Tentata estorsione e furto, quattro rom arrestati a Catanzaro

Sono accusate di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso e furto aggravato in concorso, le quattro persone arrestate dai carabinieri della Stazione di Catanzaro Lido. Per esercitare pressione affinché i titolari di alcuni esercizi commerciali cedessero alle loro richieste estorsive, i quattro, secondo l’accusa, avrebbero fatto trovare davanti ai negozi, situati nei quartieri Lido e Santa Maria di Catanzaro, bottiglie incendiarie con accanto un accendino. Gli arresti sono scattati in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip, su richiesta della Dda che ha diretto le indagini. Dei quattro arrestati, tutti appartenenti al clan dei rom che gestisce i traffici illeciti nel capoluogo di regione, tre erano liberi mentre uno era già ai domiciliari nell'ambito di un'altra inchiesta.

#ioparloconlitaliano : 17 aprile flash-mob per contrastare le delocalizzazioni

Riceviamo e pubblichiamo:

Venerdì 17 Aprile l’UGL Telecomunicazioni prosegue con la sua campagna nazionale contro la delocalizzazione dei call center all'estero #ioparloconlitaliano, lanciata sulle pagine di facebook e molto seguita tra gli utenti del social network, ed ha organizzato una mobilitazione simultanea in 10 città italiane. A Milano, Bologna, Roma, Napoli, Cosenza in Piazza XI Settembre, Catanzaro in Piazza Prefettura, Bari, Taranto, Palermo e Catania l’UGL Telecomunicazioni insieme a lavoratori e cittadini presidieranno le sedi di Prefetture ed aziende dalle ore 10.30 alle 12.30 per sollecitare il rispetto delle norme previste dall'art. 24-bis (del dl 22 giugno 2012, n.83) in particolare sulla disposizione che prevede che, quando un cittadino effettua una chiamata ad un call center, deve essere informato preliminarmente sul Paese estero in cui l'operatore con cui parla è fisicamente collocato e deve, al fine di poter essere garantito rispetto alla protezione dei suoi dati personali, poter scegliere che il servizio richiesto sia reso tramite un operatore collocato nel territorio nazionale. Lo stesso Ministero dello Sviluppo Economico dopo un monitoraggio ispettivo nei mesi scorsi sul rispetto dell' art. 24-bis ha rilevato numerose infrazioni a carico delle aziende ed avviato sanzioni pecuniarie nei loro confronti. Questa iniziativa
assolutamente condivisibile non è però a nostro avviso sufficiente per frenare il fenomeno delle delocalizzazioni. UGL Telecomunicazioni chiede da tempo al Governo e al Ministero dello Sviluppo Economico di conoscere quante sono le aziende che delocalizzano il lavoro? Quanti posti di lavoro si sono persi in Italia e quanti se ne sono creati all’estero? A quanto ammonta il fatturato delle aziende che delocalizzano e quanto è il mancato gettito fiscale per l’erario italiano? Per questo stiamo raccogliendo le segnalazioni da parte degli utenti che si rivolgono ai call center delle aziende e non hanno la possibilità di optare per la scelta se parlare con un operatore che risponde dall'Italia o con uno dall'estero.Sarà nostra cura provvedere nel mese di maggio ad adire le vie legali segnalando alle Autorità competenti quanto evidenziatoci dai cittadini.

Coloro che volessero segnalare anomalie potranno farlo utilizzando la mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Ucraino arrestato dopo una rapina in pizzeria

 Un ucraino di 28 anni è stato arrestato, a Catanzaro, dai carabinieri perché ritenuto responsabile della tentata rapina ai danni di una pizzera. Il fatto risale al 28 marzo scorso quando, nel locale ubicato in piazza Prefettura a Catanzaro, si presentarono due individui armati di pistola che cercarono di mettere le mani sull'incasso della giornata. Nel corso della tentata rapina una dipendente della pizzeria venne ferita in maniera lieve. Avviate tempestivamente le indagini, gli inquirenti si sono messi sulle tracce di due cittadini ucraini, uno dei quali sarebbe riuscito a lasciare l'Italia. All'arrestato, invece, vengono contestati i reati di rapina, lesioni e porto abusivo d'arma e munizioni.

