Agibile il campo sportivo di Nicotera, Polito: “Mantenuta la mia promessa”

“È stata definita dopo circa 16 anni di burocrazie la lunga telenovela che vede al centro della discussione il campo sportivo nicoterese”. A comunicarlo è l’assessore ai Lavori pubblici Federico Polito. “Dopo più di 3 lustri di lungaggini burocratiche e lavori iniziati e/o non conformi, o non collaudati e mancanti – spiega il giovane amministratore - non era ancora possibile l’utilizzo di questa imponente ed importante struttura sportiva. Oggi posso finalmente dire di aver portato a termine quella che era la mia promessa già anticipata mesi fa su questa testata con la quale mi impegnavo a definire e rendere agibile la struttura prima dell’inizio del campionato, permettendo a tantissimi giovani di poter finalmente riappropriarsi del loro campo. Tanti sono stati i problemi affrontati per poter rendere idonea la struttura ai fini agonistici. Circa 16 anni fa – racconta Polito - il campo di Nicotera era stato chiuso perché ritenuto inagibile, poi la Provincia di Vibo si era fatta carico di finanziare e redigere un progetto per l’adeguamento e riqualificazione dello stesso facendo lavori di manutenzione straordinaria dell’intero impianto sportivo, e nello specifico lavori  di ripristino degli spogliatoi, di realizzazione vani adibiti a wc per disabili e non nell’area tribuna e ripristino della stessa, ripristino del manto di copertura della tribuna e lavori generali per la messa in sicurezza dell’intero complesso. Nel complesso, i lavori sono stati eseguiti a regola d’arte, ma di fatto incompleti, e, in particolare, ai fini del rilascio delle autorizzazioni di agibilità del complesso sportivo e a terminazione dei lavori mancano, il rifacimento del manto stradale, la realizzazione dell’entrata per i mezzi di soccorso. Appena insediata l’amministrazione Pagano – aggiunge - dopo un resoconto generale, ho potuto verificare lo stato di lavorazione della pratica rendendomi subito conto che era in alto mare e preso atto di ciò abbiamo dato indirizzo al dirigente dell’area tecnica di verificare se vi erano o meno i presupposti di agibilità per l’apertura dell’impianto sportivo. Dopo un accurata valutazione da parte dell’Utc si è notato che i lavori effettuati da parte dell’Amministrazione provinciale erano incompleti e mancavano tutti i pareri ai fini del rilascio dell’agibilità, pertanto l’amministrazione comunale si è da subito attivata per risolvere l’annosa questione lasciata in eredità da parte dei predecessori. Il Comune di Nicotera alla consegna dei lavori da parte dell’amministrazione provinciale non ha sollevato nessuna obiezione in merito all’esecuzione dei lavori, lasciando una struttura totalmente allo sbando e senza che potesse essere funzionale ed attivabile e nessuno ha provveduto ad andare sul posto munito di progetto per verificare se quanto detto corrispondeva a verità, ma ha accettato la pratica senza nessun tipo di riserva, e questo ha comportato che lo stesso immobile rimanesse ancora vittima di burocrazia. Finalmente siamo riusciti a mettere la parola fine alla lunga ‘agonia’ che vedeva il complesso abbandonato e non accessibile ai tanti giovani, con l’espletamento della certificazione di Agibilità da parte dell’Utc che, con  con protocollo n. 8007 del 11.08.2016, ha rilasciato il certificato di agibilità del campo sportivo. È doveroso – sostiene Polito - ringraziare il dirigente di settore, l’ingegner Carmelo Ciampa, che ha reso possibile la realizzazione di questo sogno che è stato chiuso per troppi anni nel cassetto. Possiamo quindi dire di aver aggiunto un tassello importantissimo alla lunga agenda politica portata avanti da questa compagine: i problemi sono sempre stati affrontati di petto e risolti. Dare la possibilità ai nostri giovani di poter giocare nel nostro campo era l’obiettivo di questa Amministrazione. Nella giornata di mercoledì l’Amministrazione comunale ha dato indirizzo al dirigente dell’area tecnica ‘per redazione regolamento per gestione ed utilizzo del campo comunale  Ciccio Lapa e gestione temporanea per il periodo transitorio nelle more dell’approvazione dello stesso’. Insomma – sostiene con soddisfazione Polito - abbiamo mantenuto come sempre ciò che avevamo promesso. Questa, a io avviso, è la strada giusta per ridare un’immagine degna e meritevole a questo territorio che continua a ricevere solo parole e mai fatti, noi invece stiamo cambiano la tendenza e gli atti lo confermano. A noi – conclude - non interessano le parole di chi è attratto dalla poltrone, perchè per Nicotera vogliamo un futuro di sviluppo e competitività”.

