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Ad agosto nuovi voli tra Bologna e la Calabria

Saranno incrementati nel mese di agosto i collegamenti aerei gestiti da Alitalia tra Bologna e la Calabria. La compagnia utilizzerà velivoli Airbus 320 o 319. Ogni settimana ci saranno altri due voli in direzione di Lamezia Terme ed altrettanti che avranno come destinazione Reggio Calabria. Il lunedì ed il venerdì è prevista la partenza dal capoluogo emiliano alle 13:10, l'atterraggio allo scalo lametino è fissato, invece, per le 14:50. In senso contrario, l'aereo partirà dalle 10:45 arrivando a Bologna alle 12:25. Il collegamento con l'aeroporto dello Stretto è stato programmato per il martedì ed il giovedì: Bologna-Reggio Calabria alle 12:55, arrivo alle 14:35. Dalla Calabria l'orario è alle 10:30, quello di sbarco alle 12:10. 

    

Alitalia vola via e i piloti di Palazzo San Giorgio restano a terra

Una farsa, una istituzionale presa in giro, oppure un ulteriore esempio di avventatezza, di preoccupante impreparazione o, altrettanto pericolosa incapacità. A prescindere da quale sia la cornice dentro cui ormai da mesi si sta consumando la querelle attorno al volo che collega, o dovrebbe collegare, la città di Reggio Calabria con l'aeroporto di Milano Linate, il rischio, per l'opinione pubblica confusa e furiosa, è quello di alzare le mani ed arrendersi di fronte all'armata invincibile dell'insipienza. Sia il mese di ottobre che quello di novembre sono stati, come si ricorderà, teatro di roboanti manifestazioni di giubilo da parte di rappresentanti dell'Amministrazione Falcomatà, sindaco in testa, che annunciavano alla cittadinanza in trepida attesa che no, non c'era nulla da temere: quotidianamente sarebbe stato possibile continuare ad andare dalla riva dello Stretto al capoluogo lombardo. Un'operazione di "salvataggio" per la quale era doveroso ringraziare, ci hanno raccomandato, il sollecito impegno profuso dal ministro Graziano Delrio, addirittura da considerare a tutti gli effetti, disse qualcuno, come un "assessore aggiunto" della Giunta Comunale. Davanti a cotanta sicurezza nell'esibire successi amministrativi di cui andare fieri, però, si resta interdetti di fronte a ciò che puntualmente succede a distanza di qualche settimana. L'ultimo caso del genere è esploso proprio in queste ore perché, come ha fatto notare il senatore di Forza Italia, Antonio Caridi, Alitalia ha deciso che dai giorni immediatamente successivi alle tradizionali festività natalizie, nello specifico dall'8 gennaio e fino al 31 marzo, nessun aereo si alzerà fra Milano e l'aeroporto dello Stretto, e viceversa. E' ancora più disarmante il recentissimo'intervento di Federica Roccisano, battagliera assessore regionale che, con una prontezza di spirito non indimenticabile quanto meno per la scelta della tempistica, qualche ora prima aveva pensato bene di scrivere ai vertici di Alitalia per chiedere spiegazioni in merito all'esorbitante costo del biglietto  relativo alla tratta in questione. Un testimonianza palese che nessuno, nelle alte sfere della politica locale, era a conoscenza della cancellazione disposta unilateralmente dalla compagnia aerea. Prescindendo dalle scelte aziendali di una società che prima di tutto bada ai propri conti ed alle proprie convenienze economico-commercaili, è impossibile non prendere coscienza di quanto inconsistente ed insignificante sia il peso dei politici (rectius aspiranti tali) che gestiscono le faccende reggine e calabresi. Una condizione ormai fuori controllo che non lascia sperare per il presente e nemmeno per l'immediato futuro. Comincia, infatti, ad essere piuttosto lungo il filotto di episodi talmente espliciti nella loro interpretazione da rendere impraticabile la coltivazione della speranza che si possa uscire fuori dal guado con gli attuali capi e capetti di Palazzo San Giorgio e della Cittadella Regionale. 

