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Serra, Consiglio Comunale: alle 14,30 l'elezione del presidente

Seduta di Consiglio comunale in programma per le ore 14,30 di oggi (lunedì 8 agosto) nella cittadina della Certosa. Tra i 16 punti posti all'ordine del giorno, spiccano, l'elezione del presidente del consiglio, il riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio, nonché l’adesione e costituzione del Partenariato pubblico-privato per la selezione dei Gal e dei Piani di Azione Locale. Di seguito i 16 punti che saranno discussi nel corso della seduta odierna:

“1. Approvazione verbali seduta precedente;

2. Mozione per adozione ‘Carta di avviso pubblico’ quale codice etico del Comune di Serra San Bruno.

3. Mozione avente ad oggetto l’introduzione audio/video delle adunanze del Consiglio Comunale.

4. Risposta ad interrogazione del Consigliere Comunale Jlenia Tucci sull’attuazione del progetto di potenziamento del sistema idrico e sulla tempistica del processo di distaccamento da So.Ri.Cal.

5. Risposta ad interrogazione sul recupero del Parco delle Rimembranze ubicato lungo il Viale Certosa.

6. Approvazione linee programmatiche di Governo- art. 20 Statuto Comunale.

7. Riconoscimento debito fuori bilancio art. 194 D.Lgs. n.267/2000. Sentenza Tribunale di Vibo Valentia D.lg. 770/2015. Sig Marino Giuseppe.

8. Riconoscimento debito fuori bilancio art. 194 D.Lgs. n. 267/2000 Avvocato Francesco Vinci.

9. Riconoscimento debito fuori bilancio art. 194 D.Lgs. n.267/2000 De Pasquale Bruna. Sentenza Giudice di Pace di Serra San Bruno n. 92/2015.

10. Riconoscimento debito fuori bilancio art. 194 D.Lgs.n. 267/2000 Belcastro Giovanni – Sentenza Ordinaria di assegnazione Tribunale di Vibo Valentia – RGE n. 613/2015.

11. Riconoscimento debito fuori bilancio Ditta Madonna Costruzioni s.r.l. Art. 194 D.Lgs. n.267/2000.

12. Ratifica delibera di G.C. n.71 del 26/07/2016 avente ad oggetto: Approvazione programma SERRESTATE 2016. Direttiva.

13. Assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2016/2018 ai sensi degli artt. 175, comma 8) e 193 D.Lgs. n. 267/2000.

14. Revoca Delibera di C.C. n. 35 del 29/11/2013 avente ad oggetto: “Approvazione convenzione Accordo di partnership pubblico-privato Provincia di Vibo Valentia”. Programmazione Comunitaria 2014-2020” - Adesione e costituzione Partenariato pubblico - privato per la selezione dei GAL e dei Piani di Azione Locale, di cui alla Misura 19 del PSR Calabria 14-20.

15. Esame accoglimento richiesta ANAS avente ad oggetto: Cessione relitto stradale sito in località Timpone Tondo distinto in catasto al foglio 4 p.lla n.1722.

16. Nomina presidente del Consiglio comunale”.

Serra: tutto pronto per "La notte della pitta Chiina"

Tutto pronto per "la notte della pitta chiina serrese", l'oramai collaudato evento gastronomico organizzato dalla locale Pro loco. La manifestazione prenderà il via questa sera a partire dalle ore 19, quando l'associazione di promozione turistica allestirà in piazza Azaria Tedeschi gli stand gastronomici presso i quali, con la modica cifra di 5 euro, sarà possibile degustare un menù completo, composto dalla tipica "pitta chiina" serrese, dalle frittelline di fiori di zucca, dalle bruschette e da una bibita. Lungo corso Umberto I si svolgeranno inoltre, il raduno il raduno delle Harley Davidson, concerti e spettacoli.

E' nell'abbraccio della sofferenza la risposta all'orrore dell'indifferenza sociale

