Sbarco tir a Reggio, Azione Nazionale: "Sconcertante l'inadeguatezza dell'Amministrazione Comunale"

"Si sta consumando in questi giorni la vicenda riguardante il trasferimento - si legge in una nota trasmessa da Azione Nazionale Reggio Calabria - nella nostra città del trasporto gommato da e per la Sicilia. Di fronte a una stucchevole quanto inutile diatriba è necessario intervenire con determinazione, rapidità e competenza per scongiurare le pesanti conseguenze che detta decisione comporterà per la nostra città. E' bene ricordare che nel mese di giugno del 2013, anno in cui la città era Amministrata dai famosi "servitori dello Stato", fu l'allora assessore regionale Demetrio Arena a lanciare l'allarme, riguardo l'attivazione di una procedura amministrativa, che oggi sta per concludersi, partita con la richiesta da parte della Caronte di una concessione demaniale nell’area portuale per l’attracco delle navi della compagnia di navigazione. Arena sollecitò a mezzo stampa tutte le Istituzioni e associazioni di categoria interessate a formulare le proprie osservazioni intervenendo nella procedura attivata. L’unica Istituzione che si oppose con decisione e con fermezza fu la Regione guidata dall’allora Presidente Scopelliti che formalizzò, con una nota circostanziata all'ineffabile Prefetto Vittorio Piscitelli,  i motivi per i quali  il trasferimento del 'gommato'  da Villa a Reggio avrebbero creato disagi enormi alla città, compromettendo  la valorizzazione del porto di Reggio, che ha invece necessita di una ristrutturazione a favore delle attività diportistiche e  crocieristiche.  "Stucchevoli e imbarazzanti - secondo Azione Nazionale - appaiono oggi in questo senso le dichiarazioni dell’Amministrazione comunale, che giornalmente manifesta una sconcertante inadeguatezza. Delle due l’una: o il sindaco ha partecipato alle ultime riunioni indette per discutere questa scelta e consapevolmente ha svenduto la  città oppure, ipotesi per certi versi ancor più grave, non è stato nemmeno chiamato a partecipare e dunque non viene tenuto in minima considerazione dinanzi ad importanti  scelte che coinvolgono così pesantemente Reggio. In virtù del silenzio delle Istituzioni competenti, l’unico appello che possiamo rivolgere è alle associazioni di categoria che già in passato si erano dette contrarie all’ipotesi, affinché possano intervenire concretamente  nella procedura amministrativa a difesa della città. É necessaria una mobilitazione che deve vedere protagonista l'intera comunità , che pur  provata da continue vessazioni non può permettersi di perdere il diritto-dovere di indignarsi".  Noi ci siamo stati, ci siamo e - assicura Azione Nazionale - ci mobiliteremo a tutela degli interessi e del futuro di Reggio".

 

Autorità Portuale dello Stretto, Azione Nazionale: “Lungimiranti le scelte della Giunta Scopelliti”

“L’iter procedurale e le concertazioni per l’istituzione di un’unica Autorità Portuale dello Stretto con Gioia Tauro ‘centro direzionale’, venne avviata dalla Giunta Scopelliti”. È quanto viene affermato in una nota di Azione Nazionale Reggio Calabria che sottolinea che “è fondamentale, anche in questo caso, ristabilire verità e concretezza dando giusto risalto a scelte che giorno dopo giorno si confermano essere state lungimiranti. Nel 2014 – è la precisazione - dunque in tempi non sospetti, quella Giunta chiese ed ottenne dal Governo, l’istituzione  di un Tavolo Tecnico al fine di migliorare i collegamenti nell’Area dello Stretto e promuovere iniziative utili alla costituzione di un’unica grande Autority comprendente anche altri porti calabresi, pianificando strategie di sviluppo dell’intero comprensorio che, da sempre, si riconosce nella vasta Area dello Stretto e del Mediterraneo. La Giunta di centrodestra organizzò ripetuti incontri alla presenza dei rappresentanti istituzionali siciliani e calabresi, dove vennero discusse le opportunità che un ampio sistema portuale complementare può portare alle popolazioni e all’economia lavorativa dei nostri territori, guardando con ottica moderna e innovativa tutte le chance e le potenziali ricadute che una scelta del genere avrebbe per la Calabria e la Sicilia. È importante che, oggi, dopo quasi due anni, dal Governo venga riconosciuto quello che la Giunta Scopelliti chiedeva a gran voce raccogliendo le istanze e le necessità dei territori: ci auguriamo che, adesso, si proceda con solerzia e celerità anche all’istituzione della ZES sempre per la zona di Gioia Tauro: dal Governo in tal senso, infatti, ad oggi – è la conclusione - non abbiamo registrato nessun atto concreto ma solo semplici spot elettorali”.

