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Anche una rappresentanza dell'Amministrazione di Serra all’incontro “Lo stato di salute dei minori in Calabria”

Il presidente del Consiglio comunale di Serra San Bruno Maria Rosaria Franzè e l'assessore Gina Figliuzzi – in rappresentanza dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Tassone – hanno preso parte all'iniziativa svoltasi a Reggio Calabria all'interno del Consiglio regionale, nell'aula “Federico Monteleone”, sul tema “Lo stato di salute dei minori in Calabria”.

“L'evento – secondo quanto spiega una nota proveniente dal palazzo municipale di piazza Carmelo Tucci -  ricade in occasione della Giornata Mondiale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Il 20 novembre di ogni anno, infatti, si commemora il giorno in cui l’ Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò, nel 1989, la convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, siglata da 190 Paesi del Mondo. Nonostante vi sia un generale consenso sull’importanza dei diritti dei più piccoli, ancora oggi molti bambini e adolescenti, anche nel nostro Paese, sono vittime di violenze o abusi, discriminati, emarginati, o che vivono in condizioni di grave trascuratezza. Tali condizioni di disagi sociali legati alla crisi, alla mancanza di lavoro, alle difficoltà delle famiglie, nonché al dissecarsi delle finanze locali costituiscono macroelementi che si riverberano sulla vita quotidiana di bambini e bambine. Tanto – viene rilevato -  si è fatto per affermare questi inviolabili diritti, ed è responsabilità dei Paesi e delle sue istituzioni creare le condizioni adeguate per garantirne concretamente ed efficacemente la tutela”.

In questa giornata promossa dalla Regione Calabria, hanno partecipato tra i tanti relatori presenti - oltre all’assessore Federica Roccisano, al presidente del Consiglio regionale Nicola Irto e al sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà - anche il garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale. 

Serra, convocato per giovedì il Consiglio comunale: i punti all’ordine del giorno

La presidente del Consiglio comunale Maria Rosaria Franzè ha convocato il civico consesso per giovedì 25 alle ore 15.30 (seconda convocazione per sabato 27 alle ore 16.30) per discutere dei seguenti punti all’ordine del giorno:

- Interrogazione: Attuazione e gestione del servizio di raccolta differenziata;

- Deliberazione n. 47/2016 Corte dei Conti – Sezione regionale di Controllo per la Calabria. Presa d’atto e direttive ai responsabili di Area;

- Riconoscimento debito fuori bilancio – Sentenza n. 293/2016 R.G. 1773/2013 del Tribunale di Vibo Valentia – Sezione civile.

Consiglio comunale. Ok assestamento di bilancio, disco verde ad un nuovo Gal: minoranze astenute