Questione acqua a Nicotera, Polito: “Non accetto lezioni da chi si erge a capopopolo”

Riceviamo e pubblichiamo: 

Mi trova al quanto perplesso il comunicato stampa rilasciato dai cittadini Lavorato e Capua in merito alle dichiarazioni rilasciate dal sottoscritto in merito alla riunione tenutasi nei giorni scorsi nel palazzo della cittadella regionale in merito ai problemi acqua sporca e fognature del comune tirrenico che come tutti rammentiamo risalgono agli anni della realizzazione degli stessi.

Mi dispiace smontare l’attimo di gloria dei due cittadini Nicoteresi che negli ultimi giorni si ergono  a capopopolo cavalcando un onda e inveendo contro l’Amministrazione Comunale, ma rimando con forza al mittente le illazioni fatte gratuitamente alla mia persona.

Dal mio insediamento ho fatto insieme alla compagine di cui mi pregio di fare parte una serie di opere di restyling e interventi strutturali anche sugli acquedotti che non si vedevano da circa 20 anni e sono tutti documentabili come già detto nella precedente nota, oggi è facile cavalcare l’onda e farsi paladini dopo che noi abbiamo risolto con dati alla mano la questione acqua nella frazione Marina, poiché basta andare alla Sorical e rendersi conto degli atti e convenzione stipulata fra il Comune di Nicotera e la stessa, redatta e firmata circa tre mesi fa, dove veniva decurtata l’acqua per l’anno 2014 grazie all’azione legale intrapresa dall’amministrazione comunale nei confronti della società e a seguito dell’ordinanza di non potabilità emessa nel 2014 dal Sindaco Pagano.

Io non voglio meriti e ne sono alla ricerca di notorietà in quanto non mi serve, e non sono nemmeno in campagna elettorale, in quanto ho dimostrato sul campo quanto valgo sia elettoralmente più volte e sia nel campo amministrativo in quanto ho fatto edere sul campo di essere un amministratore del fare e non del dire, per i miei soli 29 anni e per la prima esperienza amministrativa ho dimostrato ciò che vedete tutti nel campo dei lavori pubblici cosa che non mi sembra di ricordare nei due soggetti, e ne mi sembra essersi distinti ne per attività Politiche e ne per risoluzioni di problematiche territoriali, io non sono abituato a parlare del nulla, ma mi trovo a dover respingere ciò che viene detto da queste persone perché per prendersi un attimo di scena inveiscono contro l’amministrazione in modo gratuito screditandone il buon nome e il suo operato.

Oggi vedo questi soggetti voler cavalcare una problematica solo ai fini strumentali e altri soggetti vicini solo per fini politici, ma io non sono attaccato alla poltrona ho dimostrato che con la serietà e la preparazione amministrativa si può cambiare un territorio, facendo una razionalizzazione delle spese e spendendo i soldi con cognizione di causa e nel territorio rendendolo vivibile e facendo opere importanti di sviluppo e lanciando il territorio verso nuovi orizzonti, e rendendo servizi al cittadino.

Per quanto riguarda l’acquedotto comunale io parlo con carte alla mano e non tanto per parlare, i fatti sono che grazie a questa amministrazione sono stati fatti gli atti  necessari affinchè Sorical intervenisse nell’immediato e come da accordi presi tre mesi fa la società aveva rassicurato che  avrebbe risolto il problema entro fine Agosto.

Noi abbiamo fatto gli  atti per la prima volta necessari per la risoluzione del problema e alla definizione del contenzioso con la società sotto elencati gli atti. 

Per quanto riguarda l’acqua potabile questa Amministrazione già nel 2013 con delibera n. 76 dava indirizzo per la trivellazione di due pozzi artesiani a servizio di Nicotera superiore già in funzione e per il quale grazie agli stessi non vi è il problema dell’acqua sporca a Nicotera superiore, nell’anno 2014 e precisamente il 01.10.2014 il Sindaco di Nicotera emetteva Ordinanza di divieto di utilizzo dell’acqua nella frazione marina a seguito di acquisizione di analisi dove si evince che non era buona per l’uso umano, successivamente il 14.10.2014 con delibera 133 la giunta dava indirizzo all’ufficio legale dell’ente di intraprendere azioni legali nei confronti di chi eroga l’acqua nel nostro comune e cioè Sorical, successivamente  la Sorical grazie al nostro batterci per difendere i diritti dei Nicoteresi ci comunicava che per il periodo da quando il sindaco aveva emesso ordinanza di non potabilità la frazione Marina poteva usufruire di uno sconto, e successivamente il l’amministrazione pretendeva di far emettere la fatturazione della bolletta dell’acqua per il 2014 al 50%, successivamente con delibera n. 54 del 15.05.2015 la giunta dava indirizzo al dirigente dell’UTC di predisporre progetti e appaltare la trivellazione di pozzo per la frazione marina per la quale si sta già lavorando per appaltare a breve.

