I Carabinieri trovano in casa pistola e cocaina: arrestata una coppia

I Carabinieri hanno arrestato una coppia formata da una disoccupata 26enne e dal compagno convivente, 32 anni, in atto sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Reggio Calabria, nel corso di una perquisizione per la ricerca di armi effettuata presso il domicilio della coppia, hanno rinvenuto una pistola semi-automatica, con matricola abrasa completa di caricatore con 5 cartucce e circa 10 grammi di cocaina suddivisa in 2 involucri. Oltre all’arma clandestina e allo stupefacente i militari hanno rinvenuto e sequestrato un bilancino elettronico di precisione, del materiale utile al confezionamento della sostanza e un passamontagna. Alla luce del materiale posto sotto sequestro e in considerazione dei pregiudizi penali dell'uomo, A.M., gli inquirenti stanno svolgendo accurate indagini tese ad appurare se l’arma sia stata utilizzata nel corso di qualche rapina, consumatasi di recente. Terminate le formalità di rito, il trentaduenne è stato tradotto presso la casa circondariale di Arghillà, mentre la donna, S.D., è stata sottoposta agli arresti domiciliari presso la propria abitazione. 

 

 

Lite con il vicino, spara contro la macchina: arrestato 50enne originario di Vibo

I carabinieri della Compagnia di Palmi hanno tratto in arresto per i reati di danneggiamento, atti persecutori, porto ingiustificato di armi e detenzione illegale di armi e munizioni Vincenzo Surace, 50enne originario di Vibo Valentia e da tempo residente a Palmi. L’uomo, nella serata di ieri, si è recato in piazza Badolati, nei pressi della propria abitazione dove, a seguito dell’ennesimo diverbio avuto con un vicino di casa per motivi di natura privata, ha estratto una pistola in calibro 9x21 e ha esploso cinque colpi contro l’autovettura della vittima, parcheggiata in strada e senza occupanti all’interno, dandosi successivamente alla fuga. Le immediate ricerche condotte dai militari dell’Arma hanno consentito di rintracciare in breve tempo il fuggitivo presso l’abitazione di un suo congiunto e di trarlo in arresto. Sono tuttora in corso le ricerche finalizzate al rinvenimento dell’arma del delitto, verosimilmente abbandonata dal soggetto durante la fuga. Inoltre, a seguito di ulteriori accertamenti esperiti dagli inquirenti è emerso che l’arrestato, sin dal 2014, a seguito di pregressi diverbi, avrebbe ripetutamente minacciato la vittima dell’aggressione provocandogli un grave e perdurante stato d’ansia. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, d’intesa con la locale Procura della Repubblica, è stato prontamente associato presso la Casa circondariale di Palmi a disposizione della competente Autorità giudiziaria. 

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Giovane morto, svolta nelle indagini: non omicidio, ma colpo di pistola accidentale alla testa

La morte del 36enne Francesco Sergi, avvenuta ieri a Platì, non sarebbe dovuta ad un atto intenzionale. È quanto emerge dalle indagini condotte dai carabinieri che, dopo aver inizialmente ipotizzato un omicidio, hanno provveduto a sentire persone informate sui fatti svolgendo ulteriori accertamenti. Secondo la nuova ricostruzione, il giovane si trovava su un fondo agricolo in compagnia di altre persone, le quali sono state identificate dai militari. Mentre il gruppo stava maneggiando una pistola sarebbe partito un colpo che avrebbe raggiunto Sergi alla testa causando il decesso. Vano è stato l’intervento dei medici del 118 avvertiti dai familiari: la corsa verso l’ospedale è stata infatti inutile.

Nascondeva una pistola in cucina: i Carabinieri arrestano un ragazzo di 22 anni

Un giovane di 22 anni è stato arrestato per il reato di detenzione di arma clandestina. I Carabinieri delle Stazioni di San Luca e Bianco, coadiuvati dai militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, perquisendo il domicilio di G.M., a Bianco, in provincia di Reggio Calabria, hanno scoperto una pistola calibro 7,65 sprovvista di matricola e dotata di un caricatore con dieci proiettili del medesimo calibro. Sia l'arma che le munizioni, che sono state sequestrate, erano ben conservate e nascoste all'interno di una cavità realizzata fra il forno ed il pavimento della cucina. Espletate le formalità di rito, il ventiduenne è stato accompagnato nel carcere di Locri.  

Pistola e munizioni nascoste in casa: in manette un 61enne

Accusato di detenzione illegale di arma da fuoco e munizioni: è finito nei guai un uomo di 61 anni che i Carabinieri hanno tratto in arresto a Mesoraca, in provincia di Crotone. In passato nel mirino della giustizia per altri episodi, il bracciante agricolo aveva in casa una pistola calibro 22, munita di caricatore e già pronta all'uso. I militari dell'Arma di  Petilia Policastro l'hanno rinvenuta ben nascosta dentro un'intercapedine di una scala dell'abitazione del sessantunenne. Era custodita in una busta. Trovati anche proiettili calibro 7.65 calibro e 9. Saranno adesso gli specialisti del Reparto investigazioni scientifiche (Ris) a compiere tutte le verifiche utili per appurare se la pistola abbia fatto la sua comparsa in delitti commessi nella zona. 

Pistola e munizioni nella casa di campagna: arrestato un pensionato

Grazia alla segnalazione telefonica fatta da una donna al 112 per invitare i Carabinieri ad intervenire a causa del violento alterco scoppiato con l'ex marito, i militari dell'Arma hanno scoperto una pistola calibro 7.65 munita di bossoli e serbatoio. L'episodio è avvenuto a Belvedere Marittimo, in provincia di Cosenza.  Gli uomini in divisa, insospettiti dal comportamento del pensionato, hanno deciso di perquisire sia la casa che un casolare in campagna di cui risulta proprietario e dove hanno rinvenuto l'arma avvolta in una pezza. Continuando i controlli nel resto dell'edificio rurale,  hanno poi trovato quasi sessanta munizioni. Tratto in arresto, l'anziano sarà processato per direttissima. I reati che gli sono contestati sono detenzione illegale di armi e munizioni, e ricettazione. Gli investigatori ora proseguiranno la loro attività d'indagine al fine di verificare da dove provenisse la pistola e se sia collegata ai vari episodi delittuosi registratisi recentemente nella zona.  

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