A distanza di oltre due mesi dalle elezioni amministrative, nella cittadina della Certosa non scompaiono i toni da campagna elettorale e gli scontri fra le diverse fazioni. Strano, però, che all’accesa dialettica faccia seguito il voto di astensione da parte delle opposizioni su strumenti dalla particolare valenza politica. Il Consiglio comunale (assente Francesco Zaffino) scorre così sulle continue onde di botta e risposta che lasciano trasparire la visione politica e sociale delle diverse compagini. Dopo l’approvazione del verbale della seduta precedente, passa la mozione per l’adozione della “Carta di avviso pubblico”, presentata da Rosanna Federico come momento di “avvicinamento dei cittadini alla politica”, con le perplessità di Jlenia Tucci (astenuta) concernenti l’effettiva concretezza di questo tipo di codice. Respinta, invece, l’altra mozione di “Liberamente” riguardante “l’introduzione audio/video delle adunanze”: Alfredo Barillari sottolinea l’esigenza di “coinvolgere i cittadini” ed il sindaco Luigi Tassone precisa che “le registrazioni, che devono essere unicamente a cura dell’Ente, saranno effettuate una volta recuperati gli appositi locali del palazzo municipale”. Ne scaturisce una polemica fra lo stesso Barillari, che intravede l’ombra dello “scaricabarile”, e Walter Lagrotteria, che adduce motivazioni inerenti “le risorse tecniche e gli investimenti economici”. Lo stesso vicesindaco indica la presenza di una lettera di revoca del finanziamento concesso dalla Regione, ammontante a 250.000 euro, per il potenziamento del sistema idrico, ma Tucci (presentatrice dell’interrogazione) rileva l’assenza di un decreto di revoca insistendo poi per la velocizzazione del distacco da Sorical. Sull’argomento, Polito specifica di non essere mai venuto a conoscenza della missiva e Barillari auspica “una vera unione di intenti per il distacco da Sorical, andando oltre i tecnicismi”. Meno problematica la discussione sull’interrogazione, anch’essa vergata dalla rappresentante di “In alto volare – Serra pulita”, con ad oggetto il recupero del Parco delle rimembranze, considerato che Lagrotteria garantisce che “stiamo dando corso agli adempimenti”. Disco verde, sempre con l’astensione delle opposizioni, alle “linee programmatiche di governo” - anche se Barillari punta l’indice contro le criticità del nuovo sistema di raccolta differenziata e Tassone replica che “abbiamo 5 anni per attuare il programma” – ed al riconoscimento di 5 debiti fuori bilancio. Stesso canovaccio sulla ratifica della delibera di Giunta comunale con la quale è stata approvata la rassegna “Serrestate” con il discorso che ricade, per effetto delle sferzate di Federico e Barillari, sulla gestione dei parcheggi di Santa Maria e sulle casette ivi presenti. Tassone, che annuncia l’imminente assegnazione delle deleghe, puntualizza che i parcheggi saranno “a breve gestiti con lavoratori socialmente utili che stiamo individuando” poiché nessuna cooperativa si è resa disponibile per il servizio. Il sindaco evidenzia inoltre che “il fascicolo relativo all’assegnazione delle casette è sparito durante la consiliatura di Rosi”. Le minoranze si astengono poi anche sull’assestamento generale di bilancio. Sulla creazione di un nuovo Gal, Tassone riscontra “l’assenza di risultati tangibili” e “la gestione privatistica” del Gal “Monte Poro - Serre Vibonesi”, mentre Tucci, pur riconoscendo la validità dello strumento, chiede maggiori informazioni sulla strategia condivisa da mettere in campo, sui partecipanti e garanzie sulla leadership di Serra. Tassone asserisce che saranno “30 comuni a partecipare” e ammette che si tratta di “una scelta politica” aggiungendo che c’è “la volontà di creare discontinuità”. Accolta la richiesta dell’Anas per la “cessione del relitto stradale sito in località Timpone Tondo”. Infine, alla prima votazione (secondo l’articolo 18 dello Statuto, era richiesta “la maggioranza dei 2/3 dei componenti del consesso per i primi due scrutini e la maggioranza assoluta per gli scrutini successivi”), Maria Rosaria Franzè viene eletta presidente del Consiglio con 8 preferenze (3 schede bianche).

Serra, Maria Rosaria Franzè è il nuovo presidente del consiglio comunale

Maria Rosaria Franzè è il nuovo presidente del consiglio comunale della cittadina bruniana. Ampiamente rispettato, quindi, il copione che prevedeva l'elezione della giovane esponente del Partito democratico. Su Franzè sono confluiti gli otto voti dei componenti il gruppo consiliare di maggioranza presenti in aula ( assente Francesco Zaffino). Scheda bianca, invece, da parte dei tre consiglieri comunali presento (Rosanna Federico, Alfredo Barillari, Jlenia Tucci). Questa la prima dichiarazione della neo presidente: "Mi sento onorata del ruolo che assumo, ringrazio il Sindaco ed i consiglieri. Cercherò di garantire l'equilibrio e l'imparzialità del Consiglio. Come Consiglio abbiamo il dovere di dare il nostro contributo per migliorare il nostro territorio. Mi impegnerò ad avvicinare i cittadini ad una politica sana, nuova e trasparente".

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