Ritengo questa protesta giusta ma la ritengo fuori tempo, in quanto a gennaio l’Amministrazione quando ha indetto una riunione sulla problematica mare dove erano presenti tutte le autorità preposte e tutelate a parlare, ritengo quello era il momento giusto e la sede opportuna e non in piena estate creando ai nostri imprenditori grosse perdite.

 Poi giusto per chiarire ai soggetti che parlano che al tavolo tenutosi aggiungo il sottoscritto si è recato in quanto soggetto rappresentante del Comune insieme al mio Dirigente  per discutere dei problemi su citati e come avviene da quattro anni ormai, e altresì mi ritengo soggetto titelato a parlare in quanto espressione di 250 persone nicoteresi se forse qualche smemorato se lo fosse dimenticato, poi se nella prossima tornata elettorale si sentiranno di misurarci elettoralmente e vinceranno li riterrò titelati a parlare fino a quel giorno mi dispiace ma non accetto lezioni da chi sia per parte politiche e sia per ideologie si trova all’opposto mio.

Colgo l’occasione per ribadire che in quella sede si è fatta una richiesta di € 250.000 per opere di urgenza e tampone del problema ma che non serviranno a risolvere il problema, e che il Presidente della Regione ha rassicurato il Sindaco che per la risoluzione definitiva del problema fogne che è un problema strutturale sarà a breve finanziato con la nuova programmazione 2014/2020, come anche il problema delle condutture dell’acqua anch’esse finanziate con la nuova programmazione, di cui il Comune di Nicotera ha già da anni predisposto gli atti.

Federico Polito

Assessore ai Lavori pubblici - Comune di Nicotera

Acqua e fognatura, Polito: “Ecco le prove del nostro impegno per Nicotera”

