Omicidio Elena Ceste: il marito, Michele Buoninconti condannato a 30 anni

Trent'anni di carcere. Questa la sentenza di primo grado emessa a carico di Michele Buoninconti, accusato per l'omicidio volontario premeditato e l’occultamento di cadavere della moglie, Elena Ceste. Il giudice Roberto Amerio ha accolto, quindi, le tesi del pm Laura Deodato che aveva chiesto il massimo della pena. La sentenza rappresenta l'epilogo del giallo iniziato la mattina del 24 gennaio 2014 quando Michele era uscito di casa per accompagnare i quattro figli a scuola. Al suo ritorno la moglie era sparita nel nulla. Il cadavere della donna venne ritrovato nell'ottobre 2014 in un canale non lontano da casa. Nel corso del processo, Buoninconti ha continuato a professare la sua innocenza dichiarando, tra l'altro: "Signor Giudice, io mi trovo davanti a lei senza un motivo vero non c’è alcuna certezza che mia moglie sia stata uccisa e la procura non può provarlo, né ora, né mai, semplicemente perché non è accaduto"

 

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