Donna scomparsa a Fabrizia, attivato il Piano provinciale persone scomparse

La Prefettura di Vibo Valentia ha attivato il Piano provinciale persone scomparse per cercare di trovare Luciana Tassone, la 34enne di Fabrizia, di cui non si hanno notizie da ieri mattina.

A denunciare ai carabinieri la scomparsa della donna è stato il padre.

 

Chiusura ufficio postale Fabrizia, "Ramoscello d'Ulivo": "Dal sindaco risposte generiche e poco convincenti"

"Se le rassicurazioni di Fazio sull’Ufficio Postale di Fabrizia sono simili a quelle che fornì a suo tempo sulla filiale di banca BPER, oppure a quelle che sta fornendo quotidianamente a scolari e famiglie sulla refezione scolastica, non c’è per nulla da stare allegri. In simili condizioni tutto potrebbe far prevedere e ipotizzare, anche, la chiusura o il ridimensionamento dell’Ufficio Postale, con la refezione scolastica che non sarà più avviata per questo scorcio di anno 2019. Ma con ogni probabilità al Sindaco è sfuggito il contenuto del cartello affisso da Poste Italiane contenente la seguente scritta: 'Avviso chiusura temporanea ufficio dal 18 al 23/11/2019 per intervento strutturale'. Ciò presuppone che i lavori devono essere eseguiti nei giorni di chiusura previsti da parte di una impresa od operai dei quali non si scorge nemmeno l’ombra. Ed a meno che essi non li stia realizzando qualcuno a porte chiuse in assenza della tabella che indica un cantiere aperto, viene da domandarsi ma l’Amministrazione Comunale era stata informata preventivamente dell’esecuzione delle opere su di un immobile, peraltro, di sua proprietà? E’ stato definito un cronoprogramma limitato e circoscritto per ridurre al minimo i giorni di chiusura e i disagi alla cittadinanza, che se per necessita deve recarsi a Mongiana o Serra S. Bruno, non può fare a meno di percorrere la viabilità da terzo mondo che tutti conosciamo? Il Sindaco anziché fornire risposte generiche e poco convincenti all’opposizione e alla cittadinanza, farebbe bene a chiedere lumi alla Direzione Provinciale di Poste Italiane costringendola a pubblicare un comunicato stampa preciso contente le rassicurazioni necessarie al mantenimento dell’Ufficio Postale di Fabrizia nel suo funzionamento regolare a tempo pieno, cosi come avvenuto fino ad oggi. In tale eventualità, come gruppo “Ramoscello d’ulivo per Fabrizia” saremmo lieti di essere smentiti. In caso contrario, sappia il Sindaco e Poste Italiane che terremo desta l’attenzione su un problema di interesse pubblico generale a favore della collettività, verificando che il 24/11/2019 l’ufficio riapra i battenti erogando regolarmente tutti i servizi di sua competenza, tanto le scuse per gli eventuali disagi Poste Italiane le ha già chieste nell’avviso di chiusura temporanea. Una cosa è certa, come gruppo di opposizione, non consentiremo a nessuno che l’Ufficio Postale di Fabrizia sia scippato come la filiale della banca BPER, complice la pubblica amministrazione".

È quanto si legge in un comunicato diramato dal gruppo "Ramoscello d’Ulivo per Fabrizia"

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Fabrizia: ufficio postale verso la chiusura? Il gruppo "Ramoscello d'ulivo" lancia l'allarme

"Ma che cosa è il prologo alla chiusura, pure, dell’Ufficio Postale di Fabrizia dopo quello della Banca BPER? Il maldestro tentativo di trasformare l’apertura da tempo pieno in giorni alterni ed orario ridotto? Oppure una forma subdola e strisciante di sopperire a carenza di personale presso altri uffici con l’espediente del ricorso all’esecuzione di un intervento strutturale volto a penalizzare l’Ufficio Poste di Fabrizia creando disagi a tutti gli utenti? Sta di fatto che un cartello affisso sulla porta avvisa che l’ufficio rimarrà chiuso dal 18/11/2019 al 23/11/2019 per consentire l’esecuzione di un intervento strutturale, ma di operai o ditte incaricate neanche l’ombra. Incomincia a serpeggiare nella popolazione preoccupazione e inquietudine per l’aumentare dei disagi che la chiusura sta provocando agli utenti costretti a recarsi a Mongiana o Serra San Bruno percorrendo strade da terzo mondo. Il gruppo “Ramoscello d’ulivo per Fabrizia” memore di quanto già accaduto con la chiusura della filiale della BPER, lancia un grido di allarme, magari anche preventivo e in via precauzionale, e richiama alle proprie responsabilità le Istituzioni preposte affinché intervengano con la dovuta determinazione per accertare quanto e cosa sta accadendo alle Poste di Fabrizia. Facendo sì da ridurre al minimo indispensabile i giorni di chiusura e i disagi che si stanno profilando. Terremo alta l’attenzione e seguiremo la vicenda da vicino per evitare che al danno della Banca si aggiunge la beffa dell’eventuale ridimensionamento o peggio ancora della chiusura dell’Ufficio Postale di Fabrizia".

