In manette un uomo beccato in macchina con una pistola

I Carabinieri hanno arrestato un 36enne per il reato di ricettazione, detenzione illegale e porto abusivo di armi comuni da sparo. Nel corso di un mirato servizio di prevenzione in contrada San Fili di Rosarno, M.S., di Cinquefrondi, in provincia di Reggio Calabria, è stato selezionato durante un posto di controllo alla circolazione stradale e, a seguito di perquisizione, trovato in possesso di una pistola calibro 9mm con caricatore inserito, sulla quale sono in corso i relativi accertamenti.

  • Published in Cronaca

Beccati con marijuana, pistola e munizioni: due persone arrestate e tre denunciate

I Carabinieri, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno tratto in arresto un 33enne per il reato di violazione obblighi sorveglianza speciale, il quale, a seguito di una perquisizione domiciliare, è stato  trovato in possesso di 0,2 grammi di marijuana. Arrestato, è stato rimesso in libertà su disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Inoltre, è stato tratto in arresto un 59enne e denunciato in stato di libertà il figlio 24enne per il reato di detenzione illecita di sostanza stupefacente e detenzione di arma clandestina. I militari dell’Arma, nel corso di una perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto, occultata in un magazzino di proprietà dei due, 94 grammi di marijuana ed una pistola a salve modificata sulla quale era stata montata una canna con matricola abrasa. Stupefacente ed arma sono stati sottoposti a sequestro. Il padre è stato arrestato e sottoposto al regime dei domiciliari. Nell’ambito del medesimo servizio sono stati denunciati in stato di libertà un 35nne ed un 25enne del luogo, rispettivamente per illecita detenzione di 40 grammi di marijuana e per illecita detenzione di munizionamento. L'operazione è stata condotta a Cassano allo Ionio, nel Cosentino, dai Carabinieri della locale Tenenza. 

 

Pistola e cocaina in un lido: due fratelli arrestati a Soverato

Nel pomeriggio della giornata di lunedì, nell’ambito dell'attività di controllo e perquisizioni per la ricerca di armi e droga, espletata dai militari della Compagnia Carabinieri di Soverato, il personale della Stazione Carabinieri di Santa Caterina, con l’ausilio delle unità cinofile, hanno eseguito diverse attività di perquisizione nel territorio di competenza. Durante una perquisizione presso il lido "La Lampara" i militari hanno rinvenuto, ben nascosta all’interno di un cartone contenente buste per la raccolta dei rifiuti, una pistola a tamburo, calibro 38 special, marca Taurus, con matricola abrasa e conservata in una busta in plastica contenente otto proiettili dello stesso calibro. L’attività di ricerca, successivamente, ha permesso di recuperare, sempre all’interno dei locali della struttura balneare, all’interno della cucina, un bilancino ed un barattolo in vetro, avvolto da cellophane, con all’interno una busta di considerevoli dimensioni, contenente polvere bianca, subito riconosciuta quale cocaina, nell’ammontare di circa 150 grammi. Il titolare dell’attività, Marco Renda, 29 anni, ed il fratello Nicola, 32 anni, entrambi di Santa Caterina, ritenuti responsabili di detenzione abusiva di arma da fuoco clandestina e munizionamento, nonché di detenzione ai fini di spaccio, sono stati così tratti in arresto in flagranza di reato e trattenuti presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Soverato, in attesa della convalida. Lo stupefacente, le armi ed i proiettili, in ottimo stato, sono stati sequestrati e trattenuti presso gli uffici della Stazione di Santa Caterina, in attesa della rispettiva distruzione e rilievi balistici per escludere od accertarne l’utilizzo in delitti consumati.

   

 

  • Published in Cronaca

I Carabinieri hanno trovato una pistola e 18 cartucce in un bosco

I Carabinieri, durante un servizio perlustrativo appiedato, hanno scoperto, all’interno di un ricovero in legno e lamiera in disuso, ubicato in un fondo verosimilmente demaniale, una pistola a tamburo, calibro 7.62, priva di marca e matricola e 18 cartucce, marca Fiocchi, calibro 8, il tutto, in discreto stato di conservazione. Arma e munizioni sono state rinvenute nella zona boschiva di "Piano Scapolella", a Bagnara Calabra, in provincia di Reggio Calabria. 

