Morto un bambino di 12 anni: indagini sulle cause del decesso

Un bambino di dodici anni è morto dopo aver avvertito un malore nella serata di sabato. Il corpicino sarà adesso sottoposto ad una minuziosa analisi affinché emergano le ragioni del decesso. La giovanissima vittima, Daniel Mercurio, nato ad Aosta, si trovava in Calabria insieme al padre ed alla madre per trascorrere le vacanze. Saranno adesso gli esami effettuati presso l'ospedale di Crotone a fornire ulteriori elementi chiarificatori. Il dramma si è consumato nel giro di qualche ora dal momento in cui il ragazzino ha iniziato ad avere problemi di salute. Il peggioramento è stato rapido e ne ha provocato la morte. 

 

 

Donna gravemente ustionata nell'incendio scoppiato nella sua abitazione

Un rogo è divampato stamattina in un appartamento nel quale vive un'anziana. Le fiamme le hanno procurato gravi ustioni. L'incendio è scoppiato all'interno di un edificio di Crotone. Trasportata in ospedale, è stata successivamente accompagnata con l'elisoccorso presso un Centro grandi ustionati. I Vigili del Fuoco intervenuti sul posto, avviate le operazioni di spegnimento nella camera da letto, hanno prestato socorso alla 87enne che si era rifugiata nella vasca da bagno ed a cui le fiamme avevano bruciato i capi d'abbigliamento che indossava.  

Altri 730 migranti sono sbarcati in Calabria

I 730 migranti, tratti in salvo in cinque diversi episodi avvenuti durante la traversata del Canale di Sicilia e che erano stati trasferiti a bordo del rimorchiatore d'altura Bourbon Argo, sono approdati al molo portuale di Crotone. Sull'imbarcazione, che batte bandiera del Lussemburgo, si trovano, tra gli altri, 730 donne e 29 minorenni. Diciannove sono, invece, coloro i quali sono sottoposti a controlli anagrafici. Due uomini, a cui sono state riscontrate fratture, hanno avuto necessità delle cure prestate dal personale ospedaliero. I migranti provengono da Eritrea, Etipia, Marocco, Siria. 

Regione, interrogazione di Mirabello sui danni provocati dal maltempo

Dopo l’intensa ondata di maltempo e la violenta grandinata, i cui chicchi avevano un diametro di oltre cinque centimetri, che ha colpito, mercoledì scorso nel primo pomeriggio il comprensorio crotonese e soprattutto la fascia costiera che va da Crucoli a Crotone, provocando danni ingenti alle colture in uno specifico periodo dell’anno in cui queste sono in piena crescita, il consigliere regionale del PD Michelangelo Mirabello ha rivolto un’interrogazione al presidente della Regione on Mario Oliverio. Mirabello segnala che “nei Comuni di Cirò Marina, Cirò, Carfizzi, Umbriatico, Crucoli, Melissa, Strongoli e Rocca di Neto, si stimano danni per il 90% delle colture ortive, vigneti e cerealicole, queste ultime ormai pronte per la raccolta; che in Calabria gli eventi atmosferici stanno assumendo una fenomenologia sempre più violenta e l’essere collocati in mezzo a due mari, oltre alle caratteristiche orografiche della nostra regione, espongono il territorio ad eventi metereologici improvvisi e di una intensità assai pericolosa e che tutto ciò rende il lavoro degli agricoltori sempre più difficile e complicato con un aumento dei rischi e delle incertezze per produzioni e raccolti di particolare pregio e qualità”. Pertanto, Mirabello, che è anche presidente della terza Commissione permanente del Consiglio regionale, chiede al presidente Oliverio “se è a conoscenza di quanto è accaduto e se intenda valutare, sentite le autorità competenti, di proclamare in tempi rapidi lo stato di calamità per i territori interessati dall’ondata di maltempo, nonché di attivare un tavolo istituzionale con i rappresentanti dei territori e le organizzazioni di categoria per individuare opportuni strumenti di sostegno a favore degli operatori delle filiere danneggiate dall’evento calamitoso. Naturalmente- sottolinea - costituisce un passo importante quello intrapreso dal governo, finalizzato ad aumentare le risorse per fronteggiare le calamità naturali, così come previsto dal decreto legge n. 51 del 2015 concernente ‘Disposizioni urgenti in materia di rilancio dei settori agricoli in crisi, di sostegno alle imprese agricole colpite da eventi di carattere eccezionale’. Tuttavia - conclude Mirabello - considerata l’importanza strategica dell’area interessata per l’economia calabrese, vista la notevole produzione concernente il settore enologico ed agroalimentare, sono sicuro che la Regione e tutti i soggetti pubblici e privati interessati sapranno fare fino in fondo la loro parte”.

