Atti persecutori e furto aggravato, 50enne in manette a Cosenza

Cosenza - Nel pomeriggio di ieri, la polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza d'applicazione degli arresti domiciliari, emessa dal gip presso il Tribunale di Cosenza, su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di V.M., 50 anni, del luogo, ritenuto responsabile dei reati di atti persecutori e furto aggravato.

In particolare, secondo quanto ricostruito dalle indagini, l’uomo, sin dal mese di ottobre 2019, avrebbe posto in essere una condotta aggressiva e minacciosa nei confronti del presidente di un’associazione e dei suoi collaboratori, ai quali avrebbe rivolto continue minacce di morte e offese, arrivando ad aggredire in una circostanza uno dei suoi membri e tentando in un’altra di investirne un altro con l'auto.

Il 50enne, avrebbe inoltre effettuato furti d’abbigliamento, mobili e suppellettili che l’associazione aveva raccolto e destinato in forma gratuita alle persone bisognose.

Durante alcuni furti, l’uomo, nonostante fosse stato visto, avrebbe continuato a sottrarre il materiale, rivolgendo minacce di morte agli operatori e al presidente.

L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

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Furti e rapina, 30enne arrestato a Corigliano Calabro

Corigliano Calabro - I Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro (Cs) hanno dato esecuzione a due distinte ordinanze di misura cautelare degli arresti domiciliari, emesse dal gip di Castrovillari, su richiesta della locale Procura, nei confronti di un 30enne del posto, indagato per i reati di furto aggravato e rapina.

Le indagini, condotte dai militari della Stazione di Corigliano Scalo sono partite nel luglio scorso, quando l’arrestato si sarebbe reso protagonista in pieno giorno, dapprima del furto di alcune banconote custodite in una macchina parcheggiata sul lungomare di Schiavonea e successivamente, poiché scoperto da un passante, di una violenta colluttazione con quest’ultimo per assicurarsi la fuga.

Gli altri episodi contestati nelle ordinanze di misura cautelare, invece, riguardano due diversi furti: il primo, avvenuto nella notte del 13 gennaio scorso presso un ristorante, in quel momento chiuso, nella frazione Schiavonea di Corigliano; il secondo, consumato nella tarda mattinata del 23 gennaio scorso presso un’erboristeria.

Sulla base dei risultati delle indagini, il gip ha quindi disposto la custodia cautelare dell’uomo ritenuto incapace “di autolimitarsi nella commissione di ulteriori condotte criminose della stessa specie”.

L’arrestato, al termine delle formalità di rito è stato posto ai domiciliari.

Ruba liquori in un supermercato, 48enne finisce nei guai a Rossano

Corigliano Rossano - I Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Rossano (Cs) hanno tratto in arresto per il reato di furto aggravato A. D., 48anni, del luogo.

Il provvedimento è scattato in seguito ad una telefonata al 112, con la quale era stato segnalato un furto in un supermercato.

Giunti sul posto, i militari hanno rintracciato il presunto responsabile, il quale, una volta perquisito è stato trovato in possesso di tre bottiglie di liquori.

Dopo aver ricostruito l’accaduto, anche grazie alle immagini degli impianti di videosorveglianza, gli uomini dell’Arma hanno arrestato il 48enne che, al termine delle formalità di rito, è stato  rinchiuso nel carcere di Castrovillari

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Tentato furto in appartamento, due georgiani in manette a Reggio Calabria

Reggio Calabria - I poliziotti della Questura di Reggio Calabria hanno arrestato due cittadini georgiani, uno dei quali pregiudicato, accusati di tentato furto in abitazione, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

L’arresto è scattato in seguito ad una chiamata al 113, con la quale una donna ha segnalato la presenza dei due uomini nel condominio nel quale vive.

Sul posto sono giunte due pattuglie che hanno bloccato gli arrestati, trovandoli in possesso di oggetti idonei allo scasso.

I due fermati, dopo una breve colluttazione con i poliziotti, sono stati tratti in arresto per tentato furto e condotti in questura, dove sono denunciati anche per possesso di chiavi alterate, grimaldelli e rifiuto d’indicazioni sulla loro identità personale.

Inoltre, uno degli arrestati, già destinatario di un provvedimento di divieto di rientro nel Comune di Reggio Emilia, è stato denunciato per falsa attestazione della sua identità personale.