Scopelliti pronto a tornare in campo: sarà protagonista alla convention di Azione Nazionale

Finora è rimasto dietro le quinte, meditando il ritorno ma senza proferire parola. Come un leone in gabbia, l’ex governatore Peppe Scopelliti ha osservando quello che accadeva intorno: un centrodestra che si sgretolava, senza leader e senza bussola. Ora, il sindaco del “Modello Reggio” si ripresenta al “grande pubblico”, e lo fa entrando in scena dalla porta principale. Sabato 23 gennaio, a Napoli,  prenderà parte alla manifestazione di Azione Nazionale “Sud, una questione nuova” che sarà introdotta da Fausto Orsomarso, Marco Cerreto, Gabriella Peluso e Andrea Santoro e durante la quale saranno illustrate le relazioni di Mario Landolfi e Adriano Giannola. Poi, la tavola rotonda con Scopelliti, Fitto, Musumeci e Viespoli. Si alza il “sipario”, dunque: resta da vedere il gradimento degli “spettatori”.

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Presentata anche a Reggio Azione Nazionale, Orsomarso: "Movimento che nasce dal basso"

"Un movimento che nasce dal basso”. Così ha esordito il portavoce di Azione Nazionale Fausto Orsomarso alla presentazione di AN a Reggio Calabria. L’incontro con i giornalisti, tenutosi in un gazebo a piazza San Giorgio, è servito per presentare l’avvio del tesseramento in città e provincia. Si tratta della prima di tre iniziative pubbliche che si terranno da qui a breve a Reggio. "Non si tratta – ha ribadito il consigliere regionale – di un nuovo partito. La scelta di sederci tra il pubblico per presentare il movimento dimostra la volontà di partire dalla base, ascoltando le esigenze dei cittadini e lavorando nel loro interesse. Spesso, in politica, ci sono molti generali e pochi militanti, noi volgiamo prima formare l’esercito e poi dare le stellette. Siamo orgogliosamente di destra e noi pensiamo  che c’è, sia  a livello locale che nazionale, una naturale esigenza di questa forza che noi rappresentiamo. Non guardiamo al passato, non vogliamo rifare al vecchia AN. Siamo minoranza intelligente, smascherando le bugie dette dal centrosinistra, a livello regionale in campagna elettore, soprattutto in tema di sanità. Parlavano di riapertura di ospedali. E’ passato un anno e gli ospedali sono ancora chiusi". Orsomarso ha poi evidenziato le problematiche di stringente attualità: dal Porto di Gioia Tauro, al commissariamento della città. "Pretendiamo un risarcimento dal Governo per gli anni di commissariamento. Ci attendiamo che lo chieda l’attuale sindaco della città, Giuseppe Falcomatà, facendo uno scatto di dignità per la città e per i suoi cittadini”. Il movimento si apre ai giovani ed al territorio e saranno sempre più numerose le iniziative pubbliche che privilegeranno il contatto con la gente. Al centro ed in periferia. "L’obiettivo è quello di compattare le varie anime di centrodestra e lo si può fare su valori comuni e progetti da discutere e portare avanti assieme. Vogliamo essere pronti per la prossime tornate amministrative e politiche – ha così concluso il portavoce di Azione Nazionale Fausto Orsomarso". 

 

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RF-AN: "Sul Parco Caserta ennesimo flop dell'Amministrazione Comunale"

