L'Ufficio di presidenza: "Dare solennità alle sedute del Consiglio regionale dedicate al Question Time"

L'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, che è tornato a riunirsi a palazzo Tommaso Campanella per alcuni adempimenti amministrativi, ha esaminato l'andamento dei lavori dell'Assemblea del 20 maggio scorso. Il presidente Antonio Scalzo, i vicepresidenti Francesco D'Agostino e Giuseppe Gentile, e i segretari-questori Giuseppe Neri e Giuseppe Graziano hanno unanimemente condiviso l'opportunità di riproporre periodicamente sessioni di lavoro dedicate a interrogazioni e mozioni. Ad avviso di tutti i componenti dell'organo di autogoverno del Consiglio, “gli strumenti di sindacato ispettivo costituiscono infatti un momento qualificante dell'attività dell'Assemblea. Proprio per questo, oltre alla discussione dei grandi temi di carattere politico-istituzionale legati alle prospettive di riforma e sviluppo della Regione, anch'essi rientrano a pieno titolo nell'agenda dei lavori consiliari”. L'Ufficio di presidenza ritiene però “indispensabile assicurare la più alta solennità possibile alle sedute del question time, attraverso un'ampia partecipazione e una pianificazione che consenta all'esecutivo la preparazione propedeutica a fornire esaustive risposte ai consiglieri”. Nel rilevare la piena operatività delle commissioni consiliari, l'Ufficio di presidenza ha condiviso “la necessità di proporre alla Conferenza dei capigruppo un percorso legislativo che, evitando l'approvazione di norme-manifesto prive di copertura finanziaria, porti a semplificare e razionalizzare il corpus normativo della Regione Calabria. L'obiettivo è elevare la qualità della produzione legislativa calabrese mediante l'abrogazione di norme desuete o contraddittorie e l'approvazione di leggi moderne ed efficaci”.

 

Gli studenti dell'Istituto Omnicomprensivo di Cirò in visita al Consiglio regionale

La forza positiva degli alunni dell’Istituto Omnicomprensivo di Cirò e la loro adesione ai valori della vita democratica, al rispetto delle sue leggi e regole fondamentali, al centro della visita istituzionale che hanno avuto a Palazzo Campanella. Accompagnati dal dirigente scolastico Angela Corso e dal direttore amministrativo, Antonio Luigi Ruggiero, gli allievi della scuola secondaria di primo grado, nell’Aula consiliare, hanno condiviso con il presidente del consiglio regionale Antonio Scalzo, con i consiglieri Sebi Romeo e Nicola Irto, con il loro concittadino, il parlamentare  Nicodemo Oliverio e con il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Diego Bouchè, la lettura ed il commento di alcuni articoli della Costituzione italiana, dicendosi orgogliosi di “questa Carta  fondamentale della Repubblica e fonte primaria di tutte le leggi”. “Siamo qui nell’ambito del progetto ‘Il maggio dei libri’, che ha come scopo di diffondere la cultura della lettura in tutte le sue forme ed in ogni contesto. Ringrazio, a nome della scuola, il presidente Scalzo ed i consiglieri per l’accoglienza e la dimostrazione di affetto che ci hanno riservato”, ha sottolineato Angela Corso. L’iniziativa si è sviluppata nel segno di un rapporto di vicinanza e complicità tra Istituzione e giovani.  In questa direzione, dopo il messaggio di speranza porto da Diego Bouchè, quello di Sebi Romeo: “Dobbiamo partire proprio da voi – ha rimarcato il capogruppo del Pd - per costruire un confronto che concorra a delineare una fetta importante di democrazia, avvicinando due istituzioni primarie, quali la scuola e la Regione, che insieme possono far molto per alimentare in voi l’entusiasmo di nuove opportunità nel quadro di una società destinata a cambiare sempre più”. “Il progetto ‘Ragazzi in aula’ adottato dal consiglio regionale della Calabria, destinato agli studenti delle scuole elementari, medie inferiori e superiori di tutta la Regione, in collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale, nasce dalla necessità, che avvertiamo sempre più forte, di farvi misurare sul programma di comunicazione istituzionale, mettendovi a disposizione strumenti metodologici e formativi affinchè possiate essere i veri attori di una società che sublimi il diritto di cittadinanza in senso profondo di appartenenza ai valori positivi che la comunità esprime”, ha sottolineato Nicola Irto. “La nostra Costituzione ha garantito democrazia, libertà e sviluppo. La sua modernità sta tutta nei valori e nei principi che esprime: vero patrimonio politico e culturale delle nuove generazioni. La sfida per il futuro sarà quella di dare a tutti i giovani, fin dai banchi di scuola, la possibilità di vivere la Costituzione in tutti i suoi aspetti. Solo conoscendola, la si potrà, infatti, rispettare e difendere”, ha aggiunto Nicodemo Oliverio. Ha concluso la bella iniziativa, il presidente Scalzo, rivolgendosi così ai giovani: “Il percorso di visite guidate che vi vede numerosissimi da ogni parte della Calabria, vi permette di focalizzare ruolo e funzioni della massima Assise calabrese, nonché l’iter di approvazione delle leggi regionali. E’ un percorso nel quale crediamo fermamente, nella consapevolezza che la lotta senza quartiere per la legalità, che è la battaglia delle battaglie, passa dagli strumenti della formazione e della partecipazione attiva. Servono impegno e passione per uscire dall’isolamento e voi, con la vostra curiosità ed il vostro entusiasmo, ce la potete fare. Sapendo sempre di trovarci accanto nel vostro cammino”. 

