Inps, Rosi fa chiarezza: “Messi a disposizione due locali”
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Arrivano novità circa la permanenza degli uffici dell’Inps nella cittadina della Certosa. Nel corso del consiglio comunale odierno, il sindaco Bruno Rosi, su invito dell’esponente della minoranza Mirko Tassone, ha operato alcuni chiarimenti. “Ci siamo già adoperati – ha affermato il primo cittadino – e abbiamo avuto degli incontri, anche alla presenza dei sindacati, con la responsabile dell’Inps di Vibo. Il Comune ha messo a disposizione due locali: l’ex scuola elementare di Spinetto e gli ex uffici dell’anagrafe. In quest’ultimo caso stiamo lavorando per rendere agibile il locale. Lunedì è previsto inoltre un nuovo appuntamento”. Quanto ad un eventuale trasferimento a Spadola, Rosi, premesso l’auspicio di “remare tutti dalla stessa parte senza distinzioni politiche”, ha lamentato “la mancanza di rispetto di chi va a trattare anticipatamente e autonomamente con l’Inps”. Sulla generale situazione delle razionalizzazioni, Tassone, dopo aver spiegato di non volersi prestare a strumentalizzazioni e aver condannato chi si candida a rappresentare i serresi senza soffermarsi sugli interessi degli stessi, ha chiesto la convocazione di un consiglio comunale ad hoc per discutere sui provvedimenti da prendere contro quello che ha definito una sorta di “pizzo di Stato”. Invocata la presenza dei rappresentanti nazionali affinchè facciano luce “su ciò che stanno facendo”, Tassone ha sottolineato l’esigenza di una “soluzione globale e non contingente”.
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