Bruciano sulla pelle: dardi insanguinati scagliati con la forza derivante dall'ignoranza di elementi basilari della grammatica comunicativa ed umana. Le parole, queste sconosciute, suonano alle nostre orecchie svuotate del peso specifico direttamente connesso al loro significato. Nel caos disordinato di società spappolate, le pronunciamo con un misto di noncuranza ed egoismo ottuso. Spogliati del coraggio che aiuta ad affrontare e saltare a piè pari gli ostacoli riservati dalla vita a ciascuno di noi, imbocchiamo con stupida miopia la via della codardia. Lungo quel sentiero, più semplice da attraversare perché libero dalle mine del confronto, non è fondamentale avere coraggio, non è richiesto camminare con la schiena dritta, tutt'altro. E' molto più proficuo piegarsi, assecondare la flessibilità inginocchiandosi davanti al totem del proprio finto benessere. Per sopravvivere, in fondo, è sufficiente la simulazione di una soddisfazione, il surrogato della felicità, da bere tutto d'un fiato fino ad ubriacarsi di aceto spacciato per vino buono dalla diabolica bottega del relativismo. Sprofondati nel profondo sonno dell'intelligenza emotiva, l'impegno quotidiano è ridotto alla perpetuazione della coltivazione di illusioni che germogliano grazie al web. Il comodo guanciale su cui poggiare il volto deformato dal cinismo e dalla bulimia del piacere contraffatto è realizzato con la piuma della colpevolizzazione dei giovani, delle generazioni che si affacciano all'esistenza mentre i loro occhi non scorgono null'altro che il buio dell'indifferenza sociale. Distratti dall'esaltazione delle magnifiche sorti e progressive della civiltà internettiana, non ci accorgiamo delle ferite inferte dalla lama del coltello affilata con il senso di estraneità rispetto alle angustie del vicino di banco, di casa, di scrivania, di vita. Una distanza impossibile da colmare perché invisibile allo sguardo spento di automi che hanno perso l'orientamento e si aggirano come spettri nel freddo grattacielo delle proprie miserabili ambizioni. Saltellando da un abisso  di vanagloria all'altro, siamo rimasti sospesi dentro la bolla dell'annullamento della separazione fisica, effetto diretto ed anch'esso deformante della pervasività dei social network, sottraendoci all'ascolto della realtà più intima, quella vera e verificata secondo l'unica unità di misura valida: il legame consolidato nel tempo e nella condivisione. Ogni mattina ciascuno di noi si alza e prende posto in platea: sugli schermi di pc e smartphone scorrono in continuazione le scene della quotidianità di (im)perfetti sconosciuti. Un film  che si snoda lungo la trama dell'irrealtà. Uno spettacolo messo su con poche risorse ed alternato ad un altro genere di show: quello drammaticamente concreto delle tragedie, individuali e collettive, che partono dall'alto con la violenza di meteoriti, ma arrivano a destinazione depotenziate dall'infuso anestetizzante della commistione con l'ultima acrobazia di un gattino e con le ultimissime novità su Pokemon Go. Un tarantolato saliscendi che induce a dare credito alle nostre stesse parole per un arco temporale non superiore all'istante in cui le pronunciamo. Eternamente connessi, subiamo gli effetti perversi della disconnessione con la gerarchia dei valori di cui abbiamo ridisegnato la mappa mettendo al centro un avaro egocentrismo. E' così che le lancette della bussola vanno in tilt e, preda di una tempestosa confusione, fuggiamo nella caverna della rassicurante apatia. Nascosti lì dentro possiamo respirare l'aria ovattata della distanza siderale dal prossimo e liberarci di quel fastidioso senso di umanità che rischierebbe di farci "condiVIVERE" le sue fatiche. Sarà troppo tardi quando si farà spazio nelle nostre coscienze la consapevolezza che nemmeno questo è il punto più basso della bestialità. Quello che ci attende è talmente oscuro da far paura anche a noi, a noi che, prima di continuare a giocare a Candy Crush, abbiamo appena letto le parole scritte in un messaggio da uno dei ragazzi coinvolti nel suicidio della quattordicenne Carolina Picchio (la ragazzina, umiliata da cyberbulli, si tolse la vita nella notte nella notte a cavallo tra il 3 ed il 4 gennaio di tre anni fa): "Hai sentito che Carolina s'è ammazzata? Sì, ho sentito. Quasi quasi vado all'obitorio a vedere per l'ultima volta quella faccia di m..". Ma non sarà l'ultima volta che l'orrore della porta accanto farà breccia nel muro delle nostre meschinità, perché nulla ci impressiona, niente ci atterrisce. La speranza, l'unica, ha i volti di quei ragazzi e di quelle ragazze, di quegli uomini e di quelle donne che, con istinto spontaneo, scagliano la freccia del loro generoso entusiasmo in direzione della sofferenza, ricca di dignità e povera di retorica. L'esercito dell'Amore ha truppe ovunque, anche accanto a noi: per rendersene conto basta alzare gli occhi bassi che fissano le meschine miserie del proprio Io. Sollevando lo sguardo, sarà facile accorgersi della presenza di coloro che, in silenzio, producono un rumore assordante con le loro azioni, il solo parametro che conta. Essere travolti dalla gioia che tracima da ogni sillaba pronunciata dai volontari dell'AVAL di Serra San Bruno pronti a partire per l'annuale pellegrinaggio a Lourdes è una testimonianza esemplare. In troppi blaterano di "pace nel mondo" e un attimo dopo esibiscono la bava alla bocca nella sfida all'O.K. Corral per un parcheggio sotto casa. Altri, ed i volontari dell'AVAL sono fra questi, preferiscono l'esempio: esseri umani, non eroi, che "abbracciano" il dolore con generoso fervore. Farsi contagiare dalla loro concreta dimostrazione di fratellanza: è questa la via, felicemente impegnativa, da seguire per orientarsi mentre tutto intorno il mondo è ostaggio del torpore dei sentimenti. 