"Avevano comunicato in pompa magna, con tanto di immancabile conferenza stampa nel mese di settembre, la riapertura della struttura sportiva di Parco Caserta entro Gennaio. Ma - evidenzia in una nota il coordinamento di Reggio Futura-Azione Nazionale - come per altre operazioni, così non è avvenuto e, anzi, in questi 16 mesi di “svolta” comunale, non è stato messo nemmeno un chiodo per riqualificare quel centro sportivo che si deteriora sempre più ogni giorno che passa e che rimarrà desolatamente chiuso chissà per quanto tempo ancora. Con la conclusione delle vicende legali, che hanno visto questo centro sportivo, unico nel suo genere in città, andare inesorabilmente in malora, e l’assegnazione della struttura la scorsa estate all’ATI aggiudicataria del bando comunale, tutta la Reggio sportiva si aspettava che il Parco tornasse agli splendori del recente passato nei tempi stabiliti.  Oggi, ancora una volta, si registra l'ennesima promessa mancata di un'amministrazione di sinistra inconcludente nei fatti ed arrogante nei modi. Inconcludente perché alla “politica degli annnunci” non seguono i fatti; arrogante perché si tenta goffamente e puerilmente di scaricare ad altri le proprie responsabilità. In questo caso, la giustificazione è stata il mancato sgombero della struttura da parte delle società di hockey e pattinaggio. Accusa infame e infantile, che ha fatto infuriare i vertici regionali della F.I.H.P. che si sono visti costretti ad indire d'urgenza una conferenza stampa con la quale hanno chiarito la loro posizione e messo in luce le mancanze degli attuali amministratori.  Al riguardo, tuttavia, qualche domanda è giusto porsela: nei mesi di settembre, ottobre, novembre, dicembre, qualcuno si è adoperato per trovare soluzioni alternative utili al proseguimento dell’attività delle società in questione e per consentire alla nuova gestione l’attuazione dei lavori di ristrutturazione previsti dal disciplinare di consegna? Nei prossimi giorni la struttura sarà completamente libera, ad aprile cosa si inventeranno per giustificare l’ulteriore ritardo? Daranno la colpa a Scopelliti? Le risposte sono incerte, quello che è certo, però, è che questi ritardi non giustificabili sono l'ennesimo fallimento della  “Falcomatà e soci”. Ancora una volta tante parole, parole e solo parole – conclude la nota di Reggio Futura-Azione Nazionale - ma i reggini ormai hanno capito e la riprova è la recente classifica del “Sole 24” ore che pone il sindaco di Reggio Calabria in pesante calo di consensi, addirittura di quasi 40 posizioni! I cittadini si stanno rendendo conto quanto sia inadeguata l'attuale classe dirigente e la vicenda di Parco Caserta ne è l'ennesimo risultato negativo: centinaia di atleti, disabili, dirigenti, tecnici e giovani si vedono negato il diritto di praticare sport ed attività motoria, sol perché gli amministratori comunali non riescono a coordinarsi con la burocrazia e il nuovo gestore".

 

Classifica "Qualità della vita": RF per Azione Nazionale a testa bassa contro Falcomatà

"Stucchevole e pretestuoso - secondo Reggio Futura per Azione Nazionale -  il sindaco Falcomatà, nel commentare la classifica che vede la città di Reggio Calabria all’ultimo posto per qualità della vita e dei servizi offerti.  Banale e scontato, il suo trincerarsi dietro la solita, estenuante filastrocca, imparata a memoria come la recita di Natale, dell’aver  'ereditato una situazione disastrosa….Reggio è agli ultimi posti da almeno un decennio..'. Basta con questi espedienti infondati e ridicoli: grazie alle tre legislature precedenti, la città aveva raggiunto, nel rating de 'Il Sole 24 Ore', posizionamenti decisamente migliori, come ben sanno i reggini che per qualche anno percepivano la città come un luogo ideale in cui vivere e la portavano ad occupare posizioni di vertice nella graduatoria del sentimen.t  Falcomatà, forse, all’epoca, si trastullava ancora con i Lego, ma, oggi, è certo che egli preferisce ignorare i dati oggettivi puntando sulla mistificazione della realtà, così assicurando ipocrita continuità alle nostre latitudini al populismo a convenienza di Renzi". Già da un pezzo - rimarcano Reggio Futura per Azione Nazionale - è finito il tempo in cui queste recriminazioni potevano assolvere l’amministrazione in carica dall’inerzia che la caratterizza! Queste scuse non sono più in grado di fare da scudo all’assenza di progettualità che è il tratto distintivo di un’amministrazione improvvisata ed ormai nota a tutti per l’incompetenza estesa ai più vari settori. Né basterà, al sindaco, completare le opere progettate e finanziate dalle amministrazioni Scopelliti e Arena, dopo averle snaturate: il parco di San Giovannello, pensato come polmone verde della città, per volere dell’attuale amministrazione, si è inopinatamente ritrovato ad essere una distesa di cemento, come già accaduto agli alberi di Viale Boccioni! Servirà molto di più. Ed avverta il pudore, il sindaco, di non ricorrere ancora alla foglia di fico del piano di rientro e del deficit finanziario del Comune, dato che oltre 2500 città d’Italia vivono in estrema sofferenza economica, eppure garantiscono servizi, manutenzione e pulizia delle strade, puntuale raccolta dei rifiuti e tanto altro ancora senza, peraltro, cercare di fare cassa dispensando indiscriminatamente multe e sanzioni, come invece accade a Reggio per precisa quanto ipocrita volontà politica. E, se continuerà a puntare il dito contro qualcuno per nascondere i propri demeriti, sappia, il sindaco, che ciò è sintomo certo di grande arroganza e scarso senso critico"." E questo stesso sindaco - è la dura conclusione di Reggio Futura per Azione Nazionale - dimostra di possedere copiose quantità dell’una e dell’altro".

