Chiaravalle Centrale, 250mila euro per potenziare la raccolta differenziata

In arrivo oltre 250mila euro a Chiaravalle Centrale, finalizzati al potenziamento del servizio di raccolta differenziata.

La città delle Preserre, infatti, è stata ammessa a finanziamento, in via definitiva, dalla Regione Calabria nell’ambito del relativo bando di cui alla graduatoria approvata con decreto dirigenziale n.1968/2018. Risorse che potranno elevare la qualità del sistema attraverso interventi di riorganizzazione e potenziamento dei servizi e dei centri di raccolta.

“A Chiaravalle - spiega il sindaco Mimmo Donato in una nota - interverremo sull'isola ecologica, con migliorie sostanziali per tutta l'area che sarà dotata di videosorveglianza, di un nuovo impianto di illuminazione e di un efficiente sistema di pesatura. Inoltre, forniremo a tutte le utenze domestiche gli appositi mastelli e avvieremo una campagna mirata di sensibilizzazione e informazione attraverso i mezzi di informazione. Puntiamo, con ciò, a raggiungere e superare gli obiettivi di legge”.

Il 31 marzo scorso la Giunta comunale di Chiaravalle Centrale ha approvato con deliberazione n. 28 il progetto di fattibilità tecnica ed economica predisposto dal responsabile del procedimento, geometra Giuseppe Stefano Gullì, e nei giorni successivi sono state approvate le relative convenzioni con la Regione Calabria.

“La raccolta differenziata è un gesto di civiltà importante che noi abbiamo collocato al primo posto tra gli impegni programmatici elettorali - sottolinea il sindaco Donato. - Ormai per tanti chiaravallesi è un’abitudine culturale, uno stile di vita. Ma noi puntiamo a fare ancora di più e meglio, grazie alla collaborazione dei nostri concittadini e in virtù di un forte impegno dell'amministrazione comunale nel reperimento dei fondi necessari: per l'implementazione continua del sistema, per abbattere i costi a carico dei contribuenti e per diminuire l'inquinamento urbano”.

La protesta degli studenti di Chiaravalle Centrale arriva a Catanzaro

“Rivogliamo la nostra preside”. La protesta degli studenti di Chiaravalle Centrale arriva anche a Catanzaro.

Una delegazione di ragazzi composta da Mario Iozzo, Nilde Fera, Lilia Catricalà e Maria Chiara Donato, è stata ricevuta, oggi, dal vicedirettore dell'Ufficio scolastico regionale, Giuseppe Mirarchi. Presenti anche il sindaco di Chiaravalle Centrale, Mimmo Donato, e la consigliera comunale delegata alle politiche scolastiche, Elisa Fera.

Mentre in città prosegue lo sciopero a oltranza nei tre istituti superiori, gli studenti hanno rappresentato le difficoltà enormi generate dal provvedimento di rimozione della dirigente scolastica Elisabetta Zaccone, ritrasferita nella sua precedente sede di lavoro, in Basilicata. “Un forte disorientamento nel pieno delle attività didattiche” è la principale preoccupazione espressa dalla delegazione che ha anche rimarcato “l'attaccamento, la disponibilità, la presenza continua della preside al fianco di docenti e discenti”.

In attesa degli sviluppi, i tre istituti di Chiaravalle dovrebbero essere temporaneamente gestiti da un reggente. L'incarico potrebbe essere assegnato all'attuale dirigente scolastico del Liceo Scientifico di Soverato, Vincenzo Gallelli.

Chiaravalle Centrale: eroina e cocaina nel centro d'accoglienza, 20enne in manette

Un 20enne B.F., originario della Sierra Leone, è stato arrestato dai carabinieri di Chiaravalle Centrale, con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il giovane, ospite di un centro d'accoglienza, è stato trovato in possesso di alcune dosi di droga. 

In particolare, nello zainetto del 20enne, i militari hanno rinvenuto un barattolo di caramelle contenente 12 grammi di eroina e uno di cocaina.

Il gip del Tribunale di Catanzaro ha convalidato l'arresto, senza disporre ulteriori misure nei confronti del 20enne.

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Chiaravalle Centrale, Sestito e Garieri seguono Gentile e Forza Italia si sdoppia

A Chiaravalle Centrale, Forza Italia si sdoppia. Conseguenza periferica dell'effetto “Gentile”, il terremoto politico causato dal passaggio dell'omonimo parlamentare (ex alfaniano) cosentino tra le fila degli azzurri.

Su base locale, infatti, si accingono a passare, armi e bagagli, sotto le insegne berlusconiane, tutti gli ex Ap-Ncd. A cominciare dall'ex sindaco Santo Sestito, leader del gruppo. Insieme a lui anche l'assessore comunale in carica Sergio Garieri. Il che lascia aperto un sostanziale equivoco di fondo, al momento irrisolto.

