Rubano i soldi nella cassetta delle offerte in chiesa: arrestati dai Carabinieri

Un quarantunenne ed una trentanovenne sono finiti in manette perché accusati di furto aggravato. Sulla base di quanto emerso nel corso del lavoro condotto dai Carabinieri, avrebbero manomesso la cassetta in cui sono riposti i soldi lasciati in offerta dai fedeli e rubato la somma di 51,65 euro. L'episodio si è verificato nella parrocchia "Santi Cosma e Damiano", ad Acciarello, frazione di Villa San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria. I due sospettati sono di origini romene. I militari dell'Arma, oltre ad aver catturato i due, hanno anche recuperato i soldi che erano stati sottratti. 

Partono interventi di potenziamento della linea ferroviaria calabrese: costo 13 milioni di euro

"Domenica 4 ottobre - rende noto RFI - saranno avviati i consistenti interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico programmati in Calabria da Rete Ferroviaria Italiana. I lavori, la cui durata programmata è di circa 70 giorni, interesseranno il tratto di binari tra Villa San Giovanni e Bagnara. Previsti il rinnovamento della massicciata del binario in direzione Nord, l’abbassamento dei binari nelle gallerie, il miglioramento del sistema di distanziamento in sicurezza, la revisione della linea elettrica di alimentazione dei treni. "Gli interventi, oltre a migliorare efficienza e sicurezza della linea, consentiranno di incrementare . riferisce Rete Ferroviaria Italiana - gli standard di affidabilità e qualità". L'investimento complessivo si avvicina ai 13 milioni di euro, di cui 4 provenienti dai finanziamenti PON). L’esecuzione dei lavori comporterà periodi di sospensione del traffico ferroviario e la modifica dell’offerta commerciale su alcune linee regionali, con variazioni al programma di circolazione per una cinquantina di corse". "Durante l’intero periodo delle interruzioni programmate - annuncia la società partecipata interamente da Ferrovie dello Stato - sarà intensificata l’attività delle sale operative, presidiate da task force di personale qualificato di RFI e Trenitalia, che provvederanno al monitoraggio costante del servizio, pronte a fronteggiare eventuali criticità impreviste che dovessero presentarsi".

Confiscati beni per 200 mila euro ad un pregiudicato

I Finanzieri hanno eseguito un provvedimento di confisca emesso dal Tribunale –Sezione Misure di Prevenzione- a carico di A.C.W., 44 anni, pregiudicato di Villa San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria,  Il provvedimento di confisca ha definitivamente convalidato le attività d’indagine di natura economica e finanziaria svolte dalle Fiamme Gialle reggine, che hanno operato su delega della Procura della Repubblica di Reggio Calabria. I beni confiscati erano già stati sottoposti a sequestro dai militari del Gruppo di Reggio Calabria, in due distinte operazioni poste in essere nel mese di agosto del 2013 e nel mese di maggio 2014. Il patrimonio confiscato ammonta ad un totale stimato di 200.000 euro, consistente in conti correnti, polizze vita ed aziende. Il tutto ora passerà sotto la gestione dell’Agenzia Nazionale dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Il provvedimento di confisca è il frutto di certosine indagini poste in essere dai militari della Guardia di Finanza, nei confronti di un pluripregiudicato, apparentemente nullatenente, che invece è risultato avere l’effettiva disponibilità dei beni oggi definitivamente confiscati. I giudici hanno anche ritenuto di applicare ad A.C.W. l’ulteriore misura della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza per tre anni, con obbligo di dimora nel Comune di Villa San Giovanni. Tale intervento si colloca nell’ambito dell’incessante ricerca posta in essere dai Finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, volta ad individuare e sequestrare i beni illecitamente accumulati da soggetti appartenenti o meno alla criminalità organizzata.

 

