Reggio, ok della Giunta alla riorganizzazione della burocrazia comunale

La Giunta comunale di Reggio Calabria ha deliberato il nuovo assetto dell'organizzazione della burocrazia comunale che si completerà con lo spostamento delle figure dirigenziali dei vari settori. E' lo stesso sindaco Giuseppe Falcomatà a spiegare nel dettaglio il contenuto del provvedimento: "La delibera ridisegna la complessiva organizzazione dell'Ente con una struttura che prevede una diversa articolazione degli undici settori dirigenziali attraverso la relativa rielaborazione per macro funzioni ed attività". L'ultima seduta dell'Esecutivo di Palazzo San Giorgio è servita a dare il via libera alle modifiche adottate ottemperando al nuovo profilo dell'apparato burocratico disegnato dal Primo Cittadino all'interno dei confini imposti dalle norme e dalle limitazioni finanziarie che gravano sul Comune. La configurazione che ne è scaturita poggia le basi sull'"attuale dotazione organica" e sul "vigente programma di fabbisogno del personale, prevedendo i necessari uffici di supporto agli organi di governo", nello specifico lo staff a disposizione del sindaco. E' stato deciso di separare il settore dei Tributi da quello del Bilancio e, contestualmente, di unificare Lavori Pubblici ed Urbanistica che andranno a costituire il cosiddetto macrosettore "Pianificazione urbana e lavori pubblici". Analoga scelta è stata fatta per quel che riguarda welfare e politiche comunitarie. Spacchettato, invece, il settore Cultura, che in riferimento alla "Programmazione e produzione dell'offerta culturale" rimpinguerà il settore delle Attività Produttive e Turismo, a differenza della Conservazione del Patrimonio destinato ad un diverso ambito settoriale. Rimanendo nei confini dettati dalle regole cui sono soggetti gli enti pubblici, i dirigenti legati al Comune da un contatto a tempo indeterminato verranno chiamati a ricoprire le caselle apicali della burocrazia di Palazzo San Giorgio. Falcomatà ha spiegato che: "A tale riorganizzazione è assegnato il compito di assicurare maggiore autonomia operativa che si traduce in una maggiore efficienza nell'erogazione dei servizi. La rotazione dei dirigenti, è motivo di arricchimento del background professionale dei dipendenti comunali, ma è anche motivo di prevenzione rispetto ai rischi di corruzione. La scelta relativa alla riorganizzazione dei settori sarà comunicata attraverso una apposita conferenza stampa".

Leave a comment

Make sure you enter all the required information, indicated by an asterisk (*). HTML code is not allowed.