Attenzione
  • JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 983
  • JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 992

Comunali Serra. I tre aspiranti alla carica di sindaco ospiti di "On the news"

Continua lo speciale Amministrative 2016 della trasmissione On the news, condotta da Antonio Zaffino ogni sabato mattina sulle frequenze di Rs98, a partire dalle 10. Manca ormai poco alla presentazione ufficiale delle liste che concorreranno alle elezioni del prossimo 5 giugno, quando gli elettori della cittadina di Serra San Bruno saranno chiamati a scegliere la nuova amministrazione comunale. Ancora in via di definizione alcune delle liste, che – salvo sviluppi dell’ultimo momento – vedono candidati alla carica di sindaco Luigi Tassone per "La Serra Rinasce", Jlenia Tucci per "In Alto Volare" e Lucia Rachiele per la compagine "Serra Pulita". I tre aspiranti sindaco, in appositi spazi dedicati della puntata di domani, sabato 30 aprile, saranno dunque protagonisti nel salotto radiofonico di On the news. Gli stessi potranno esporre i programmi dei rispettivi movimenti politici, le soluzioni ai diversi e annosi problemi che interessano Serra San Bruno e le loro idee per lo sviluppo ed il potenziamento dei punti di forza della cittadina. In studio presenti anche i giornalisti Salvatore Albanese del Vizzarro.it e Brunello Vellone del Redattore.it. Per seguire la puntata in streaming: www.rs98.it. Per gli interventi in diretta sms è disponibile il numero 324 833 1898, per quelli telefonici lo 0963 71669.

Comunali Serra. “In Alto Volare”: “Al via incontri rionali con le categorie sociali”

“Alla base del nostro concetto di vita democratica vi è il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini alla formazione delle scelte che determinano la costruzione del futuro di Serra San Bruno”. Il movimento “In Alto Volare” indica i principi cardine del proprio percorso e sottolinea l’importanza del rapporto con la popolazione. “Presupposto essenziale per la concretizzazione del programma amministrativo, e dunque per la realizzazione del progetto di crescita sociale, culturale ed economica – spiega la compagine guidata da Jlenia Tucci - è il rafforzamento del senso di appartenenza alla propria comunità. Questo obiettivo può essere raggiunto solo con la condivisione del percorso di sviluppo: ogni cittadino deve conoscere le condizioni di partenza, le difficoltà, le prospettive, le occasioni e le strategie da porre in essere. Di questo processo ogni serrese deve sentirsi parte integrante: le critiche costruttive, i suggerimenti e i consigli vanno approfonditi e valutati. Per noi – è la saliente precisazione - il confronto continuo è un’opportunità, non un problema. Proprio per questo stanno per partire una serie di incontri con tutte le categorie sociali e produttive: ascolteremo le famiglie, gli studenti, i lavoratori, le associazioni, i rappresentanti del mondo del volontariato, professionisti, gli artigiani, i commercianti, gli imprenditori e tutti coloro che vorranno contribuire a questo ambizioso progetto di cambiamento. Daremo vita ad incontri rionali, a volte organizzati a volte occasionali: guarderemo dritti negli occhi gli interlocutori che saranno, tutti con pari dignità, protagonisti della nascita e dell’attuazione delle idee. Essere responsabili – è la conclusione - significa anche fare squadra e collaborare senza pregiudizi all’affermazione di una Serra San Bruno libera, innovativa e competitiva”.

Comunali Serra. Scarfone (La Serra Rinasce): "Riconquistiamo il futuro sottrattoci"

