A Fabrizia la presentazione dell'ultimo romanzo di Maria Cirillo

Sarà presentato alle 17 di venerdì 29 dicembre, il romanzo di Maria Cirillo "Fabrizia e il principe. La favola in un borgo".

La manifestazione si svolgerà nella sala consiliare del Comune di Fabrizia dove, dopo i saluti del sindaco Francesco Fazio, del vicesindaco Andrea Pasqualino e del capogruppo di Liberi e Giovani, Enzo Iacopetta, insieme all’autrice, interverranno Maria Carmen Aloi e Vincenzo Costa.

L'evento è organizzato in collaborazione con il Comune di Fabrizia e con la partecipazione della Pro loco e dell'Associazione Socioculturale Sei di Fabrizia se...

Il romanzo è ambientato nel sedicesimo secolo nel borgo, all’epoca noto come Prunare, diventato “Fabrizia”, nel 1591 per volere del principe di Roccella, Fabrizio Carafa.

“La storia si dipana attraverso una duplice cornice temporale: la favola rappresenta il cuore centrale del romanzo e ripercorre, tra storia e immaginazione, luoghi e persone di un periodo indefinito tra la fine del sedicesimo secolo e l’inizio del diciassettesimo. L’espediente narrativo, grazie al quale è raccontata la storia, si svolge, invece, in una circostanza più recente. Una bambina dal carattere sensibile, negli anni ‘50, per sfuggire all’incubo della morte del padre, si nasconde in un vecchio castello disabitato. L’allucinazione che ne sussegue costruisce un racconto che è insieme storia e favola, e interseca personaggi ed eventi reali a una trama appassionante e dai risvolti imponderabili”.

Maria Cirillo è stata funzionaria comunale, vive a Fabrizia, suo paese natale, esercita la professione di avvocato e si diletta a scrivere storie di vita del presente e del passato. Come scrittrice esordisce nel 2013 con il romanzo “Lì. All’ombra delle pietre accastellate” (Prospettiva editrice), un’intrigante e raffinata storia che si svolge presso i famosi megaliti di Nardodipace. Rientra nel filone dell’osservazione del passato l’opera narrativa “Monologo a mia madre”. Nel 2016 ha pubblicato un volume con due commedie in vernacolo, dal titolo “Di lu Piducchiu allu Ponti”.

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Simonetta Agnello Hornby presenta "Nessuno può volare" a Crotone

È nata a Palermo e vive dal 1972 a Londra, dove esercita la professione di avvocato dei minori, e per otto anni presidente part time dello Special Educational Needs and Disability Tribunal.
La Mennulara, il suo primo romanzo, pubblicato da Feltrinelli nel 2002 e tradotto in tutto il mondo, ha vinto i premi Alassio 100 libri, Forte Village, Stresa e Novela Europea
Camino de Santiago.  Ancora con Feltrinelli ha pubblicato La zia marchesa (2004), Boccamurata (2007), Vento scomposto (2009), La monaca (2010), La cucina del buon gusto (con Maria Rosario Lazzati; 2012), Il veleno dell’oleandro (2013), Il male che si deve raccontare (con Marina Calloni; 2013), Via XX Settembre (2013) e Caffè amaro (2016). Ed ancora:
Camera oscura (Skira, 2010), Un filo d’olio (Sellerio, 2011), La pecora di Pasqua (Slow Food, 2012), La mia Londra e Il pranzo di Mosè (Giunti, 2014).

Si tratta di Simonetta Agnello Hornby  la nota autrice dei citati  libri che hanno riscosso enorme successo internazionale con traduzione in ben 25 lingue. Orbene la scrittrice italo-inglese sarà ospite a Crotone, alle ore 10 del prossimo e 29 settembre, presso il Museo Pitagora nel Parco Pignera, per la prima tappa europea di presentazione del suo nuovo libro – docufilm “Nessuno può volare”.

Durante l’incontro crotonese, presentato da Santo Vazzano presidente del Consorzio Jobel, attraverso una serie di “ritratti sapidi e affettuosi”, la Agnello Hornby ci presenterà la cugina Ninì sordomuta che non parla bene”, la bambinaia ungherese Giuliana un po’ claudicante, il padre con un arto inferiore malato, la prozia Rosina “pizzuta e cleptomane”: insomma una famiglia di “tutti normali ma diversi, ognuno con le sue caratteristiche talvolta un po’ strane”. E soprattutto conosceremo l’amato figlio della scrittrice, George di 47 anni e da 15 affetto da sclerosi multipla progressiva. Un incontro letterario che ci mette a contatto col tema della diversità e da qui il titolo del libro “Nessuno può volare”.

Appuntamento pertanto a Crotone, il prossimo venerdì 29 settembre alle 10, nel salone del Museo di Pitagora di Parco Pignera di viale Borsellino.

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Resalio, il libro di Elly Irukandji presentato a Chiaravalle Centrale

Domani (6 maggio) a Chiaravalle (Cz), appuntamento con Elly Irukandji e il suo romanzo d’esordio “Resalio”, edito da Città del Sole.

A promuoverlo le associazioni “Sulle note del tempo”, un sodalizio al femminile che ha tra le sue finalità la promozione della donna e “Inconsuete sinergie”, al suo debutto, che si prefigge di prestare attenzione al settore letterario e artistico e di promuovere il territorio, attraverso le diverse forme espressive.

Un caffè con l’autrice, che non vuole essere la consueta presentazione, ma un confronto a più voci, sull’opera di una giovane che è calabrese, a dispetto di quanto suggerirebbe il nome, pseudonimo di Elvira Fratto.

Scrittrice emergente, speaker di Umg Web Radio, una laurea in giurisprudenza, Elly Irukandji si distingue per la cifra stilistica originale, vivace e matura allo stesso tempo.

Con Elly, interverrà anche Nunzio Belcaro, titolare della libreria Ubik di Catanzaro.  Assieme conduranno  sulle orme del percorso introspettivo di Morgana, la protagonista del romanzo e di tutti i personaggi che compongono il suo mondo, con i problemi quotidiani e le tempeste che intervengono a sconvolgere le esistenze. Ma qualunque cosa accada bisogna rimettersi al timone della propria vita, non a caso il volume richiama il termine latino “resalio” che dà il titolo dell’opera e indica l’atto di risalire sulla barca capovolta dalla furia del mare.

Il ricavato della vendita del libro, verrà devoluto all’Aisla (Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica).

Durante la manifestazione, che inizierà alle 17 presso l’ Auditorium dell’Istituto comprensivo “Corrado Alvaro”,  saranno esposte alcune tele dell’artista Rosalba Montesano.  

Al termine dell’appuntamento il coffee time offerto da George’s Cafè

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