 

Muse Ioniche, venerdi' alla Ubik

Appuntamento venerdì ' 17 aprile alla libreria Ubik di Catanzaro dove, alle 18,30, sara' presentato "Muse Ioniche. Poeti e prosatori in greco e in latino". Il volume, scritto da Ulderico Nistico', offre l'occasione di leggere, in testo e traduzione, Stesicoro, Ibico,  Alessi, Nosside, Leonida, Livio Andronico, Ennio Accio,  Pacuvio, Orazio, Cassiodoro e Gioacchino da Fiore.

Una pistola e 22 kg di esplosivo sequestrati dalla polizia

 

Una pistola calibro 32 con matricola abrasa e 22 chilogrammi di materiale esplodente classificato come artefici pirotecnici sono sono stati sequestrati dalla polizia di Stato in un casolare abbandonato nel quartiere Santa Maria di Catanzaro. Il materiale è stato sottoposto al vaglio della polizia scientifica.
   

Incendiato un supermercato a Catanzaro

Un supermercato di Catanzaro e'stato gravemente danneggiato, la notte scorsa, da un incendio di probabile origine dolosa. Le fiamme, seguite ad un esplosione, sono state domate da due squadre dei vigili del fuoco. Sul posto sono intervenuti, anche, gli agenti della polizia di Stato che hanno avviato le indagini per cercare di risalire agli autori del rogo. Tempo fa, davanti all'ingresso dell'esercizio, era stata trovata una bottiglia incendiaria.

   

La Guardia di Finanza sequestra centinaia di uova di Pasqua

La Guardia di Finanza di Cosenza ha sequestrato centinaia di uova pasquali in plastica. Nel corso di un’operazione di controllo le Fiamme gialle hanno scoperto che un’importante catena di negozi che commercializza giocattoli nella provincia di Cosenza aveva riprodotto ed utilizzato marchi registrati per contrassegnare le uova. Successivi accertamenti hanno permesso di risalire, anche, ad un altro esercizio commerciale nel catanzarese, ad un’azienda grafica e alla tipografia che ha riprodotto e stampato abusivamente le immagini ed i simboli dei noti marchi. Per il titolare della catena di negozi ed i rappresentanti legali delle aziende di pubblicità e stampa è scattata la denuncia per riproduzione abusiva e commercializzazione di prodotti recanti marchi contraffatti. Nel corso delle perquisizioni, oltre alle uova, sono state rinvenute numerose etichette pronte per essere applicate sulle confezioni dei giocattoli.

Pd: "La Calabria ha bisogno di un progetto unitario"

"Risultano del tutto evidenti i motivi che spingono qualche illustre sconosciuto a chiedere le dimissioni del segretario regionale del Pd, Ernesto Magorno. Tali posizioni sono espressione di esclusivi interessi personali che cercano affannosamente, e in maniera artefatta e strumentale, di contrapporre l’azione del presidente della Regione, Mario Oliverio, a quella del segretario regionale. Noi pensiamo che mai come in questo momento la Calabria abbia bisogno di un progetto politico unitario che veda insieme il Pd e il Governo calabrese protagonisti di una stagione di riforme e di cambiamento, per dare quelle risposte che i calabresi attendono fin dal momento in cui hanno dato fiducia alla nuova classe dirigente amministrativa regionale". E' quanto sostiene, in una nota stampa, la segreteria provinciale del Partito democratico di Catanzaro per la quale "qualsiasi iniziativa e qualsiasi posizione che cercasse di rompere il fronte tra Partito e governo regionale risulterebbe dettata esclusivamente da un deprecabile esercizio di posizionamento personale e come tale andrebbe contro il territorio e i calabresi".

 

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