Successo per "Ciaramaca" di Serafino Maiolo: attori gli alunni di Fabrizia

Diceva Flaubert che l’autore di un libro dev’esse come Dio nell’universo: invisibile e onnipresente. E’ il caso dello scrittore di origini fabriziesi Serafino Maiolo e del suo romanzo “Ciaramaca” edito da Gastoldi nel 1949 e della sua trasposizione cinematografica ad opera degli alunni dell’Istituto Comprensivo di di Fabrizia. E’ la storia di Gianni Aloi detto Ciaramaca che dopo alcuni problemi con la giustizia è costretto a lasciare moglie e figli per partire per l’America. Al suo ritorno ritrova un paese profondamente mutato ma, lui, non crede nei mutamenti. Molti gli avvenimenti di cui saranno protagonisti i familiari di Ciaramaca e lui stesso in prima persona, in un vortice di colpi di scena che lasciano amaramente sbigottito il lettore/spettatore. Ciaramaca è forse il romanzo nel quale si sente, più che negli altri scritti di Serafino Maiolo, l’influenza del Verismo. E proprio questo romanzo è stato scelto dagli alunni 5 A e 5 B di Fabrizia per una trasposizione cinematografica per la regia dell’insegnante Carmela Pisano. Ad aprire la manifestazione durante la quale è stato proiettato il film e alla quale hanno preso parte molte autorità tra cui il sindaco, Francesco Fazio, il dirigente scolastico Prof. Daniele, il sindaco di Mongiana Bruno Iorfida, è stata l’insegnante Carmen Aloi che ha curato il progetto “Cineforum” dal punto di vista amministrativo.  «Questo progetto – ha detto Carmen Aloi – vuole essere un percorso di rivalutazione delle nostre origini. I bambini si sono calati in un contesto passato con grande naturalezza riuscendo pienamente a ripercorrere l'opera ed attualizzarla con i personaggi di ieri e di oggi». Carmela Pisano dal canto suo ha sottolineato come «il progetto cineforum nasce dall'esigenza di avvicinare i nostri alunni al cinema attraverso la lettura, commento, attribuzione delle parti ed infine il vero e proprio set del film. Alle spalle di ogni film ed anche in questo c'è un popolo di tecnici e di competenze a cui va il mio ringraziamento». Gli alunni, vestiti in costumi d’epoca, hanno saputo interpretare nel migliore dei modi la storia di Ciaramaca che è un insieme di storie fabriziesi,  storie intrecciate di alcuni personaggi che scoprono l’amore  e l’amicizia in tutte le loro sfumature, anche le più nere e violente.  Con le location sparse in tutto il paese e dentro case patrizie che ancora oggi conservano il loro fascino dei tempi migliori, la manifestazione nella quale è stato proiettato il film di fatto ha fornito l’occasione per celebrare  una festa di fine anno scolastico che non poteva concludersi in modo migliore.

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