Si è tenuta presso la Cittadella regionale la riunione relativa alle problematiche connesse alla disponibilità di acqua potabile a Nicotera. Al Tavolo tecnico erano presenti l’assessore ai Lavori pubblici Federico Polit, il vicesindaco Francesco Mollese, il dirigente dell’Utc. Carmelo Ciampa, il dirigente generale del dipartimento regionale Lavori pubblici Domenico Pallaria e l’ingegner Stenta, per il Comitato erano presenti Beniamino Lapa, Nicola La Valle e Demetrio Putorti. La riunione era stata convocata per discutere e trovare una soluzione a due problemi che attanagliano la cittadina tirrenica da diversi anni: l’erogazione dell’acqua ed il sistema fognario. “Sin dal nostro insediamento – ha spiegato l’assessore Polito - ci siamo trovati a combattere con una struttura relativa agli impianti fognari che crea problemi non indifferenti e continui disservizi all’utente. Da sempre chiediamo agli organi preposti di finanziare e supportare l’ente nel riefficentamento e potenziamento dell’attuale sistema ormai in tilt. Vari sono infatti i problemi riscontrati dall’ufficio tecnico e dall’amministrazione, dal sottodimensionamento della condotta che dal primo sollevamento porta a Iam con la continua causa di fuori uscita di liquami sulla sede stradale e nei terreni, il deterioramento di alcuni tratti di fogna con creazione di voragini nelle strade, il non collettamento di alcune zone della frazione marina, della frazione Preitoni e della contrada Vasia di Nicotera, il riefficentamento delle stazioni di sollevamento e dei sistemi di pompaggio, il sistema di videosorveglianza delle stazioni di sollevamento ed altri disservizi, il misto acque bianche e liquami e il sistema di acque bianche alla frazione Marina da sempre sotto il livello del fosso. Questo è quello che da quattro anni portiamo quotidianamente all’attenzione degli organi preposti e per cui non abbiamo mai avuto risposte fino ad oggi. Devo comunque dire – ha aggiunto il giovane esponente dell’esecutivo nicoterese - che il Governo regionale, nella persona del presidente e del consigliere Mirabello, si è da subito interessato alla risoluzione del problema rassicurando che gli interventi strutturali che necessitano per la risoluzione definitiva saranno finanziati a breve nella nuova programmazione. Per quanto riguarda la sistemazione degl’impianti di sollevamento – ha inoltre precisato - già negli scorsi mesi è stato concesso dalla Regione Calabria un finanziamento di 115.000 euro per il quale si stanno già predisponendo appositi capitolati per bandire la gara e, in più, per il primo anno siamo stati beneficiari di un contributo regionale per lo sbarramento del Mesima di 72.000 euro. Per quanto concerne l’acqua potabile – ha ribadito Polito - questa amministrazione nel 2013 con delibera n. 76 ha dato indirizzo per la trivellazione di due pozzi artesiani a servizio di Nicotera superiore, già in funzione, e grazie ai quali non vi è il problema dell’acqua sporca a Nicotera superiore. Nel 2014 e precisamente il 01.10.2014 il sindaco ha emesso ordinanza di divieto di utilizzo dell’acqua nella frazione marina a seguito di acquisizione di analisi da cui si evinceva che la stessa non era idonea per l’uso umano e, successivamente, il 14.10.2014 con delibera n. 133 la Giunta ha dato indirizzo all’ufficio legale dell’Ente di intraprendere azioni legali nei confronti di chi Sorical, che, di conseguenza, ci ha comunicato che per il periodo interessato  la frazione Marina poteva usufruire di uno sconto. L’amministrazione ha poi preteso di far emettere la fatturazione della bolletta dell’acqua per il 2014 al 50%. Con delibera n. 54 del 15.05.2015 la Giunta ha dato indirizzo al dirigente dell’Utc di predisporre progetti e appaltare la trivellazione di pozzo per la frazione marina per la quale si sta già lavorando per appaltare a breve. Queste – ha sostenuto Polito - sono le cose che abbiamo fatto e che sono alla luce del sole: i problemi sono stati affrontati e risolti sempre. Con Sorical giusto un mese fa abbiamo avuto l’ultima riunione alla presenza dell’onorevole Mirabello e del dirigente generale De Marco, il quale ci dava rassicurazioni che entro fine agosto il problema idrico sarebbe volto al termine, cosa che sta avvenendo ed è sotto gli occhi di tutti. Oggi abbiamo discusso e dialogato con i componenti del Comitato nonché miei colleghi con i quali ci siamo confrontati serenamente per un obiettivo comune che è quello di  risolvere per sempre questi due problemi seri che frenano lo sviluppo nicoterese. Abbiamo insieme messo sul tavolo delle idee propositive e progettuali di medio e lungo termine. A medio termine abbiamo pensato di risolvere il problema dell’abbassamento della strada provinciale che porta alla marina, di intervenire sulle acque bianche di Nicotera marina e di spurgare e pulire la condotta sottodimensionata di Santabarbara. Il sindaco ha ricevuto rassicurazioni dal presidente in persona circa un finanziamento strutturale di 4 milioni di euro per mettere la parola fine al malessere Nicoterese. Certo questa situazione  è dovuta ad una mancanza di programmazione nel tempo, poiché se nel corso dei decenni venivano trivellati pozzi e venivano sistemate e controllate le condotte fognarie non ci saremmo trovati nel 2016 con servizi essenziali del terzo mondo. Adesso attendiamo fiduciosi che la Regione evada positivamente la richiesta progettuale prevista, approvata e vagliata dal Comitato e dall’amministrazione. Quanto avvenuto nel corso della riunione – ha concluso Polito - costituisce un fatto esemplare che ha visto istituzioni e cittadini lottare insieme intorno ad un tavolo per eliminare i disagi”.

Completamento complesso sportivo ‘Ciccio Lapa’, Polito: “Ora Nicotera è più vivibile”