Garieri è, chiaramente, organico alla maggioranza: ha vinto le elezioni e occupa un ruolo in giunta. Ma Forza Italia, a Chiaravalle, questa maggioranza l'ha sempre osteggiata. Dapprima in campagna elettorale, con la candidatura della coordinatrice cittadina, Maria Teresa Sanzo, nella lista arrivata ultima in termini di consensi e capeggiata dal candidato a sindaco Francesco Maltese. Una contrapposizione che si è fatta ancora più netta qualche settimana fa, con la nomina a coordinatore comprensoriale forzista dell'ex sindaco Gregorio Tino, attuale consigliere comunale di minoranza nonché acerrimo e irriducibile rivale del primo cittadino Mimmo Donato e della sua compagine politico-amministrativa.

Non solo. Tra Tino e gli ex Ap-Ncd Garieri e Sestito non corre di certo buon sangue. E' ancora freschissima, del resto, la ferita causata dal clamoroso ribaltone di tre anni fa che portò Gregorio Tino a chiudere in malo modo la sua consiliatura. Garieri e Sestito firmarono quella sfiducia e, anzi, si rivelarono decisivi nel determinare la fine di quella esperienza amministrativa. Entrambi si schierarono, poi, alle successive Comunali al fianco di Mimmo Donato e contro Gregorio Tino. Adesso, cosa accadrà? Torneranno tutti, giocoforza, a sedersi attorno allo stesso tavolo, come se nulla fosse? O Forza Italia esprimerà, da qui in avanti, due anime nella città delle Preserre?

Chiaravalle Centrale, il sindaco: gioia e orgoglio per la nomina di Buscema alla Corte dei Conti

“La nomina di Angelo Buscema alla presidenza della Corte dei Conti è motivo di gioia e di grande orgoglio per la comunità di Chiaravalle Centrale, città alla quale il magistrato è fortemente legato da stretti rapporti familiari”.

Lo scrive, in una nota, il sindaco di Chiaravalle Centrale, Domenico Donato. Angelo Buscema è il nome scelto in queste ore, su proposta del premier Paolo Gentiloni, per la presidenza della Corte dei Conti.

Buscema è l'attuale presidente delle sezioni riunite della Corte.

“A lui ed ai suoi familiari - sottolinea Donato - vanno le mie personali felicitazioni e quelli di tutta la mia amministrazione comunale, e gli auguri più sinceri di buon lavoro alla guida di una così importante e prestigiosa istituzione”. “Sono assolutamente certo - dice ancora il sindaco - che egli saprà guidare con competenza ed autorevolezza il più importante organo dello Stato in materia di controllo e vigilanza sulla finanza pubblica. Rinnovo dunque - conclude Donato - le mie congratulazioni, certo di interpretare il sentimento di tutta la comunità chiaravallese per questa prestigiosa nomina e per questa impegnativa missione cui il premier e il consiglio dei ministri lo hanno chiamato”.

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Chiaravalle Centrale, dal Comune nuove idee per il lavoro e le imprese

Lavoro, occupazione giovanile e sostegno al tessuto imprenditoriale locale. Sono le parole d'ordine delle tre iniziative presentate oggi, in conferenza stampa, dall'amministrazione comunale di Chiaravalle Centrale.

La sede municipale ospiterà degli sportelli informativi e di consulenza grazie a due accordi stipulati con “Cantieri d'impresa” e “Artigiancassa”. “In linea con il nostro programma elettorale – ha spiegato il sindaco, Mimmo Donato – offriamo al territorio una serie di servizi fondamentali per il rilancio delle attività produttive”.

La collaborazione con il network di professionisti “Cantieri d'imprese”, rappresentato al tavolo dei relatori da Salvatore Modaffari, consentirà un aggiornamento costante e quotidiano sui bandi europei e le linee di finanziamento regionale, anche per le start-up. “Artigiancassa point”, invece, per come dichiarato dal responsabile della sede di Catanzaro, Mariano Ranieri, supporterà le piccole e medie imprese di Chiaravalle e del comprensorio in tutte le loro fondamentali esigenze di accesso al credito.

Il collante di comunicazione tra i due progetti sarà fornito dall'app “comuni-chiamo”, scaricabile su tutti gli smartphone android e iphone. Il consigliere comunale delegato, Stefania Fera, ha spiegato il funzionamento dell'interfaccia “che consentirà di ridurre le distanze tra il cittadino e le istituzioni”.

Il software, di facile utilizzo e di altrettanto agevole installazione, garantirà agli utenti tutta una serie di strumenti informativi, dalle ordinanze urgenti del sindaco alla modulistica di più normale necessità. “Fatti e non parole – ha commentato Mimmo Donato – che rendono tangibile l'impegno sottoscritto da questa maggioranza con gli elettori.

Sappiamo che la sfida per il futuro è rappresentata dal lavoro, dalle opportunità che saremo capaci di offrire, soprattutto ai nostri giovani, per convincerli a non andare via. Su questo terreno ci vogliamo misurare”.