In seguito alla convalida dell’arresto, i due sono stati sottoposti all’obbligo di presentazione alla pg.

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Brognaturo: due indagati per truffa, furto aggravato, invasione di proprietà e danneggiamento

I carabinieri forestale della Stazione di Serra San Bruno (Vv) hanno denunciato la titolare ed il responsabile di cantiere di un’impresa boschiva, per truffa aggravata, furto aggravato, invasione di proprietà e danneggiamento.

Per i militari, i due indagati, in seguito all’acquisto di un bosco, avrebbero sconfinato nelle particelle limitrofe non comprese nel contratto di compravendita, il quale, peraltro, sarebbe risultato contraffatto, con le firme false, alcune particelle non indicate nell’atto originale ed con un prezzo d’acquisto ribassato, rispetto a quello realmente corrisposto, con conseguente elusione fiscale sull’imposta di registro.

Il danno economico subito dai proprietari del bosco è stato quantificato, con una perizia giurata, in circa  13 mila euro.

Simbario: 23enne in manette per furto aggravato e maltrattamenti in famiglia

Ieri mattina, i poliziotti del Commissariato di Serra San Bruno hanno tratto in arresto per violazione di domicilio e furto aggravato un ventitreenne residente a Simbario.

Il giovane è accusato di aver rubato una Fiat Panda, in località Cecato di Simbario, dopo essersi impossessato delle chiavi che il proprietario teneva in un garage.

L’arresto è avvenuto quando, in seguito alla denuncia del furto, i poliziotti hanno individuato l’auto ferma davanti ad un bar di Simbario. Alla vista delle forze dell’ordine l’arrestato avrebbe cercato di nascondersi, prima di essere bloccato nel locale.

Oltre agli effetti personali rinvenuti nel veicolo, ad inchiodare il ventitreenne sarebbero i filmati dell’impianto di videosorveglianza del Comune, nei quali lo si vedrebbe alla guida dell’auto.

Come se non bastasse, nei giorni scorsi, il giovane era stato oggetto di una notizia di reato inoltrata dal Commissariato di Serra San Bruno alla Procura della Repubblica di Vibo Valentia, per presunte condotte violente commesse in ambito familiare, soprattutto nei confronti dei genitori, i quali, più di una volta, sarebbero stati costretti a lasciare la loro casa e rifugiarsi da parenti, per sfuggire all’aggressività del figlio.

 La sistematicità degli episodi di violenza, la loro gravità e il pericolo di reiterazione della condotta hanno indotto il gip presso il Tribunale di Vibo Valentia ad emettere un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per maltrattamenti in famiglia.

Tenta di sfondare la vetrina di un supermercato con una zappa, arrestato

I carabinieri della Tenenza di Cassano all’Ionio (Cs) hanno tratto in arresto un 25enne di  nazionalità pachistana, accusato di tentato furto e danneggiamento aggravati.

Tutto ha avuto inizio in seguito ad una chiamata al 112, con la quale è stata segnalata la presenza di un uomo intento ad’infrangere con una zappa la vetrina di un supermercato.

Intuito di  essere stato scoperto, il 25enne ha cercato di scappare con una bicicletta, dopo aver abbandonando a terra la zappa ed il contenitore destinato ai prodotti rubati.

La fuga, però, è durata poco, dal momento che il giovane è caduto ed è stato raggiunto dal guardiano del supermercato e dai carabinieri, nel frattempo giunti sul posto.

L’extracomunitario, peraltro già noto ai militari per essere stato arrestato qualche giorno prima di Natale per un furto in una tabaccheria di Cassano, è stato portato in caserma ed infine trasferito nel carcere di Castrovillari.

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Deve scontare una condanna per diversi reati, arrestato

I carabinieri della Stazione di Crotone hanno eseguito un ordine di applicazione della detenzione domiciliare, emesso dal Tribunale di sorveglianza di Catanzaro, a carico di un 50enne del luogo.

L’arrestato dovrà scontare un residuo pena di un anno e nove mesi, poiché riconosciuto colpevole dei reati di furto, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e guida in stato di ebbrezza, commessi a Crotone dal 2012 al 2014.

L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso il proprio domicilio dove sconterà la misura detentiva.

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