Soldi per controllare le pratiche pensionistiche, domiciliari per due funzionari Asp

Due segretari amministrativi presso la Commissione d’invalidità della sede Asp di Diamante, sono accusati di aver ricevuto denaro per "vigilare" sul buon esito di alcune pratiche pensionistiche.

Il reato è stato contestato dai carabinieri di Scalea, in provincia di Cosenza.

In particolare, i due, un 54enne ed una 65enne, sono finiti ai domiciliari con l’accusa di concussione.

Nel corso dell'operazione i militari dell'Arma hanno eseguito diverse perquisizioni.

 

Soldi per controllare le pratiche pensionistiche, domiciliari per due funzionari Asp

Due segretari amministrativi presso la Commissione d’invalidità della sede Asp di Diamante, sono accusati di aver ricevuto denaro per vigilare sul buon esito di alcune pratiche pensionistiche.

Il reato è stato contestato dai carabinieri di Scalea, in provincia di Cosenza.

In particolare, i due un 54enne ed una una donna di 65 sono finiti oggi in arresto, ai domiciliari, con l’accusa di concussione.

Nel corso dell'operazione i militari miltari dell'Arma hanno eseguito diverse perquisizioni.

 

Bufera all'Asp di Catanzaro, i nomi delle persone coinvolte

Favoreggiamento, appropriazione e distrazione di fondi comunitari. Questi i reati contestati alle nove persone, due delle quali finite ai domiciliari e sette colpite da misure interdittive, tra funzionari e dirigenti dell’Asp di Catanzaro, nell’ambito delle indagini condotte dalla guardia di finanza.

Le persone colpite dal provvedimento avrebbero sperperato i soldi di un finanziamento concesso all’Azienda sanitaria per la partecipazione al Progetto denominato “Stopandgo”, acronimo di “Sustainable Technology For Older People-Get Organised”.

Per gli inquirenti, gli indagati, coinvolti a vario titolo nell’attuazione dell’iniziativa, una volta ottenuta l’anticipazione finanziaria, per un ammontare di oltre 300 mila euro, invece di raggiungere gli obiettivi previsti, avrebbero sprecato i fondi, una parte dei quali sarebbero stati impiegati per liquidare indennità non dovute.

Due persone sono state arrestate e poste ai domiciliari: si tratta di Giuseppe Romano, 54 anni, e Ieso Rocca, 49. Emesse, inoltre, sette misure interdittive (sospensione immediata dall’esercizio di un pubblico ufficio o servizio per la durata di un anno) nei confronti di Francesco Francavilla (60 anni), Maurizio Rocca (59), Silvia Ianatà (49), Giuseppe Fazio (62), Dario Marino (39), Francesco Grillone (58) e Giusepe Pugliese (49). Notificate, infine, tre informazioni di garanzia nei confronti di altri dipendenti dell’Asp ed un sequestro di beni per oltre 300 mila euro. 

 

 

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Serra, commissioni invalidi civili verso l'INPS di Vibo. Ennesimo scippo per il territorio

Una nuova scure, un servizio in meno, un disagio in più. È quello che il finire dell'estate porterà ai cittadini del Comprensorio delle Serre. Infatti dal primo di settembre, secondo quanto voluto dalla Regione Calabria presieduta da Mario Oliverio, le commissioni invalidi civili passeranno dalle Asp all'INPS. La conseguenza è che Serra San Bruno in nome di un presunto risparmio verrà spogliata di uno dei servizi più importanti erogati dal Distretto Sanitario.

I cittadini per visite o informazioni dovranno recarsi presso la sede INPS di Vibo Valentia con tutto quello che comporta. Un presunto risparmio dicevamo perché mentre le commissioni invalidi civili presso l'Asp non hanno costi aggiuntivi l'INPS per adeguarsi a questa decisione dov'era aumentate il proprio organico con la conseguenza di maggiori spese per contratti o assunzioni di medici. Ma il dato più importante rimane uno, dopo Giudice di Pace, servizi ospedalieri, servizi Inps un'altro scippo è stato perpetrato ai danni dell'entroterra del Comprensorio delle Serre.

Vibo, Asp: nominati i direttori dei dipartimenti di medicina, chirurgia e salute mentale

Il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia, Angela Caligiuri, ha deliberato la nomina dei direttori dei dipartimenti di Medicina, Chirurgia e Salute Mentale.

A ricoprire la funzione sono stati chiamati, rispettivamente, Luigi Anastasio, Giuseppe Rodolico e Giuseppe Greco.

Con la stessa deliberazione è stato inoltre, dato mandato all’Unità operativa gestione sviluppo risorse umane di avviare, in collaborazione con la direzione sanitaria aziendale, le procedure per il conferimento degli incarichi di direttore del dipartimento dei servizi e di direttore del dipartimento di emergenza urgenza e accettazione.