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Chiaravalle Centrale, la cultura è un potente antidoto contro le mafie

Uno straordinario e alto momento di confronto sui temi della legalità.

Lo scrittore Mario Strati, il senatore Francesco Molinari e l'arcivescovo Vincenzo Bertolone hanno dialogato a lungo con gli studenti degli istituti superiori di Chiaravalle Centrale.

Il Teatro Impero ha, infatti, ospitato la prima, riuscita manifestazione promossa nell'ambito del progetto “Educazione alla legalità”.

Una iniziativa dell'associazione “Arkingegno”, sostenuta dalla Consulta della Cultura, con il patrocinio della locale amministrazione comunale. Progetto condiviso dalla dirigente dell'Iis “Enzo Ferrari”, Elisabetta Zaccone, che ha aderito con entusiasmo, coinvolgendo in maniera attiva docenti e studenti.

La presentazione del libro di Strati “Impallidisco le stelle e faccio giorno” (Bompiani editore) è stata l'occasione per una approfondita riflessione sul fenomeno criminale nel nostro Mezzogiorno e, in particolare, sulla 'ndrangheta calabrese.

Brillantemente condotto dalla giornalista Daniela Rabia, il dibattito ha toccato il centro nevralgico del problema: accanto all'azione di contrasto delle forze dell'ordine e della magistratura, c'è il tema culturale, ovvero la diffusione dei valori della legalità.

Lo hanno ribadito da diversi punti di vista il presidente di Arkingegno, Salvatore Donato, la vicepresidente della Consulta comunale della Cultura, Paola Sangiuliano, il sindaco, Mimmo Donato, l'assessore comunale alle Legalità, Liberata Donato. La cultura è un'arma da usare nella battaglia contro la criminalità organizzata. Se è vero che questo veleno è penetrato in maniera pervasiva nella società, la cultura può rappresentarne l'antidoto.  

Monsignor Bertolone ha ribadito quella che già da tempo è la posizione della Chiesa calabrese nei riguardi delle mafie: nessuna possibilità di confusione, ma al contrario netta e radicale antitesi. Insomma, dove c’è Vangelo non possono esservi mafiosi o interessi comunque criminali.

Una diversità netta e palese, incarnata fino al martirio da un prete da prendere a riferimento: padre Pino Puglisi. Un modello di vita e di comportamento pastorale.

L'iniziativa, molto apprezzata dal numeroso pubblico presente, avrà un seguito nei prossimi mesi.

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Trasversale delle Serre, che fine ha fatto il tavolo tecnico dell'Anas?

“Che fine ha fatto il tavolo tecnico promesso dall'Anas, prima ad aprile e poi a settembre?”. Se lo chiede il Comitato “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato” che sta programmando una nuova giornata di forte mobilitazione per metà ottobre.

Teatro della protesta sarà, ancora una volta, la cittadina collinare di Gagliato, oggi “capolinea” della superstrada Jonio-Tirreno in provincia di Catanzaro. “Torneremo a manifestare a Gagliato - è scritto in un nota - perché noi non abbandoniamo i territori al loro destino. I cantieri abbandonati di Petrizzi e la prosecuzione della Trasversale verso Soverato sono problematiche gravi e croniche sulle quali continuano a non arrivare risposte né dalla politica né dall'Anas”. “Sul fronte politico - prosegue il documento - registriamo la perdurante assenza della Regione Calabria, prodiga di chiacchiere e promesse ma assolutamente inefficace nella produzione di fatti concreti.

Per quanto riguarda l'Anas, sarebbe interessante ripercorrere le tante dichiarazioni dei funzionari che si sono succeduti alla guida del compartimento regionale. Delle mille scadenze preannunciate, probabilmente neanche una è mai stata rispettata! La situazione, al momento, è quella che vede in itinere un solo lavoro in corso: l'inutile rotatoria di Satriano. Tutto il resto è fermo: Monte Cucco, lo svincolo autostradale, i due nuovi lotti di Vazzano-Vallelonga e Satriano-Gagliato, la bretella Gagliato-Campo Petrizzi. Quanti consigliere regionali sono a conoscenza del problema? E il governatore Mario Oliverio, ha contezza dello stato di abbandono di queste nostre aree interne? Non ultimo, che fine hanno fatto i tanti deputati e senatori che, sulla Trasversale delle Serre, hanno costruito il successo delle loro campagne elettorali? Torneranno a febbraio, prima del voto? Invitiamo fin da ora tutti i cittadini a mobilitarsi in vista dell'appuntamento di metà ottobre che ci vedrà ancora una volta impegnati in una battaglia di civiltà che ha fatto della partecipazione democratica la leva fondamentale per raggiungere traguardi insperati. Sarà ancora una volta un tributo d'onore all'amico Domenico Aspro, la cui bandiera resta ben salda nelle mani del Comitato”.

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