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Mare sporco a Nicotera, Salerno: “Giunta regionale in colpevole ritardo”

“Per una regione come la Calabria, in cui il turismo rappresenta una delle principali prospettive di sviluppo, è essenziale valorizzare le eccellenze evitando la riproposizione di immagini che incidono negativamente  sui flussi di visitatori provenienti da altre realtà italiane e da altre nazioni”. Lo afferma il consigliere regionale Nazzareno Salerno che rileva come “gli sconfinati chilometri di coste costituiscono un patrimonio che può consentire di operare un definitivo salto di qualità rafforzando la crescita economica e sociale. Ne deriva – sostiene - che a questo comparto deve essere prestata una notevole attenzione per impedire che le occasioni di sviluppo vengano sprecate”. L’esponente di Forza Italia scende nei dettagli e spiega: “ho seguito le vicende relative all’approvazione, da parte della giunta regionale,  del programma di efficientamento e rifunzionalizzazione degli impianti di depurazione nei Comuni costieri, finanziato con 8 milioni di euro prelevati dal fondo FESR 2007-2013, ma sin dalle prime battute ho temuto che lo stesso fosse insufficiente, oltre che fuori tempo, e quindi privo di effetti pratici. Infatti, solo lo scorso 11 giugno il presidente Oliverio comunicava la concessione dei fondi a 100 Comuni: una data che era la prova di un ritardo nella programmazione e, di conseguenza, nell’esecuzione dei progetti e che, abbinata all’esiguità delle risorse, faceva presumere, sin da allora, la materiale impossibilità ad essere incisivi. Le testimonianze di questi giorni – puntualizza il rappresentante azzurro - che indicano un mare sporco e spesso non balneabile data la presenza di strane chiazze e di odori innaturali, confermano che la stagione estiva è compromessa. La situazione è particolarmente grave a Nicotera, dove l’inquinamento è così evidente da causare preoccupazione negli abitanti. Eppure lo stesso presidente si diceva convinto del fatto che l’inquinamento sia, parole sue, ‘alla base del forte decremento delle presenze turistiche registrato nella nostra regione’. Evidentemente -  sentenzia Salerno - il pantano in cui è rimasto per mesi il governo regionale ha coinvolto anche il settore turistico e la mancanza di progettazione degli interventi necessari ha prodotto una ulteriore condizione di svantaggio per la Calabria. Nei prossimi giorni – conclude Salerno - provvederò a presentare una interrogazione per avere lumi sull’intera vicenda, ma è chiaro che in uno stato di stallo complessivo, determinato anche dal caos politico che regna nella coalizione di centrosinistra, i risultati non possono arrivare”.

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