Rapina a Serra, ritrovata la vettura della fuga. Prima ricostruzione dei fatti

Evidentemente il “colpo” è stato studiato per tempo, con dovizia di particolari. La prima ricostruzione dei fatti porta, infatti, a pensare ad un piano ben congegnato, messo in atto da chi pur di centrare l’obiettivo si è preso diversi rischi. I tre autori della rapina della banca Carime di Serra San Bruno, stamattina, avrebbero atteso l’arrivo del primo dipendente, presentandosi come ispettori. Una volta introdottisi all’interno avrebbero aspettato l’arrivo degli altri dipendenti che poi sarebbero stati legati. Prelevati i 100mila euro, si sarebbero dati alla fuga dopo essersi impossessati delle chiavi della vettura di uno dei dipendenti. Solo quando uno di questi ultimi sarebbe riuscito a liberarsi, sarebbe stato dato l’allarme. Intorno alle 13 l’automobile è stata ritrovata dai carabinieri in una traversa di via Giuseppe Maria Pisani.

 

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