Cambio location manifestazione “La Serra rinasce”, Jlenia Tucci: “Giustizia fatta in parte”

“Con lo spostamento della location della manifestazione promossa da ‘La Serra rinasce’ dalla sede istituzionale del Parco delle Serre ad un hotel, avvenuta solo dopo le nostre vibranti proteste, è stata in parte fatta giustizia: è stato riaffermato, anche se con grande fatica, il principio secondo cui le Istituzioni non possono essere considerate proprietà privata da nessuno; tante domande restano però prive di risposta”. Lo dichiara la candidata a sindaco della lista “In alto volare – Serra pulita” Jlenia Tucci. “I serresi – rileva - si chiedono perché proprio adesso, in piena campagna elettorale, sia stata avvertita l’esigenza di coinvolgere il Parco delle Serre, mentre fino a qualche settimana addietro i tirocinanti del progetto ‘Natura e turismo’ dovevano combattere per farsi ricevere da quegli esponenti che oggi vorrebbero far intravedere ‘nuove prospettive’. La verità è che la dotazione finanziaria del Parco delle Serre è stata drasticamente ridotta e che lo stesso Ente è stato trascinato, con questa trovata dei rappresentanti di ‘La Serra rinasce’, in una vicenda che poco c’entra con la tutela ambientale. Ad ogni modo – conclude Tucci - noi non ci stancheremo mai di ribadire il concetto democratico per cui le Istituzioni sono al servizio dei cittadini e non della politica”.

Bufera su “La Serra rinasce”, cambiata la location della manifestazione: “Evitiamo sterili polemiche”

“Con riferimento alla nostra iniziativa prevista presso la sala riunioni del Parco regionale delle Serre, dove è bene chiarire è stata presentata regolare domanda, onde evitare inutili e sterili polemiche e per non prestare il fianco ai nostri antagonisti che, anziché concentrarsi e dare contenuti alla loro sempre più arida campagna elettorale, continuano ad inseguirci in tutte le nostre manifestazioni, finanche strappandosi le vesti e spasimando di gioia per un semplice rinvio di un nostro appuntamento elettorale, comunichiamo che l’incontro pubblico si terrà presso l’Hotel Certosa allo stesso orario”. È quanto afferma in una nota la lista “La Serra rinasce” che invita “la cittadinanza a partecipare e a rendersi conto che le nostre intenzioni non sono certo quelle di mostrare i muscoli o di carpire la buona fede dei cittadini ma hanno l’unico scopo di preparare, fin d’ora, in ogni istituzione presente nel nostro territorio programmi di sviluppo per ridare alla nostra martoriata cittadina occasioni di crescita. Nello specifico – viene sottolineato - riteniamo sia opportuno creare la giusta sinergia tra l’Ente Parco, quindi la Regione, e il Comune di Serra San Bruno. Non sarà certo lo spostamento della location a far venir meno questi obiettivi e lo spirito positivo del nostro Movimento. Piuttosto – è la conclusione - riteniamo che la cosa grave non sia quella di svolgere una manifestazione in questo o quel locale ma quella di riportare la nostra comunità alla sua centralità dopo cinque anni di disastri causati dai suggeritori dei due capilista che, oggi più che mai, sentono scomparire il terreno sotto i piedi”.

De Raffele: “‘La Serra rinasce’ utilizza le Istituzioni per fini politici, intervenga la Prefettura”

“Ritengo assolutamente inaccettabile quello che si sta verificando in queste ore: l’assessore regionale Federica Roccisano, il consigliere regionale Michele Mirabello ed il commissario del Parco delle Serre Tonino Errigo utilizzano la sede istituzionale dello stesso Parco per svolgere una manifestazione dal tono chiaramente politico-elettorale sostenendo la lista ‘La Serra rinasce’ ed il suo candidato a sindaco Luigi Tassone. Anzi, più che di manifestazione si tratta di un vero e proprio comizio: riprova sono le modalità di annuncio per le vie del paese, con vetture vaganti dotate di altoparlanti, nonché il manifesto recante il simbolo della stessa lista e che indica quale luogo dell’evento la sala convegni del Parco delle Serre”. Sono le considerazioni effettuate dal candidato alla carica di consigliere comunale per la lista “In alto volare – Serra pulita” Giuseppe De Raffele secondo cui “lo spregiudicato utilizzo che si sta facendo delle Istituzioni per fini politici desta grande preoccupazione nella cittadinanza poiché lascia intendere che il Parco delle Serre appartenga ad una determinata parte politica. Non vorremmo – sostiene De Raffele - che nella stessa sede siano lanciati annunci o effettuate promesse dal sapore evidentemente elettorale. C’è da chiedersi, infatti, perché proprio adesso, in piena campagna elettorale, l’assessore Roccisano si sia sentita in dovere prendere parte ad un’iniziativa promossa da una lista che concorre alle elezioni comunali di Serra San Bruno. Non si capisce l’urgenza di questo arrivo: possibile – si chiede De Raffele - che non si potesse attendere, dopo mesi di silenzio assoluto, almeno fino al 6 giugno? O è proprio perché bisogna fare qualcosa prima di quella data che è stata organizzata questa manifestazione? Cosa c’è dietro e perché l’assessore Roccisano si è prestata ad uno scopo che non conosciamo? Le risposte a queste domande portano tutte nella stessa direzione. Auspico pertanto – conclude - un intervento della Prefettura affinchè sia garantita la parità di condizioni e sia impedito l’utilizzo politico delle Istituzioni”.

