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Maxisequestro di complessivi 344 kg di cocaina purissima: viaggiavano fra caffè e alluminio

Gli uomini del Comando Provinciale di Reggio Calabria, unitamente a funzionari dell’Agenzia delle Dogane – Ufficio Antifrode di Gioia Tauro, con il coordinamento della Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia, hanno individuato e sequestrato 2 ingenti carichi di cocaina purissima nell’arco dello scorso fine settimana. Un primo quantitativo di stupefacente, circa 55 kg di cocaina, è stato rinvenuto occultato in un container, che trasportava alluminio, proveniente dal Brasile e destinato in Slovenia. Altro carico più ingente è stato rinvenuto in diverso container che trasportava caffè, proveniente dal Brasile e diretto a Trieste. In particolare, all’interno di esso venivano rinvenuti 11 borsoni all’interno dei quali vi erano oltre 289 kg di cocaina. Le attività sono state eseguite attraverso una serie di incroci documentali e successivi controlli di container sospetti, anche a mezzo di sofisticate apparecchiature scanner ed unità cinofile della Guardia di Finanza. La cocaina sequestrata, per un ammontare complessivo di 344 kg, avrebbe fruttato, con la vendita al dettaglio, circa 70 milioni di euro. L’attività delle Fiamme Gialle, in sinergia con l’Agenzia delle Dogane, si inserisce nell’ambito della più generale intensificazione delle attività di controllo volte al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti nel porto di Gioia Tauro che ha portato, dall’inizio dell’anno, al complessivo sequestro di circa 932 kg di cocaina.

Tre persone arrestate per traffico di cocaina

Appartengono ad un clan della 'ndrangheta due dei tre arrestati nel contesto di un'operazione che ha smantellato un'organizzazione criminale dedita allo spaccio ed al traffico di droga nel Napoletano. I provvedimenti restrittivi eseguiti dal Gruppo d'investigazione sulla criminalità organizzata (Gico) della Guardia di Finanza a Pompei interessano, oltre che i calabresi dei quali uno è sospettato di essere affiliato ad una cosca di San Luca, nella Locride, anche il proprietario di un bed and breakfast, struttura che è stata posta sotto sequestro insieme ad un chilogrammo di cocaina purissima. La sostanza stupefacente era stata portata dalla Calabria alla Campania a bordo di una Toyota Yaris di colore rosso. Il trasferimento sull'autostrada A3 è stato scortato da un'Audi A3 con targa della Germania. Espletate le formalità di rito, i soggetti finiti in manette sono stati tradotti presso la casa di reclusione napoletana di Poggioreale. Le Fiamme Gialle hanno trovato la coca sotto un doppio fondo che era stato predisposto nella cavità riservata all'air bag. Il titolare dell'attività turistica, già in passato al centro di vicende simili, è stato scoperto in possesso di una pistola Glock modello 9x19 sprovvista di matricola, e dei relativi proiettili. Materiale che, celato tra i faretti del controsoffitto del locale ristorante, è stato posto sotto sequestro. Secondo le stime degli investigatori, la sostanza stupefacente, se immessa sul mercato, avrebbe garantito la vendita di 3.500 confezioni per un guadagno vicino ai 100 mila euro.  

Due chili di cocaina sull'auto: coppia arrestata dalla Polizia

Viaggiavano a bordo di un'automobile con targa della Germania in cui la Polizia ha trovato due chili di cocaina. In manette un uomo, Nino Vittorio Tripodi ed una donna, Concetta Gangemi, di Palmi, in provincia di Reggio Calabria. L'accusa nei loro confronti è quella di detenzione ai fini di spaccio di cocaina. Gli agenti li hanno individuati a breve distanza della rotonda di via Oreta, a Palermo. Perquisendo la vettura con l'ausilio di cani antidroga, hanno trovato la droga alle spalle di un divisorio predisposto nella cavità riservata al motore. 

