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Question time, Nicolò: “Riscontriamo anomalie di straordinaria gravità”

“Soltanto il senso di responsabilità istituzionale, vista l’incapacità di organizzare una seria seduta del ‘question time’, ci ha indotto a garantire ieri l’agibilità dell’Aula per evitare conseguenze nefaste sulla spesa comunitaria. Il riconoscimento della nostra ‘visione lunga’, che ha tre le sue priorità l’interesse generale, da parte di esponenti di primo piano della maggioranza come il capogruppo del Pd Sebi Romeo, è stato un risultato politico che apprezziamo, ma ora si cambi passo e registro”. È quanto afferma il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Alessandro Nicolò, che aggiunge: “Si dia seguito all’indirizzo impartito dalla Conferenza dei capigruppo rispetto alla volontà unanimemente condivisa di svolgere periodicamente un Consiglio dedicato soltanto alle interrogazioni, da tenersi, così come concordato con il presidente Irto, una volta al mese. Naturalmente, tutto ciò non basta, se poi di fatto manca il raccordo con il governo regionale rispetto all’efficacia del risultato”.   Ancora Nicolò: “Su questioni d’importanza capitale come la sanità, l’agricoltura, l’ambiente, il lavoro, la cultura, ci sono interrogazioni che risalgono al mese di giugno ancora in attesa di riscontro da parte degli assessori competenti. Non riteniamo che la maggioranza intenda sfuggire al dovere di chiarimenti sulle molte questioni che le interrogazioni sottendono, però quanto sta accadendo su questo specifico tema, è di per sé un’anomalia di straordinaria gravità. Un vero e proprio vulnus - sottolinea Nicolò - al funzionamento ordinato e regolare dell’Istituzione Regione e che, nel corso della seduta di martedì, è balzato all’attenzione di tutti, ponendo interrogativi sulla capacità della maggioranza di sostenere un confronto proficuo e in particolare sulle controindicazioni di un accentramento delle deleghe in capo al Presidente della Regione che quando si assenta, sebbene per ragioni istituzionali, rischia di imbarazzare la sua stessa maggioranza”. Conclude Nicolò: “Impedire lo svolgimento del ‘question time’ è un segno di malessere profondo della maggioranza che, nell’interesse dell’istituzione, deve riprendere il bandolo di una matassa politica che a tratti sembra aver smarrito. Al presidente Irto, con spirito esente da ogni facile polemica, chiediamo di esercitare la sua funzione, garantendo le prerogative dei consiglieri regionali che non vanno considerati come un’appendice fastidiosa dell’apparato democratico regionale. Nella storia del regionalismo calabrese il confronto tra maggioranza ed opposizione, anche quando le polemiche su più argomenti sono state furiose, non è mai venuto meno.  In democrazia non è un bene derubricare la prerogativa del controllo a urticante interferenza, anzi proprio l’esercizio del controllo, nelle forme stabilite dalla legislazione vigente, dell’operato di chi ha avuto dal popolo il mandato del governo è la cartina di tornasole del buon funzionamento democratico”.

Fusione di 5 Comuni: audizioni in I Commissione su nascita Villa Brutia

La prima Commissione consiliare “Affari istituzionali e affari generali” presieduta da Franco Sergio, ha concluso i propri lavori odierni ospitando una serie di audizioni di rappresentanti di Anci regionale, amministratori locali e del Comitato promotore “Pre Sila”, in relazione alla proposta di legge n. 96/10^ di iniziativa dei consiglieri Romeo e Giudiceandrea che prevede l’istituzione del Comune di Villa Brutia attraverso la fusione dei Comuni di Casole Bruzio, Pedace, Serra Pedace, Spezzano Piccolo e Trenta”. Nel corso della seduta, è stato chiesto di considerare provvisorio sia il nome del nuovo Comune che la sede, in attesa di riproporre, in fase referendaria, le due questioni da sottoporre alla scelta dei cittadini attraverso l’istituto referendario. Soddisfatto, il presidente Sergio sottolinea come “oggi si sia consumato un passaggio istituzionale significativo e sinergico tra Giunta regionale e Commissione consiliare che ha dato vita ad un percorso nuovo, nel segno della collaborazione, su una questione molto importante che attiene al nuovo ridisegno delle autonomie locali e territoriali (aree vaste, Città Metropolitane, fusione ed unioni di Comuni). Con questo spirito - aggiunge Franco Sergio - si è convenuto, di concerto tra Anci regionale, vicepresidente della Giunta e Commissione, di produrre una proposta di legge snella che indichi le linee guida al fine di dare un indirizzo normativo omogeneo al relativo percorso di unione e fusione”.