Comunali Serra. "LiberaMente" accusa "La Serra Rinasce": "Violata la par condicio"

"Il Movimento civico serrese LiberaMente - è scritto in un comunicato - rende noto alla cittadinanza l'ennesimo atto di arroganza e prevaricazione da parte della lista 'La Serra rinasce' L'iniziativa prevista per domani pomeriggio presso il Parco delle Serre, infatti, viola palesemente le norme sulla par condicio elettorale. In particolare, il luogo in cui si svolge il convegno, l'oggetto del medesimo e, sopratutto, la partecipazione del Commissario dell'ente, Tonino Errigo, non lasciano dubbio alcuno circa la violazione del combinato disposto degli art. 9, co. 1, l.n. 28/2000 (Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica) e art. 1, co. 4, lett. b, l.n. 150/2000 (Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni)". "Il Parco delle Serre - si legge nella nota - è un ente pubblico regionale apolitico e indipendente e, in quanto tale, non può svolgere attività di comunicazione (ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l'efficace assolvimento delle proprie funzioni) durante il periodo di campagna elettorale. Tanto più se tali attività di comunicazione sono evidentemente finalizzate alla propaganda elettorale di una delle liste partecipanti alle elezioni amministrative. Il Movimento, pertanto, invita la suddetta lista e lo stesso Commissario del Parco a rientrare nei limiti di correttezza e par condicio previsti dalla legge, al fine di garantire la parità di trattamento e l'imparzialità da parte degli enti pubblici nei confronti di tutte le liste che prendono parte alla competizione elettorale". Si vuole, infine, cogliere l'occasione - termina il documento . per manifestare la solidarietà del Movimento agli ex-lavoratori del Parco delle Serre, che vengono puntualmente coinvolti solo nel periodo elettorale".

 

Jlenia Tucci scrive ad Oliverio: “Sia garante, non utilizzare Istituzioni per campagna elettorale”

“Quando ci si rivolge ai cittadini bisogna parlare il linguaggio della chiarezza: non può essere fatta confusione fra politica e Istituzioni, né si possono piegare queste ultime agli scopi di parte”. È la premessa dell’appello della candidata a sindaco della lista “In alto volare – Serra pulita” Jlenia Tucci che si rivolge “direttamente al presidente della Giunta regionale Mario Oliverio affinchè si faccia garante di questo principio elementare e impedisca meccanismi non del tutto limpidi. Non possiamo accettare – spiega Tucci - che il Parco delle Serre sia utilizzato da una lista o da un partito per la propria campagna elettorale. Il Parco è di tutti i cittadini, non può essere affibbiato nessun simbolo di lista sulle Istituzioni. La manifestazione organizzata dalla lista ‘La Serra rinasce’ nella sede istituzionale del Parco delle Serre (sala convegni) a cui prenderanno parte il commissario del Parco delle Serre Tonino Errigo, il consigliere regionale Michele Mirabello, il candidato a sindaco della stessa lista Luigi Tassone e l’assessore regionale al Lavoro Federica Roccisano e annunciata con i mezzi tipici della campagna elettorale, oltre che impostata come se si trattasse di un comizio, si presta ad inequivocabili interpretazioni ed è di una gravità inaudita. Sono convinta – puntualizza Tucci - che l’assessore Roccisano sia stata tratta in inganno: non si spiega altrimenti la sua presenza, proprio in questo momento, al convegno predisposto e pubblicizzato in pieno stile elettorale dalla lista ‘La Serra rinasce’. Allo stesso modo, invito il commissario Errigo a continuare a garantire l’imparzialità e la correttezza evitando di esporre l’Ente di tutela ambientale a strumentalizzazioni o esposizioni del tutto inopportune. Tutti noi dobbiamo dare un messaggio di trasparenza ai cittadini: le Istituzioni non hanno proprietari, ma appartengono all’intera collettività e devono agire solo per il bene della comunità. Mi auguro – è la conclusione - che questo appello venga accolto: diversamente condurremo la nostra battaglia per fare chiarezza fino in fondo su questa squallida vicenda”.