Voli cancellati, consiglieri Forza Italia: "Reggini stanchi degli annunci truffa di Falcomatà"

"Alitalia ha cancellato, per l'ennesima volta, i voli da Reggio Calabria a Milano dall'8 Gennaio al 31 Marzo. Iniziamo da qui -scrivono in una nota i consiglieri comunali di Forza Italia Mary Caracciolo, Antonino Maiolino, Massimo Ripepi, Giuseppe D'Ascoli, Luigi Dattola, Antonino Matalone, Antonio Pizzimenti. "Iniziamo quindi dalla verità, quotidianamente messa in discussione, così come la buona volontà - dichiarano gli esponenti 'azzurri' - o meglio l'onestà intellettuale di ognuno di noi, sbeffeggiati continuamene dal governo, sia a livello comunale che regionale. Sembrerebbe una barzelletta il siparietto tra Comune, regione e perfino il ministro Delrio che probabilmente non ha ancora capito con chi avere a che fare; ma come si poteva pensare che sarebbe passato tutto in sordina? Che manovre sono state prese nel tutelare chi ha già acquistato un biglietto per il suddetto lasso di tempo? Domande senza una risposta, o meglio risposte per le quali il cittadino si è stancato, assuefatto ormai dagli annunci truffa di questa amministrazione che tenta, con vere e proprie opere di convincimento, di farci credere che tutto vada per il verso giusto. Dopo un anno per questa amministrazione della "svolta" possiamo sostenere che la svolta c'è stata, ma verso un vicolo cieco, una strada chiusa che mette con le spalle al muro Comune e Regione, bloccata dai cittadini, stufi di false promesse e privi di ogni forma di tutela. Quando, in sede di Consiglio, si è proposto il ripiano delle perdite della Sogas siamo stati accusati di codardia nell'astenerci al voto, ma la nostra scelta è stata dettata dal rispetto delle leggi e dalla critica costruttiva di scelte illogiche che continuano a martoriare la nostra terra. Il ripiano di perdite che la delibera ha operato arrivava senza i tanto richiesti pareri tecnici nelle sedi preposte e senza la spiegazione di un piano industriale che dia concrete possibilità di una continuità di gestione". "Chiaramente l'Aeroporto Tito Minniti - evidenziano i rappresentati forzisti di Palazzo San Giorgio - non si salva solo salvando la Sogas, ma questo è il bombardamento mentale operato dalla Giunta e dal Sindaco nei confronti di una maggioranza che inspiegabilmente ha chinato il capo.  Sostanzialmente, adesso, ciò che ci preme, più di ogni altra cosa, è tentare di tutelare il cittadino; da soli chiaramente è impossibile. Chiediamo così aiuto alla Regione che, con un intervento economico, possa farsi carico di quelle che sono le necessità dei cittadini calabresi che, quotidianamente, si vedono tagliati fuori dal resto dell'Italia; un intervento che possa risanare una situazione davvero critica per una gestione non ottimale; un intervento che possa garantire un servizio indispensabile per la città, forse sottovalutato dall'Amministrazione comunale, fino ad oggi. Non si tratta di buon senso, ma di rispetto; qualcosa che si è perso strada facendo nei confronti soprattutto di quelle persone, che tra mille difficoltà, cercano di vivere una vita normale che paradossalmente gli viene vietata proprio da chi li governa. Il processo educativo, evidentemente, non ha sortito gli effetti desiderati al consigliere Castorina che con una caduta di stile attacca il senatore Cardi. Per quanto possa essere determinante la critica costruttiva, che è quella prefissata dai consiglieri di minoranza, vorremmo che non si scendesse nelle ingiurie pesanti. Avvoltoio e altri termini così offensivi non fanno altro che denotare il grave momento di difficoltà dell'Amministrazione Falcomatà che, pur di distogliere i cittadini dal problema reale, sposta l'attenzione su frivolezze". "Il senatore Caridi, già nel ruolo di assessore regionale, si è speso per la città che da sempre ha riposto in lui molte speranze; decine e decine di emendamenti bocciati al Senato - ricordano i consiglieri comunali di Forza Italia - per un mancato appoggio dei colleghi di maggioranza per provvedimenti che ri-guardavano solo ed esclusivamente la città di Reggio Calabria sono emblematici per l'attaccamen-to che il Senatore ha per la sua terra; attaccamento che manca in quest'Amministrazione che, non avendo a cuore i problemi della gente, mira ad un attacco personale tentando di dar vita a una que-relle mediatica, che morirà prima ancora di iniziare.  Il sindaco Falcomatà era, inoltre, al corrente di un emendamento strettamente mirato alla Città Metropolitana, per il quale si è richiesto il sostegno del PD, solo ed esclusivamente mirando alle aspettative di vita dei cittadini di Reggio Calabria, fortemente migliorabili; la risposta purtroppo è sempre la stessa; mancato appoggio per interessi lontani dalla popolazione reggina. Si critica tanto il senatore Caridi, ma la deputazione reggina eletta nel centrodestra e che ha da subito virato a sinistra tradendo il mandato degli elettori cosa ha fatto per la città di Reggio Calabria?  E i deputati eletti nel centro sinistra che più di tutti dovrebbero tutelare la città di Reggio Calabria? Se lo è mai chiesto il consigliere Castorina? Invitiamo il consigliere Castorina a rivolgere le proprie accuse ai colleghi di partito che hanno preso, verosimilmente, misure che non hanno tutelato affatto il popolo calabrese". "Piuttosto che tirare in ballo i problemi di Forza Italia - suggeriscono i consiglieri comunali di Forza Italia - sarebbe più logico prestare attenzione ai problemi interno al proprio partito, caratterizzato da liti interne che non giovano a nessuno. Per concludere vorremmo ricordare al consigliere Castorina che se non fosse stato per il senatore Caridi ci troveremmo, adesso, senza la Camera di Commercio e senza la sede del Tar, solo per citare alcune manovre concrete attuate e non supposte". 