Consuntivo 2014, DpR con Azione Nazionale: "Falcomatà tace da novembre sulle falsità nei parametri"

"Che la Legalità, per gli amministratori del centro sinistra, fosse uno slogan da convegnistica e tavole rotonde lo avevamo già tristemente provato nel corso del primo anno di amministrazione comunale,  ma che la supponenza - scrivono in una nota Maria Angela Cuzzola, Renato Di Pietro e Giuseppe Malara, componenti del Coordinamento territoriale Destra per Reggio con Azione Nazionale - potesse far pensare al silenzio compiacente dinanzi a macroscopiche violazioni di legge questo è un po' troppo anche per chi della tolleranza e della pacificazione sociale ha fatto bandiere ideologiche della Destra. Per chi crede nella Giustizia dunque, dopo il silenzio rispetto all’interpellanza del consigliere Ripepi datata 11 novembre che reclamava per conto dell’intero centro destra reggino i dovuti chiarimenti rispetto ai dati falsati di bilancio consuntivo del signor Falcomatà, non vi è altra via se non quella della diffida che già nel suo termine sostanziale riporta in fieri una seconda violazione di legge consumata con la inottemperanza ad un obbligo normativo che prevede, nella gestione della cosa pubblica, una risposta precisa e nei termini dovuti. Il dominus di Palazzo San Giorgio forse confida nell’impunità rispetto alle reiterate scorrettezze poste in essere ed acclarate in pieno consiglio comunale sul macroscopico falso dei parametri di Bilancio? Bene i consiglieri comunali come Ripepi che agiscono a tutela della città vituperata ed offesa da una commissariamento politico che ancora è in atto". Bene fanno tutti gli uomini liberi - dichiarano i rappresentanti di Destra per Reggio con Azione Nazionale -che sposano la causa della Verità e della lotta democratica fondata sul dibattito costruttivo ma che non abdicano a nessuno il compito di denunciare le omissioni e le incapacità, se non illegalità, della sinistra al potere. Reggio è provata, Reggio è stanca di subire angherie e soprusi, di essere strumentalizzata per diatribe di potere funzionali alla carriera di taluni. Risponda il sindaco pettinato ed il suo collega di studio ed assessore su questa vicenda che pensano di liquidare nell’ oblio del rancoroso riferimento al passato; questa è farina del loro sacco ne diano pubblica spiegazione altrimenti rimetta il centro destra la questione al dibattito parlamentare sottoponendo all’aula romana un'interrogazione sull'operato della Giunta di centro sinistra".

 

Reggio Futura aderisce al nuovo movimento di Destra "Azione Nazionale"

Sin dalla sua nascita il movimento "Reggio Futura" ha fondato la propria azione politica nella condivisione dei valori umani e ideali, che hanno sempre caratterizzato - si legge in una nota - la destra italiana". "Essere riusciti a divenire in pochi anni punto di riferimento imprescindibile per iscritti, militanti e semplici cittadini, certifica il lavoro svolto - è scritto nel comunicato - con costante programmazione sempre al servizio della comunità reggina.  I risultati delle elezioni amministrative dello scorso anno, che hanno premiato la nostra Lista quale più votata della coalizione di centrodestra, hanno certificato il forte radicamento di 'Reggio Futura' sul territorio reggino, identificando il nostro movimento come vero laboratorio politico-culturale in cui è possibile impegnarsi in nuove battaglie per il futuro della città. L’attuale panorama politico nazionale, impone al centrodestra di ritrovare unità, sintesi e leadership  partendo dal 'basso' partendo, proprio, da quelle realtà locali che, come 'Reggio Futura', mantenendo fede ad ideali, valori e mission della destra moderna, propongono ed attuano sui territori modelli di militanza e di proposta politica. Filosofia e 'modus operandi' che ritroviamo nel nuovo movimento 'Azione Nazionale' – presentato sabato scorso nel corso di una affollata manifestazione svoltasi al teatro Quirino a Roma -  al quale gli uomini e le donne di 'Reggio Futura' aderiscono con ferma convinzione e rinnovato entusiasmo, consapevoli che solo attraverso un impegno politico continuo e con la condivisione delle scelte si possa colmare il 'vuoto di Destra' che c'è nell'attuale offerta politica, costruendo un’alternativa vera e innovativa al renzismo e al populismo, puntando fortemente sulle tradizioni e le esperienze che la Destra storica italiana porta in dote e affidandosi all’entusiasmo e al fermento dei movimenti giovanili ai quali è affidato un percorso ricco di nuove pagine emozionanti". "Nelle prossime settimane - è l'annuncio conclusivo - si svolgeranno riunioni ed assemblee per illustrare e discutere la proposta politica di 'Azione Nazionale' e per avviare la struttura sul territorio e promuovere le adesioni ed il tesseramento".

 

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