Rabbia lsu-lpu: Calabria isolata per i blocchi stradali dei lavoratori

"Dopo la vergognosa notizia giunta ieri pomeriggio da Roma, con il Governo che ha cancellato l’emendamento per la stabilizzazione degli Lsu-Lpu della Calabria, che da oltre 15 anni stanno lavorando in nero per conto dello Stato, non si è fatta attendere la reazione dei lavoratori che, dopo le assemblee di ieri, hanno deciso di far giungere l’eco della propria rabbia  a Roma". E' durissimo l'incipit della nota trasmessa dalla Federazione regionale dell'Unione Sindacale di Base (USB) a commento delle iniziative messe in atto stamane dai lavoratori lsu-lpu che, per protestare contro gli accadimenti parlamentari verificatisi ieri, hanno nei fatti isolato la Calabria, bloccando l'A3 all'altezza dello svincolo Cosenza Nord e l'accesso agli imbarcaderi a villa San Giovanni. "Infatti, stamattina a Cosenza - conferma il documento inoltrato dall'organizzazione sindacale dove da ieri la USB è in campo con un presidio permanente, i lavoratori sono accorsi in massa per gridare il loro sdegno e protestare con forza, occupando la rete autostradale in entrambe le direzioni ed isolando così di fatto la nostra regione dal resto del Paese. Contemporaneamente, altri lavoratori, sempre con la presenza di USB al loro fianco, si è riunito anche a Villa San Giovanni dove sono stati bloccati i traghetti e le vie d’accesso per e dalla Sicilia. Come detto nei precedenti comunicati, la USB è da sempre a fianco di questi lavoratori ed in queste ore sta facendo le proprie pressioni politiche a livello centrale per un intervento in extremis che scongiuri l’esito di questo ennesimo affronto nei confronti della nostra regione. Riteniamo davvero sconcertante la politica del Governo Renzi che, dopo essere venuto in Calabria per rassicurare tutti riguardo l’occupazione, attua poi una radicale politica di tagli, chiudendo le Province, uffici statali e, nel nostro caso, mandando a casa oltre 5.000 lavoratori. Il Governo ha deciso di isolare la Calabria economicamente e politicamente, i lavoratori e la USB stanno ritenendo giusto isolare allora anche le vie di accesso alla nostra regione". "Le proteste - avverte l'USB - non si fermeranno, nella speranza che il governo si ravveda e individui una soluzione a questa vertenza, attendendo anche dei passi ben precisi da parte della politica calabrese".

 

Caso lsu-lpu, sale la tensione: lavoratori occupano l'A3

La bocciatura in Senato dell'emendamento che prevedeva lo stanziamento della cifra necessaria a stabilizzare gli LSU-LPU calabresi ha contribuito ad alzare la tensione fra i lavoratori. Stamane, infatti, un nutrito drappello di essi ha raggiunto lo svincolo di Cosenza Nord lungo l'autostrada A3 Salerno-Reggio occupandone le carreggiate. Una manifestazione plateale inscenata per protestare contro il provvedimento. Naturalmente si registrano parecchie difficoltà per gli automobilisti in transito. Il luogo è presidiato dai rappresentanti delle forze dell'ordine. Pochi minuti più tardi è arrivata la notizia che un gruppo, altrettanto folto di lsu-lpu ha interdetto alla circolazione la strada che conduce all'imbarco delle navi traghetto a Villa San Giovanni.

Vertenza ex lsu-lpu: iniziati presidi dei lavoratori

Sono iniziati i presidi dei lavoratori ex lsu-lpu, sia a Villa San Giovanni che a Cosenza, per come  preannunciato nei giorni scorsi dalla USB. "La situazione - fa sapere la Federazione regionale dell'Unione Sindacale di Base - al momento è fluida, visto che i lavoratori sono in attesa di notizie da Roma inerenti alla loro stabilizzazione. Ai due presidi si stanno alternando un centinaio di lavoratori, mentre tutti gli altri sono pronti ad intervenire se si renderà necessario". "I lavoratori, dopo oltre 15 anni di tribolazioni, sono molto delusi e - come riportato nella nota appena diffusa - pronti a tutto, a seguito della bocciatura nei giorni scorsi, dell’emendamento proposto dai parlamentari, D’Ascola e Lo Moro, ma c’è ancora la speranza che lo stesso venga riproposto oggi approvato dal Governo. A Cosenza ha fatto visita ai lavoratori il Presidente della Giunta regionale Oliverio, ma le sue rassicurazioni  circa un rientro nel bacino degli lsu-lpu, non tranquillizzano affatto i lavoratori, né tanto meno la USB, visto che oggi l’obiettivo è altro, e cioè la stabilizzazione definitiva dei 5.000 lavoratori". Ulteriori aggiornamenti - riferisce l'organizzazione sindacale - saranno forniti in caso di sviluppi.

 

Sullo scooter con cocaina e marijuana: arrestati due giovani

Due giovani, rispettivamente di 28 e 23 anni, sono stati arrestati dai Carabinieri all'esito di un'ispezione effettuata mentre i due transitavano in sella ad uno scooter lungo la Strada Statale 18, nel territorio comunale di Bagnara Calabra. Il reato loro contestato è detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I militari dell'Arma della Compagnia di Villa San Giovanni, infatti, hanno rinvenuto in uno zaino di piccole dimensioni mezzo chilo di marijuana e 20 di cocaina. Entrambi coinvolti in passato in vicende di natura giudiziaria, sono stati ristretti agli arresti domiciliari. 

Aggredisce sul treno due agenti Polfer: arrestato

Due agenti della Polizia Ferroviaria sono stati aggrediti da un 29enne che adesso deve rispondere di lesioni, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. L'uomo, un immigrato di nazionalità nigeriana entrato clandestinamente in Italia, è stato arrestato nella stazione di Villa San Giovanni. Ubriaco, è risultato sprovvisto di biglietto al controllo effettuato mentre si trovava a bordo di un Eurostar partito da Roma. E' stato allora che si è scagliato contro gli uomini in divisa. 

   

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