"Moralità, partecipazione attiva e condivisa guardando al bene comune, approccio costruttivo senza inutili sovrastrutture polemiche". Domenico Scarfone, candidato al Consiglio Comunale nella lista "La Serra Rinasce", mette in fila uno dopo l'altro i valori che intende esaltare per dare corpo e sostanza al suo impegno pubblico. Una scelta, quella di affrontare per la prima volta una competizione elettorale, che il noto commercialista motiva con il desiderio di "spendersi per gli altri. Una chiamata al senso di responsabilità nei confronti di una comunità che oltre due decenni addietro ho abbracciato per scelta. Poterlo fare circondato da un gruppo affiatato, ricco di onestà e realismo, conferma che questo angolo di paradiso merita di essere amministrato da chi lo ama. Con spirito di servizio e senza il vorace desiderio di coltivare quegli interessi personali che distruggono il legame tra istituzioni e cittadinanza". "Noi - rivendica Scarfone - siamo mossi dall'entusiasmo di poter finalmente offrire, con pari dignità, le nostre competenze a beneficio del sogno di riscatto di ogni singolo cittadino serrese, nessuno escluso. Rappresentanti delle istanze del popolo perché è del popolo, genuino ed autentico, che noi facciamo parte. Io stesso, proprio in virtù dell'attività professionale di commercialista che esercito quotidianamente, sono immerso nei piccoli e grandi drammi di ogni giorno. Quegli ostacoli alla serenità, individuale e collettiva, che tormentano il presente e che, se non affrontati con generosa abnegazione, rischiano di annientare il futuro, nostro, dei nostri figli, di Serra San Bruno. E' per questo che chi si propone per gestire la "cosa pubblica", in nome e per conto della comunità, ha l'obbligo morale di prestare l'orecchio ai suggerimenti di tutti, soprattutto di chi è abituato a combattere in ogni istante delle sue giornate per garantire dignità alla propria esistenza".  "La nostra - assicura il rappresentante de "La Serra Rinasce' - sarà un'Amministrazione che spalancherà le porte del Municipio. Lo farà con il coraggio necessario, lo farà con la coscienza che solo così, eliminando qualsiasi barriera fra l'azione politica e le sollecitazioni provenienti dalla gente, potremo tutti assieme rendere concreto il sogno della rinascita di Serra. Il nostro paese ha bisogno, ora, subito, adesso, di una radicale inversione di rotta rispetto al recente passato. Fin dal momento dell'insediamento, profonderemo il massimo sforzo per superare tutti gli ostacoli che, a causa dell'indifferenza degli amministratori uscenti, sono diventati enormi". "Sotto questo punto di vista - sottolinea Domenico Scarfone - essere un professionista orientato alla concreta soluzione dei problemi, lontano dalla sterile diatriba parolaia, costituirà il punto di partenza del mio agire, anche fra gli scranni del Consiglio Comunale. Senso pratico e visione strategica: due ingredienti che mi accompagnano da sempre e senza i quali il motore, di un essere umano o di un'organizzazione sociale, s'inceppano pericolosamente. Non potremo perdere nemmeno un secondo, i nodi delle emergenze ereditate da chi ci ha preceduto dovranno essere sciolti, con pazienza, intelligenza e lucidità. Spinti dal commovente orgoglio dei tantissimi serresi che con noi si sono incamminati lungo il sentiero intrapreso per centrare l'obiettivo della ricostruzione sulle attuali macerie, non perderemo tempo.  Restituire il decoro perso negli anni, infatti, sarà solo il primo passo. Quelli successivi saranno mossi verso uno sviluppo che si sposi con le eccellenze artigianali, culturali e turistiche invidiateci dal mondo".  "Non un centesimo di euro dei cittadini - garantisce l'esponente di "La Serra Rinasce', andrà sprecato in azioni amministrative insensate o per nostra omissione. Dando fiducia alle nostre idee, l'elettore saprà di aver messo il proprio futuro in mani pulite e sicure. Non è una promessa, ma la certezza derivante da quello che fin qui abbiamo dimostrato nella vita. Un amministratore deve fare ingresso nel Palazzo Comunale nutrendo un rispetto sacro per la delicatissima funzione ricoperta e con la coscienza che le risorse economiche appartengono alla collettività e, dunque, il loro impiego deve essere orientato esclusivamente al miglioramento dei servizi ed al benessere sociale".  "Lavoreremo tanto, lo faremo con unità d'intenti e con la forte convinzione - conclude il candidato al Consiglio Comunale, Domenico Scarfone - che le capacità, il garbo caratteriale e l'amore per Serra di Luigi Tassone - siano il miglior lasciapassare per un futuro prossimo carico di ottimismo e speranza".  

Comunali Serra. Ciconte (“In alto volare”): “Saremo accanto alle famiglie in difficoltà”

