Sorpresi a rubare elettrodomestici da un treno merci, due arresti e una denuncia

I poliziotti della polfer del Compartimento di Reggio Calabria hanno arrestato due persone sorprese nella flagranza del reato di furto aggravato in concorso e deferito in stato di libertà un presunto complice.

Per l’accusa, gli indagati avrebbero forzato un carro merci, in sosta presso lo scalo ferroviario di Villa San Giovanni -Bolano, portando via alcuni elettrodomestici.

La refurtiva, il cui valore si aggira su alcune migliaia di euro, è stata recuperata.

In seguito al rito direttissimo, l’arresto è stato convalidato.

  • Published in Cronaca

In auto con 6 Kg di cocaina, vibonese finisce in manette

I finanzieri della locale Compagnia, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei traffici illeciti, hanno arrestato in flagranza di reato, a Villa San Giovanni (Rc), un trentatreenne di Vibo Valentia per traffico di sostanze stupefacenti.

L’uomo, che era diretto in Sicilia a bordo del proprio Suv, è stato sottoposto a un normale controllo, nel corso del quale ha fornito risposte contraddittorie in ordine al motivo del traghettamento e dimostrato segni di nervosismo. Pertanto, con l’ausilio delle unità cinofile della Compagnia pronto impiego di Reggio Calabria, è stata perquisita l’autovettura ed è stato scoperto un doppiofondo ricavato nel vano dell’autoradio, in cui erano occultati cinque panetti di cocaina dal peso complessivo di circa 6 chili.

Pertanto, la droga e l’autovettura sono state sequestrate, mentre l’uomo è stato arrestato e condotto nella casa circondariale “Giuseppe Panzera” di Reggio Calabria.

Lo stupefacente, una volta venduto al dettaglio, avrebbe potuto fruttare  circa 400 mila euro.

Droga, manette per un 36enne

I Carabinieri hanno arrestato C.A., 36 anni, di San Roberto, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

In particolare, il provvedimento giunge in seguito alle indagini avviate nel febbraio scorso, quando i militari del Nucleo operativo e radiomobile di Villa San Giovanni hanno arrestato, nella zona periferica di Campo Calabro, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, due giovani di Arghillà, trovati in possesso di circa 500 grammi di marijuana.

Nell’occasione, C.A. si sarebbe dato alla fuga dopo essere era stato sorpreso a cedere stupefacente.

I carabinieri hanno quindi avviato un’attività info-investigativa che ha permesso di acquisire elementi probatori utili all’identificazione del fuggitivo.

Pertanto, sulla scorta degli elementi raccolti dagli investigatori, il gip di Reggio Calabria, su richiesta della locale Procura, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare che ha condotto il 36enne ai domiciliari. 

Beccata con quasi 6 chili di cocaina, 32enne in manette

I finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei traffici illeciti eseguito con l’ausilio dei cani antidroga presso gli imbarcaderi di Villa San Giovanni, hanno arrestato, in flagranza di reato, una trentaduenne di Bovalino per traffico di sostanze stupefacenti.

La donna, a bordo del proprio Suv, era diretta in Sicilia ed è stata sottoposta ad un ordinario controllo di polizia, nel corso del quale ha fornito risposte contraddittorie in ordine al motivo del traghettamento e dimostrato segni di nervosismo.

Pertanto, i finanzieri della Compagnia di Villa San Giovanni hanno perquisito, con l’ausilio delle unità cinofile della Compagnia Pronto Impiego di Reggio Calabria, l’autovettura, scoprendo un doppiofondo ricavato nel vano dell’autoradio in cui erano occultati cinque panetti di cocaina, per un peso complessivo di circa 5,7 chilogrammi.

Oltre alla droga, sono stati sequestrati 5.200 euro in contanti e l’autovettura utilizzata per il traffico illecito.

All’esito delle operazioni, la donna è stata arrestata per la violazione della normativa in materia di sostanze stupefacenti e condotta nella casa circondariale “Giuseppe Panzera” di Reggio Calabria.
La droga, una volta venduta al dettaglio avrebbe fruttato circa 300 mila euro,

Buoni spesa Covid con ricchi stipendi e Reddito di cittadinanza, scoperti 89 “furbetti”

Sono 89 i “furbetti” dei Buoni spesa Covid individuati a Villa San Giovanni, dai Finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria.