"Fra le opere realizzate dalla nostra amministrazione comunale ed atte a rendere più vivibile e sano il nostro territorio troviamo certamente il complesso sportivo ‘Ciccio Lapa’”. L’assessore ai Lavori pubblici di Nicotera Federico Polito si concentra su uno dei motivi di soddisfazione della propria attività raccontando i dettagli della vicenda. “Dopo il nostro insediamento – spiega il giovane componente dell’esecutivo - abbiamo cercato di capire quali erano i problemi per i quali si fosse arrenata la pratica e perciò abbiamo dato incarico al dirigente dell’Ufficio Tecnico affinchè espletasse tutte le incombenze relative alla riapertura del complesso. Lo stesso dirigente ha specificato che anni addietro la Provincia di Vibo ha redatto e finanziato un progetto per la riqualificazione della struttura e, appena definiti i lavori, sono stati consegnati al Comune il quale senza verificare la documentazione tecnica ha accettato la consegna del complesso. Quando abbiamo spolverato insieme all’ingegner Carmelo Ciampa, dirigente attuale dell’Ufficio Tecnico, ci siamo resi conto che mancavano le più elementari documentazioni che necessitano ai fini del rilascio del certificato di agibilità, e nello specifico, non era mai stato richiesto il parere igienico-sanitario nemmeno in maniera preventiva, non vi era il parere dei vigili del fuoco, non vi erano le misurazioni di terra, non vi era il collaudo statico della struttura, non vi era il rilascio dell’autorizzazione da parte dell’Ente Provincia per la realizzazione dell’ingresso, non vi era stato realizzato il progetto conforme, mancava la realizzazione del piazzale, mancavano gli estintori, mancavano le porte a norma, mancavano gli schermatoi degli urinatoi, mancavano le luci di emergenza, mancava l’accesso ai disabili, mancavano gli ingressi per i mezzi di soccorso, mancavano le porte agli antibagni. Mancavano per l’evasione della pratica – sottolinea Polito - le più elementari richieste che un tecnico deve effettuate quando si dà inizio ai lavori di ristrutturazione di un immobile per il quale deve essere poi rilasciato il certificato di agibilità. Oggi posso dire che questa storia è finita e si è messa la parola fine ad un annosa questione durata 16 anni e che poi necessitava solo di un po’ di tenacia e di una persona che si fermasse per risolvere il problema. Devo ringraziare in particolar modo – aggiunge Polito - lo staff che mi supporta quotidianamente nell’ufficio tecnico, e in particolar modo il dirigente Carmelo Ciampa”. Quindi una riflessione: “lo sport è un’arte nobile e serve a formare, educare e far crescere i nostri ragazzi proiettandoli verso il mondo con un approccio più responsabile. Da un punto di vista sociale, rende la vita di un territorio meno degradata togliendo i nostri giovani dalla strada e facendoli giocare e svagare. La politica nel corso degli anni ha sottovalutato la questione ‘campo’ che a mio avviso doveva essere presa di petto. Noi rappresentiamo il popolo nicoterese e per questo dobbiamo batterci affinchè i loro diritti non vengano calpestati: quello che abbiamo fatto era un dovere per la città. Una politica sana deve attivarsi per rendere un territorio forte anche dal punto di vista del tessuto sociale e deve farsi carico della risoluzione dei problemi che per anni sono stati trascurati, perché ritenuti meno importanti. Dobbiamo ricordarci che il nostro futuro sono questi giovani e l’obbligo che ci compete è tutelarli offrendo una città migliore. Questa è la volta buona e l’inizio di qualcosa di nuovo che riporta la luce e la trasparenza, e che ridà voce e un’immagine degna e meritevole a questo territorio. Quindi – è la conclusione - lasciamo perdere chi fa solo parole poichè ai nicoteresi servono i fatti. Noi vogliamo un futuro di sviluppo e competitività”.

Nicotera. Approvazione Piano Spiaggia, Polito esulta: “È iniziata una nuova era”

“È l’inizio di una nuova era”. Ne è sicuro l’assessore ai Lavori pubblici di Nicotera, Federico Polito, che esulta per “il percorso di riforme avviato” e che, a titolo di esempio, cita “il regolamento cimiteriale che ha fruttato già 30.000 euro alle casse del Comune ed in riferimento al quale l’amministrazione ha preteso il vincolo delle somme per la sola utilizzazione degli introiti all’interno dell’area cimiteriale; il Regolamento relativo ai Beni Confiscati alla mafia; il regolamento inerente l’abbattimento dei costi della Tari in caso di adozione di un cane; il regolamento relativo alla detrazione del 50% dei tributi per le nuove attività nel centro storico; il regolamento sulle sdemanializzazioni e l’alienazione dei beni”. “Questa amministrazione – sottolinea il giovane componente dell’esecutivo – sin dal suo insediamento ha puntato alle riforme e al ripristino della trasparenza e legalità e a dare servizi ai cittadini. Quei cittadini – rileva - che hanno subito decenni di non ascolto dalla politica: mi riferisco a persone disagiate, operai e imprenditori locali, che stanno apprezzando il nostro essere a continuo contatto con la gente”. Poi Polito entra nello specifico di una questione sentita: “l’approvazione definitiva del Piano Spiaggia – sostiene - segna una svolta da non sottovalutare, poiché avvia una rivoluzione nel campo turistico e imprenditoriale. Basti pensare – spiega -  che correvano gli anni  ‘90 dal primo incarico per la redazione del Piano Spiaggia e per oltre 20 anni non si è riusciti ad uscire da questo blocco della pratica. Noi, appena l’abbiamo visionata, abbiamo deciso, come le altre questioni, di prenderla subito di petto e, dopo aver dato indirizzo al dirigente dell’Utc, siamo partiti come un treno verso la via della definizione e dell’approvazione definitiva del Psc. Oggi mi ritengo soddisfatto di essere riusciti in un solo anno a procedere con tutte le approvazioni”. “Si tratta – evidenzia Polito – di un modo serio di fare politica che permette di dare risposte serie e concrete alle persone semplici, a quei cittadini che per decenni si sono visti chiudere la porta in faccia quando chiedevano qualcosa alla politica. Da oggi finalmente la città avrà la regolamentazione dell’arenile del territorio nicoterese. Sono tante le regole che l’amministrazione ha inteso inserire e gli obblighi che dovranno essere rispettati, tra i quali quelli indicati dall’articolo articolo 37:  ci sono gli obblighi che il concessionario dovrà rispettare per dare servizi a chi verrà a visitare il nostro territorio, sotto elencati alcuni obblighi a cui i concessionari dovranno attenersi. Nel dettaglio, gli obblighi del concessionario pena revoca concessione sono:

