Arsenale scoperto nella campagne di Fabrizia, padre e figlio in manette
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"Pur correndo il rischio di essere retorici crediamo, come assemblea dei sindaci delle Serre, sia doveroso quando si parla di sanità citare i D.M 70 E 71 che hanno introdotto e determinato nuovi modelli standard 'per lo sviluppo dell’assistenza territoriale e standard ospedalieri '.
La fragilità del nostro sistema ospedaliero sconta e continua a scontare l’assenza di un ospedale attrezzato per l’emergenza-urgenza e la mancata attuazione di interventi previsti in quanto ospedale di montagna come è accaduto per San Giovanni in Fiore.
Consapevoli che il diritto alla salute per l'area delle serre negli anni non è stato tutelato e sconta interventi regionali di scarsa attuazione, siamo tutti convinti che la salvaguardia alla salute e il ruolo che avrebbe dovuto svolgere il 'San Bruno' come centro ospedaliero ha visto promesse e impegni disattesi e, per i molti anni di commissariamento sanitario regionale, e, per un’inconsistente azione politica che non ha saputo rispondere ai bisogni dei cittadini.
I sindaci dell'area delle Serre, preso atto di quanto appena riassunto, hanno stilato nel mese di aprile 2022 un documento unitario finalizzato alla salvaguardia dell'ospedale di montagna di Serra San Bruno.
I punti dell'atto, sottoscritti anche dall’intera assemblea dell’ambito socio-sanitario che conta 19 sindaci del territorio, sono stati inviati al commissario dell'azienda sanitaria locale e al presidente Occhiuto rimarcando la tutela del nosocomio serrese come ospedale di Montagna.
Consapevoli dei disagi e della necessità di garantire anche un 118 adeguato si è chiesto per le vie brevi ed ufficiali un incontro con il presidente Occhiuto, allo scopo di poter avere risposte concrete per la salvaguardia del servizio sanitario e del diritto alla salute.
Tutto ciò premesso è legato ad un principio imprescindibile: una volta entrati in ospedale non esistono ruoli o cariche politiche, ma solo diritto del paziente di avere strumenti e cure adeguate
Appare doveroso fare una precisazione riguardo al confronto con i comitati.
Non si ha alcuna remora ad incontrarli, perché il nostro operato è stato presente, battagliero e continuo ma è giusto specificare che occorre istaurate un giusto dialogo istituzionale che non sia unilaterale nella programmazione, ma che riesca a conciliare gli impegni di tutti i sindaci affinché l'azione divenga uno strumento di crescita territoriale e di confronto costruttivo senza strumentalizzazioni politiche.
Il solo scopo deve essere la salvaguardare del nostro territorio,di tutti noi in quanto cittadini e possibili pazienti.
Per tale ragione si è deciso martedì 25 ottobre di indire un Consiglio comunale congiunto con data da destinare nel più breve tempo possibile".
E' quanto scrivono, in una nota, i sindaci: Rossana Tassone (Brognaturo), Antonio De Masi (Nardodipace), Ovidio Romano (Simbario), Cosimo Damiano Piromalli (Spadola), Alfredo Barillari (Serra San Bruno), Francesco Angiletta (Mongiana), Francesco Fazio (Fabrizia).
Prenderà il via domani (5 agosto) a partire dalle 20,30, l’iniziativa “Una sera d’estate” , organizzata dall’associazione “Sei di Fabrizia se”, presieduta da Iolanda Tassone.
L’evento, in programma nel borgo dell’Allaro, inizierà con la “Sagra della pasta”. Il menù, predisposto per esaltare alcuni piatti della gastronomia locale, prevede: “Maccarruni culla crapa”, “Tagghjariadhi e larditi”, “Pasta di casa cu lu stuaccu” e “Pasta chjna cu li proppiatti”. Il tutto annaffiato da vino locale e bibite.
I partecipanti potranno acquistare, al prezzo di 10 euro, il buono consumazione presso il negozio “Il golosino”, di Rita Vallelonga.
Alle 21.30 la serata proseguirà con “Sakura”, lo “spettacolo di fuoco con tantissima animazione”, tratto dal film la storia di Mulan.
Durante la serata, curata dalle sorelle Iolanda, Verusca, Carla e Antonella Tassone e dal loro nipote Antonio Cartiere, sarà possibile visitare anche gli stand di artigianato predisposti per l’occasione.
Gli organizzatori ringraziano: l'amministrazione Comunale, il sindaco Francesco Fazio, Veronica Rullo e Nadia Nesci.
Dal 13 al 17 luglio la quinta edizione di Appennino Bike Tour, organizzata da Legambiente e ViviAppennino insieme a Misura, arriva in Calabria facendo tappa in 10 comuni: Orsomarso, Sant’Agata d’Esaro, San Benedetto Ullano, Aprigliano, Taverna, Amaroni, Fabrizia, Mongiana, Santa Cristina d’Aspromonte e Scilla.
Appennino Bike Tour è una campagna itinerante lungo i 3100 chilometri della Ciclovia dell’Appennino e che sta attraversando oltre trecento comuni in 44 tappe toccando 56 fra parchi e aree protette. Obiettivo della campagna, partita il 21 giugno dalla Liguria e che si concluderà il 21 luglio in Sicilia, è promuovere le aree interne e i piccoli comuni attraverso una forma di turismo dolce che coniuga mobilità sostenibile, sport e scoperta del territorio.