 

Voli per la Calabria a 500 euro: l'assessore Roccisano chiede spiegazioni ai vertici Alitalia

L’assessore regionale al Lavoro Federica Roccisano ha scritto una lettera aperta a Luca Cordero di Montezemolo e Silvano Cassano, presidente ed amministratore delegato di Alitalia, in riferimento al nuovo tariffario della Compagnia per la Calabria. Nello specifico, l’assessore Roccisano ha evidenziato che il costo del biglietto da Milano per Reggio, per la data del 23 dicembre risulta essere cinquecento euro, "quasi fosse un volo intercontinentale". "Vorrei sapere – scrive Roccisano - come mai l’Alitalia riserva questo trattamento così superficiale su una regione in difficoltà come la Calabria. Mi metto nei panni dei numerosi studenti che dovranno rientrare a Reggio per le vacanze Natalizie, nei panni delle famiglie che fanno quella tratta per motivi di lavoro o, purtroppo, per motivi di salute. Non è comprensibile che una Compagnia come Alitalia, che vuole essere primo vettore italiano, non riesca a garantire equità verso tutte le Regioni d’Italia. Chiedo, perciò, che venga al più presto rivista la situazione tariffaria “da” e “per” la nostra regione. La Calabria ha una situazione geografica, nonché infrastrutturale, che la pone in una forte condizione di disagio, occorrerebbe “più buon senso” anche da parte delle compagnie aeree".

Atterraggio d'emergenza per un volo Alitalia

Un aereo Alitalia diretto a Tel Aviv ha dovuto effettuare un atterraggio d'emergenza all'aeroporto "Leonardo da Vinci" di Fiumicino. il velivolo, che era appena decollato, ha dovuto fare rientro nello scalo romano a causa di un probabile problema di carattere tecnico. Nessuna conseguenza per i passeggeri ed il personale di bordo. La manovra di atterraggio è stata eseguita senza problemi.

L'annuncio di Quattrone e Mauro: "Nuovamente prenotabile il volo Reggio Calabria-Milano"