1. Pulizia dell'arenile comunale adiacente al lotto in concessione, nel caso di lotto intercluso la pulizia  del tratto di spiaggia libera avverrà per il 50% a concessionario, i lavori di pulizia del tratto di arenile dovranno essere garantiti con cadenza giornaliera, come anche lo svuotamento dei cestini siti in loco, e la pulizia degli accessi all'arenile;

2. Posa in opera cestini porta rifiuti con colorazione concordata con il dirigente  dell' Utc che corrispondano al servizio di raccolta differenziata, la posa dei porta rifiuti dovrà avvenire anche nei tratti di spiaggia libera;

3. Posa in opera ed acquisto  nel tratto di competenza di cartellonistica  illustrativa e di sicurezza da concordarsi con il dirigente dell'Utc;

4. Eliminazione delle barriere architettoniche entro e non oltre 6 mesi dall'entrata in vigore del Psc, pena revoca delle concessioni;

5. Ogni  stabilimento balneare dovrà creare un area verde attrezzata;

6. Ogni stabilimento balneare dovrà acquistare e posare in opera un palo con bandiera indicata dirigente dell'Utc”.

Nicotera. L'assessore Polito illustra gli interventi sul territorio per il periodo estivo

Nicotera periodo di programmazione e di preparazione del periodo estivo. A comunicarlo è l’assessore ai Lavori Pubblici Federico Polito. “Dopo una lunga programmazione invernale – sottolinea il giovane amministratore pubblico - il mio assessorato è pronto ad evadere una serie di appalti in merito al periodo estivo, che serviranno a non far avere disservizi ai cittadini nicoteresi e alle persone che si recheranno nella nostra magnifica città per trascorrere le vacanze. Magnifica perché, al contrario di quanto detto dallo 0.01 % sui social e sui media locali, Nicotera è il paese più bello della Costa degli Dei, e invito detti personaggi, se non sono mai usciti dal paesello, a fare una passeggiata altrove per verificare”. “La Programmazione voluta da questa Amministrazione – rileva Polito - si è mossa su diverse direttrici, insieme al Dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale, ingegner Carmelo Ciampa, abbiamo organizzato una serie di interventi oggetto di una vera e propria programmazione, come mai realizzata in passato. Abbiamo deciso di puntare ad una programmazione che vede due blocchi di gare di appalto: il primo blocco riguarda pulizia del territorio, pulizia della spiaggia, sistemazione del manto stradale. Un secondo pacchetto di appalti, che partirà nella seconda decade del mese, riguarderà la rifunzionalizzazione e l’ampliamento di alcuni tratti del sistema delle acque nere e delle acque bianche nel territorio comunale e la realizzazione di alcune opere a salvaguardia del dissesto idreogeologico. Per finire saranno mandato a gara il rifacimento del vialone del Cimitero Comunale e della strada di accesso al serbatoio dell’acqua potabile della frazione Badia. Queste opere sono possibili grazie al buon funzionamento della cosa pubblica, in quanto la ristrutturazione del debito comunale portata avanti dall’assessorato al Bilancio ha reso possibile una ottimizzazione del Bilancio riuscendo ad investire su opere utili e che creino servizi ed una migliore gestione dei soldi pubblici. Basti pensare che al nostro insediamento gli uffici chiave del Comune erano sprovvisti dei dirigenti creando, in tal modo, una disfunzione degli uffici, in cui nessuno seguiva il buon andamento della cosa pubblica. Oggi possiamo dire che il Comune tirrenico è in grado di camminare sulle proprie gambe e con il nostro avvento sono stati ripristinati i criteri di legalità e trasparenza. Basti solo pensare all’inosservanza dell’articolo 100 del Codice in materia antimafia: esso recita che, per qualsiasi acquisto o concessione di qualsiasi tipo, per i cinque anni successivi allo scioglimento, deve essere richiesta l’informativa antimafia e questo non avveniva, mentre con la nostra gestione per qualsiasi opera acquisto