È quanto si legge in una nota del gruppo "Ramoscello d’Ulivo per Fabrizia".

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Viabilità nelle Serre, segnali incoraggianti dal vertice in prefettura

Si è svolta oggi presso la Prefettura di Vibo Valentia, una riunione relativa alla problematica della viabilità nel territorio delle Serre vibonesi. L’incontro, seguito ai due precedenti tenutisi nei giorni 7 e 28 agosto scorsi, è servito per definire lo stato dell’attività ad oggi svolta dagli enti a suo tempo coinvolti (Regione Calabria, amministrazione provinciale, Anas, Calabria Verde, Consorzio di bonifica, Parco regionale naturale delle serre). Alla riunione, come già avvenuto nelle precedenti, hanno partecipato i rappresentanti degli enti, i sindaci di Fabrizia, Mongiana, Nardodipace ed i rappresentanti di alcuni comitati spontanei di cittadini.

“Nel corso dell’incontro – si legge nel resoconto della riunione - si è preso atto, in particolare, del prosieguo dei lavori di manutenzione straordinaria, da parte della Provincia, sulla S.P.n.9.  I medesimi lavori, resi possibili attraverso le somme, corrispondenti ad 135 mila euro, provenienti da economie di lavori precedenti, risultano ad oggi in fase di conclusione.

Per quanto riguarda, invece, la S.P. n. 58, è in corso, sempre da parte dell’Amministrazione provinciale, la redazione di un progetto per complessivi  300 mila i cui lavori saranno presumibilmente appaltati nei primi mesi dell’anno 2020.

Confermato, inoltre, per la strada ex. 110, assegnata per la sola gestione all’ANAS, l’investimento, da parte del predetto Ente, nell’ambito del complessivo finanziamento di 15 milioni di euro disposto per la medesima strada, di 500 mila euro per interventi di manutenzione ricorrenti, pronto intervento ed emergenza su tutta la tratta ricadente nella provincia di Vibo Valentia, dal bivio Angitola al confine provinciale.

Il rappresentante della Regione Calabria, pur evidenziando la mancanza di competenza dell’ente nella manutenzione delle strade, ribadisce la disponibilità dell’ente stesso a supportare economicamente eventuali progetti al riguardo presentati dall’amministrazione provinciale. 

L’Azienda Calabria Verde e il Consorzio di bonifica Terreno Vibonese hanno entrambi ribadito la consueta e già sperimentata disponibilità a fornire il loro supporto, su richiesta dei comuni interessati e nell’ambito di specifiche convenzioni con gli stessi, ai fini della manutenzione della viabilità urbana ed extraurbana,mediante lavori, tra l’altro, di pulizia delle cunette, di sfalciamento dell’erba ai bordi delle strade, nonché di rimozione di detriti conseguenti a frane di piccole dimensioni.

 Il commissario del Parco naturale regionale delle Serre ha riferito di aver ricevuto da parte della Regione Calabria il finanziamento di 680 mila euro per la realizzazione di una ciclovia che da Fabrizia porta a Chiaravalle Centrale e che il 20 per cento di tale somma potrà essere utilizzato già entro la fine del corrente mese, ai fini della realizzazione di lavori riguardanti, in particolare, la segnaletica e il ripristino del manto bituminoso.

I sindaci dei comuni di Fabrizia, Mongiana e Nardodipace, nel dare atto dell’importanza del tavolo tecnico costituto dal prefetto, hanno dichiarato la propria soddisfazione per i risultati finora conseguiti e per le iniziative intraprese dai competenti organi allo scopo di migliorare ulteriormente la situazione della viabilità.

I Comitati hanno auspicato la soluzione dei problemi legati allo stato di precarietà delle strade”.

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Fabrizia, "Ramoscello d'ulivo": "La visita del prefetto sia l'occasione per rimarcare la marginalità del territorio"

