Minaccia i Carabinieri che lo vogliono multare: 42enne finisce in manette

Nella giornata di ieri 18 maggio si è sviluppata una ulteriore tornata di servizi straordinari di controllo del territorio da parte dell’Arma dei Carabinieri, nel piano di azione nazionale e transnazionale denominato "Focus 'ndrangheta" coordinato dalla Prefettura. Interessata la bassa area jonica della provincia di Reggio Calabria, in particolare i Comuni di Bova Marina, Melito di Porto Salvo, Motta San Giovanni e San Lorenzo,  Oltre 50 i militari del Comando Compagnia di Melito Porto Salvo sono stati impiegati nello straordinario monitoraggio del territorio, procedendo al controllo di persone e mezzi. Sono state effettuate 10 perquisizioni domiciliari, personali e veicolari, nonché controllate 81 persone e 44 autovetture. E' stato tratto in arresto: A.F., 42enne di Motta San Giovanni,  per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e detenzione illegale di sostanze stupefacenti o psicotrope poiché, fermato nel corso di un posto di controllo,  alla guida del proprio motociclo, appena appreso che stava per essere multato  in quanto il veicolo era sprovvisto di copertura assicurativa e di revisione periodica, si sarebbe scagliato contro i militari proferendo minacce al loro indirizzo. La successiva perquisizione personale ha consentito di recuperare un involucro, nascosto nel motore del motociclo, contenente 0,5 grammi di marijuana. sono stati, inoltre, denunciati in stato di libertà: S.V., 33enne di Condofuri, per il reato di violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale poiché, in atto sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, è stato sorpreso in un Comune diverso, in violazione degli obblighi derivanti dalla misura; L.P., 27enne di San Lorenzo, per i reati di inosservanza dei provvedimenti dell’autorità poiché, sottoposto agli arresti domiciliari, è stato sorpreso presso la propria abitazione in compagnia di soggetti non censiti nel proprio nucleo familiare, in violazione degli obblighi derivanti dalla misura; D. L., 41enne di Bova Marina, per il reato di furto aggravato poiché presso il proprio hotel, sito a Bova Marina, ha realizzato un bypass diretto alla rete elettrica E.n.e.l., alimentando abusivamente l’impianto di climatizzazione del locale per un danno stimato verso la società erogatrice di 5.000 euro; P.P., 41enne di Melito Porto Salvo, per il reato di produzione, traffico e detenzione illegale di sostanze stupefacenti o psicotrope poiché, ad esito della perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di due bustine di cellophane contenenti marijuana, per un peso complessivo di 2 grammi, di un grinder e di materiale atto al confezionamento della sostanza stupefacente.

 

Leave a comment

Make sure you enter all the required information, indicated by an asterisk (*). HTML code is not allowed.