Maltempo, tromba d'aria in Calabria: alberi divelti e tetti scoperchiati

Alberi abbattuti dalla furia della natura, tetti degli edifici scoperchiati, insegne pubblicitarie strappate da violente folate: è il bilancio, fortunatamente senza gravi conseguenze per le persone, della tromba d'aria che ha imperversato oggi nel Crotonese insieme ad intense precipitazioni piovose. Sa nel capoluogo che lungo la Strada Statale 106 si sono registrate difficoltà e pesanti rallentamenti nella circolazione. Il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco e le sedi distaccate di Cirò Marina e Petilia Policastro hanno ricevuto una notevole quantità di segnalazioni telefoniche relative a danni a Crotone, Isola Capo Rizzuto, Petilia Policastro, Strongoli. Per la verifica degli effetti nefasti prodotti dalle avverse condizioni meteo il loro impegno in queste ore è a pieno organico. 

    

Danneggiati mezzi per realizzazione palasport: indagini dei Carabinieri

Ignoti hanno danneggiato gli automezzi e quaranta quintali di cemento dell'azienda impegnata nei lavori di realizzazione del palasport di Petilia Policastro.  I Carabinieri, dopo la scoperta della vicenda e la relativa denuncia ricevuta, hanno dato avvio alle attività d'indagine sull'episodio. Amedeo Nicolazzi, sindaco della città in provincia di Crotone, ha manifestato tutta la sua amarezza: "Non capisco questo gesto - sono state le sue parole - chiedo aiuto ai cittadini per difendere questa nascente struttura".

Si apre voragine in una strada: niente vittime per miracolo

Vigili del Fuoco e personale tecnico in servizio presso il Comune hanno dovuto effettuare un intervento immediato nel luogo in cui, a Petilia Policstro, si è creata una spaccatura della profondità superiore ai dieci metri nella sede stradale lungo una via nel cuore della città. Amedeo Nicolazzi, sindaco della località in provincia di Crotone, ha disposto l'evacuazione di trenta abitanti a ridosso della voragine.  "La situazione è molto pericolosa - ha spiegato il Primo Cittadino - e nessuno ci aiuta. Solo per un miracolo non ci sono state vittime a causa di questa voragine".

Dissesto idrogeologico: sopralluogo di Bova a Petilia Policastro e Mesoraca

“Interventi seri e corposi inseriti dentro una programmazione d’insieme, che affrontino e risolvano, per ordine d’urgenza e gravità, le tante criticità presenti in Calabria legate al rischio idro-geologico, attingendo ai cospicui fondi strutturali previsti”. E’ quanto auspica il consigliere regionale e componente della quarta Commissione “Ambiente”, Arturo Bova (Democratici Progressisti) che oggi si è recato a Petilia Policastro e Mesoraca per un sopralluogo sulle condizioni ambientali di queste realtà “seriamente colpite da eventi alluvionali e da conseguenti frane e smottamenti che hanno messo a dura prova i territori e le popolazioni interessate”. “In qualità di componente della Commissione ‘Ambiente’ e d’intesa col presidente Nicola Irto - prosegue Bova - ho incontrato i sindaci Amedeo Nicolazzi e Armando Foresta e nell’occasione, ho voluto verificare de visu lo stato di due fra i comuni più interessati da calamità che hanno messo a repentaglio l’agibilità dei luoghi, intrecciandosi con questioni di incolumità dei cittadini nei centri abitati”. “Abbiamo avuto modo di approfondire in sede di Commissione, attraverso la voce dei sindaci di Petilia Policastro, Mesoraca e Botricello, una situazione di allarme che oggi riscontro direttamente con sincera preoccupazione. Sono convinto - sottolinea Bova - che ‘l’ordinaria’ cultura dell’emergenza in Calabria vada sconfitta attraverso interventi che, mettendo al centro politiche di ripopolamento dei centri e sostegno all’agricoltura, sottraggano queste aree al rischio abbandono ed alla prospettiva di divenire vere e proprie discariche. E’ questa la via per assicurare prospettive di serenità e sicurezza ai cittadini, così come ribadito dal presidente Mario Oliverio che - ricorda l’esponente politico - in occasione di un recente convegno, ha rilanciato l’importanza di valorizzare le aree interne come centro propulsore dell’economia, del turismo e dello sviluppo”.
“Un altro impegno, non meno trascurabile - conclude Arturo Bova - è quello della prevenzione ad ampio raggio: vanno fronteggiati il rischio idro-geologico, quello sismico e quello delle frane che incombe su quasi tutti i comuni della Calabria e, non ultima, la mitigazione del rischio dell’erosione costiera che, fino ad oggi, ha depauperato un’autentica ricchezza di questa regione rappresentata dal suo splendido litorale”.

Cocaina negli slip: 35enne arrestato mentre era in ospedale

Un uomo di 35 anni è stato tratto in arresto in flagranza di reato dai Carabinieri. Gli viene contestato il reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti. A finire in manette è stato F.I., con precedenti penali. Originario di Petilia Policastro, in provincia di Crotone, si trovava all'ospedale di Locri in seguito ad un malore che i medici imputano ad una overdose di droga. I militari dell'Arma del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Locri, giunti sul posto, lo hanno perquisito ed è così che hanno trovato, dentro gli slip, una bustina in cui erano nascosti 33 grammi di cocaina, e due siringhe conservate, invece, all'interno del suo portafogli. La Procura della Repubblica di Locri ha sequestrato quanto rinvenuto ed il 35enne, che dovrà presentarsi davanti al giudice per l'udienza di convalida dell'arresto, è al momento sotto sorveglianza presso la struttura sanitaria. 

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