Gerocarne: colpi di pistola contro le case del centro storico

Notte brava a Gerocarne, in provincia di Vibo Valentia, dove, al termine dei festaggiamenti di Capodanno, ignoti hanno esploso diversi colpi d'arma da fuoco all'indirizzo di diverse case disabitate.

Nel corso della scorribanda notturna, iniziata intorno alle due, sono stati distrutti i portoni, le finestre e gli infissi di numerose abitazioni. Fortunatamente non c'é stato alcun danno alle persone, anche, perché nelle dimore danneggiate non risiedeva nessuno.

Una delle case è stata letteralmente devastata, anche perché dopo essere stata bersagliata con numerosi proiettili è stata data alle fiamme.

Sull'accaduto stanno indagando i carabinieri della Stazione di Soriano Calabro.

Spaccio di stupefacenti e reazioni contro i carabinieri: arresti a Soriano e Gerocarne

Nel territorio di competenza della Compagnia di Serra San Bruno, i carabinieri hanno proceduto ad una intensificazione dei controlli, finalizzata alla repressione dei reati nella giurisdizione della Stazione di Soriano Calabro. Nel corso delle attività, infatti, a Soriano Calabro, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione, emesso dalla Corte d’Appello di Catanzaro, nei confronti di Bruno Chiera, 49 anni, pregiudicato, dovendo questi scontare una pena di un anno e 11 mesi, per il reato di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente (art. 73 D.P.R. 309/90).

Ieri pomeriggio, invece, a Gerocarne, sempre i militari della Stazione di Soriano, hanno tratto in arresto, per violenza e resistenza a pubblico ufficiale (art. 336 e 337 C.P.) Michele Pietro Capomolla, 45 anni, nullafacente, pregiudicato. Nel corso di un intervento in via XXIV maggio, infatti, i carabinieri hanno sorpreso Capomolla in evidente stato di ebbrezza che, alla vista dei militari, ha inveito contro i medesimi, brandendo un bastone in ferro. Nel tentativo di riportarlo alla calma, il prevenuto si è scagliato contro uno dei militari operanti, colpendolo al polso destro e provocandogli una, per fortuna, lieve contusione. L’arrestato, espletate le formalità rito, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, come disposto dalla competente Autorità giudiziaria, in attesa di disposizioni sul rito di convalida del provvedimento e sul giudizio.

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Rapinarono una 90enne, in manette un uomo di Soriano Calabro e la compagna

Un 34enne, F.T, originario di Soriano Calabro e la compagna, D.S., di 29 anni, di Vallefiorita, sono stati arrestati dai carabinieri con l'accusa di concorso in rapina.

Secondo l'accusa, nel maggio scorso, i due avrebbero rapinato con violenza una 90enne di Ricadi. Nel corso della rapina, all'anziana donna furono sottratti la collana d'oro che portava al collo ed un orecchino.

Gli arresti sono stati possibili grazie al lavoro condotto dai militari che hanno visionato alcuni impianti di videosorveglianza ed al riconoscimento da parte della vittima.

I due arresti ai domiciliari sono stati eseguiti dai carabinieri delle Stazioni di Soriano Calabro e Spilinga in esecuzione di un'ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Vibo Valentia

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Pistola e munizioni nascoste sul terrazzo: arrestato 41enne di Soriano

Nel corso della mattinata odierna, la Compagnia di Serra San Bruno ha dato esecuzione ad un servizio finalizzato al contrasto dei reati in materia di armi.

Durante l'attività, a seguito di mirate perquisizioni, i militari della Stazione di Soriano Calabro hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, Antonio Farina, 41 anni, residente a Soriano Calabro, coniugato, commerciante, pregiudicato già noto alle forze dell’ordine. Farina è stato trovato in possesso di una pistola calibro 7,65,  marca Bernardelli, con matricola abrasa, completa di caricatore contenente 6 pallottole stesso calibro, perfettamente funzionante e pronta all’uso, nonché di 38 munizioni dello stesso calibro, che nascondeva sul terrazzo della propria abitazione, in un sacchetto di plastica, abilmente occultato all’interno di una catasta di legna.

Per Farina è scattato subito il provvedimento restrittivo con l’accusa di “Detenzione di arma clandestina” – art.23 della legge 110/75 –, “Detenzione abusiva di munizioni” – art. 697 C.P. – e “Ricettazione” – art. 648 C.P.. Arma e munizioni sono stati sottoposti a sequestro e l’arrestato, espletate formalità rito, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, come disposto dalla competente Autorità giudiziaria di Vibo Valentia.

In fiamme un bar a Soriano: indagano i carabinieri

Ignoti hanno appiccato fuoco al bar-gelateria-pizzeria di Francesco Nardo a Soriano Calabro. L’incendio, divampato a partire dalle ore 1.30, è stato domato dai vigili del fuoco di Vibo Valentia. Sul posto sono intervenuti i militari dell’aliquota radiomobile che avviato le indagini per fare luce sull’accaduto. Le fiamme hanno danneggiato tavolini, sedie in plastica, l’impianto elettrico e quello relativo alla climatizzazione. Il danno complessivo, secondo i carabinieri, non dovrebbe essere ingente.

È Pasqualino Saragò il revisore del Comune di Soriano Calabro

Alla presenza del segretario comunale Patrizia Ruoppolo  si è svolto, presso la prefettura di Vibo Valentia, il sorteggio per procedere alla nomina del revisore per il Comune di Soriano Calabro. Il primo revisore estratto è stato Pasqualino Saragò (Antonio Mazzei prima riserva, Maria Antonietta Orlando seconda riserva).

Escalation di furti nelle Serre: rubati monili in oro per 6mila euro a Soriano

Si fa sempre più preoccupante la situazione relativa alla sicurezza nell’entroterra vibonese. Alla lunga serie di rapine e furti, verificatisi nelle ultime settimane, si aggiunge quanto accaduto a Soriano, dove l’abitazione di un 83enne è stata “visitata” dai ladri. Questi ultimi hanno cercato e trovato monili in oro per un valore di circa 6mila euro, coperti in buona parte da assicurazione. L’anziano signore vive a Vibo e il fatto è avvenuto durante la sua assenza. Quando è rientrato a Soriano, ha scoperto che ignoti erano penetrati in casa sua. Ha quindi avvertito i carabinieri: giunti sul posto i militari dell’aliquota radiomobile di Serra San Bruno si sono accorti che ignoti avevano prelevato gli oggetti di valore.

Pellet: 5 indagati per truffa a Soriano

Stamattina, a Soriano Calabro, a seguito di una mirata perquisizione presso alcuni locali industriali adibiti ad uso deposito, i militari della locale Stazione hanno denunciato in stato di libertà, per associazione per delinquere finalizzata alla truffa: T.G., 37 anni; C.A., imprenditore boschivo di 39 anni; C.T., 22 anni; C.D.A., commerciante di 52 anni; D.C.A., 46 anni, titolare di una ditta di legnami di Soriano, moglie di C.D.A.  I Carabinieri hanno posto sotto sequestro: circa 200 bancali pellet; circa 50 stufe pellet; aspiraceneri per stufe pellet; 18 travi in legno; 49 pacchi di perline. Il materiale, per un valore complessivo di circa 500.000 euro, fornito da ditte operanti a San Benedetto del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, Perugia e Montepaone, sarebbe stato ordinato dagli indagati e mai pagato, ovvero pagato a mezzo di assegni bancari sprovvisti di copertura.

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