Martedì si riunisce il Consiglio regionale: i punti all’ordine del giorno

Il Consiglio regionale è stato convocato dal presidente Nicola Irto per martedì 19/04/2016 alle ore 14. Di seguito, gli argomenti all’ordine del giorno:

1) Interrogazioni a risposta immediata (art. 122 Regolamento interno Consiglio regionale):

- Interrogazione n.55/10^ di iniziativa del Consigliere M. MIRABELLO recante: "In merito alla violenta grandinata che ha colpito parte del territorio della provincia di Crotone".

- Interrogazione n.57/10^ di iniziativa del Consigliere G. GIUDICEANDREA recante: "In ordine allo stato dell'efficacia degli impianti di depurazione e sulle eventuali azioni di monitoraggio ed analisi delle acque di balneazione".

- Interrogazione n.155/10^ di iniziativa del Consigliere A. NICOLÒ recante: "In ordine alle condizioni di sterilità, igiene, sicurezza al presidio ospedaliero Bianchi-Melacrino-Morelli di Reggio Calabria".

- Interrogazione n.157/10^ di iniziativa del Consigliere G. GRAZIANO recante: "In ordine agli urgenti provvedimenti da adottare per garantire il corretto svolgimento dei corsi per OSS e tutelare quanti hanno seguito corsi OSS non conformi alla normativa vigente".

- Interrogazione n.158/10^ di iniziativa del Consigliere G. GRAZIANO recante: "In ordine agli urgenti provvedimenti da adottare sul fenomeno della sabbia rossa sul Tirreno Cosentino".

- Interrogazione n.160/10^ di iniziativa del Consigliere G. GRAZIANO recante: "In ordine agli urgenti provvedimenti da adottare per il servizio trasfusionale dell’Ospedale di Castrovillari".

- Interrogazione n.163/10^ di iniziativa del Consigliere G. GIUDICEANDREA recante: "In ordine agli impianti di depurazione di Bisignano e Gioia Tauro".

- Interrogazione n.164/10^ di iniziativa del Consigliere G. GIUDICEANDREA recante: "In ordine all'impianto dell'ex Legnochimica e all'area circostante".

 

2) Interrogazioni a risposta scritta e orale (art. 121 Regolamento interno Consiglio regionale):

- Interrogazione n.41/10^ di iniziativa del Consigliere G. GIUDICEANDREA recante: "Sulla mancata apertura RSA realizzata nel Comune di Marano Marchesato".

- Interrogazione n.42/10^ di iniziativa del Consigliere D. BEVACQUA recante: "Su Ospedali della Sibaritide".

- Interrogazione n.126/10^ di iniziativa del Consigliere C. GUCCIONE recante: "In ordine ai gravi ritardi che si registrano sulla realizzazione dei tre ospedali di Vibo Valentia, della Sibaritide e della Piana di Gioia Tauro".

- Interrogazione n.127/10^ di iniziativa del Consigliere G. GRAZIANO recante: "Sul Decreto del 09.12.2015 pubblicato in G.U. in data 20.01.2016 “Condizioni di erogabilità e indicazioni di appropriatezza prescrittiva delle prestazioni di assistenza ambulatoriale erogabili nell’ambito del SSN”.

- Interrogazione n.128/10^ di iniziativa del Consigliere N. SALERNO recante: "In merito alla mancata erogazione alle famiglie dei finanziamenti relativi al Credito sociale".

- Interrogazione n.129/10^ di iniziativa del Consigliere M. MIRABELLO recante: "In merito alla soppressione delle sedi provinciali di Protezione Civile di Crotone e Vibo Valentia".

- Interrogazione n.130/10^ di iniziativa del Consigliere C. GUCCIONE recante: "Sulla riprogrammazione delle risorse del Pac Calabria come previsto dalla legge di stabilità 2016".