"Con questo provvedimento - si legge in una nota dell'Asp - il Management aziendale aggiunge un ulteriore tassello alla nuova fase operativa avviata con l’approvazione delle procedure per il conferimento dell’incarico di Direttore del Distretto Sanitario Unico di Vibo Valentia e la definizione delle Commissioni per gli incarichi di Direttore di Chirurgia Generale, Pediatria, Ginecologia e Anestesia e Rianimazione. Un percorso iniziato con il chiaro obiettivo di assicurare l’erogazione di servizi più adeguati e funzionali alle esigenze della popolazione e i cui risultati passano anche attraverso un completo quadro dell’assetto dirigenziale".

 

Vibo, Asp: "Le convocazioni per il concorso di Oss sono false"

 “Nei giorni scorsi cittadini di alcuni comuni della provincia di Vibo Valentia, si sono visti recapitare delle lettere, a firma del Direttore Generale, con le quali venivano convocati presso la sede legale dell’ASP per essere sottoposti ad un “colloquio conoscitivo” finalizzato alla copertura a tempo indeterminato di 5 posti di Operatore Socio Sanitario (OSS)”.

E’ quanto si legge in una nota diramata dall’Asp di Vibo Valentia

“Questa Direzione Generale – prosegue il comunicato- dopo aver già provveduto a denunciare agli organi competenti quanto accaduto, intende stigmatizzare il deplorevole fatto e chiarire che - al contrario di quanto riportato nelle false lettere spedite - nessuna convocazione è stata predisposta da parte degli uffici di questa Azienda Sanitaria per giorno 10 aprile p.v..

Si coglie l’occasione per informare quanti fossero interessati, che tutte gli atti emanati da questa Azienda Sanitaria circa il concorso OSS, possono essere consultati all’interno del sito web aziendale www.aspvv.it”.

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Asp Catanzaro: possibili disagi in occasione dello sciopero generale del 30 marzo

E' previsto per l’intera giornata di giovedì 30 marzo 2017, lo sciopero generale dei dipendenti pubblici di tutti i comparti del pubblico impiego, compresi i lavoratori della scuola, dei vigili del fuoco e i lavoratori precari di qualsiasi tipologia contrattuale (internali, Isu, Itd, etc.) su tutto il territorio nazionale, indetto dall’Associazione sindacale Usb - Pubblico Impiego.

 Lo sciopero potrebbe causare disagi ai cittadini utenti che devono usufruire dei servizi erogati dall'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro. "Al fine di contemperare l'esercizio del diritto di sciopero - si legge in una nota diramata dall'Asp - con il godimento dei diritti della persona costituzionalmente tutelati, nel corso dello sciopero saranno assicurati, dall'Asp di Catanzaro, adeguati livelli di funzionamento dei servizi pubblici essenziali, mediante l'erogazione delle prestazioni indispensabili".

 Saranno, dunque, garantiti i servizi pubblici essenziali, quali l'assistenza di urgenza e il supporto attivo alle prestazioni specialistiche, diagnostiche e di laboratorio compresi i servizi trasfusionali.

 Per coloro che avessero prenotato esami o visite specialistiche, l’Asp consiglia di contattare i singoli reparti interessati.

Incremento orario per i lavoratori part-time all'Asp di Vibo, la soddisfazione di Mirabello (Pd)

“Gli agognati provvedimenti contenuti e formalizzati nel Decreto n.50/2017 del Commissario ad acta per l'attuazione del Piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario della Regione Calabria rappresentano un importante risultato, frutto di un grande lavoro svolto con responsabilità e sensibilità e che oggi ci permette di far valere le istanze del territorio vibonese, contesto territoriale che ha un assoluto bisogno di una maggiore efficienza dei servizi sanitari”. 

E’ quanto afferma Michelangelo Mirabello, Consigliere regionale del PD, nonché presidente della III Commissione consiliare "Sanità, attività sociali, culturali e formative", commentando i contenuti del Decreto 50/2017, con il quale il Commissario ad acta per l'attuazione del Piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario ha autorizzato l’incremento orario, pari a ventiquattro ore mensili, per gli oltre cinquanta lavoratori ausiliari part-time in carico all’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia. 

“L’incremento orario per i 59 lavoratori ausiliari part-time in carico all’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia - prosegue Mirabello - è la dimostrazione lampante che l’impegno, la determinazione e l'unità di intenti sono elementi imprescindibili per perorare le ragioni di un territorio che oggi ha vinto una importante battaglia a difesa dei diritti, dei presidi e dell’offerta sanitaria. Oltre ad un sentito ringraziamento nei confronti del Direttore generale dell’ASP che nei mesi scorsi, accogliendo i miei solleciti, ha inoltrato alla struttura commissariale formale richiesta per l’incremento orario degli ausiliari part-time, sento, perciò, di esprimere vivo compiacimento per gli impegni concretizzatesi e che – conclude il Consigliere regionale - vanno in una direzione ben precisa: maggiore efficienza dei servizi, solidità occupazionale e maggiori certezze per i lavoratori sanitari vibonesi”.

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