Redazione

Redazione

Website URL:

Incendio in un'officina, danneggiati diversi mezzi

Un’officina, con annesso centro revisioni per veicoli, è andata a fuoco in contrada Pianette di Laino Borgo, nel Cosentino.

Le fiamme hanno interessato alcuni mezzi pesanti e diverse automobili.

Il rogo è stato domato dai Vigili del fuoco del distaccamento di Castrovillari.

La dinamica dell’accaduto è al vaglio dei Carabinieri che hanno effettuato i rilievi del caso.

Chiaravalle: si cercano le chiavi per risolvere il mistero della scomparsa di Ettore Majorana

Potrebbero nascondersi a Chiaravalle Centrale le chiavi per risolvere uno dei più grandi enigmi della storia italiana: la scomparsa del genio della fisica Ettore Majorana, avvenuta nel 1938 in circostanze del tutto misteriose. Di lui si perse improvvisamente ogni traccia alla vigilia della Seconda guerra mondiale. Suicidio o fuga: sono state tante le ipotesi formulate negli ultimi 80 anni per tentare di dipanare l'intricato rebus, tuttora insoluto.

Tra  le tesi più recenti, spicca la ricerca, condotta dal medico catanzarese Giovanni Forte, autore del libro “Ettore Majorana, malato non immaginario”, che porta proprio a Chiaravalle. Forte è tornato oggi nella cittadina delle Preserre per un accesso agli archivi comunali. Accolto dal sindaco, Domenico Donato, dalla sua giunta e dai suoi collaboratori, lo studioso ha esposto i contenuti delle sue indagini. Anni di investigazioni documentali e sul campo nel corso dei quali il noto professionista del capoluogo ha meticolosamente ricostruito le tappe del viaggio che Majorana avrebbe compiuto per arrivare in Calabria.

Ma perché? Secondo il dottor Forte, lo scienziato avrebbe contratto la tubercolosi, malattia che non voleva rivelare pubblicamente, e avrebbe così deciso di farsi curare in gran segreto presso il sanatorio specializzato di Chiaravalle. Una struttura che, all'epoca, costituiva un'eccellenza a livello nazionale. Restano, ovviamente, tanti dubbi da chiarire: dalla presunta data di morte di Majorana, che Forte colloca nell'estate del 1939, al destino delle sue spoglie mortali che, sempre secondo il medico catanzarese, tumulate in forma anonima sarebbero state traslate di nascosto da una cappella monumentale di Chiaravalle intorno al 1960 e portate in Sicilia, terra natia dello scienziato.

Proprio su queste eventuali tracce si sta concentrando, adesso, la ricerca di Giovanni Forte che ha ricevuto la massima collaborazione da parte della locale amministrazione comunale.

Parco delle Serre: concluso il corso per Guida ambientale escursionistica

Nello splendido scenario delle foreste calabresi tutelate dal Parco naturale regionale  delle Serre, si è concluso il corso professionalizzante per Guida ambientale escursionistica, organizzato dall'ente parco in collaborazione con Aigae, l’Associazione italiana guide ambientali escursionistiche, che è la principale associazione delle guide ambientali italiane, riconosciuta dal Mise.

Gli allievi del corso hanno approfondito le tecniche di conduzione in sicurezza in natura, il primo soccorso, l'educazione ed interpretazione ambientale, nonché i principali temi ambientali del territorio, dalla geologia alla biologia, dalla botanica al paesaggio, passando per le tecniche di turismo di esperienza, le lezioni sono state tenute da guide locali e di tutta Italia, nonché da docenti dell'Università della Calabria.

Al termine del corso diciotto allievi hanno superato l’esame finale e sono diventati Guide ambientali escursionistiche.

Il commissario del Parco, Giovanni Aramini, ha dichiarato: "Da oggi il territorio del Parco delle Serre si dota di figure fondamentali per lo sviluppo del turismo naturalistico. L’ente ha fortemente creduto nell’idea proposta da Aigae ed oggi se ne raccolgono i frutti. Grande è la nostra soddisfazione per aver contribuito a formare nuove figure da inserire nel contesto economico locale”.

Il presidente di Aigae, Davide Galli, ha dichiarato: "Ringrazio l'ente parco per aver voluto realizzare questo corso e per tutte le attività di promozione del turismo sostenibile che il Parco regionale delle Serre e la Regione Calabria stanno attivamente promuovendo".

Demolizioni villette Caminia, Legambiente Calabria: “Primo e importante segnale di ripristino della legalità”

“E’ stato un primo segnale forte ed importante di ripristino della legalità”. Commenta così il presidente di Legambiente Calabria, Anna Parretta, i primi abbattimenti, effettuati ieri mattina a Caminia di Stalettì, delle villette costruite abusivamente sul demanio, a pochi metri dal mare, in violazione della normativa urbanistico-edilizia.

Le demolizioni sono state effettuate dopo l’operazione congiunta denominata “Sea View” in base alle indagini dirette dalla Procura della Repubblica di  Catanzaro e segue i provvedimenti di sgombero e di sequestro operati a seguito della decisione del Tar Calabria, di respingere il ricorso presentato da alcuni cittadini proprietari dei manufatti.

“Legambiente Calabria – dichiara il presidente Parretta - è al fianco delle pubbliche amministrazioni, a partire dal Comune di Stalettì, che stanno, finalmente, svolgendo il proprio ruolo restituendo Caminia all’uso collettivo. Restiamo in attesa della demolizione di tutte le villette abusive incluse quelle ancora sub iudice, un vero ecomostro diffuso per come è stato definito, e del conseguente recupero ambientale effettivo del territorio. Il circolo "Cassiodoro" di Legambiente svolge un attento ruolo di monitoraggio del territorio.   Non vogliamo che restino ferite aperte come quella, ben visibile, rimasta a Stalettì dopo l'abbattimento di parte di villaggio Lopilato, seguito ad anni di lotte ambientali”. 

“Ricordiamo che – conclude il presidente regionale dell'Associazione ambientalista - per come raccontato annualmente dal rapporto Ecomafia, la Calabria è, purtroppo, saldamente ai primi posti della classifica dell'illegalità nel ciclo del cemento. Legambiente, anche con la campagna “Abbatti l’abuso” lavora quotidianamente per arrivare alla demolizione di quell’80% di  immobili già colpiti da ordinanze di demolizione ma ancora in piedi, in spregio alla normativa vigente”.

Subscribe to this RSS feed