- Interrogazione n.131/10^ di iniziativa del Consigliere G. GRAZIANO recante: "In ordine agli urgenti provvedimenti da adottare per garantire il diritto alla salute di una bambina affetta da gravissime patologie".

- Interrogazione n.132/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "Sul depauperamento del servizio ferroviario con particolare riferimento alla tratta da e verso Mileto. Improcrastinabile necessità di iniziative volte a sollecitare un’inversione di tendenza".

- Interrogazione n.133/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "Bando sugli “interventi finalizzati a sostenere il funzionamento delle biblioteche calabresi degli enti locali, dei sistemi bibliotecari e delle biblioteche riconosciute di interesse locale”. Esclusione del sistema bibliotecario vibonese: orientamento politico regionale sul tema in questione".

- Interrogazione n.134/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "Fondazione Terina, impegno delle risorse disponibili e definitiva soluzione delle problematiche connesse alla posizione dei dipendenti".

- Interrogazione n.135/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "In ordine agli interventi di contrasto al degrado dei trasporti regionali; superamento delle indecorose condizioni relative alla tratta Vibo Valentia – Cosenza, gestite dalle Ferrovie della Calabria (FC) Srl".

- Interrogazione n.136/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "In ordine alle misure per il mantenimento della pulizia delle acque marine di Capo Vaticano - Nicotera".

- Interrogazione n.137/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "Sulle iniziative appropriate per la valorizzazione della figura di Natuzza Evolo e della realtà che custodisce le sue spoglie mortali".

- Interrogazione n.138/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "Misure a sostegno dei lavoratori svantaggiati ex Eurocoop Scalr".

- Interrogazione n.139/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "In ordine agli interventi per il ritorno dei sarcofagi contenenti le spoglie di Ruggero I d’Altavilla e della moglie Eremburga, presso il museo statale di Mileto".

- Interrogazione n.140/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "In ordine agli interventi di contrasto al degrado dell’ambiente marino cagionato dal materiale di risulta, con particolare riferimento alla ‘Costa degli Dei’. Programmazione futura".

- Interrogazione n.141/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "Sugli interventi a sostegno del museo statale civico di Mileto".

- Interrogazione n.142/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "Erosione costiera, ricognizione sugli interventi eseguiti e nuova strategia politica".

- Interrogazione n.143/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "Sulla circolare Veloce Rossa".

- Interrogazione n.144/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "In ordine ai disagi dell'apicoltura regionale".

- Interrogazione n.145/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "Per il sostegno economico ai familiari delle vittime sul lavoro".

- Interrogazione n.146/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "Italcementi di Vibo Valentia, progetti di rilancio economico, di riqualificazione ambientale, occupazione dei dieci dipendenti collocati in mobilità e rimasti senza alcuna occupazione lavorativa e concessione, in loro favore, della cassa integrazione straordinaria in deroga".

- Interrogazione n.147/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "Su servizi e aumento delle tariffe dei trasporti pubblici".

- Interrogazione n.148/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "In ordine al pagamento dell'indennità ex legge 210/1992 ed oneri accessori".

- Interrogazione n.149/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "Aeroporto 'Sant'Anna' di Crotone".

- Interrogazione n.150/10^ di iniziativa del Consigliere A. NICOLÒ recante: "Sui motivi ostativi per l'istituzione dei 14 presidi previsti dalla normativa regionale".

- Interrogazione n.151/10^ di iniziativa del Consigliere A. NICOLÒ recante: "Sulla mancata erogazione delle somme dovute ai soggetti beneficiari dell'avviso pubblico 'Case Accessibili'.

- Interrogazione n.152/10^ di iniziativa del Consigliere A. NICOLÒ recante: "Sul fenomeno dell'erosione costiera di Bocale (RC)- Verifica dei risultati dopo gli stanziamenti CIPE e POR Calabria FESR 2007-2013 per il recupero delle aree interessate".

- Interrogazione n.153/10^ di iniziativa del Consigliere A. NICOLÒ recante: "In ordine alle condizioni di sterilità, igiene, sicurezza al presidio ospedaliero Bianchi-Melacrino-Morelli di Reggio Calabria"

- Interrogazione n.154/10^ di iniziativa del Consigliere G. GRAZIANO recante: "In ordine agli urgenti provvedimenti da adottare per garantire l’ultimazione dei lavori in piena sicurezza e la consegna dell’A3 completamente realizzata".