"È nuovamente prenotabile il volo Reggio Calabria - Milano di Alitalia in partenza al mattino alle ore 6:20 con rientro serale allo scalo reggino alle 23:20. L’auspicio del Sindaco Falcomatà ha avuto i suoi effetti e, per quanto ne possa dire qualche improvvisato detrattore, oggi i fatti ci dicono che il collegamento con la città meneghina è di nuovo attivo». È quanto dichiarano in una nota congiunta il consigliere comunale delegato alla Città Metropolitana Riccardo Mauro e l’assessore alla Mobilità del Comune di Reggio Calabria Agata Quattrone. "Il volo è stato ripristinato, è nuovamente prenotabile e garantito almeno per tutto il mese di dicembre. È un fatto. Ed è corretto informare di questo i cittadini che rischiano di rimanere disorientati dai tentativi di chi pur di criticare l’azione dell’Amministrazione non si rende conto di remare contro la città. Il compito della politica è quello di tutelare i cittadini e renderli partecipi delle scelte che si fanno e dei risultati che si ottengono. Bene, questo compito è stato assolto. Ovviamente sappiamo benissimo che Alitalia è ormai una società privata e rispetto alle sue scelte aziendali poco o nulla può la politica". "Ma rispetto a quanto apparso su alcuni organi di stampa nelle scorse settimane - proseguono il delegato Mauro e l’assessore Quattrone - è bene chiarire i termini reali della questione. Anche e soprattutto sui costi del volo, a dire di alcuni assolutamente proibitivi per i nostri concittadini. Qui non si tratta di difendere le scelte aziendali di una compagnia privata ma, ad onor di verità, è bene informare i cittadini sul fatto che a fronte di diverse simulazioni di acquisto di biglietti aerei, in giorni diversi, da qui alla fine dell’anno, i costi non sono assolutamente quelli riportati nei giorni scorsi". "Ad esempio - proseguono Mauro e Quattrone - provando a prenotare un volo in partenza la mattina del 23 novembre e rientro serale il 26 novembre, la cifra complessiva da pagare è di 144 euro. Dunque 72 euro a tratta, che considerando il costo medio dei voli sul territorio nazionale non è certo un prezzo spropositato. Discorso simile si può fare simulando una partenza il 10 dicembre ed un rientro il 14 dello stesso mese. In questo caso il costo complessivo del volo andata e ritorno è di 130 euro, dunque 65 euro a tratta. Ed anche volendo simulare una prenotazione nel periodo natalizio, che notoriamente è uno dei più costosi dell’anno per i trasporti, si arriva a pagare per un volo con andata il 21 dicembre e ritorno il 28 dicembre, non più di 204 euro in totale, dunque 102 euro a tratta. Costi normali, adeguati alla media dei voli nazionali per la compagnia Alitalia". "Alla luce di tutto questo - dichiarano ancora Mauro e Quattrone - invitiamo tutti ad abbassare i toni, soprattutto chi riveste ruoli di responsabilità e dovrebbe evitare facili allarmismi. Se vogliamo tutelare l’interesse della città è necessario remare tutti nella stessa direzione. Ovviamente sappiamo che il ripristino del volo, per il momento garantito fino a dicembre, è un’azione di difesa mirata a restituire alla città un servizio già esistente che rischiava di esserle tolto. La riattivazione è certamente una buona notizia, ma non ci fermiamo ad una battaglia di retroguardia. La nostra città, soprattutto alla luce della sua nuova dimensione Metropolitana, merita un aeroporto collegato ai principali hub italiani e, perché no, internazionali, a costi accessibili. E sarebbe opportuno che nuove compagnie, soprattutto quelle low cost, attivassero servizi e nuove tratte da e per l’aeroporto di Reggio. Così come è necessario fare in modo che l’aeroporto sia meglio integrato nel sistema di trasporti del territorio, con una propensione specifica verso la sponda siciliana dello Stretto che ci consentirebbe di aumentare il bacino ed il numero dei passeggeri". "I cittadini sappiano dunque che le istituzioni stanno lavorando in questa direzione - concludono Mauro e Quattrone - ognuno per le sue competenze, ognuno secondo le diverse responsabilità, l’obiettivo di ogni singola parte in causa è quello di difendere l’aeroporto. Ed è un obiettivo che dobbiamo raggiungere tutti insieme, evitando azioni di sciacallaggio che rischiano di gettare fumo negli occhi, lasciando un conto salato che a pagare, come sempre, saranno solo Reggio ed i suoi cittadini".

