Folle corsa sull'A3 con l'Audi A6: primi provvedimenti della Questura

Disposto il provvedimento di trattenimento con ordine firmato dal Questore Luigi Liguori per il 25enne D.M., per il 27enne J.R. e per il 37enne M.M. di anni 37, presso il centro di identificazione ed espulsioni di Brindisi a seguito di una designazione effettuata dalla Direzione Centrale della Polizia dell’Immigrazione. Si tratta di tre dei quattro cittadini serbi che venerdì sono stati inseguiti e fermati nei pressi dello svincolo di Rogliano, in provincia di Cosenza, al termine di una folle corsa sull'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria a bordo di un'Audi A6. La condotta  tenuta da essi tenuta, con precedenti di polizia per furto e rapina,  a seguito dell’istruttoria effettuata dagli uomini dell’Ufficio immigrazione della questura Cosentina,   è stata ritenuta pericolosa per l’ordine e la sicurezza pubblica, anche in base alle recenti modifiche  introdotte dal decreto del Ministro dell’Interno (art.6 del D.M. 142/15) che consente il trattenimento presso i Centri di Identificazioni ed Espulsioni anche per coloro che hanno avanzato richiesta di Asilo Politico nel nostro Paese.  

 

Folle corsa di un'Audi A6 sull'A3: la Polizia la blocca e denuncia 4 persone

Nell’ambito dei servizi di vigilanza autostradale, nel pomeriggio odierno equipaggi della Polizia Stradale, impiegate nel tratto autostradale di competenza, all’altezza dello svincolo autostradale di Tarsia, hanno intercettato un’Audi A6 ad oltre 250 Km/h con targhe rubate ad una Hunday e regolarmente denunciate il giorno precedente a Napoli. L’Audi non si è fermata all’alt di una prima pattuglia autostradale, continuando ad altissima velocità in direzione sud e mettendo in grave pericolo gli altri automobilisti che percorrevano il tratto. Immediatamente, un altro equipaggio appartenente al Comando Polstrada di Cosenza Nord si è posto all’inseguimento della stessa Audi A6. Nel frattempo, equipaggio del Comando Polstrada di Lamezia Terme, coordinato dal Centro Operativo Autostradale, portatosi allo svincolo di Rogliano, ha bloccato il traffico in direzione sud e permesso agli altri due equipaggi della Polstrada di Cosenza Nord di fermare l’Audi A6 con a bordo 4 cittadini di nazionalità serba tutti con precedenti specifici per furto. Dai controlli effettuati è scaturito che gli stessi a bordo dell’autovettura avevano attrezzi atti allo scasso (piede di porco, mazza, cacciaviti ecc.). I  4 serbi sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per resistenza a Pubblico Ufficiale e per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso, attualmente si trovano in Questura dove l’Ufficio Immigrazione sta verificando la loro regolare presenza sul territorio nazionale al fine di valutare la possibilità di espulsione.

 

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Incidente stradale sull'A3 fra Pizzo e Lamezia: diversi feriti, uno grave

Sono diverse le persone rimaste ferite a causa di un violento scontro fra un Suv dell'Audi ed un furgone Fiat Daily. L'incidente stradale si è registrato lungo l'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria fra gli svincoli di Lamezia Terme e Pizzo Calabro. In seguito alla collisione, i due veicoli hanno finito la loro corsa sul guard rail. Un uomo, in gravi condizioni, è stato accompagnato d'urgenza all'ospedale "Giovanni Paolo II" di Lamezia. Nel frattempo i Vigili del Fuoco intervenuti sul posto stanno estraendo dalle vetture accartocciate altri viaggiatori coinvolti nel sinistro. Pesanti disagi sono segnalati alla circolazione degli autoveicoli verso Salerno. Agenti della Polizia Stradale sono impegnati nell'esecuzione degli accertamenti utili ai fini della esatta ricostruzione dell'impatto. 

 

 

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Blocco neve sull'A3: questi i risultati dell'indagine della commissione tecnica Anas