- Interrogazione n.156/10^ di iniziativa del Consigliere A. NICOLÒ recante: "Sul reparto di Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale di Locri".

- Interrogazione n.159/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "In ordine alla posizione giuridica ed economica dei lavoratori ex Field".

3) Interpellanze (art. 120 Regolamento interno Consiglio regionale):

- Interpellanza n.1/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "Sulla Fondazione Campanella e polo oncologico".

4) Mozioni (art. 119 Regolamento interno Consiglio regionale):

- Mozione n.11/10^ di iniziativa del Consigliere F. CANNIZZARO recante: "In ordine alla procedura di reclutamentodi personale nelle aziende del Sistema Sanitario Regionale a seguito del Decreto del Commissario ad acta n. 2 del 26 marzo 2015".

- Mozione n.12/10^ di iniziativa del Consigliere G. ARRUZZOLO recante: "Sulla problematica inerente la questione del precariato sanitario".

- Mozione n.19/10^ di iniziativa dei Consiglieri G. GIUDICEANDREA,A. BOVA,G. NERI,G. AIETA recante: "Sulla norma su esenzione parziale del bollo per autoveicoli e motoveicoli ultraventennali".

- Mozione n.20/10^ di iniziativa del Consigliere D. BATTAGLIA recante: "Per la modifica della Delibera della Giunta regionale n. 5 del 12 gennaio 2009. Linee di indirizzo in materia di formazione di base per Operatore Socio - Sanitario (O.S.S.)."

- Mozione n.21/10^ di iniziativa del Consigliere O. GRECO recante: "Sul taglio fondi PAC (secondo riparto)".

- Mozione n.22/10^ di iniziativa del Consigliere O. GRECO recante: "Su 'Revisione parametri nuovo ISEE'.

- Mozione n.23/10^ di iniziativa del Consigliere O. GRECO recante: "Su 'Attivazione del Codice Rosa presso le aziende sanitarie ed ospedaliere della Regione Calabria".

- Mozione n.24/10^ di iniziativa del Consigliere O. GRECO recante: "Su 'Attivazione dell'Area meteo presso il Centro Funzionale dell'ARPACAL'.

- Mozione n.25/10^ di iniziativa dei Consiglieri O. GRECO,F. D'AGOSTINO recante: "Su 'Assorbimento delle funzioni e del personale delle Polizie Provinciali'.

- Mozione n.26/10^ di iniziativa del Consigliere D. BEVACQUA recante: "Sull’esenzione o riduzione dell’aliquota IMU sugli immobili inseriti in aree montane o parzialmente montane non serviti da viabilità".

- Mozione n.27/10^ di iniziativa del Consigliere D. BEVACQUA recante: "Metropolitana leggera: collegamento ferroviario Paola - Aeroporto Lamezia Terme".

- Mozione n.28/10^ di iniziativa del Consigliere D. BEVACQUA recante: "Piani di classifica per il riparto degli oneri e modifica delle tariffe in relazione ai Consorzi di bonifica integrale".

- Mozione n.29/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "Promozione di una politica di cooperazione fra Regione, Università della Calabria, Università degli studi mediterranea ed Eni".

- Mozione n.30/10^ di iniziativa del Consigliere G. GRAZIANO recante: "Per non disperdere il patrimonio di competenze del personale altamente specializzato in capo alla Polizia Provinciale".

- Mozione n.31/10^ di iniziativa del Consigliere M. MIRABELLO recante: "In merito alle disposizioni contenute nel Decreto-Legge 19 giugno 2015, n. 78 (Disposizioni in materia di enti territoriali) in tema di Centri per l'Impiego."

- Mozione n.32/10^ di iniziativa dei Consiglieri F. CANNIZZARO,S. ROMEO,A. NICOLÒ,O. GRECO,G. NUCERA,G. GIUDICEANDREA,F. ORSOMARSO,G. ARRUZZOLO,F. SCULCO recante: "Restituzione del cranio del brigante calabrese Giuseppe Villella al suo Comune d'origine per darne degna sepoltura".

- Mozione n.33/10^ di iniziativa del Consigliere G. GRAZIANO recante: "Contro la soppressione del Corpo Forestale dello Stato".

