Serra, LiberaMente: "Sull'ospedale solo annunci e promesse del sindaco"

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

"Forse ha la memoria corta, il sindaco dell'On. “Censorical”; oppure si limita al meccanico ruolo di amplificatore della propaganda PD, mancando così di rispetto al proprio ruolo e all'intera cittadinanza serrese.

È chiaro che il trionfale annuncio sull'arrivo di due medici al pronto soccorso dell'Ospedale “San Bruno” ha la funzione, da una parte, di fare da eco alle parole pronunciate dalla Dott.ssa Caligiuri durante la festa de l'Unità, dall'altra di gettare fumo negli occhi di una comunità già umiliata per ciò che concerne il diritto alla sanità.

L'arrivo dei due medici, infatti, non è altro che l'estremo rimedio alla fatale chiusura del Pronto Soccorso, reparto interessato da trasferimenti e pensionamenti del personale attuale.

Il Sindaco dovrebbe invece dire perché gli annunci fatti più di un anno fa, con lo stesso tono trionfale usato oggi, non sono stati rispettati.

Ci riferiamo alle misure previste dal decreto Scura e rilanciate dalla “compagna” di partito Caligiuri nella visita fatta l'ottobre scorso presso il nosocomio serrese.

Rinfreschiamoci la memoria: per Medicina e Lungodegenza i posti sarebbero dovuti essere 40, divisi tra 20 e 20; si sarebbe dovuto intervenire con lavori di ristrutturazione per una delle ali del reparto di Lungodegenza; nei reparti di ex Ostetricia e Ginecologia si sarebbe trasferita la Riabilitazione con 20 posti letto; nella ex sala operatoria di Ginecologia, sarebbe dovuta sorgere una palestra; il reparto Dialisi si sarebbe dovuto trasferire in un'ala della ex Chirurgia, con 9 posti letto e la copertura di 18 utenze al giorno.

Su queste promesse, il Sindaco rilanciava con queste parole: «Gli impegni assunti in questi ultimi mesi in ordine al potenziamento dell’ospedale di Serra San Bruno sono stati mantenuti in pieno a dispetto delle maldicenze e delle strumentalizzazioni populiste da campagna elettorale».

Oggi, nel riprendere un provvedimento scontato e lontano anni luce da quanto annunciato nel luglio 2016, dichiara: «Finalmente dopo anni, per buona pace di chi fa il tifo affinché tutto vada male, si inizia a mettere mano seriamente alle questioni ospedaliere, grazie al nostro impegno, a quello dei vertici dell’Azienda sanitaria provinciale e al deputato del Partito democratico, Bruno Censore».

Urge sottolineare quanto sia difficile che la situazione vada peggio di così: il fondo è stato abbondantemente toccato fin dalla legislatura regionale in cui Censore era consigliere regionale di maggioranza, mentre tutti gli sforzi di chi sottolinea le mancanze di una classe dirigente alla deriva hanno l'unico obiettivo di spronare chi di competenza per migliorare l'attuale situazione.

Non è la prima volta, d'altronde, che il sindaco invoca “uccelli del malaugurio” come se si trattasse di scaramanzia e non del volere e dell'impegno delle istituzioni preposte.

Ricoprire un ruolo di rappresentanza, una volta conclusa la campagna elettorale, significa garantire e tutelare i diritti di tutti i cittadini, nessuno escluso.

Appellarsi alla faziosità dell'opposizione non fa altro che rafforzare i dubbi circa l'autorevolezza di chi dovrebbe alzare la voce per difendere la propria comunità e invece si limita al ruolo di altoparlante dei vertici di partito.

Crediamo che gli sforzi di tutte le aree politiche territoriali dovrebbero agire in sinergia per il miglioramento della situazione sanitaria; in particolar modo l'azione di chi amministra ed è stato preposto ad onorare la responsabilità di scelta e controllo su questioni importanti come quella dell'Ospedale “San Bruno”.

In tal senso, auspichiamo un radicale cambio di rotta: le prese in giro e gli annunci risultano ancora più gravi quando si tratta della salute dei cittadini".

 

I Consiglieri comunali di Liberamente

Alfredo Barillari

Rosanna Federico

Cosimo Polito

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