileto e con precedenti di Polizia, sono stati condotti presso il locale comando Stazione e dichiarati in stato d’arresto per il reato di furto aggravato.

Assaltano il bancomat con l'esplosivo

Hanno cercato di scardinare uno sportello bancomat di Poste italiane con l'ausilio dell'esplosivo. E' successo, nella mattinata di oggi, a Mileto dove ignoti hanno fatto brillare una rudimentale carica esplosiva senza riuscire, però, ad aprire il congegno. Di fronte al fallimento del loro tentativo, i malviventi si sono dati alla fuga. Sul fatto indagano i carabinieri della Stazione di Mileto che stando acquisendo i filmati delle telecamere di sorveglianza collocate nei pressi dell'ufficio postale

 

Due feriti in un'incidente sulla A3 tra gli svincoli di Mileto e Rosarno

E' di due persone ferite il bilancio dell'incidente verificatosi stamattina in corrispondenza del km 380,000 dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, tra gli svincoli di Mileto e Rosarno, in direzione Reggio Calabria. Le cause dell'incidente sono ancora in corso di accertamento. Sul posto sono sono intervenuti, oltre all'elisoccorso, le squadre Anas e la Polizia Stradale, per la gestione della viabilità e per la rimozione dei mezzi incidentati. L'evoluzione della situazione in tempo reale è consultabile sul sito web http://www.stradeanas.it/traffico oppure con l'applicazione 'Vai', disponibile gratuitamente per Android, Ipad e Iphone (http://www.stradeanas.it/vaiapp).

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