- Mozione n.34/10^ di iniziativa del Consigliere G. GRAZIANO recante: "Contro le trivellazioni nel Mario Ionio".

- Mozione n.35/10^ di iniziativa del Consigliere D. TALLINI recante: "Sulla nuova articolazione degli Uffici giudiziari".

- Mozione n.36/10^ di iniziativa del Consigliere D. BEVACQUA recante: "Su 'Potenziamento e razionalizzazione dell'assistenza sanitaria territoriale, con particolare attenzione ai piccoli Comuni e ai territori disagiati'.

- Mozione n.37/10^ di iniziativa del Consigliere G. GRAZIANO recante: "Sul possibile interramento di rifiuti tossici nel Comune di Lattarico".

- Mozione n.38/10^ di iniziativa del Consigliere D. BEVACQUA recante: "Su 'Eventi alluvionali nell'area ionica cosentina'.

- Mozione n.39/10^ di iniziativa del Consigliere G. NUCERA recante: "Sulla incostituzionalità della legge statale n. 107 recante: 'Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti'.

- Mozione n.41/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "Sul potenziamento della linea ferroviaria funzionale a un'appropriata promozione turistica con particolare riferimento alla Costa degli Dei".

- Mozione n.42/10^ di iniziativa dei Consiglieri M. D'ACRI,O. GRECO,F. SERGIO recante: "Riconoscimento dell'importanza e dell'alta valenza attrattivo - turistica delle Terme Luigiane puntando sulla destagionalizzazione dell'offerta nel comprensorio del medio ed alto Tirreno cosentino".

- Mozione n.43/10^ di iniziativa dei Consiglieri M. D'ACRI,F. D'AGOSTINO,O. GRECO,V. PASQUA,F. SERGIO recante: "Calabria International cultural contest".

- Mozione n.44/10^ di iniziativa dei Consiglieri M. D'ACRI,F. D'AGOSTINO,O. GRECO,V. PASQUA,F. SERGIO recante: "Sistema di trasporti per lo sviluppo della Calabria".

- Mozione n.45/10^ di iniziativa del Consigliere V. PASQUA recante: "Sui fondi per la ricostruzione della SP 25 Arsanise -Catanzaro".

- Mozione n.46/10^ di iniziativa dei Consiglieri O. GRECO,F. SERGIO recante: "Sulla protezione dell'olio extravergine di oliva".

- Mozione n.47/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "In ordine all'adeguamento degli organici dei Vigili del Fuoco agli standard europei; iniziativa volta alla revoca del provvedimento di riordino del Comando dei VVF di Vibo Valentia".

- Mozione n.49/10^ di iniziativa del Consigliere O. GRECO recante: "Sulla riduzione dei finanziamenti pubblici per il completamento e l'ammodernamento di alcuni tratti calabresi dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria e della Statale 106 Jonica".

- Mozione n.50/10^ di iniziativa del Consigliere G. MANGIALAVORI recante: "Sull'autorità portuale di Gioia Tauro,

difesa dell'autonomia dell'ente nel quadro di una strategia politica di valorizzazione del sistema portuale calabrese".

- Mozione n.53/10^ di iniziativa del Consigliere O. GRECO recante: "Sul trasferimento del personale del Settore Demanio Idrico Lacuale e Fluviale della Provincia di Cosenza in applicazione della Legge Regionale n. 14 del 22 giugno 2015".

- Mozione n.54/10^ di iniziativa del Consigliere V. PASQUA recante: "Sulla necessità di dotare i nosocomi pubblici e le strutture scolastiche di dispositivi radiomobili da usare in caso di eventi sismici e/o calamitosi".

- Mozione n.55/10^ di iniziativa del Consigliere G. ARRUZZOLO recante: "Sulle iniziative idonee e necessarie per il rafforzamento della Struttura Territoriale di Palmi riconvertita (ex Ospedale Pentimalli)".

5) Proposta di Provvedimento Amministrativo n.112/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: "Approvazione Rendiconti di Gestione dell'Agenzia Regionale per il Diritto allo Studio di Catanzaro A.R.D.I.S., esercizi finanziari dal 2002 al 2014 ".

Relatore: G. AIETA

6) Proposta di Provvedimento Amministrativo n.91/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: " Bilancio di previsione dell'ARDIS esercizio finanziario 2015, finalizzato alla conclusione dell'attività di liquidazione ex art. 11 della L.R. 11 maggio 2007, n. 9. ".