"La commissione tecnica d’indagine relativa al blocco della circolazione avvenuto il 19 gennaio sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria ha completato il suo lavoro e ieri sera - fa sapere la stessa società - ha presentato una dettagliata relazione al presidente di Anas Gianni Vittorio Armani". "Nel corso dell’intero evento, Anas - si legge in una nota - ha impiegato 25 mezzi e 72 uomini e molti degli addetti sono rimasti all’opera per 24/30 ore continuative. I mezzi spargisale hanno iniziato ad operare sin dalla sera del 18 gennaio, spargendo circa 130 tonnellate di sale, mentre dall’inizio della nevicata, la mattina del 19 gennaio, sono divenute operative anche le lame sgombraneve. Dall’esame dei dati dei sistemi di rilevamento posizionati lungo l’autostrada, risulta che si sono verificate due principali situazioni di blocco, in direzione sud (al km 263) e in direzione nord (al km 277), e che sono stati coinvolti circa 660 autovetture e 125 mezzi pesanti, rimasti in coda in parte per 3-4 ore e altri per circa 8 ore, per un totale stimato di circa 1.400-1.500 persone. Dalla relazione emerge che il blocco della Salerno-Reggio Calabria ha avuto come causa principale il mancato rispetto da parte di numerosi mezzi pesanti e leggeri, nonostante le ordinanze e i chiari avvisi sui pannelli a messaggio variabile, dell’obbligo di utilizzo di catene da neve o di pneumatici invernali (alcuni addirittura con pneumatici palesemente usurati), col conseguente intraversamento sull’autostrada che ha ostruito la circolazione e impedito o ritardato gli interventi". "La situazione - è scritto nel comunicato - è stata aggravata dal fatto che diversi veicoli, privi di dispositivi antisdrucciolevoli, hanno ripreso la marcia contrariamente alle precise disposizioni di accostare a destra del personale Anas intervenuto o della Polizia Stradale, intraversandosi nuovamente, e che nella Galleria Serra Spiga a doppio senso di marcia alcuni conducenti di mezzi pesanti si sono fermati e si sono rifiutati di procedere verso sud, impedendo il deflusso degli altri veicoli e il passaggio del mezzo sgombraneve Anas. Dai lavori della commissione sono emerse aree di miglioramento nella prevenzione e nella gestione dell’emergenza da parte delle varie strutture preposte. A seguito della relazione, oggi Anas ha inviato le risultanze della commissione alla Procura di Cosenza. Anas ha inoltre segnalato alla stessa Procura quanto necessario per identificare i proprietari dei mezzi pesanti e dei mezzi leggeri privi di catene da neve o di pneumatici invernali che hanno ostruito la circolazione. Allo stato attuale sono stati segnalati 17 mezzi tra leggeri e pesanti". "Anas - termina il documento - ha infine deciso di proporre alcune azioni migliorative del piano neve alle altre autorità competenti, prevedendo anche esercitazioni periodiche per la gestione delle emergenze assieme alla Polizia Stradale e alla Protezione Civile al fine di migliorare il coordinamento delle diverse organizzazioni coinvolte; la predisposizione di barriere mobili controllate da remoto agli ingressi dell’autostrada per garantire la rapida chiusura degli svincoli in caso di emergenza; l’incremento dei pannelli a messaggio variabile e delle telecamere, lungo il percorso e in prossimità degli svincoli di uscita".

 

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Caos neve sull'A3 Salerno-Reggio Calabria: indagate 5 persone

La Procura della Repubblica ha iscritto nel registro degli indagati cinque soggetti in relazione al caos registratosi il 19 gennaio lungo l'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. Centinaia e centinaia di viaggiatori intrappolati al freddo ed in mezzo alla neve, nel Cosentino, in assenza di soccorsi. Le indagini avviate dai magistrati del capoluogo bruzio, secondo indiscrezioni, dovrebbero aver coinvolto dirigenti e funzionari dell'Anas.  

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A3 in ginocchio per la neve: Forza Italia chiede spiegazioni al Governo sull’operato Anas

I deputati calabresi di Forza Italia Jole Santelli, coordinatore regionale del partito, e Roberto Occhiuto, suo vice, hanno presentato un’interrogazione parlamentare per fare luce sulla situazione di estremo disagio verificatasi sul tratto cosentino dell’A3 Salerno-Reggio Calabria a seguito delle nevicate delle scorse ore. "La cattiva gestione da parte dell’Anas - secondo i due esponenti 'azzurri' - ha causato infatti un blocco stradale di oltre 10 ore, nell’arco delle quali gli automobilisti e le persone coinvolte non hanno avuto alcuna assistenza. L’allarme meteorologico era stato ampiamente previsto e stupisce pertanto l’assenza di attività preventiva da parte dall’Anas". "L’atto, con richiesta di risposta orale, indirizzato al Ministro delle Infrastrutture Graziano Del Rio vuole fare chiarezza - spiegano Santelli ed Occhiuto - sulle responsabilità di tale disagio e sulle misure che il Governo intende assumere nei confronti dei responsabili".