Richiesto stato di calamità naturale per la grandinata di mercoledì

La sezione centro calabrese della Confederazione italiana agricoltori, con la sua presidente, Maria Grazia Milone, e Confagricoltura, tramite il presidente della struttura crotonese, Alberto Caputi, si sono attivate con le Amministrazioni Comunali i cui territori sono stati colpiti dall'intensa grandinata caduta mercoledì sera in provincia di Crotone. Ciò al fine di inoltrare la richiesta di stato di calamità naturale. Le segnalazioni dei danneggiamenti patiti devono essere inoltrate alla Provincia ed alla Regione. E' questa la modalità per avviare l'iter previsto dalle norme ed attivare le tutele che garantiscono in situazioni simili gli imprenditori attivi nel settore agricolo. Sono stati, in particolare, i terreni coltivati a cereali, frutta e verdura, a subire le peggiori conseguenze a Cirò, Cirò Marina, Rocca di Neto, Scandale, Strongoli ed in generale nell'area compresa tra la foce del Neto ed il capoluogo pitagorico.

Falsa documentazione per ottenere sussidi comunitari: indagato imprenditore agricolo

I militari della Guardia di Finanza hanno notificato una denuncia a carico di un imprenditore agricolo sul quale gravano le ipotesi di reato di falso e tentata truffa aggravata. L'attività investigativa delle Fiamme Gialle di Crotone ha preso avvio da un input partito dall'Agenzia della Regione Calabria per le Erogazioni in Agricoltura. Secondo quanto appurato dagli inquirenti, l'imprenditore si sarebbe avvalso di falsa documentazione al fine di ottenere l'erogazione dei sussidi che l'Unione Europea prevede a supporto del comparto dell'agricoltura. Flusso di denaro che in seguito all'indagine in corso è stato interrotto. 

Minorenne adescata su Facebook: indagato 50enne

Agenti della Polizia Postale e delle comunicazioni hanno notificato una denuncia a carico di un uomo di cinquant'anni. E' indagato per aver adescato sul web, secondo l'ipotesi degli investigatori, una giovane non ancora maggiorenne. La Procura della Repubblica ha ordinato che fosse perquisita la casa del cinquantenne, residente a Crotone, al quale sono stati posti sotto sequestro prodotti e documenti informatici. Sulla base di quanto emerso nel corso dell'inchiesta, dopo aver creato falsi profili su Facebook, avrebbe abusato della credulità della ragazzina minacciandola con lo scopo di approfittarne sessualmente.

Racket della prostituzione: 7 arresti della Polizia

Sette arresti sono stati eseguiti da personale della Digos e della Squadra Mobile della Polizia. Sulla scorta di quanto ipotizzato dagli investigatori, gli indagati avrebbero dato vita ad un sodalizio che gestiva prostitute indotte a raggiungere l'Italia con l'inganno di una diversa e dignotosa prospettiva lavorativa. Gli inquirenti ritengono che le giovani, tutte provenienti dall'Europa orientale, siano state vittime delle angherie e dei soprusi da parte della banda che conduceva il racket della prostituzione a Crotone. In manette sono finiti cinque individui di origini rumene e due di nazionalità italiana. Nell'ambito di quanto disposto dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Crotone che ha emesso l'ordinanza di custodia cautelare, sono stati posti sotto sequestro documenti considerati rilevanti ai fini dell'inchiesta e perquisite varie abitazioni.

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