Relatore: G. AIETA

7) Proposta di Provvedimento Amministrativo n.113/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: "Approvazione del Bilancio Finale di Liquidazione ARDIS, ex art. 11 della L.R. 11 maggio 2007, n. 9 ".

Relatore: G. AIETA

8) Proposta di Provvedimento Amministrativo n.119/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: " Presa d'atto del Programma Operativo Regionale (POR) FESR/FSE 2014-2020 (approvato dalla Commissione Europea con Decisione C(2015) n. 7227 finale del 20.10.2015) e dell'Informativa sulla decisione finale nell'ambito della procedura di valutazione Ambientale Strategica (VAS) del POR FESR/FSE 2014-2020".

Relatore: G. AIETA.

Costituzione della Città Metropolitana: la discussione in I Commissione

La costituenda Città Metropolitana di Reggio Calabria al centro dei lavori della prima Commissione consiliare “Affari istituzionali e affari generali” presieduta da Franco Sergio. L’organismo ha incardinato la proposta di legge n. 99/10 della Giunta regionale che introduce i primi interventi per favorire la costituzione della nuova realtà istituzionale con l’obiettivo di approvarla nella prossima seduta. Uno spirito costruttivo ha caratterizzato l’incontro nel corso del quale il vicepresidente della Giunta Antonio Viscomi, sottolineando la fattiva collaborazione con il Consiglio ed in particolare con la Commissione chiamata ad occuparsi di una questione rilevante per l’autonomia sociale ed istituzionale dei territori, ha fatto presente l’importanza di pervenire ad una approvazione rapida della proposta legislativa. “L’obiettivo, in prossimità della sua nascita, è garantire certezza normativa ed economica alla Città Metropolitana, tanto in termini di funzioni quanto di risorse”, ha detto il vicepresidente Viscomi che si è soffermato anche sui termini fondamentali dell’accordo con la Provincia di Reggio Calabria circa il trasferimento delle relative funzioni. Ha spiegato Viscomi: “Nella delibera di Giunta n. 403 del 13.10.2015 abbiamo messo nero su bianco questo percorso che, per le altre quattro Province calabresi, si caratterizza con un iniziale processo di trasferimento delle funzioni alla Regione insieme con una cospicua quota di personale: 484 dipendenti, tra cui 5 dirigenti, mentre il personale della Provincia di Reggio Calabria continuerà a restare in dotazione della Città Metropolitana, avendo la stessa Amministrazione provinciale assicurato che la riduzione del 30 per cento del fabbisogno del personale, (sempre secondo la legge 56, per le Città Metropolitane), avverrà senza toccare il personale stesso”. Interloquendo, in particolare con il capogruppo di “Oliverio Presidente” Orlandino Greco, firmatario della proposta di legge, anche questa all’ordine del giorno dei lavori odierni, relativa al riordino delle funzioni amministrative regionali, di area vasta e Città Metropolitana, in attuazione della legge n.56/2014 che disciplina le forme associative delle unioni dei Comuni e delle fusioni, il vicepresidente della Giunta regionale ha aggiunto: “La storia dell’Italia è fatta dai Comuni e dalle comunità locali, ma queste possono essere tutelate solo attraverso una riforma delle Amministrazioni locali. Pertanto - ha concluso Viscomi - la logica nella quale ci muoviamo può solo essere promozionale dei territori e mai punitiva”.

