Operazione Mandamento Jonico, indagata l'assessore regionale Barbalace

 C’è anche l’assessore regionale allo Sviluppo economico e alle Attività Produttive della Regione Calabria, Carmela Barbalace, tra i 291 indagati dell'operazione “Mandamento Jonico”, messa a segno, ieri, dai carabinieri coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia.

Il coinvolgimento nell'indagine non si riferirebbe al suo ruolo di assessore, bensì all’attività di dipendente della Regione Calabria, in servizio presso l'assessorato all'Agricoltura.

I fatti contestati risalirebbero, infatti, al periodo compreso tra il 2010 ed il 2012, quando l’assessore della Giunta Oliverio faceva parte della commissione d’esame delle istanze per l'ammissione ai finanziamenti Psr. 

In particolare, alla Barbalace e ad altri due componenti della commissione, relativamente alle istanze prodotte dagli esclusi della graduatoria provvisoria del bando regionale del Psr Calabria misure 112 e 121, viene contestato di avere svolto la propria funzione senza rilevare delle violazioni procedurali e senza verificare che la pratica contestata fosse espletata secondo legge.

Per gli inquirenti, gli indagati avrebbero indotto in errore l'Arcea (Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura) che, in base all'esito dell'istruttoria, ha erogato un contributo comunitario emettendo un decreto di pagamento in favore di un imprenditore agricolo, a sua volta indagato.

I reati contestati all’esponente della giunta Oliverio sono: abuso d'ufficio, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e tentata truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

Leave a comment

Make sure you enter all the required information, indicated by an asterisk (*). HTML code is not allowed.