e/o affido vi è la richiesta di cui sopra. Per quanto riguarda le gare appena citate nella prima decade della settimana grazie al nostro dirigente riusciremo a bandire le prime tre gare: la pulizia straordinaria di tutto il territorio comunale nei mesi di giugno- luglio ed agosto con un numero di 12 interventi da dividersi nei tre mesi. In particolare dovranno essere decespugliate tutte le vie cittadine e raccolte le erbacce derivanti dalla pulizia. Altro intervento riguarderà la pulizia della spiaggia pubblica fino al 15 settembre. Nello specifico la pulizia riguarderà una prima pulitura grossolana dei materiali di deposito sul litorale pubblico con sezionamento dei materiali inerti e smaltimento presso le apposite sedi, il mantenimento quotidiano della pulitura. A definizione saranno collocati cestini porta rifiuti e cartellonistica informativa”. “Altro intervento programmato – annuncia l’assessore ai Lavori Pubblici - è il ripristino del manto stradale. Come ogni anno dal suo insediamento questa Amministrazione ha voluto redigere un progetto inerente la programmazione territoriale in merito al ripristino del manto stradale. Quest’anno, dopo una serie di sopralluoghi effettuati dal Dirigente dell’UTC siamo arrivati ad un computo metrico estimativo di 30.000 euro per la riparazione delle strade di cui 20.000 saranno utilizzati sulle strade comunali, e 10.000 saranno utilizzati per ripristinare le strade Provinciali in pessime condizioni. Abbiamo deciso, dopo un tavolo tecnico, di intervenire sulle buche delle strade Provinciali in quanto il nostro è un Comune che vive di turismo e per questo vogliamo garantire che i cittadini e i turisti percorrano le nostre strade in sicurezza e tranquillità. Questo servizio, di conseguenza, è per noi essenziale, le somme che verranno spese per la riparazione delle strade comunali verranno decurtate dalle somme che il Comune deve alla Provincia per come specificato anche dalla nota proveniente dalla Provincia a tutti i Comuni”. “Io ritengo – è il pensiero di Federico Polito - che solo programmando si possa pensare al futuro e allo sviluppo del territorio, e soltanto così è possibile offrire un servizio al cittadino e ai tanti visitatori della città. Non sono per le parole, ma per i fatti, e questo territorio ha fame di una politica seria che dia risposte valide ai cittadini, che renda Nicotera migliore e che la pubblicizzi a livello nazionale per le sue bellezze e per le sue risorse. Amo la mia terra e la difenderò sempre, guarderò sempre al futuro e cercherò di portare sviluppo e fondi necessari per proiettare la nostra città nel mondo internazionale del turismo. Lasciamo le parole a chi quotidianamente cerca di affossare e denigrare il nostro paese, noi andiamo avanti come un treno verso lo sviluppo e portiamo avanti la nostra terra a voce alta nelle sedi opportune, per creare occupazione e competitività. Ancora la campagna elettorale è lontana e quindi vorrei tranquillizzare chi si fa portavoce quotidianamente di una campagna denigratoria e mediatica nei nostri confronti”. “Il progetto politico atto a distruggere chi ha cambiato rotta ripristinando i principi di legalità e trasparenza – assicura l’assessore Polito - non verrà fermato”.

Aggressione a Federico Polito, la solidarietà di Salerno

“Esprimo solidarietà e vicinanza all’assessore Federico Polito che ha subito un’aggressione fisica per la quale non ci può essere alcun tipo di giustificazione”. È quanto afferma il consigliere regionale Nazzareno Salerno secondo il quale “atti come quello avvenuto a Nicotera vanno condannati senza sé e senza ma, poiché deve essere sempre privilegiata la via del confronto delle idee. Sono sicuro – conclude l’esponente di Forza Italia - che Polito andrà avanti per la sua strada, continuando a lavorare con l’impegno, la dedizione e la passione civile che lo caratterizzano nell’interesse esclusivo della comunità”.