"È proprio il caso di fare il punto della situazione sulla viabilità nel territorio di Fabrizia e delle Serre Vibonesi, alla luce della visita che il Prefetto farà a Fabrizia in concomitanza alla inaugurazione e intitolazione del campo di calcetto a Francesco Fortugno assassinato dalla mafia. Il gruppo “Ramoscello d’ulivo per Fabrizia”, Minniti, Mamone e Suppa, ha di recente chiesto ed ottenuto la convocazione del Consiglio Comunale, tenutosi martedì 20 agosto 2019, durante il quale è stato approvato un ordine del giorno congiunto e unitario, che ci si augura sia stato consegnato nelle mani del Prefetto durante la riunione del 28 agosto 2019, alla quale l’opposizione non è stata invitata a partecipare pur avendone fatta espressa richiesta durante la seduta Consigliare. Dell’esito della riunione e delle decisioni assunte non è stato diramato nessun comunicato ufficiale alla comunità, eccetto scarne note stampa on-line che lasciano trasparire tutta la delusione dei partecipanti a quel tavolo per le inadeguate risposte ricevute dai vertici delle istituzioni provinciali e regionali. Quindi, la visita del Prefetto, che percorrerà in auto le strade dissestate e pericolose del comprensorio e di Fabrizia, costituisce l’occasione per rimarcare, qualora c’è ne fosse bisogno, la marginalità di una comunità nel contesto sociale di un territorio abbandonato a sé stesso dove la viabilità, in primis, associata alla carenza degli altri servizi pubblici lo penalizzano e lo relegano ai confini della comunità nazionale e regionale. Serve un sussulto di orgoglio da parte delle istituzioni locali e dei comitati spontanei per sottoporre con maggiore vigore all’attenzione del Prefetto, la gravità della condizione in cui è costretta a vivere la comunità fabriziese per i suoi spostamenti quotidiani. Serve rimarcare con determinazione la volontà di un comune montano delle zone interne che non ha nessuna volontà di rassegnarsi o ricorrere a forme di suicidio assistito in conseguenza di un abbandono scientificamente programmato e voluto da una politica inetta ed incapace. Serve, al contrario, guardare verso orizzonti di sviluppo di interi territori ricchi di valori storico, culturali, ambientali e sociali che nel corso della loro storia hanno reso grande l’Italia e che ora rischiano di disperdersi per l’abbandono di chi li abita, avendo riscoperto l’emigrazione di ritorno quale unico sbocco per il loro futuro e quello dei loro figli. Pertanto, il gruppo “Ramoscello d’ulivo per Fabrizia”, rappresentato per l’occasione dal consigliere comunale Pino Suppa e dal suo portavoce Avv. Antonio Carè, saranno presenti alla manifestazione per segnalare al Prefetto, anche, la condizione atavica di abbandono della viabilità locale che mette a rischio quotidianamente la sicurezza dei cittadini e di quanti la percorrono. Non si vince sempre, non siamo sempre i più forti, i più sani, i più intelligenti, e quando succede di farci male, ricordiamo di essere così fragili che tutto si può scompaginare all’improvviso con la facilità con cui si soffiano le briciole dalla tavola".

È quanto scrive in una nota il gruppo "Ramoscello d'ulivo per Fabrizia".

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Fabrizia: si perdono nel bosco mentre cercano funghi, ritrovati dai carabinieri forestali

Due cercatori di funghi, che si erano persi ieri nei boschi di Fabrizia, sono stati ritrovati e soccorsi dai carabinieri forestale della locale Stazione.

I due, rispettivamente B. R. e P. S., originari della provincia di Reggio Calabria, nel corso della mattinata, dopo aver parcheggiato l’auto, si erano diretti  verso “Passo dell’Abate”, dove, a causa dell’improvviso cambiamento delle condizioni climatiche, hanno perso l’orientamento e non sono più riusciti a trovare la strada per far ritorno al punto di partenza.

Nell'impossibilità di far fronte alla situazione, hanno deciso di contattare la centrale operativa dell’Arma, che ha immediatamente allertato il personale della Stazione carabinieri forestale di Fabrizia.

Avviate le ricerche, i militari hanno individuato i dispersi in località “Monte Crocco”.

I due, spaventati ma in buone condizioni di salute, sono stati accompagnati alla loro autovettura.

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Serre, viabilità: incontro in Prefettura per fronteggiare le criticità

Si è tenuta mercoledì 28 agosto scorso in Prefettura a Vibo Valentia, la seconda riunione del Tavolo di lavoro istituito per fronteggiare le criticità relative alla rete viaria nel comprensorio delle Serre vibonesi.

All’incontro hanno partecipato, oltre ai rappresentanti di Comitati civici, i sindaci dei Comuni di Fabrizia, Nardodipace e Mongiana, il Presidente della Provincia di Vibo Valentia, i  rappresentanti della Regione Calabria, dell’Anas, dell’Azienda “Calabria Verde” e del Consorzio di bonifica.

Le criticità riguardanti la viabilità nella zona delle Serre, come evidenziato nel corso della riunione, richiedono un intervento sinergico da parte delle amministrazioni coinvolte e la definizione di obiettivi di breve, medio e lungo periodo.

L’amministrazione provinciale ha comunicato che a breve inizieranno lavori (già appaltati) di miglioramento della Sp 9 e l’attività di progettazione di lavori relativi alla Sp 58 che dovrebbero essere appaltati nei primi mesi del 2020.

Interventi di riqualificazione sono previsti anche da parte dell’Anas sulla ex Ss 110 che garantiranno un migliore collegamento del comprensorio delle Serre con la zona ionica.    

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Serre, viabilità: i sindaci di Fabrizia, Nardodipace e Mongiana chiedono un incontro con Oliverio

Un incontro con il presidente della Regione Calabria per discutere un piano d’interventi volto alla sistemazione e messa in sicurezza della viabilità delle Serre Vibonesi.

E’ quanto hanno chiesto i sindaci di Fabrizia, Francesco Fazio; Nardodipace, Antonio Demasi e Mongiana, Francesco Angilletta, in seguito al colloquio avuto ieri in prefettura, in presenza del presidente della Provincia di Vibo Valentia, Salvatore Solano dei rappresentanti di Regione, Anas, Calabria Verde, Consorzio di bonifica e dei comitati “Indignati speciali” e “Protesta per l’abbandono assoluto delle Serre”.

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