"Una reale e profonda conoscenza della Calabria – dichiara Anna Parretta, presidente Legambiente Calabria - può passare solo attraverso forme di turismo lento e sostenibile come quelle che l'Appennino Bike Tour promuove e valorizza. Viaggiare scoprendo i piccoli bellissimi borghi della nostra regione ed i suggestivi paesaggi dell'entroterra con il mezzo ideale della bicicletta, significa varcare non solo lo spazio, ma anche il tempo venendo in contatto con la cultura, le tradizioni locali come quelle enogastronomiche e con la sorprendente biodiversità della Calabria. Incentivare la riscoperta delle bellezze del territorio mediante il cicloturismo ed oltre i circuiti consueti costituisce un tassello importante per l'economia regionale e per il futuro sostenibile che, anche mediante il nostro lavoro associativo, stiamo cercando di realizzare".
Durante le varie tappe calabresi saranno organizzati degli itinerari cicloturistici per far scoprire il territorio, sarà presentata l'app CicloAPPennino realizzata da Misura, verranno premiati gli ambasciatori dell’Appennino, ovvero quelle persone che con generosità si dedicano quotidianamente all’ambiente e si incontreranno amministratori e aziende che lavorano sul territorio e sarà presentata la guida ciclo turistica “Appennino Bike Tour” curata da Sebastiano Venneri edita da Mondadori. Infine, ad ogni amministrazione verrà chiesto di sottoscrivere il Manifesto per la democrazia energetica promosso da Legambiente e Kyoto Club che chiede di superare l’attuale modello centralizzato di produzione energetica fatto da grandi impianti alimentati a combustibili fossili, inquinanti e climalteranti a favore di una produzione da fonti rinnovabili e diffusa.
Il programma della Tappa a Fabrizia e Mongiana (Vv)-
Sabato 16 luglio
ore 9.30 Fabrizia - Via Vittorio veneto 15
saluti istituzionali
Francesco Fazio sindaco di Fabrizia
Enrico della Torre – Direttore generale Vivi Appennino
Sebastiano Venneri - Segreteria nazionale Legambiente
ore 12.30 Mongiana Museo delle Reali Ferriere
Conferenza dibattito “Un nuovo sviluppo per le Serre Calabre attraverso le ciclovie: una rete di promozione turistica locale”. Durante l’incontro saranno presentati i dati della revisione del tracciato Appennino Bike Tour realizzata grazie alla significativa partecipazione dell'azienda calabrese Mangiatorella.
Interverranno:
Francesco Angilletta - Sindaco Mongiana
Alfonso Grillo - Commissario Parco delle Serre
Enrco Della Torre - Direttore Generale Vivi Appennino
Sebastiano Venneri - Segreteria nazionale Legambiente
Anna Parretta - Presidente Legambiente Calabria
Pietro Federico - Amministratore Delegato Mangiatorella SpA
Salvatore Siviglia - Direttore Generale Regione Calabria, Dipartimento Ambiente e Territorio
Sergio De Marco - Direttore Area Operativa Sorical
Luigi Aloisio - Presidente Unione Comuni Serre Calabre Catanzaresi
L’uscente Francesco Fazio è l’unico candidato a sindaco al Comune di Fabrizia.
Alla scadenza dei termini per la presentazione delle liste non è stata, infatti, presentata nessuna candidatura alteraniva.
Insieme a Fazio, nel raggruppamento “Liberi e giovani con Fabrizia”, correranno: Francesco Cirillo, Vincenzo Costa, Domenico Demasi, Enzo Iacopetta, Antonio Melina, Nadia Nesci, Leonardo Andrea Pasqualino, Veronica Rullo, Mario Suppa, Antonio Tassone.
E' di un morto e tre feriti, il bilancio di un terribile incidente stradale avvenuto la notte scorsa sulla strada che collega Mongiana a Fabrizia.
I malcapitati viaggiavano su un Suv che, per cause in corso d'accertamento, si sarebbe ribaltato più volte.
Al volante del mezzo c'era un giovane di Fabrizia che è deceduto sul colpo. La vittima è stata estratta dalle lamiere dai vigili del fuoco.
I feriti, invece, sono stati soccorsi e trasferiti in ospedale dai sanitari del Suem 118.
La dinamica del sinistro è al vaglio dei carabinieri che hanno eseguito i rilievi necessari a chiarire la dinamica di quanto accaduto.
Ieri, nell’ambito della giornata sulla libertà di stampa, l’Istituto comprensivo di Fabrizia ha ospitato una manifestazione culturale dedicata al libro della scrittrice locale Maria Cirillo: “Fabrizia e il principe. La favola in un borgo”.
Durante l’iniziativa, la dirigente scolastica Maria Carmen Aloi, in vista del prossimo anno scolastico, ha annunciato l’adozione del volume per alcune classi della scuola media.
All’evento, coordinato da don Ferdinando Fodaro, in collaborazione con la dirigente scolastica, ha partecipato anche il sindaco fabriziese Francesco Fazio.
Dal canto suo l’autrice ha offerto molti spunti di riflessione, riuscendo a stimolare il desiderio degli studenti di scoprire la storia del territorio delle Prunare, ovvero il territorio dove il principe Fabrizio Carafa fondò il casale di Fabrizia, che comprendeva i territorio degli attuali comuni di Nardodipace, Mongiana e Fabrizia. L’autrice ha poi ricordato che la stesura del romanzo ha rappresentato l’occasione per indagare la condizione della donna nei secoli passati.
In conclusione la dirigente Aloi ha annunciato per il prossimo anno altri eventi, tra i quali visite guidate su tutto il territorio dell’ex principato Carafa, con particolare riferimento ai castelli e palazzi storici, a partire da Castelvetere (attuale Caulonia), di cui Fabrizia era parte integrante.