Calabria: la Sanità malata e le finzioni della politica

Questione di sostanza, ma anche di stile e di coerenza. Il refrain di “difendere il diritto alla tutela della salute dei calabresi” si spoglia dell’ultimo velo di significato e mostra la nudità di dichiarazioni sempre meno credibili di un mondo politico che, nonostante la rapidità di trasferimento delle informazioni, si ostina a dedicarsi alle apparenze badando poco all’efficacia delle azioni. Al cospetto di inequivocabili dati di fatto le parole perdono di significato e fra i cittadini cresce la diffidenza nei confronti di chi, evidentemente, non riconosce la siderale distanza che lo separa dalla quotidianità della gente comune. Il cerchietto rosso sul calendario è posto sul 3 marzo quando il commissario ad acta per il Piano di rientro Massimo Scura emana il decreto n. 30/2016 che, modificando il decreto n. 9/2015, provvede a ridefinire il riordino della rete ospedaliera calabrese. Subito si leva l’indignazione dei partiti – senza distinzione fra destra e sinistra – che ritengono che i calabresi, per effetto del mancato coinvolgimento dei loro rappresentanti, siano privati di ogni possibilità di incidere sulle decisioni che riguardano il loro futuro, oltre che fortemente penalizzati dallo smantellamento dei servizi sanitari. La furente loquacità si placa con la convocazione di un apposito Consiglio regionale, forse considerato da qualcuno come uno strumento per lavarsi la coscienza. Ma la contraddizione è evidente: la data stabilita è il 24 marzo, ben 21 giorni dopo la pubblicazione del contestato decreto. La sensazione trasmessa ai calabresi è quella di un annacquamento della discussione. Se una questione è considerata urgente, ha poco senso infatti affrontarla dopo 3 settimane. E nelle ultime ore è maturata un’ulteriore beffa: la riunione dell’Assemblea è stata spostata dal 24 al 31 marzo. Forse perchè il 24 coincide con il Giovedì Santo o forse perchè c’è dell’altro. Insomma, l’argomento Sanità può attendere. Come se non ci fossero disagi insopportabili, costi elevati, corsie intasate. Ragionamenti ormai vecchi e ripetuti: peccato che a pagare il prezzo più alto sia, ancora una volta, chi i soldi per permettersi una prestazione sanitaria di qualità non ce li ha proprio.

"Bevo solo acqua calabrese", la singolare protesta del consigliere regionale Tallini

“Bevo solo acqua calabrese convinto da sempre della qualità e della bontà dei prodotti della mia terra. Ed è per questo motivo che ho deciso di resistere alla sete quando, durante i lavori della quarta Commissione consiliare, mi sono trovato di fronte una bottiglia di acqua minerale prodotta nel Comune di Scorzè della Regione Veneta”. E’ quanto afferma il consigliere regionale del gruppo misto Domenico Tallini che aggiunge: “Come possiamo essere di aiuto alla nostra terra quando siamo noi stessi rappresentanti delle Istituzioni a disconoscere l’identità delle produzioni calabresi  che rappresenta un momento di forte legame con i territori, consentendo il consumo di prodotti altrui ed in questo caso proprio di quell’acqua minerale che da noi è così buona, oltre che rinomata in tutta Italia? Così non si va da nessuna parte, perchè sono proprio le piccole cose  a dare il segno di quel rinnovamento che ancora i nostri concittadini si attendono. Pertanto, al presidente Irto – conclude Tallini- chiedo di sollecitare il gestore della mensa del Consiglio regionale a valorizzare il consumo dei nostri prodotti proprio in quella che lui stesso, con orgoglio, definisce la ‘Casa dei calabresi’”.     

 

Programma Stages, Roccisano: “Trovata la giusta collocazione per le nostre eccellenze”

“Dopo una serie di consultazioni siamo arrivati ad una giusta ricollocazione per i soggetti del bando stage 2008”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale al Lavoro Federica Roccisano che ha aggiunto: “con la delibera di Giunta del 5 febbraio scorso, la Regione ha riprogrammato il Piano di Attuazione regionale del PON IOG, attuazione Garanzia Giovani, che fornisce gli indirizzi per il finanziamento di attività di occupabilità dei giovani. Azienda Calabria Lavoro selezionerà 145 soggetti aventi un profilo professionale di supporto all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità. I soggetti interessati – ha spiegato - sono inseriti nell’elenco dei soggetti censiti dal Consiglio regionale, in virtù dell’avviso approvato con Deliberazione dello scorso novembre 2015. I candidati, al momento della domanda, dovranno risultare in possesso di tutti i requisiti previsti nel bando. I soggetti interessati andranno a svolgere attività di comunicazione ed animazione territoriale e promozione delle misura 7.1, assistenza personalizzata per la stesura del ‘business plan’, con affiancamento specifico in relazione alla tipologia di attività, accompagnamento per l'accesso al credito e alla finanziabilità e per la presentazione delle domande di finanziamento al fondo nazionale, servizi a sostegno della costituzione di impresa, informazione su adempimenti burocratici, amministrativi e previdenziali, supporto alla ricerca di partner tecnologici e produttivi, supporto in materia di proprietà intellettuale e procedure amministrative di gestione giuridico, economico, finanziario in attuazione della misura 7.1”. Tra i requisiti richiesti per accedere al bando, i concorrenti dovranno essere appartenenti al bacino dei giovani laureati calabresi al "Programma Stages" , inseriti nell’elenco dei soggetti censiti dal Consiglio regionale e trovarsi al momento della presentazione della domanda nelle condizioni di lavoratore svantaggiato. La selezione prevederà una fase istruttoria finalizzata alla verifica dei dati formale di idoneità. “Abbiamo il dovere di trattenere le nostre eccellenze in Calabria – ha asserito l’assessore Roccisano - e piano piano, insieme al presidente Oliverio, stiamo lavorando affinché il tasso di inoccupazione diminuisca, ribaltando così i dati occupazionali calabresi”.