Da quanto emerso dall’indagine, 89 nuclei familiari avrebbero avuto accesso al beneficio riservato alle persone in difficoltà economica, grazie a dichiarazioni con le quali sarebbe stato attestato un insussistente disagio economico.

Dai controlli, infatti, è emerso che tra i nuclei familiari beneficiari del sussidio, ci sarebbero percettori del Reddito di cittadinanza, d’indennità di disoccupazione; di altre prestazioni sociali agevolate  o di stipendio, anche per importi piuttosto cospicui, derivante da rapporti d’impiego regolari.

In altri casi, invece, i sottoscrittori della richiesta avrebbero alterato il loro stato di famiglia, indicando soggetti fittizi o non residenti per incrementare la somma da percepire.

Le fiamme gialle hanno quindi irrogato sanzioni amministrative per indebita percezione di erogazioni pubbliche per oltre 79 mila euro e segnalato i trasgressori al Comune di Villa San Giovanni che dovrà procedere al recupero degli oltre 26 mila euro erogati ai "furbetti".

 

Code sull’A2: oltre tre ore d’attesa agli imbarchi di Villa San Giovanni

"Sull’A2 “Autostrada del Mediterraneo”, in avvicinamento allo svincolo di Villa San Giovanni, si segnalano rallentamenti con code, poiché i tempi di attesa per gli imbarchi verso la Sicilia si sono attestati oltre le tre ore. 

Gli incolonnamenti hanno raggiunto i 2 km, tra gli svincoli di Santa Trada e Villa San Giovanni.  

Al fine di agevolare il flusso del traffico proveniente da nord, è stato chiuso lo svincolo di Villa San Giovanni per il traffico proveniente da Reggio Calabria".

E' quanto comunica Anas con una nota.

 

  • Published in Cronaca

Colpisce la moglie con una stampella, arrestato

È accusato di aver brutalmente aggredito la moglie con una stampella. Per questo motivo, una persona è stata arrestata a Villa San Giovanni dai poliziotti del locale Commissariato.

La vicenda ha avuto inizio in un negozio, dove un commesso e un agente del Commissariato di Gioia Tauro libero dal servizio, sarebbero intervenuti per fermare l’uomo.

Al loro arrivo sul posto, i poliziotti del locale Commissariato hanno scoperto che il presunto aggressore avrebbe colpito la moglie con una stampella e con uno schiaffo, procurandole un trauma alla mano giudicato guaribile in diversi giorni.

Dal racconto della vittima è emerso il completo stato di soggezione nei confronti del marito e che quanto accaduto sarebbe stato soltanto l’ultimo episodio di una serie di quotidiane aggressione fisiche e morali.

Dopo essere stato posto ai domiciliari, l’uomo, in seguito all’udienza di convalida, è stato allontanato dalla sua abitazione e sottoposto al divieto di avvicinamento alla persona offesa ed ai luoghi abitualmente da lei frequentati.

  • Published in Cronaca

Beni per 13 mln di euro sequestrati a due imprenditori

Beni per un valore di circa 13 milioni di euro. E’ quanto hanno sequestrato ieri a Reggio Calabria e Villa San Giovanni, gli uomini della Divisione anticrimine della questura reggina che hanno eseguito un provvedimento disposto dal locale tribunale a carico di L.V.R. e B.F..

La misura trae origine dagli sviluppi investigativi dell’operazione “Metauros” che, a partire dal 2017, hanno permesso di fare luce sull’interesse della ‘ndrangheta per gli affari legati al ciclo dei rifiuti.

In particolare, per gli investigatori, L.V.R. e B.F. avrebbero accumulare risorse finanziarie sproporzionate rispetto ai redditi dichiarati.

Pertanto, gli agenti hanno proceduto al sequestro di nove immobili, quattro terreni, due veicoli, conti correnti, rapporti finanziari e le società riconducibili ai destinatari della misura.
                     

  • Published in Cronaca
Subscribe to this RSS feed