“Da diversi mesi ci stiamo confrontando con pari dignità lavorando soprattutto sui programmi. Jlenia Tucci è la figura di sintesi di questi ragionamenti. E con Rosanna Federico il dialogo va avanti”. Sono le parole di Michele Ciconte, pronunciate durante il programma “On the news” di RS 98, precedute dall’annuncio del nome della lista: “In alto volare”. “I concetti di legalità, buon andamento della pubblica amministrazione, giustizia sociale e partecipazione  - ha evidenziato Ciconte – saranno i punti di riferimento del nostro agire. Pensiamo di procedere con la riorganizzazione del personale comunale implementando le energie anche attraverso un confronto con le Istituzioni presenti sul territorio. Una delle priorità è la valorizzazione delle risorse idriche locali: dobbiamo attingere dalle nostre sorgenti e procedere con il completo distacco da Sorical. Importanti saranno la cura della viabilità ed una corretta gestione dei rifiuti. In questo senso, andrà incentivata la raccolta differenziata con la concessione di bonus. Vanno incrementate le produzioni agricole locali e bisogna investire nel sociale aiutando le famiglie che vivono situazioni di difficoltà. La cosa più bella del nostro percorso – ha inoltre specificato Ciconte – è che l’aspetto umano è prevalso su quello politico”. Sempre in riferimento all’esposizione della piattaforma programmatica, Ciconte ha puntualizzato che “l’approvazione del Psc potrà consentire la creazione di nuovi posti di lavoro facilitando la ripresa economica. Auspico – ha concluso - che tutte le forze presenti rimangano nell’alveo della correttezza”.

Comunali Serra. Gambino (“SerraPulita”): “Immediate azioni legali contro Sorical”

L’idea di promuovere un’azione legale contro Sorical è al centro del progetto della lista “SerraPulita”. A spiegare i dettagli dell’operazione è stato Sergio Gambino durante la trasmissione di RS 98 “On the news”. Dopo aver premesso che “finora a Serra c’è stata una politica del divide et impera”, il responsabile del programma della compagine guidata da Lucia Rachiele ha sottolineato la necessità di un intervento “ad hoc sull’acqua potabile” attraverso “l’immediata rescissione con Sorical”. Nelle more del distacco, a suo avviso, “non dovranno essere pagati i canoni, ma si continuerà ad usufruire dell’acqua dell’Alaco”. Un’altra scommessa riguarderà l’agricoltura: “”abbiamo individuato dei terreni – ha affermato Gambino – sui quali praticare le colture d’eccellenza quali mele, lamponi, more e ribes, oltre ai fagioli. Il tutto sarà gestito da aziende partecipate”. Quanto al problema dei rifiuti, l’obiettivo è quello di “consorziarsi con gli altri comuni” e di servirsi per le operazioni di stoccaggio dell’area Pip. “Non ci saranno cattivi odori -  ha chiarito al riguardo – perché non ci sarà nessun incenerimento”. Altri punti chiave saranno l’utilizzo sostenibile del bosco e la “trasformazione delle botteghe artigiane in scuole di formazione professionale”. “Il fair play visto nelle ultime ore – ha poi aggiunto Gambino in riferimento all’aspetto politico – è il passo giusto per Serra. Diciamo basta all’idea di votare sempre i parenti. E comunque in una lista possono esserci due componenti della stessa famiglia se sono persone valide”.

Comunali Serra. Jlenia Tucci: “Subito una svolta, ecco le cinque priorità su cui intervenire”