 

 

Consiglio regionale, martedì la premiazione dei vincitori del concorso "Ragazzi in aula"

Martedì 26 maggio alle ore 10.00 nell’auditorium “Calipari” di Palazzo Campanella, il presidente del Consiglio regionale Antonio Scalzo premierà gli studenti vincitori del concorso “Ragazzi in Aula”, dedicato alla memoria di Fabiana Luzzi. Il tema scelto per questa edizione: “Miglioriamo, curiamo, garantiamo l’alimentazione” è in linea con il dibattito al centro dell’esposizione universale Expo 2015 sul nutrimento dell’uomo e della terra. Sempre acceso l’interesse verso quest’iniziativa che rafforza i processi partecipativi, avviando un percorso di conoscenza in grado di avvicinare sempre più i giovani alle Istituzioni. Martedì il momento conclusivo del progetto “Ragazzi in Aula”, realizzato dal Consiglio in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale per la Calabria e che ha visto durante l’anno visite guidate di Palazzo Campanella, incontri e dialoghi sulle prerogative e sul funzionamento delle Istituzioni. 35 le scuole di tutta la Calabria che hanno partecipato al concorso. 197 i lavori prodotti che spaziano dal disegno alla fumettistica fino ai video. Gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori che hanno gareggiato per le tre classi di concorso suddivise per ordine e grado si sono misurati sul tema del diritto ad una alimentazione sana, sicura e sufficiente per tutta l’umanità. Alla cerimonia di premiazione presenzieranno il presidente del Consiglio regionale della Calabria Antonio Scalzo e il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per la Calabria Diego Bouchè. “Abbiamo voluto rendere gli studenti calabresi attivamente partecipi dell'esposizione universale Expo 2015 per stare al passo con il dibattito in corso sui temi dell’alimentazione e della sostenibilità" - ha commentato il presidente del consiglio regionale. "L’adesione al progetto ‘Ragazzi in Aula’ - ha concluso Antonio Scalzo - attesta il valore di un’iniziativa che ha contribuito a far conoscere l’Assemblea legislativa calabrese e che è riuscita ad accorciare la distanza tra cittadini ed Istituzioni”.

Tallini (Fi): "Oliverio è il presidente più immobile della storia regionalistica della Calabria"

Il Governo regionale guidato dall’on. Oliverio – che pure si era accreditato in campagna elettorale come l’uomo del fare – ha tagliato il traguardo dei cinque mesi – quasi sei dal giorno del voto – senza avere prodotto un solo atto che possa dare il senso del cambiamento.  La strategia del rinvio, del mancato confronto, delle mancate scelte e del trincerarsi sulla cosiddetta  ‘eredità negativa del passato’ fanno di Oliverio il presidente più immobile della storia regionalista della Calabria”. E’ quanto afferma il consigliere regionale del gruppo misto Mimmo Tallini, annunciando il voto contrario alla manovra di Bilancio al centro dei lavori della seduta odierna.  “La decisione è stata condivisa con gli altri colleghi del gruppo misto attraverso un confronto preventivo che ci ha visto impegnati anche con le altre forze politiche del Centro destra, Forza Italia e Casa delle Libertà. D’altra parte – rilancia Tallini-, la situazione è sotto gli occhi di tutti: il presidente Oliverio è già diventato l’emblema dell’impotenza davanti ai problemi con quel suo ‘alzare le spalle’ davanti ad autentici drammi sociali: la cinica liquidazione della Fondazione Campanella; la chiusura dei poli sanitari e degli aeroporti, l’autostrada che si spezza in due mentre restiamo in attesa che le cosiddette riforme istituzionali risolvano le piccole beghe del Partito Democratico. Un decimo della legislatura è già volato via e la Calabria è ancora senza un Governo nelle sue piene funzioni; una regione guidata da una sorta di piccolo condominio che non riesce ad affrontare seriamente alcuna questione. Si decide di non decidere su tutto. L’immobilismo è diventato una filosofia di vita, quasi una scuola di pensiero, per Oliverio ed ho anche il sospetto che il presidente non consulti nemmeno il calendario mentre fortunatamente c’è ancora qualche giornalista libero che glielo ricorda, rivolgendosi agli uomini del suo staff”. Aggiunge Tallini: “L’estate è alle porte, ma manca l’assessore al turismo. Non c’è traccia di programmi, iniziative, incentivazioni per un settore che dovrebbe essere trainante. Il mondo della cultura è totalmente fermo, ma manca ancora chi possa affrontare le emergenze dei siti archeologici o programmare interventi per il turismo culturale, per i teatri, per la musica, per le lettere. Manca l’assessore all’agricoltura e sappiamo bene quanto questo comparto sia importante per l’economia calabrese. Le aziende attendono contributi, incentivi, programmi, possibilità di finanziamento, ma non sanno con chi dialogare, con chi parlare e con chi prendersela. L’agro-alimentare calabrese avrebbe dovuto essere uno dei grandi protagonisti dell’Expo e invece non sappiamo neppure se saremo in grado di sfruttare gli spazi che toccano alla Calabria”. “Tagli, sacrifici, chiusure e disoccupazione dilagante”: questa, per Tallini, la Calabria ai tempi di Oliverio. “Ed allora – aggiunge il consigliere regionale -diventa quasi superfluo parlare di bilancio povero, ingessato, senza alcuno slancio programmatorio, specchio della cultura di governo. Non vi è traccia di nuove idee in questo bilancio, ma solo indiscriminati tagli per fare quadrare i conti con inevitabili sacrifici per i cittadini e per gli Enti locali territoriali. Ed è già crollata la fiducia che l’elettorato ha troppo frettolosamente concesso ad Oliverio mentre un plauso va al vicepresidente della Giunta Ciconte che, da medico, ha saputo subito inventarsi esperto di tecnicismo di bilancio”.

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