Spaccio di cocaina ed eroina nel Vibonese e in Sicilia: 24 arresti

Ventiquattro persone sono state arrestate dai Carabinieri nell'ambito di un'operazione che, secondo quanto emerso nel corso delle indagini, avrebbe sgominato un'associazione criminale che spacciava cocaina ed eroina fra Calabria e Sicilia. L'inchiesta, condotta dai militari dell'Arma di Noto, ha riguardato i territori provinciali di Vibo Valentia, Catania, Siracusa e Trapani.  I provvedimenti restrittivi sono stati eseguiti sulla base di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Catania che ha accolto l'istanza avanzata dalla Procura Distrettuale Antimafia.

Cocaina sotto una balla di fieno: arrestato

I Carabinieri hanno tratto in arresto un sessantacinquenne accusato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Perquisendo una stalla a Locri che appartiene all'uomo, residente a Bovalino, i militari dell'Arma della Stazione di San Luca, supportati dai colleghi dello Squadrone eliportato, hanno trovato una busta di cellophane, nascosta sotto un mucchio di fieno, contenente un etto di cocaina. 

Carabinieri presi a calci e pugni: arrestato 48enne che aveva ingoiato droga

Detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti, resistenza e violenza a pubblico ufficiale: sono le accuse contestate ad un quarantottenne reggino che è strato tratto in arresto dai Carabinieri. Secondo la versione fornita dagli inquirenti, nel corso di controlli successivi all'imposizione dell'alt, avrebbe inghiottito roba che avrebbe voluto nascondere alla vista dei militari dell'Arma tentando poi di scappare. Ne è nato un inseguimento per le strade di Reggio Calabria al termine del quale l'uomo si è scagliato contro gli uomini in divisa, insultati minacciati e colpiti ripetutamente con calci e pugni. Già in passato finito nelle maglie della giustizia, aveva due bustine all'interno delle quali erano custodite cocaina e marijuana. 

In macchina cocaina, eroina e marijuana: tre arresti dei Carabinieri

I carabinieri hanno arrestato e sottoposto al regime dei domiciliari un 43enne, un 38enne ed un 32enne accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Tutti di Mandatoriccio, attraversavano in auto la Strada Statale 106. I militari dell'Arma hanno loro l'intimato l'alt e controllato il veicolo alle porte di Rossano Calabro. La perquisizione ha consentito di scoprire all'interno della vettura 510 grammi di hascisc, 100 di cocaina, tre di marijuana e 980 euro in denaro contante

   

Trovato con cocaina ed eroina: 27enne in manette

Nelle primissime ore di domenica scorsa gli agenti della Squadra Volante hanno tratto in arresto P.M., catanzarese di 27 anni, accusato del reato di spaccio di sostanza stupefacente. La Volante stava espletando servizio nelle aree del quartiere Isonzo, noto luogo del capoluogo dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti. Nell’ambito dei controlli finalizzati alla prevenzione e repressione dello smercio di droghe, la pattuglia si è recata nell’abitazione di P.M. che, alla vista dei poliziotti, ha cercato invano di disfarsi delle dosi di stupefacente, già suddiviso in dosi, pronte per essere vendute. Durante la perquisizione personale di P.M. sono stati rinvenuti quarantadue involucri ed altri sei involucri in cellophane termosaldati contenenti le dosi di stupefacente, che alla successiva analisi, a cura del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica, sono risultati contenere rispettivamente 42 dosi di eroina e sei di cocaina. Lo stupefacente e il denaro, secondo gli investigatori provento della illecita attività di spaccio, trovato indosso al giovane, sono stati posti sotto sequestro. Il Pubblico Ministero di turno, prontamente informato, ha disposto gli arresti domiciliari del 27enne P.M. in attesa dell’udienza di convalida, e della traduzione per il giudizio direttissimo presso il Tribunale di Catanzaro. L’Autorità Giudiziaria procedente nell’odierna udienza, ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di presentazione con firma presso l’autorità di Pubblica Sicurezza.

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