“Ho accettato con grande entusiasmo la candidatura a sindaco nella consapevolezza della gravosità del compito che mi spetterà in caso di vittoria e degli immensi sforzi che mi saranno richiesti. In un momento storico in cui le famiglie trovano difficoltà nell’affrontare le sfide della quotidianità e in cui c’è un’enorme diffidenza nei confronti del mondo della politica, peraltro spesso giustificata, ho sentito l’esigenza di mettere a disposizione della mia comunità le mie conoscenze e le mie capacità”. Sono le prime parole di Jlenia Tucci in qualità di massima rappresentante del movimento scaturito dal dialogo fra “Progetto Salute Pubblica” e “Scriviamo insieme una nuova pagina per Serra” e che sarà ufficialmente presentato nei prossimi giorni. “La nostra cittadina – spiega l’esperta in diritto amministrativo - si trova ad un bivio: da un lato c’è un declino che affonda le sue radici nel disinteresse per la cosa pubblica, nell’assenza di senso civico e nella paura di scommettere su se stessi; dall’altra c’è quel riscatto sociale che può essere raggiunto soltanto facendo leva sull’orgoglio per la propria storia, le proprie tradizioni ed i propri valori. Per poter disegnare un programma di sviluppo è però indispensabile riconoscere la situazione esistente e ciò che l’ha causata. Serra San Bruno – sostiene Tucci - ha bisogno di un’immediata ed efficace azione amministrativa capace di rendere chiara e concreta la sua propensione ad essere un punto di riferimento ed un modello per gli altri Comuni calabresi”. Quindi una serie di passaggi programmatici: “Serve una vera svolta alla base della quale vi deve essere il raggiungimento di obiettivi-chiave in tempi rapidi. Cinque sono le priorità sulle quali intervenire con decisione nella primissima fase di attività amministrativa. Penso innanzitutto ad un ampio intervento sulla rete stradale, oltre che in riferimento al decoro urbano, e alla risoluzione del problema dei rifiuti con l’impostazione di un efficiente sistema di raccolta differenziata preceduto ed accompagnato da una campagna di sensibilizzazione della popolazione. Anche al fine di rilanciare l’economia della nostra cittadina e di agevolare l’ordinato sviluppo urbanistico va approvato senza titubanze il Psc. Va effettuata una puntuale riorganizzazione del personale tenendo conto delle caratteristiche e delle competenze dei dipendenti e provvedendo al completamento della pianta organica. Va proseguito il percorso già intrapreso per garantire la potabilità dell’acqua e che porterà al distacco da Sorical. Questi scopi – specifica Tucci -  saranno più facilmente centrati con il coinvolgimento, la collaborazione ed il sostegno attivo dei cittadini che devono sentirsi partecipi e protagonisti delle scelte. So di avere al mio fianco una squadra coraggiosa ed affiatata, di cui vado fiera, composta da persone con alle spalle una importante esperienza amministrativa e da giovani vogliosi di offrire il loro contributo, le loro energie e la loro grinta. È giunto il momento – conclude - di prendere in pugno la situazione e di progettare e realizzare il futuro delle nuove generazioni: basta con i vecchi schemi ed i vecchi ragionamenti, ora va dato spazio alla professionalità ed alle scelte nette”.

Comunali Serra. Azzardati protagonismi verso il precipizio della superbia

Mesi di estenuanti trattative, condite da incontri ristretti, riunioni allargate, da avanzate improvvise seguite da rapide ritirate improvvisate, fino al momento del ritorno al "via". E' questa, in sintesi, l'apparentemente intricata storia che ha avuto come epilogo la candidatura a sindaco di Jlenia Tucci per l'Asse Civico. Perché, a dispetto degli strateghi del giorno dopo, sarebbe il caso di ricordare ai distratti ed ai sonnacchiosi dormienti che anche i resti della Certosa sopravvissuti al terremoto del 1783 erano informati da settimane circa lo sbocco naturale del progetto politico-amministrativo concepito da Nazzareno Salerno e Michele Ciconte. Un'idea nata con un guizzo d'ingegno, ma che lungo il percorso è stata segnata da mille errori, politici e psicologici. Tutti con un'unica matrice: aver concesso margini di manovra ad interlocutori che, accomodatisi con le lustrine del rinnovamento in bella mostra, in realtà custodivano in tasca l'arma del personalismo più deleterio. Tempo perso inutilmente, da una parte e dall'altra del tavolo, perché, se è vero che il consigliere regionale è stato obbligato a ritardare l'annuncio pur di individuare un punto di sintesi con tutti i potenziali partner, è altrettanto evidente che la tattica ottusamente dilatoria e centrata sui propri specifici interessi coltivati dalla controparte ha portato acqua al mulino censoriano: la scorciatoia perfetta per raggiungere l'eterogenesi dei fini. D'altra parte, perseguendo con realismo un allargamento alla società civile del troppo angusto perimetro di partito, quale obiezione avrebbe potuto incontrare la figura di Jlenia Tucci? Volendo voltare pagina rispetto all'inazione dell'Amministrazione Rosi, era per certi versi un passaggio obbligato offrire all'elettorato il volto di una giovane professionista non adusa ai giochini della politica di basso conio. Ovvio che ciò costituisca anche un rischio, perché dinamiche, linguaggio e comportamenti quotidiani tipici del Palazzo, di ogni Palazzo, sono altra merce rispetto ai riti ordinari vissuti da chi non abita quel mondo. A giudicare, però, dall'affollamento claustrofobico di sedicenti autocandidati alla carica di Primo Cittadino, ed a dispetto del vento dell'antipolitica che soffia impetuoso in ogni angolo d'Europa, sembra siano in tanti nei luoghi cari a San Bruno a voler sbarcare su quel pianeta, a parole e solo a parole, detestato e considerato pieno di immondi marziani. Serra, infatti, in questo frangente, ha rappresentato e rappresenta tuttora, un "unicum", un caso da studiare, sia nel bene che nel male. Partendo dall'assunto che una cittadina con meno di 7000 abitanti ha avuto ed ha la forza di esprimere contemporaneamente un deputato della Repubblica italiana ed un consigliere regionale, non si può non prendere atto che ciò testimonia una vitalità di cui andare fieri. Lo si voglia o no, è una felice anomalia che testimonia quanto la Politica faccia parte del bagaglio storico-culturale della comunità. Questa particolare condizione, tuttavia, deve aver iniettato nelle vene di troppi il siero della vanità mixato con il veleno dell'autoreferenzialità. Contando il numero di virtuali partecipanti alla fiera del "Miglior sindaco possibile", neanche a Roma in questo momento si concentra una tale densità di giovani rampolli, convinti, non è ancora chiaro in base a cosa, di essere gli uomini o le donne del destino. Naturalmente, la partecipazione democratica merita di essere incoraggiata e, sotto questo punto di vista, la presenza di due big come Censore e Salerno potrebbe anche costituire un freno, anche inconscio, capace di bloccare ambizioni e la formazione di nuovi soggetti politici. Ma il rischio è che una situazione del genere contribuisca solo a costruire massicci alibi dietro cui nascondersi per celare intrinseche debolezze. Onestà intellettuale vorrebbe che il disegno di un modo alternativo di esercitarsi nella gestione della "cosa pubblica" partisse da lontano. Anni di reale ascolto del territorio, anni di lavoro in mezzo al popolo, anni di studio delle esigenze e dei problemi, per approdare infine ad una visione organica da pesare sulla bilancia del voto popolare. Troppo facile vantare ingiustificati "diritti dinastici", senza lo straccio di un voto personale; troppo semplice immaginare che nella mal interpretata difficoltà contingente dei "politici", essi altro ruolo non possano occupare se non quello di portatori della borraccia da cui abbeverarsi fino allo striscione del traguardo da raggiungere comodamente a bordo di una carrozza trainata da cavalli sellati col consenso accumulato nel tempo dai tanto vituperati esponenti della "casta munita di tessera". Magari evitando, lungo la corsa verso il precipizio dell'arroganza mal riposta, di imporre le proprie misere brame su altre tavole, purché già ben imbandite. 