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Caos Regione, Tallini attacca: “Sterilizzate le prerogative del Consiglio”

“L’azione di sterilizzazione delle prerogative del Consiglio regionale continua con la vanificazione, da parte della Giunta regionale, di uno degli strumenti attraverso cui i consiglieri possono esercitare il controllo, ossia le interrogazioni. Se la Giunta non risponde tempestivamente alle interrogazioni - afferma il consigliere regionale dell’opposizione Mimmo Tallini - è ovvio che il Consiglio e i consiglieri sono depotenziati in quanto le stesse sono state dichiarate formalmente decadute dalla Presidenza nel corso dell’ultima seduta. Tutto questo, tra l’altro, in una riunione che mi ha visto, per la prima volta, assente giustificato per malattia, con comunicazione formale fatta pervenire al segretario generale”. Continua Tallini: “Naturalmente, se tutto ciò accade non è solo responsabilità dell’Esecutivo, ma anche di chi non riesce a far rispettare le previsioni statutarie e regolamentari o a trasformare la volontà dell’Ufficio di Presidenza curando che l’organizzazione dei ‘question time’ si svolga in maniera efficiente ed efficace. Il riferimento - sottolinea Tallini -  è al Segretario generale del Consiglio dottor Maurizio Priolo che somma su di sé anche la funzione di direttore generale e che non può seguitare a svolgere esclusivamente compiti di ordinaria burocrazia o ad occuparsi della minutaglia amministrativa, considerata oltre tutto la lauta indennità che percepisce. Possibile che un Segretario generale cui il Consiglio regionale riserva uno stipendio strepitoso, non sia in grado di curare nei dettagli ed organizzare una seduta di ‘question time’ corrispondente alle volontà istituzionali e non sia in grado di prevenire figuracce come quella andata in onda martedì scorso? Personalmente, sono dell’avviso che un’Assemblea legislativa, se non vuole diventare, come purtroppo sta accadendo, un piccolo ed irrilevante consiglio comunale tra l’altro in un contesto urbano metropolitano, necessita  di un vertice amministrativo di grande levatura professionale che abbia  una visione generale delle questioni legislative e del funzionamento di un’Assemblea legislativa che deve raccordarsi non solo con il territorio regionale, ma anche con le istituzioni nazionali. Tutto ciò evidentemente - conclude il consigliere regionale - può verificarsi soltanto se il prescelto ha avuto esperienze significative anche in altre istituzioni di rilievo e abbia spiccate competenze giuridiche. Inoltre, presto formalizzerò la richiesta all’Ufficio di Presidenza per comprendere se lo stesso sia in possesso dei requisiti richiesti dalla legge, provenendo da un piccolo ente economico di Reggio Calabria ed essendo approdato al Consiglio regionale con un semplice comando che forse non poteva nemmeno avvenire e che lo ha proiettato a dirigente, senza concorso, a Palazzo Campanella. Qualora fosse vero il sospetto della mancanza dei requisiti a ricoprire la carica prima di dirigente e poi a compiere l’ulteriore salto di qualità a segretario e direttore generale, sarebbe un ‘continuum’ con la situazione di illegalità a suo tempo da me denunciata relativa al precedente segretario, situazione che si è interrotta solo in forza di una mia interrogazione specifica con la collocazione  d’ufficio dello stesso in quiescenza”. 

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