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Il sottosegretario Lotti a Serra e la Giancotti nel Pd: un'altra vittoria di Censore

A fare tappa prima al municipio dov’è stato ricevuto dall’amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Luigi Tassone e successivamente in piazza monumento ad essere intervistato dal noto giornalista Michele Cucuzza, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e di fatto del numero due del Partito democratico, non ha fatto altro che confermare, qualora ce ne fosse bisogno, l’influenza che Bruno Censore ha raggiunto sui tavoli romani. A palazzo Tucci, il tesoriere del Pd, ha ringraziato per l'accoglienza l'amministrazione comunale, che gli ha fatto dono di un libro che descrive il patrimonio artistico e culturale della Certosa di San Bruno, e il deputato Bruno Censore. Lotti ha detto che non è venuto per fare passerelle ma per prendere impegni come quello per la Trasversale: «È giusto che quando il Governo va sul territorio ascolti le istanze che hanno i cittadini, stiamo lavorando sulla Trasversale delle Serre per dare una risposta concreta, una di quelle risposte come quella messa in campo nei giorni scorsi. L'obiettivo di questo Governo è quello di far seguire alle parole ai fatti». Quindi il trasferimento in una piazza monumento affollatissima dove in un salotto improvvisato sul palco, alla presenza di Censore, del deputato Ernesto Magorno, del Presidente della Giunta regionale Mario Oliverio, del segretario del locale circolo del Pd Paolo Reitano, del sindaco di Serra San Bruno Luigi Tassone, del consigliere regionale Michele Mirabello e del segretario provinciale del Pd Enzò Insardà, ha avuto luogo una intervista con Michele Cucuzza sui temi più importanti di politica nazionale e locale. Ad aprire la discussione non poteva mancare un accenno al terremoto dei giorni scorsi che ha drammaticamente scosso il centro Italia: «C'è solo da rimboccarci le maniche – ha spiegato Lotti - è un'occasione per dimostrare con gesti concreti misurabili nel tempo che non abbandoneremo i terremotati. Dopodiché va detto che siamo un Paese fragile ed anche su questo che bisogna lavorare per non piangere morti senza poi muovere un dito». Poi il giornalista si è soffermato sul ruolo della Calabria: «Troppe volte la Calabria – ha detto il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio - viene etichettata negativamente, oggi ho visitato delle aziende che sono delle eccellenze. È necessario conoscere e toccare con mano aziende e validi amministratori, c'è molto da fare e bisogna mettere in campo politiche concrete di sostegno. Bisogna intervenire sulla 106 Jonica, sul porto di Gioia Tauro, sulla Sa-Rc facendo dei patti col territorio non facendo più dei finanziamenti a pioggia per opere faraoniche. Misure che servono per dimostrare che i cantieri ripartono, si sviluppano e poi hanno una fine». Infine sul tema caldo del Referendum sulla riforma costituzionale, dove Lotti ha voluto precisare che non si tratta ne di un voto contro o in favore del premier Renzi ne del Governo: «Da quando ho iniziato a fare politica – ha raccontato - ho sempre sentito promettete il taglio delle poltrone e il superamento del bicameralismo perfetto, dei tagli dei costi della politica. Oggi possiamo decidere su queste cose costituendo una camera secondaria fatta dai rappresentanti degli enti locali, è una occasione per cambiare in positivo e guardare all'Europa con una struttura diversa. Non stiamo votando a favore o contro il Governo ma stiamo votando a favore o contro il Paese». Ha quinti invitato alla costituzione di un comitato per il sì. Durante la serata Lotti ha anche consegnato simbolicamente una tessera del Pd all’assessore Valeria Giancotti che in questo modo entra a tutti gli effetti tra gli iscritti democrat ampliando maggiormente il partito renziano che fa la parte del padrone nel centrosinistra che sostiene il sindaco Tassone.

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