'Ndrangheta. Operazione "Crimine": arrestate 13 persone

Nella giornata di ieri, 21 giugno, i Carabinieri hanno tratto in arresto 13 persone per il reato di associazione di tipo mafioso, tutte appartenenti a cosche di ‘ndrangheta operanti nella provincia di Reggio Calabria, in esecuzione dell'ordine di carcerazione per espiazione pena, emesso dalla Procura Generale della Repubblica della città dello Stretto, a seguito della definizione del processo scaturito dall’operazione convenzionalmente denominata "Crimine": Giovanni Agnelli, 53enne di Reggio Calabria, appartenente alla cosca Ficara-Latella, dovrà espiare la pena definitiva di un mese e 27 giorni; Giovanni Alampi, 70enne di  Reggio Calabria, appartenente alla cosca Alampi, dovrà espiare la pena definitiva di 25 giorni; Andrea Gattuso, 79enne di Reggio Calabria, appartenente alla cosca Ficara-Latella, dovrà espiare la pena definitiva di 26 giorni; Domenico Gattuso, 55enne di Reggio Calabria, appartenente cosca Gattuso di Oliveto, dovrà espiare la pena definitiva di 2 mesi e 27 giorni; Giovanni Maesano, 66enne di Reggio Calabria, appartenente alla cosca Stelitano, dovrà espiare la pena definitiva di 4 anni, 4 mesi e 3 giorni; Demetrio Meniti, 56enne di Motta San Giovanni, appartenente alla cosca Ficara-Latella, dovrà espiare la pena definitiva di 2 anni e un mese; Cosimo De Leo, 54enne di Siderno, in atto sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, appartenente alla cosca Commisso, dovrà espiare la pena residua di 4 anni, 4 mesi e 3 giorni di reclusione; Osvaldo Gioberti, 55enne di Siderno,  appartenente alla cosca Commisso, dovrà espiare la pena definitiva di 4 anni, 11 mesi e 17 giorni di reclusione; Giuseppe Albanese, 67enne di Siderno, in atto sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, appartenente alla cosca Commisso, dovrà espiare la pena definitiva di 5 mesi e 14 giorni di reclusione; Rosario Filippone, 59enne di Canolo, appartenente alla cosca Raso, dovrà espiare la pena definitiva di 3 anni, 5 mesi e 29 giorni di reclusione; Francesco Marzano, 53enne di Siderno, appartenente alla cosca Commisso, dovrà espiare la pena definitiva di 5 mesi di reclusione; Luigi Palmanova, 71enne di Siderno,appartenente alla cosca Commisso, dovrà espiare la pena definitiva di 6 anni di reclusione. Gli arrestati sono stati associati presso la casa circondariale di Reggio Calabria a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’operazione "Crimine" fu eseguita il 13 luglio 2010, nella provincia di Reggio Calabria ed in altre province italiane, dai Carabinieri del Comando Provinciale e del Raggruppamento Operativo Speciale, che hanno dato esecuzione a provvedimenti di fermo di indiziato di delitto nei confronti di 69 appartenenti a cosche della 'ndrangheta, indagati a vario titolo per associazione di tipo mafioso, intestazione fittizia di beni, riciclaggio ed impiego di denaro, beni e proprietà di provenienza illecita. Inoltre, fu eseguito un decreto di sequestro preventivo per un valore di circa 50.000.000 di euroa, consistenti in società, beni aziendali e beni mobili riconducibili ad alcuni degli indagati. L’articolata attività investigativa, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, ha permesso di delineare l’esistenza della 'ndrangheta avente base strategica nella provincia di Reggio Calabria, con attive ramificazioni sia nel nord Italia, in particolare in Lombardia, sia all’estero, dove è stato replicato il modello organizzativo calabrese da parte di quelle articolazioni che risultano dipendenti dai vertici decisionali presenti nel territorio reggino e che costituiscono centro propulsore dell’intero sodalizio mafioso. 

 

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