La denuncia dell'assessore Polito: "Aggredito con violenza dal presidente del Nicotera"

"Nella serata del 27 maggio sono stato oggetto di una aggressione. A rivelarlo è Federico Polito, assessore ai Lavori Pubblici a Nicotera. "Dopo aver cenato in compagnia del Sindaco e Vicesindaco - scende nel dettaglio l'amministratore pubblico - ed aver accompagnato il Sindaco a casa, stavo riportando il Vicesindaco presso la propria abitazione. Mentre transitavamo entrambi in macchina dalla piazza Garibaldi, abbiamo notato una manifestazione cui partecipavano circa cinquanta persone, la maggior parte delle quali erano ragazzini. Mentre passavo con la mia autovettura, mi sono accorto che il presidente della SSD NICOTERA calcio urlava contro la mia auto manifestando abusivamente e, ripreso dalla telecamera di una cronista locale, gridava 'Vogliamo il campo aperto'. Fermatomi, in quanto non potevo passare per il corteo, il presidente, nonché ex amministratore del Comune di Nicotera Mario Solano, consigliere nella Giunta Reggio sciolta per mafia nel 2010, si è avvicinato al mio finestrino urlando quanto su citato". "Nel contempo -  prosegue il racconto di Polito - ho aperto la portiera della macchina e, appena sceso, ho chiesto al presidente il motivo per cui lui, quando ricopriva la carica di consigliere con delega allo Sport, non avesse aperto il campo. Terminata la frase, mi sono ritrovato con le mani dello stesso sul collo mentre mi spintonava contro lo sportello della macchina. Immobile, senza nemmeno alzare un dito, mi sono semplicemente riparato dai colpi. Preciso che il campo di Nicotera è chiuso da circa 12 anni e l’Amministrazione in carica ha avviato tutte le pratiche per rendere agibile la struttura e riconsegnare lo stadio alla città. Detta struttura è stata oggetto di lavori di ristrutturazione da parte della Provincia e mai ultimati. Siamo stati noi a farcene carico per riuscire a venire fuori da questa impasse, dopo aver fatto una serie di opere. Abbiamo costituito e convocato il Comitato per il pubblico spettacolo e, in occasione dell'ultima visita da parte dei suoi membri, i Vigili del Fuoco hanno sollevato delle prescrizioni, per i quali il dirigente dell’UTC sta predisponendo tutte le incombenze burocratiche affinché siano definite. Nel corso degli anni si sono svolti più incontri in Prefettura per la risoluzione del problema. Ma, durante tutto questo tempo, il Sindaco ha dato ugualmente le autorizzazioni settimanali perché si giocasse senza creare disagi ai giovani nicoteresi che usufruiscono del campo e anche i giovani di Ioppolo sono stati autorizzati per giocare più volte". "Quindi - precisa l'assessore - non vi sono mai stati disservizi. Ma il presidente nella serata di ieri ha deciso di fare un corteo composto da giovani per recarsi sotto la casa del Sindaco urlando e manifestando, disturbando la tranquillità dei suoi suoceri ancora scossi dell’attentato avvenuto nel 2013. Nella circostanza la casa del sindaco fu raggiunta da 47 colpi di arma da guerra. I manifestanti si sono poi recati in piazza, scatenando una vera e propria guerriglia nei miei confronti da parte di Solano. Questa aggressione del tutto gratuita mi coglie di sorpresa e mi indigna soprattutto perché sono stato sempre al servizio della città dimostrando costante disponibilità anche nei riguardi di chi si è violentemente scagliato contro la mia persona. La cosa che mi amareggia non è tanto la sofferenza fisica provocatami quanto il fatto che al gesto posto in essere in un luogo pubblico assistessero numerosi bambini e genitori. Sicuramente un brutto episodio che non depone a favore di chi ricopre il delicato ruolo di formatore  ed ha, quindi, l'obbligo di essere un esempio da imitare. Sono convinto che quanto accaduto in piazza Santa Caterina altro non sia che la conseguenza di una campagna denigratoria portata avanti con determinazione nei confronti miei e dell'intera Amministrazione. In diverse occasioni ho avuto la sensazione che la mia incolumità personale fosse esposta a serio rischio. Una preoccupazione che avevo comunicato al sindaco e ai colleghi della Giunta. Nell'ultimo Consiglio comunale avrei voluto esternare il mio pensiero, ma, per non alimentare ulteriori polemiche, su suggerimento dello stesso sindaco, mi sono astenuto, ma come già anticipato al Sindaco dopo l’evento che mi ha visto vittima ieri sera, sto valutando la possibilità di dimettermi e lasciare per sempre la politica. Il pericolo, prima semplicemente percepito, ora si è trasformato in un increscioso e concreto atto violento che non può essere tollerato o giustificato da nessuno né può essere archiviato come gesto isolato o frutto di un improvviso scatto d'ira. D'altra parte, basta leggere quanto viene scritto sui social o su qualche quotidiano locale per avere conferma di quanto affermo". "Ho già provveduto - annuncia in conclusione Federico Polito - ad inoltrare denuncia-querela nei confronti di chi mi ha aggredito e mi riservo ulteriori iniziative a tutela della mia persona". 

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