Comunali Serra. UFFICIALE: è Jlenia Tucci il candidato a sindaco dell’Asse civico

“Nel rispetto delle appartenenze e attraverso un attento processo di ascolto e dialogo abbiamo avviato nelle scorse settimane un percorso democratico finalizzato alla realizzazione degli interessi della nostra comunità. È stato un cammino contraddistinto da un leale ed aperto confronto delle idee che si è concretizzato in un’intesa politica e programmatica che pone al centro la crescita sociale, culturale ed economica di Serra San Bruno”. È la premessa della nota con la quale Nazzareno Salerno e Michele Ciconte sigillano l’intesa e ufficializzano l’attesa fumata bianca in riferimento al candidato a sindaco. “Abbiamo analizzato le criticità e le eccellenze della nostra cittadina – sostengono i rappresentanti dei movimenti ‘Progetto Salute Pubblica’ e ‘Scriviamo insieme una nuova pagina per Serra’ - individuando le priorità su cui intervenire ed elaborando un ampio piano di azione che consentirà di riaffermare con forza il ruolo di Serra quale centro propulsore di sviluppo e punto di riferimento amministrativo. I concetti di legalità, giustizia sociale, responsabilità, trasparenza e partecipazione sono stati e saranno gli elementi fondanti di ogni nostro ragionamento e del piano di rinnovamento che stiamo attuando e che sta portando freschezza ed entusiasmo. È in corso un dialogo – aggiungono Salerno e Ciconte - con le forze sane della nostra terra che vogliono contribuire al progresso della nostra cittadina, dialogo che rimane aperto anche a nuovi e qualificati contributi di esponenti della società civile e di altre forze politiche. La scelta del candidato a sindaco è stata il frutto della condivisione del progetto di cambiamento. Jlenia Tucci è la figura di sintesi che guiderà il nostro gruppo verso la concretizzazione degli obiettivi di sviluppo del territorio. Siamo convinti – è la conclusione - che i cittadini sapranno riconoscere lo spirito costruttivo e la sana passione civile di una squadra che è pronta a dare il massimo per far compiere a Serra San Bruno il salto di qualità”. Nei prossimi giorni avrà luogo la manifestazione di presentazione del progetto amministrativo.

Subscribe to this RSS feed