Comunali Serra. La linea di “In alto volare”: “Serra non ha bisogno di odio”

La prima “uscita” in piazza di “In alto volare” segna un’indicazione precisa circa le intenzioni ed i comportamenti che saranno seguiti dalla squadra guidata da Jlenia Tucci nella campagna elettorale. La presentazione della lista, introdotta da Michele Ciconte, ha visto l’intervento carico di emozione di Rosa Vellone che ha sottolineato “l’importanza della partecipazione attiva”, seguito dalle parole di Francesco De Caria che si è concentrato sulle “politiche dello sport” e sulle modalità di avvio della “formazione di una nuova classe dirigente”. Catia Tozzo ha condannato gli atti di “denigrazione e screditamento” osservati in questa fase auspicando “rispetto”, mentre Vittorio Pupo ha rilevato che “occorre creare momenti di aggregazione a cadenza fissa per ascoltare esigenze e proposte”. Raffaele Scrivo ha sostenuto di “non voler accettare l’immobilismo” e di portare avanti un cammino di “rinnovamento nelle persone e nelle idee”. Passaggi da trascinatrice per Lucia Rachiele che ha spiegato che “solo su questo palco non c’è alcun tradimento” ribadendo di non aver bisogno di “pennacchi” e annunciando che farà “il consigliere semplice”. “L’unico volano di sviluppo degli ultimi 20 anni – ha sentenziato – è stato il Patto territoriale voluto da me e da Nazzareno Salerno, poi nessuno ha più portato finanziamenti per Serra. Non abbasserò mai la testa – ha precisato – per avere incarichi. Sono stata e sarò sempre libera. Jlenia sarà la prima donna sindaco di Serra San Bruno. Ho visto persone che prima sono andate sul banco del centrosinistra per chiedere la candidatura a sindaco, poi sono andate da Jlenia. Ma queste persone - si è domandata forse con ironia – vogliono bene a Serra solo con una candidatura a sindaco?”. Rachiele ha ricordato i momenti decisivi del suo percorso: dalle dimissioni da presidente del consiglio comunale per protesta “contro l’atto aziendale all’epoca di Loiero” alla firma della sfiducia all’ex sindaco Raffaele Lo Iacono. Ha quindi affrontato il delicato l’argomento delle vicende inerenti la fondazione Pisani ed i relativi aspetti giudiziari. “Nella nostra lista – ha concluso – non ci sono e non ci saranno comitati d’affari. E Serra non ha bisogno di odio”. Jlenia Tucci ha proiettato lo sguardo alla “programmazione realistica del futuro” evidenziando “l’energia delle presenze femminili”, “l’entusiasmo dei giovani” e la volontà di “lavorare per tornare ad essere orgogliosi di Serra”. Ha esposto le priorità (manutenzione delle strade e decoro urbano, gestione dei rifiuti, Psc, riorganizzazione del personale comunale e potabilità dell’acqua) dedicando ampio spazio a diversi concetti chiave: “rilevanza delle relazioni sociali e dello scambio di idee”, “integrazione sociale”, “sinergia”, “collaborazione dei cittadini”, “senso di responsabilità”, “motivazione del personale e valorizzazione delle competenze”, “rispetto delle regole”. Centrali inoltre le idee di “ristrutturare il centro storico”, di favorire “la ripresa dell’edilizia” e di “collaborare con le associazioni ed i comitati di cittadini”.

Comunali Serra. Luca Lotti a sostegno di Luigi Tassone

S’infiamma la campagna elettorale nella cittadina della Certosa con l’arrivo di politici di caratura nazionale. Il PD ha predisposto il convegno “L’impegno del Governo per il Mezzogiorno, la Calabria e Serra San Bruno” che avrà luogo lunedì a partire dalle 17.30 a palazzo Chimirri. Momento saliente dell’evento sarà l’intervento del sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri con delega all'Editoria e segretario del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica Luca Lotti. I lavori saranno aperti dal deputato democrat Bruno Censore e vedranno la relazione del candidato a sindaco della lista “La Serra rinasce” Luigi Tassone. La manifestazione scaturisce dallo stretto rapporto, intensificatosi nell’ultimo anno, fra il deputato serrese ed il renziano doc.

Comunali Serra. Ecco chi sono i presidenti di seggio

Sono stati stabiliti i presidenti di seggio che il prossimo 5 giugno sovrintenderanno alle operazioni di voto e successivo scrutinio nelle 7 sezioni della cittadina della Certosa. Questo l’elenco con l’indicazione della relativa sezione:

- Giuseppe De Raffele (sezione n. 1)

- Domenico Ruffa (sezione n. 2)

- Valentina Scalzone (sezione n. 3)

- Rosaria Malvaso (sezione n. 4)

- Gregorio Tassone (sezione n. 5)

- Patrizia Andreacchi (sezione n. 6)

- Cosimo Valente (sezione n. 7)

Nella giornata di ieri si è inoltre provveduto ad effettuare il sorteggio degli scrutatori.

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