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Unità antiveleno alla ricerca di esce e bocconi letali destinati a cani gatti

Il Reparto carabinieri Parco di Rotonda (PZ) ha monitorato vaste aree del Parco nazionale del Pollino grazie all’ausilio del Nucleo cinofilo antiveleno, che ha sede presso la Stazione carabinieri Parco di Cerchiara di Calabria.

In particolare l’U.C.A. (Unità cinofila antiveleno), formata nell’ambito del progetto “Life Pluto”, composta da un conduttore coadiuvato da due repertatori, con i due fedelissimi cani, il labrador “Thor” e il pastore belga malinois di nome “Kira”, ha ispezionato diversi luoghi montani dove la presenza del lupo appenninico risulta costante ed accertata.

Oltre a tali attività “Ispettive preventive” che spesso vengono effettuate nell’area protetta, il Nucleo, in seguito alla denuncia di associazioni animaliste su presunti avvelenamenti di cani randagi e gatti, ha effettuato ispezioni anche nel centro abitato di Cassano allo Jonio (CS), dove, in collaborazione con la locale Tenenza dei carabinieri, sono state minuziosamente percorse alcune strade al fine di scongiurare la presenza di esche e bocconi avvelenati.

 


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