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Serrate attività di vigilanza e controllo dei Carabinieri di Vibo Valentia.

Il Comando della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia ha predisposto servizi mirati a contrastare la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti, in tutti i centri del vibonese e della costa tirrenica, ritenendo la droga responsabile di tante disgrazie, incidenti e tragedie, tutelando così la salute e la vita di ogni cittadino. Quindi, ieri 29 agosto 2017, i militari delle Stazioni Carabinieri di San Gregorio d’Ippona, di Vibo Valentia e di Vibo Marina, coadiuvati dai cani del Nucleo Cinofili dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria di Vibo Valentia, hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio: F. P., di 44 anni, autista, incensurato.

Invero, a seguito di perquisizione in due distinte abitazioni, di pertinenza dell'uomo, è stato rinvenuto circa un chilo di Marijuana nella casa dove l’uomo vive abitualmente d’inverno, a San Gregorio d’Ippona, e anche nella sua tenuta estiva, a Vibo Marina. La Marijuana, nella prima casa, era nascosta in un recipiente di plastica abilmente nascosto dentro un televisore, mentre nell’altra era occultata nella camera da letto, avvolta in involucri già confezionati e pronti per l’uso e lo spaccio. La droga è stata sequestrata e l’arrestato, così come disposto dalla dottoressa Claudia Colucci, si trova in regime degli arresti domiciliari, nella sua abitazione. 

Rinvenute oltre 900 piante di canapa

Una serie di controlli, perquisizioni personali e domiciliari sono stati eseguiti, nel corso de fine settimana, dai carabinieri del Gruppo di Locri, attraverso le Compagnie di Roccella Jonica, Locri e Bianco nell’ambito del piano denominato “Focus ‘ndrangheta.

In particolare, i militari di Locri, unitamente ai colleghi dello Squadrone eliportato Cacciatori “Calabria”, hanno rinvenuto, nelle aree demaniali di località “Ferraro”nel Comune di Siderno, una piazzola adibita a coltivazione di canapa indiana con 500 piante di altezza superiori al metro. Le piante, particolarmente rigogliose e ben occultate tra la fitta vegetazione, venivano irrigate attraverso un tubo in pvc collegato alla rete idrica pubblica. I carabinieri, previa campionatura, hanno sequestrato parte dello stupefacente che sarà inviato presso il Ris di Messina per gli esami di laboratorio, mentre le rimanenti piante sono state distrutte sul posto.

A San Luca, invece, i militari della locale stazione, hanno rinvenuto nelle aree demaniali di località “Vorea”, una coltivazione composta da 400 piante di canapa indiana e diversi sacchi colmi di marijuana per circa 25 chilogrammi. Dopo la campionatura, il materiale rinvenuto è stato distrutto.

I militari hanno, inoltre, eseguito numerosi controlli alla circolazione stradale. Nel corso di tali attività, i carabinieri di Locri hanno denunciato un diciottenne, per guida in stato di ebrezza alcolica e con dei valori tossicologici da cannabinoidi superiori ai limiti consentiti dalla legge. L’autovettura è stata sottoposta a fermo amministrativo, mentre al giovane è stata ritirata la patente.

Produceva e spacciava marijuana, arrestato un 39enne

Continuano senza sosta i servizi di controllo straordinario del territorio disposti dal Comando Gruppo Carabinieri di Locri, finalizzati alla repressione dei reati in genere.

Nella mattinata di ieri i militari della Stazione Carabinieri di Siderno, hanno tratto in arresto V. G. cl. ’78 residente a Paola (CS) ma nativo di Locri, poiché ritenuto responsabile del reato di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

In particolare, i Carabinieri, durante un servizio perlustrativo in una zona della città poco trafficata da auto, hanno notato l’uomo che alla loro vista, a bordo della propria bicicletta, avrebbe cercato di allontanarsi repentinamente con l’apparente intenzione di far perdere le proprie tracce all’interno dei vicoli difficilmente percorribili se non a piedi.  Lo strano comportamento avrebbe “incuriosito” gli operanti che, dopo averlo raggiunto e bloccato, lo hanno sottoposto a perquisizione personale e domiciliare.

All’esito delle attività di ricerca, i Carabinieri hanno rinvenuto, all’interno di un’abitazione nelle disponibilità dell'indiziato, una borsa valigia e due sacchi da pattumiera contenenti complessivamente circa 4 KG di marijuana.

Tutto lo stupefacente rinvenuto è stato posto sotto sequestro e il trentanovenne dichiarato in stato d’arresto. Al termine delle formalità di rito, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, l’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale della Città di Locri.



Arrestati due fratelli per furto aggravato in un bar. Si cerca un terzo complice

Nella primissima mattinata del 27 agosto 2017, a Cinquefrondi (RC), in Contrada Marini, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato, poiché ritenuti responsabili del reato di furto aggravato, due fratelli A. V, cl. 1995, con precedenti per furto e guida senza patente e A. G., cl.1999, con precedenti per guida senza patente, entrambi del luogo e residenti a Oppido Mamertina (RC). 

I due sono stati colti in un terreno privato mentre erano intenti a forzare una cassa e una macchinetta cambia monete, il tutto risultato rubato nella notte all’interno di un bar ubicato a Cinquefrondi (Rc). Sono tuttora in corso indagini finalizzate all’identificazione di un terzo complice, fuggito a piedi nelle campagne limitrofe durante l’arrivo dei Carabinieri.

Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati associati presso la Casa Circondariale di Palmi (RC), a disposizione della competente autorità Giudiziaria.

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