 

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Automobilisti bloccati per ore, Caridi (FI): "L'A3 rimane sempre una mulattiera"

"Credo sia inconcepibile che la Calabria venga considerata l’ultima ruota del carro. Assistiamo quotidianamente - sostiene il senatore Antonio Caridi, vice coordinatore regionale di Forza Italia - agli scippi del Governo nei confronti del meridione con manovre atte a favorire esclusivamente quella parte dell’Italia distante anni luce da noi. Legge di stabilità, Patti per il Sud e tutte le azioni, esclusivamente mediatiche, del presidente Renzi rappresentano appieno quel processo di demagogia portato avanti ad oltranza con l’obiettivo di assuefare il cittadino. Basti pensare alla viabilità e ai calabresi bloccati per ore ieri, martedì 19 gennaio, sulla nostra principale arteria stradale. Un’inconcepibile disorganizzazione, causata da una piccola nevicata, peraltro ampiamente annunciata soprattutto nel tratto tra Cosenza e Altilia Grimaldi". L’ANAS - rimarca l'esponente 'azzurro' - annuncia indagini interne ma la circolazione è ancora oggi proibitiva. Bastano quindi pochi fiocchi di neve per cancellare i proclami e le promesse di Renzi e Del Rio. Rimane, come al solito, lo scempio dell’A3 Salerno-Reggio Calabria: fondi stanziati solo sulla carta, opere di ammodernamento annunciate e mai realizzate, sogni di modernità, che si tramutano, invece, nei peggiori incubi. In tutto questo disastro è inconcepibile altresì lo sfogo del Presidente Oliverio. Prenda atto che egli è lontano dai pensieri del Governo, come lo è la Calabria. Oliverio deve, inoltre, prendersi la sua grossa parte di responsabilità. Dov’era, ieri, la Protezione Civile Regionale? Quali misure preventive e quali interventi ha adottato per aiutare i calabresi in difficoltà bloccati, non solo sulla A3, dalla neve?  L’A3 SA-RC rimane una mulattiera, sulla quale Renzi e Delrio ridono e scherzano mentre le gente rimane per ore bloccata, come se si trovasse all’interno di una prigione per un reato non commesso, code interminabili, disagi di ogni tipo ed infine la morte. 'Abbiamo raggiunto il limite' credo sia una delle frasi ormai inflazionate considerando la continuità con la quale sono ripetute da addetti ai lavori, persone comuni, rappresentanti dello stato e così via… Allibito mi domando cos’altro ancora servirà al Governo affinché si possa concedere una vita dignitosa al meridione. Prendiamo atto, ancora una volta, del fallimento di chi governa, a livello nazionale e regionale". "Non ci resta che chiedere - conclude Caridi - che i responsabili di questo ennesimo disastro rassegnino le dimissioni per incapacità: il presidente dell’ANAS Armani, il ministro Del Rio, il presidente Oliverio". 

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Automobilisti bloccati sull'A3, Nicolò (FI): "Oliverio non scarichi le responsabilità"

"Desta sorpresa che il presidente della Regione chieda lumi ai vertici regionali e nazionali dell'Anas in merito alla condizione di disagio degli automobilisti bloccati per ore al gelo e sotto la neve sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria". Lo afferma in una dichiarazione  il presidente del gruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Alessandro Nicolò. "Il presidente della Regione Calabria sembra cadere dalle nuvole quando, neanche tanto velatamente, cerca di liquidare la questione, addossando ad altri responsabilità che sono anche sue. E' facile stigmatizzare a posteriori, quando il danno si è consumato. Ma questo lo può fare il cittadino comune non un  amministratore pubblico il quale deve invece ispirare la sua condotta a quella del bonus pater familias".   "E'  assurdo - come dichiara il presidente Oliverio - che una nevicata, peraltro annunciata, possa mettere in ginocchio la più importante arteria di comunicazione della regione. Ma la vicenda non dovrebbe stupirlo visto che in Calabria viviamo quasi sempre in condizioni di emergenza. L'ordinaria amministrazione ha lasciato il passo ad una gestione straordinaria che investe gran parte dei settori di rilevante interesse per la comunità calabrese. Alla necessità,  in questa fase, di approntare soluzioni urgenti e risolutive si accompagna dunque l'inderogabilita' di una pianificazione lungimirante ed efficace. Una programmazione - evidenzia Alessandro Nicolò- che non puo' essere lasciata al caso o rimanere confinata nel limbo delle buone intenzioni, ma deve divenire scelta operativa capace di incidere positivamente sul sistema dei servizi ai cittadini, garantendo efficienza e sicurezza". "Ci attendiamo dal presidente Oliverio - che può contare sul sostegno di un Governo nazionale 'amico' - un piano che preveda strumenti, uomini e mezzi per una politica di prevenzione che riguardi la salvaguardia del territorio" - conclude il capogruppo di FI.

 

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