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Serre, meteo: in arrivo ondata di caldo africano, ecco i giorni da bollino rosso

Caldo africano in arrivo. Secondo le previsioni formulate dagli esperti di 3bmeteo.com, la colonnina di mercurio inizierà a salire a partire da venerdì prossimo, quando una massa d'aria calda provenienete dal Nord Africa si abbatterà sull'Italia. "Gran parte d'Italia risentirà degli effetti del flusso caldo e secco proveniente dal Sahara". Le regioni dove l'afa ed il caldo faranno sentire maggiormente i loro effetti saranno quelle centro-meridionali. "L'apice sarà raggiunto tra sabato e domenica. Il caldo si farà sentire soprattutto nelle zone lontane dal mare ed in particolare in regioni come Toscana, Lazio, Umbria, Sicilia, Calabria,Puglia e Basilicata con picchi di 35-37°C, anche superiori in Sardegna e prossimi anche ai 40°C". Temperature in aumento anche al Nord "con massime comprese tra 32 e 35°C qualche punta superiore sulla Valpadana, specie in Emilia". A partire da lunedì, la corrente d'aria calda inizierà ad attenuarsi, ma solo sull'Italia settentrionale. Nelle regioni del centro-sud, invece, per buona parte della prossima settimana continueranno ad imperversare caldo ed afa. Per quanto riguarda l'area delle Serre, la temperatura inizierà a salire a partire da venerdì. Fino a domenica, la colonnina di mercurio dovrebbe attestarsi intorno ai 30°. Giornate da bollino rosso, lunedì 1 e mercoledì 3 agosto, quando sono previste temperature poco al di sotto dei 35°.

Trasversale delle Serre, il sindaco Tassone: "Oggi è un giorno da ricordare"

Il sindaco di Serra San Bruno, Luigi Tassone, nella giornata odierna ha preso parte, presso la Cittadella regionale di Germaneto, alla conferenza stampa tenuta dal Presidente delle giunta regionale Mario Oliverio, dal deputato del Partito democratico onorevole Bruno Censore e dal consigliere regionale Michele Mirabello, che ha avuto come oggetto l’apertura al traffico del tratto Torre di Ruggiero/ Chiaravalle Centrale della strada statale 182 "Trasversale delle Serre". Questa mattina, infatti, l’Anas ha dato il via libera alla percorribilità del viadotto Sant'Antonio, tra Chiaravalle e Cardinale, collegando due lotti di superstrada già aperti al traffico da qualche anno che di fatto pone fine ad un atavico isolamento stradale dell’entroterra montano delle Serre ora collegato velocemente con la fascia ionica dei comuni del soveratese, rendendo le città e le rispettive comunità di Serra San Bruno e quella di Soverato più vicine. «Oggi – è il commento del sindaco di Serra San Bruno Luigi Tassone - è un giorno da ricordare per il nostro territorio e per la città di Serra San Bruno e per le comunità interessate dalla Trasversale delle Serre che ora saranno più vicine. L’ultimazione dei lavori dell’importante arteria, attesa da molto tempo, ha visto una profonda accelerazione negli ultimi anni grazie alla volontà politica di chiudere con l’isolamento delle zone interne della Calabria e del comprensorio delle Serre in particolare. Per questo esprimo un vivo ringraziamento al presidente della Regione Mario Oliverio, al deputato Bruno Censore e al consigliere regionale Michele Mirabello per l'impegno profuso in questi anni e per aver stanziato, come Regione Calabria, altri 15 milioni di euro per il tratto Vallelonga-Vazzano che vanno a completare il tratto vibonese della Trasversale fino al nuovo svincolo autostradale di recente realizzazione che sarà lo sbocco della superstrada delle Serre con la Salerno-Reggio Calabria».

Migranti. Anche il gruppo della Croce Rossa di Serra partecipa alle operazioni di sbarco

Pure  il gruppo della Croce Rossa di Serra San Bruno, che fa parte del Comitato provinciale di Vibo Valentia presieduto da Caterina Muggeri, ha partecipato con due unità alle operazioni di sbarco che sabato 23 luglio si sono svolte al porto di Vibo Marina. A bordo di una nave irlandese, la "James Joyce", nell'occasione, sono arrivati 606 migranti. Sull'imbarcazione, ennesimo drammatico tributo all'attraversamento, in condizioni disperate, del Canale di Sicilia, anche 16 salme che sono state trasferite presso il cimitero di Bivona.  

