Stavano essiccando e tritando 30 kg di marijuana: i Carabinieri arrestano 5 persone

Nella nottata del 3 ottobre, nell’ambito di mirati servizi tesi all’attività di contrasto alla produzione e traffico di sostanze stupefacenti, a conclusione di un prolungato servizio di osservazione, unitamente ai Carabinieri dello "Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria", i Carabinieri della locale Stazione hanno rinvenuto nella frazione Ceramida di Bagnara Calabra, in provincia di Reggio Calabria, una piantagione di canapa indiana, composta da 397 piante, di altezza media di circa 3 metri e, a seguito di una perquisizione all’interno di un casolare, hanno colto nella flagranza dei reati di coltivazione, produzione e detenzione di sostanze stupefacenti: V.F., 39 anni; D.M., 29 anni, D.R.G., 30 anni; A.C., 28 anni ed un 17enne. Nello specifico i Carabinieri, agli ordini del Capitano Giuliano Carulli, Comandante della Compagnia Carabinieri di Villa San Giovanni, a seguito della perquisizione, li hanno sorpresi mentre erano intenti ad essiccare e a tritare marijuana, per un totale di 30 chili pronta per essere immessa sul mercato. L’intera piantagione, a seguito di campionatura per successivi accertamenti di laboratorio, è stata estirpata e distrutta, mentre la sostanza stupefacente, già in essiccazione, è stata sottoposta a sequestro. I cinque, tutti tratti in arresto, al termine delle incombenze di rito, sono stati associati presso la casa circondariale di Reggio Calabria "Arghillà", ad eccezione del minore che è stato, invece, condotto presso la propria abitazione, in regime arresti domiciliari, tutti in attesa del giudizio direttissimo. L’ennesimo rinvenimento di elevati quantitativi di droga e piantagioni nell’area di Bagnara Calabra, conferma come quest’area del reggino sia florido crocevia di interessi delittuosi connessi alla produzione e traffico di sostanze stupefacenti.

 

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