Redazione

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Coronavirus, nuovo caso in Calabria

"Un uomo di 67 residente a Catanzaro è risultato positivo al test coronavirus effettuato oggi presso l'ospedale Pugliese di Catanzaro dove si trova ricoverato nel reparto di Malattie infettive dalla sera del 2 marzo.

Il paziente era stato, negli ultimi 10 giorni, in una località turistica del Nord, prossima  alla cosiddetta "zona rossa".

Come previsto dal protocollo, il campione per il test di conferma è stato inviato all'Istituto Superiore di Sanità e si è ora in attesa della conferma".

Così Jole Santelli, presidente della Regione Calabria.

Intanto, in Italia, sono 2.706 i malati per coronavirus, con 443 persone in più rispetto a ieri. I morti invece sono 107, con un incremento di 28 unità. Il nuovo dato è stato fornito dal commissario Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa alla Protezione Civile.

La 'ndrangheta riforniva di droga le piazze di spaccio di Messina, 19 arresti

Nel corso della notte, i Carabinieri del Comando provinciale di Messina hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip presso il Tribunale di Messina, su richiesta della locale Procura distrettuale, nei confronti di 19 persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei delitti di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi e reati contro il patrimonio.

L’indagine, denominata “Scipione”, è stata avviata dal Nucleo investigativo del Comando provinciale di Messina, in seguito ad un attentato a colpi di fucile perpetrato da ignoti il 27 settembre 2016 nei confronti di tre pregiudicati seduti al tavolino di un caffè, a Messina.

Gli investigatori hanno quindi fatto luce su un'associazione per delinquere dedita ad un florido traffico di sostanze stupefacenti.

Per gli investigatori, il sodalizio si sarebbe rifornito di droga da elementi riconducibili alla cosca di ‘ndrangheta “Morabito-Bruzzaniti-Palamara” di Africo Nuovo (Rc), che assicuravano la consegna a domicilio, su base settimanale, di carichi di cocaina e marijuana che venivano poi destinati alle principali piazze di spaccio della città di Messina.

I destinatari del provvedimento cautelare sono: Angelo Albarino, Giovanni Albarino, Stellario Brigandì, Fortunato Calabrò, Santo Chiara, Rinaldo Chierici, Roberto Cipriano, Giuseppe Coco, Alessandro Duca, Costantino Favasuli, Salvatore Favasuli, Adriano Fileti, Stefano Marchese, Gianpaolo Milazzo, Giovanni Morabito, Francesco Spadaro, Maria Visalli, Marcello Viscuso. Domiciliari, invece per Orazio Famulari.

Rubano uno scooter e finiscono in manette

Nella serata di ieri, a Crotone, i carabinieri della Stazione di Scandale hanno arrestato S.S.e M.N., rispettivamente di 40 e 45 anni, accusati del reato di furto.

I militari sono entrati in azione dopo aver notato i due uomini intenti a spingere uno scooter in una zona con fondo sterrato e poco illuminata.

Insospetti hanno deciso di effettuare un controllo scoprendo che il motociclo era stato appena rubato.

Pertanto, i due sono stati arrestati e posti ai domiciliari in attesa dell'udienza di convalida.

Lo scooter, invece, è stato restituito al legittimo proprietario. 

Il Club Vallelonga – Monserrato valorizza i borghi e l’emigrazione Calabrese

 L’identità e la memoria storica, la valorizzazione dei borghi attraverso interventi mirati all’estero che posso contribuire alla crescita della Calabria e in particolare alla Valle dell’Angitola.

È questo l’obiettivo del Club Vallelonga – Monserrato di Toronto che, nella giornata di venerdì prossimo, presso la sede canadese presenterà il progetto finanziato dalla Regione Calabria con i fondi previsti per l’ex Legge 8/2008.

All’iniziativa, oltre al presidente Antonio Pileggi, parteciperanno anche i deputati calabresi del Canada Judy Sgrò e Francesco Sorbara a sostegno del ministro per l’Immigrazione Marco Mendicino, nonché le docenti dell’Università di Toronto Mississagua, Teresa Lobalsamo e Adriana Grimaldi.

Dalla Calabria arriveranno il professor Giuseppe Cinquegrana, antropologo e studioso dell’emigrazione, l’esperto ed editore della rivista storica e antropologica “La Barcunata” Bruno Congiustì, il regista Davide Manganaro e il direttore della web tv dei Calabresi nel mondo Nicola Pirone.

Il progetto che vedrà il coinvolgimento degli atenei, si svolgerà tra Toronto, Philadelphia e Cuba.

Per l’occasione il Club Vallelonga – Monserrato, oltre alle conferenze nelle università e nelle scuole, ha ideato una serie d’incontri con tour operator e imprenditori esteri, per fare conoscere le bellezze della calabresi.

Tra gli incontri, particolarmente attenzione sarà rivolto a quello di Philadelphia con il Console generale d’Italia Pier Forlano, la Filitalia International e il Console onorario di Santo Domingo Enzo Odoguardi che sarà accompagnato da diversi imprenditori italo-americani.

Ai partecipanti sarà consegnatio materiale informativo sia cartaceo che audio visivo.

Per quanto riguarda l’emigrazione sono già partiti i colloqui con le strutture che si occupano del tema nei tre paesi, mentre grazie alla collaborazione con il nascente museo di San Nicola da Crissa sono stati siglati i primi accordi per lo scambio culturale, che permetterà la presenza sul territorio calabrese di visitatori.

Oltre alla Valle dell’Angitola, un paragrafo del progetto sarà riservato alla Valle del Torbido nella provincia di Reggio Calabria.

Per il presidente Antonio Pileggi:“L’obiettivo principale è di promuovere la Calabria partendo dalla cultura dell’emigrazione, dando valore ai borghi e allo stesso tempo ai calabresi emigrati, che sono il primo veicolo pubblicitario per un ritorno o una visita nella propria terra. Attraverso le storie inedite raccontate con immagini e documenti si intende valorizzare dei borghi ancora sconosciuti al mondo, ma che sono ricchi di tesori. In questo senso è aperto a un pubblico giovane, da qui il coinvolgimento delle università e dei settori d’interesse. Favorire il collegamento tra i musei dell’emigrazione che si trovano nei tre paesi e in Calabria. Il progetto ha come innovazione il raggiungimento di un pubblico giovane quale le università e che non sia particolarmente legato alla Calabria, quali discendenti o emigrati. Allo stesso tempo metterà in condizione i tour operator stranieri di potere conoscere una parte dell’Europa Meridionale ancora oggi assente dai propri itinerari o non valorizzata”.

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