Ai domiciliari con pistola e 11 proiettili: i Carabinieri lo portano in carcere

Un uomo di 40 anni, in atto sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la sua abitazione, è stato arrestato dai Carabinieri. L.M. è ritenuto responsabile di detenzione illegale di arma clandestina. Perquisendo la sua casa a Reggio Calabria, è stato trovato in possesso di una pistola calibro 9 con matricola punzonata completa di caricatore con 10 colpi, nonché 11 proiettili calibro 7,65 illegalmente detenuti. Il 40enne è stato ristretto presso la locale casa circondariale, così come disposto dall'Autorità Giudiziaria. Per i medesimi fatti, è stata denunciata in stato di libertà, D.C., di 34 anni, sua compagna convivente. 

 

I Carabinieri trovano pistola e munizioni in auto: arrestato presunto affiliato alla 'ndrangheta

Fatale si è rivelato il controllo cui è stato sottoposto ad un posto di blocco allestito dai Carabinieri. Con le accuse di porto abusivo di arma comune da sparo e violazioni della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno è finito in manette un uomo di 55 anni, Francesco Patitucci, implicato nell'inchiesta ribattezzata "Terminator", riconosciuto colpevole in passato del reato di associazione mafiosa in quanto considerato affiliato alla cosca Ruà-Lanzino. I militari del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Rende, in provincia di Cosenza, dopo avergli intimato l'alt, hanno perquisito la Toyota Iq, appartenente a G.G., 30 anni, di Paola, e che stava guidando sebbene ciò gli fosse precluso a causa della revoca della patente. I Carabinieri hanno così scoperto una pistola della North American Arms Inc., il modello Long Rifle calibro 22, dotato di 5 proiettili. Espletate le formalità di rito. è stato tradotto presso il carcere di Cosenza. 

 

  • Published in Cronaca

“Focus ‘ndrangheta”: l’attività straordinaria della Polizia

Reggio Calabria ha visto oltre 100 uomini della Polizia di Stato impegnati nel conseguimento di risultati programmati, nei giorni 11 e 12 febbraio, nell’ambito del piano di azione nazionale e transnazionale “Focus ‘ndrangheta” le cui linee strategiche sono definite, ogni settimana, in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. I servizi sono stati programmati con lo scopo di rafforzare il controllo del territorio in vari quartieri della città. Le attività operative sono state svolte con l’impiego di personale della Squadra Mobile, di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Siderno, collaborati da equipaggi di “specialisti d’elicottero” del V° Reparto Volo della Polizia di Stato di Reggio Calabria, da personale del locale Gabinetto Regionale della Polizia Scientifica e dalle unità cinofile. Durante le operazioni sono stati effettuati 19 posti di controllo, identificate 152 persone, controllati 68 veicoli ed effettuate 6 perquisizioni personali. In particolare, nel quartiere di Archi sono state effettuate 17 perquisizioni domiciliari e controllate diverse attività commerciali tra cui bar, sale giochi e circoli privati. Nel corso dell’attività operativa è stata posta sotto sequestro una pistola calibro 7,65 il cui proprietario è risultato inadempiente alle prescrizioni imposte dal Decreto legislativo 29 settembre 2013 n. 121, circa l’obbligo di esibizione all’Autorità di Pubblica Sicurezza del certificato medico attestante l’assenza di malattie mentali o di vizi che, comunque, ne diminuiscano, anche temporaneamente, la capacità di intendere e volere.

Pistola e proiettili nascosti in auto e in casa: i Carabinieri arrestano due persone

I Carabinieri hanno tratto in arresto in flagranza un 72enne ed 67enne per detenzione e porto abusivo di armi. Nel corso di un controllo eseguito all'interno dell'autovettura in uso a F.V. e A.N., entrambi residenti in Francia,  i militari operanti hanno rinvenuto una pistola semiautomatica marca Walther modello "PPK-L" calibro 7,65, illecitamente detenuta, e  2 caricatori contenenti 7 cartucce ciascuno. Nel corso della successiva perquisizione domiciliare, a San Procopio, in provincia di Reggio calabria, è stato trovato ulteriore munizionamento di vario calibro, occultato in una intercapedine di un muro divisorio interno. 

 

Subscribe to this RSS feed