Calcio. Ascesa di un calabrese: Antonio Cosentino eletto presidente della Lega Nazionale Dilettanti

"Nino Cosentino, nostro apprezzato concittadino, è da oggi il numero 2 del calcio italiano". A salutare l'ascesa dell'alto dirigente calabrese 75enne al vertice del football tricolore è Sergio Abramo, sindaco di Catanzaro, che manifesta così il suo apprezzamento:  "E’ stato chiamato a presiedere la Lega Nazionale Dilettanti, vale a dire il più grande serbatoio di atleti e tecnici, con i suoi un milione e duecentomila tesserati. Sul calcio dilettantistico e sulla sua grande rete di impianti, si regge la forza del calcio italiano, lo sport più, popolare e amato. Nino Cosentino, che ha retto la presidenza in questi ultimi mesi, è l’uomo giusto per traghettare la Lega Nazionale Dilettanti verso grandi traguardi, in perfetta sintonia con il presidente della Figc Carlo Tavecchio. Entrambi sono grandi amici della città di Catanzaro dove hanno realizzato, grazie alla collaborazione con il Comune, un avveniristico centro di formazione e un campo di ultima generazione illuminato a led. Grazie a loro, Catanzaro ospiterà in primavera le attività del grande progetto messo in piedi dalla Figc sui centri di formazione. Aspettiamo con gioia Nino Cosentino a Catanzaro e pensiamo di festeggiare assieme a lui, in una grande giornata di sport, la sua meritata elezione". "Voglio ricordare - sottolinea il Primo Cittadino - che Cosentino è il calabrese che è giunto più in alto di tutti nell’organizzazione del gioco del calcio. Un riconoscimento più che meritato per un uomo che ha dedicato la sua vita allo sport". Cosentino, prima dell'elezione avvenuta stamane, reggeva di fatto la LND da poco più di cinque mesi, subentrando a Felice Belloli, costretto alle dimissioni a causa di alcune parole infelici sulle protagoniste del calcio femminile.  Trascorsi giovanili da velocista nell'atletica leggera, si è dedicato per più di un decennio al basketdi cui è stato arbitro. Presidente del Comitato Provinciale della FIGC di Catanzaro, ha successivamente ricoperto l'incarico apicale del Comitato Regionale del Settore Giovanile della Federcalcio. Dal 1989 al 2009 è stato a capo del Comitato Regionale LND. Un ventennio alla guida del calcio calabrese prima di vedersi assegnare la carica di vice presidente della stessa Lega Nazionale Dilettanti.