 

Volo Reggio-Linate, Tripodi (PdCI) carica a testa bassa: "Reggini derisi dalla Giunta Falcomatà"

"Neanche dieci giorni fa, il sindaco Falcomatà e i suoi amici e sodali - ricorda Ivan Tripodi, segretario regionale del PdCI - si sono esibiti in un enorme bombardamento e battage mediatico caratterizzato da trionfalistici toni di giubilo ed euforia, in merito al 'sedicente' ripristino dei voli giornalieri Alitalia Reggio Calabria–Milano Linate delle ore 6,35 e Milano Linate–Reggio Calabria delle ore 21,45 inizialmente soppressi dalla compagnia di bandiera con decorrenza 25 ottobre. La scelta di Alitalia rappresentava un’ingiusta e ingiustificata decisione che penalizzava e danneggiava pesantemente, anche dal punto di vista economico, le popolazioni del nostro territorio che, per vari motivi, devono raggiungere Milano e il nord del Paese. La presenza di quei voli permetteva di poter svolgere le proprie attività o impegni nella medesima giornata senza essere costretti ad un pernottamento, con i relativi conseguenti disagi e, non trascurabili, costi. L’Alitalia, secondo gli infiniti comunicati diffusi pochi giorni fa dal sindaco Falcomatà e dai suoi amici, si sarebbe piegata alla volontà all’Amministrazione comunale. Fosse stata vera, si trattava oggettivamente di una buona notizia. Invece, la durezza inconfutabile dei fatti concreti ci dice che la forza e l’autorevolezza politica del sindaco Falcomatà e della sua Giunta sono decisamente inconsistenti, con l’aggravante di avere strombazzato risultati, nei fatti, totalmente inesistenti". "Infatti, dobbiamo vergognosamente rilevare che i suddetti voli Alitalia - sottolinea l'esponente comunista - sono stati ripristinati soltanto per meno di 15 giorni: l’ultima data utile nella quale sarà possibile partire per Milano Linate alle ore 6,35 è il 9 novembre, vale a dire il prossimo lunedì. Dal 9 novembre sarà già cancellato il volo serale Milano-Reggio delle ore 21,45, mentre, a partire dal prossimo martedì 10 novembre, l’Alitalia ha riconfermato la cancellazione, revocata per soli 15 giorni, dei voli diretti mattutino e serale Reggio-Linate e viceversa delle ore 6,35 e delle ore 21,45. Si tratta di una nuova mazzata che, oltre al danno oggettivo, rappresenta una ridicola beffa per le nostre vituperate popolazioni ingiustamente illuse dalle tante dichiarazioni rivelatesi inattendibili. Questa vicenda, assolutamente non secondaria, evidenzia nella sua crudezza l’oggettiva debolezza della Giunta Falcomatà che, nei fatti, è stata derisa e presa in giro. Le chiacchiere stanno a zero e a farne le spese sarà la città e i reggini che subiscono questo nuovo scippo". "Dopo questa nefasta novella - è l'augurio conclusivo di Ivan Tripodi - auspichiamo, pur sapendo che non accadrà, un nuovo diluvio di comunicati nei quali si dovranno evidenziare le pesanti lacune e la palese inconsistenza amministrativa del sindaco Falcomatà e della sua amministrazione".

 

Salvo il volo Reggio-Milano Linate, esulta Falcomatà: "Esempio di buona politica"

Grazie alla sinergia instaurata con la città di Reggio Calabria, dopo le richieste del Sindaco Giuseppe Falcomatà, il Ministro dei Trasporti Graziano Delrio ha comunicato al Primo Cittadino che Alitalia manterrà la tratta aerea tra Reggio Calabria e Milano con partenza mattutina e rientro serale, la cui cancellazione era prevista a partire dal 25 ottobre. "É un grande risultato per la città - ha commentato il Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà - un esempio di buona politica che si mette al servizio dei cittadini. Il ripristino del volo per Milano è il primo passo per il rilancio del nostro aeroporto nell'ottica della mobilità integrata della Citta Metropolitana. Ringrazio il Ministro Graziano Delrio e Alitalia per la sensibilità e l'attenzione dimostrata, anche in considerazione di una tratta importante per i passeggeri che può e deve ulteriormente crescere. Oggi – ha concluso Falcomatà - portiamo a casa questo importante risultato per i nostri concittadini, e per il collegamento Nord-Sud, e continuiamo sulla strada della rinascita".

 

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