Serra. Sabato lo scrittore Gioacchino Criaco ospite dell'Associazione "Il Brigante"

Sabato 23 luglio lo scrittore Gioacchino Criaco sarà ospite dell’associazione culturale “Il Brigante” di Serra San Bruno per presentare il suo ultimo libro, “Il saltozoppo” (Feltrinelli), pubblicato nell’ottobre del 2015 dopo la trilogia cominciata con il romanzo di esordio, “Anime Nere” (da cui è stato tratto il film omonimo diretto da Francesco Munzi, vincitore di nove David di Donatello e di tre Nastri d’argento), e proseguita con “Zefira” e “American Taste”. L’incontro con Criaco si terrà a partire dalle 18,30 nella piazzetta antistante la sede dell’associazione, nel centro storico di Serra San Bruno, e sarà seguita da una cena sociale.

DESCRIZIONE Le piane dell’Allaro sono un giardino delle meraviglie, la terra è rossa e grassa, la grande azienda agricola dà impiego all’intero paese e le stagioni si inseguono tra le sfide a saltozoppo dei bambini, il lavoro dei padri e la festa del santo patrono. Crescono così, in quel “composto di razze diverse costrette a vivere in un fazzoletto di argilla”, Julien Dominici e i gemelli Agnese e Alberto Therrime. Crescono e si legano fra loro, come se fosse possibile per un Dominici e per una Therrime essere amici e poi amarsi. Solo i bambini possono crederlo, solo le donne. I Therrime, che conquistarono l’Aspromonte al seguito degli Aragonesi, e i Dominici, che su quei monti videro nascere i propri avi, non sono destinati a condividere la terra. E infatti il passato ritorna puntuale con violenza, spazzando via con il suo vento nero famiglie intere, spingendo gli uomini a uccidersi in faide senza fine e le donne a fuggire al Nord con i figli. Quel vento, tuttavia, per quanto forte, non può spezzare il filo di seta che lega Agnese al suo uomo. A Milano i due giovani sembrano finalmente liberi di amarsi, anche se i conti non sono ancora chiusi, non possono chiudersi. Il mostro che abita Julien è tutt’altro che sopito, si muove come un lupo seguendo sentieri di vendetta e giustizia immutati nei secoli, che lo conducono a incrociare inaspettatamente la via della Triade. Attraverso il destino di Agnese, di Julien, di Alberto e del cinese Tin, attraverso le loro stesse voci, le antiche storie dei popoli guerrieri dell’Aspromonte si intrecciano alle regole altrettanto antiche e feroci dei figli del Drago. Ma c’è una regola ancora più antica, che solo le donne conoscono: il loro racconto è l’unico antidoto in grado di cambiare le storie degli uomini. Dopo Anime nere, il suo sorprendente romanzo d’esordio, Gioacchino Criaco torna a raccontare una favola nera. Dove la vendetta è diritto di natura e il seme dell’odio coincide con il destino. “La Calabria è una terra strana, sospesa tra passato e presente. La sua lingua non contiene il futuro dei verbi, il domani è affidato al destino”. (feltrinellieditore.it).

 

In arrivo ondata di caldo sulle Serre, ecco i giorni da bollino rosso

Giorni torridi in arrivo su tutto il Belpaese dove, a partire da domani, farà sentire i suoi effetti una “bolla” africana che farà schizzare la colonnina di mercurio. Per gli esperti di 3bmeteo.com "i venti caldi dal Nord Africa investiranno in pieno la Penisola portando l’apice del caldo al Centro-nord tra giovedì e venerdì, con punte di oltre 35-36°C sulle aree interne, ma anche superiori in Sardegna”.  A partire da venerdì, invece, la corrente d’aria calda investirà in pieno le regioni meridionali. A causa dell'afa, poi, le temperature percepite risulteranno ben più elevate di quelle reali. Sulle Serre i giorni da bollino rosso saranno sabato e domenica. Nel primo giorno del fine settimana, la temperatura massima si attesterà sopra i 33°, mentre la minima  non scenderà al di sotto dei 22. Situazione analoga, domenica, quando la massima toccherà i 31° e la minima i 22. L’ondata di calore, però durerà poco, già lunedì la colonnina di mercurio si fermerà a 28°, mentre, a partire da martedì, farà la sua comparsa una perturbazione che provocherà deboli piogge per tutto il resto della settimana.

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