Coronavirus, Chiaravalle: aumenta il numero dei positivi. Deceduti due anziani

Sale ancora il numero dei contagiati da coronavirus nella casa di riposo di Chiaravalle Centrale.

In seguito agli esiti del secondo tampone eseguito sui 16 pazienti inizialmente risultati negativi, sono emersi 10 nuovi contagi. 

In totale sale, quindi, a 73 il numero delle persone, tra operatori e ospiti della struttura, risultate positive al covid-19.

Come se non bastasse, due ospiti della Rsa, sono morti, tra stanotte e questa mattina, negli ospedali di Catanzaro.

Una delle due vittime è la donna di 91 anni che per prima era risultata positiva al coronavirus.

 

 

Chiaravalle, Chi.Ce a palle incatenate contro "l'estate dei morti viventi"

Riceviamo e pubblichiamo

"Non è per il gusto di fare i dissacranti, i contestatori, i bastian contrari, o più semplicemente opposizione. No, è tutto sotto gli occhi di tutti: Chiaravalle non c’è. Non c’è più, demolita sotto i pallettoni a finanziamenti millantati dall’amministrazione e coperta da comunicati stampa che ricordano la propaganda d’altri tempi, tanto sono lontani dalla realtà.

L’amministrazione continua a produrre annunci di strutture e finanziamenti come se fossero cose straordinarie e non ordinarie (in tutto ciò, ad oggi, manca tanto l’ordinario quanto lo straordinario), ma in tre anni, in mille giorni e più, non hanno mai, mai tirato fuori un’idea, una proposta, un minimo sussulto che facesse pensare “ma si, forse in fondo qualcosa gli importa di Chiaravalle”.

Ed escono fuori poi con la loro meravigliosa estate dei morti viventi, quella del 2019: inaugurata con una manifestazione non meglio chiarita e ambientata forse un migliaio di anni fa (ma su questo lasciamo polemizzare altri più in gamba di noi) e poi, da lì, il vuoto assoluto. Nessun segno di vita e vitalità, nessuna neanche abbozzata idea che possa far pensare che anche a Chiaravalle è 2019. Le strade vuote, le piazze vuote salvo qualche eroica gelateria che nonostante tutto lotta e reagisce (a proposito, c’è chi nella maggioranza arriva a prendersi il merito di aver ravvivato il commercio a Chiaravalle: di grazia, con quali iniziative?)

C’è stata la presentazione di qualche libro, in verità tutti lavori notevoli e meritevoli, ma che potevano essere un giusto corollario alle classiche iniziative estive, non le uniche manifestazioni presenti. E, ancora, la scomparsa totale dello sport, l’abbandono del centro sportivo di località Foresta, l’organizzazione di una qualsiasi iniziativa per i più giovani. Ma come si può programmare in maniera così catastrofica un’estate di paese?

Non che le altre tre stagioni abbiano avuto fortune migliori, ma vedersi surclassati così da tutti i comuni limitrofi, i quali pur senza risorse e finanziamenti (visto che alla fine sempre di questo si va a parlare) hanno avuto tutti le loro belle estati con tanta gente e tante iniziative, a costo zero, è clamoroso. Perché le idee belle non hanno costo, ma serve impegno, dedizione, capacità di collaborazione, creatività, inclusività. Serve voglia di fare qualcosa per gli altri, serve abnegazione vera per la comunità senza secondi fini. Serve tutto questo: ma a Chiaravalle non c’è. Per niente.
Amministrare un comune morente che perde ogni anno, ogni settembre, centinaia di residenti,  per il solo gusto di indossare fasce e curare interessi personali è inqualificabile".

Il direttivo "CHI.CE" (Alessia Squillace, Salvatore Iozzo, Domenico Basile, Nicola Corrado,Nadia Maida, Giuseppe Antonio Rauti, Fabio Tino)

 

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Chiaravalle, Piraina domani all'inaugurazione di “Artecontemporanea”

Domenico Piraina, direttore dei Musei scientifici e di Palazzo Reale, a Milano, inaugurerà domani la straordinaria mostra “Artecontemporanea” di Chiaravalle Centrale. Taglio del nastro alle ore 19.30 di martedì 13 agosto, presso Palazzo Staglianò. Piraina terrà una relazione sullo stato dell’arte contemporanea in Italia.

“L’arte è anche comunicazione. Da parte dell’artista penso ci debba essere una responsabilità di tipo educativa e formativa” una delle sue frasi più celebri. La sua presenza sottolinea l'importanza dell'evento culturale, capace di proporre in un'unico edificio una grande varietà di opere e artisti.

Le sale saranno, infatti, arricchite da preziosissime opere di Mattia Preti, provenienti da collezioni private. Ma anche Rotella, Vigliaturo, Cascella, Arman, Angeli.

Un elenco lunghissimo di artisti, riuniti insieme in una eccezionale mostra ospitata a Chiaravalle Centrale, presso Palazzo Staglianò, dal 13 al 22 agosto. L'iniziativa, straordinaria e unica le suo genere, è realizzata e promossa da “ARTEria – associazione culturale” con il patrocinio dell'amministrazione comunale di Chiaravalle Centrale e della locale Consulta della Cultura.

Tra le opere esposte anche le firme di: Appel, Berlingeri, Carrino, Ceroli, Chiesi, Colloca, Del Pezzo, Edmonson, Emblema, Enotrio, Festa, Fortunato, Francis, Gallo, Marasco, Migneco, Nicotera, Pace, Pinelli, Pirandello, Savelli, Schifano, Simeti, Sorrenti, Sughi, Turcato, Vedova.

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Chiaravalle, emozionante serata culturale con la scrittrice Clasadonte

Una serata culturale che ha saputo regalare tante emozioni. Chiaravalle Centrale ha così riabbracciato la scrittrice Caterina Clasadonte.

L'autrice di “Sla, senza limite alcuno” è stata accolta con grande partecipazione di pubblico nella sala convegni di Palazzo Staglianò.

Un “ritorno a casa” per lei, che da anni vive in Toscana, e che nel suo racconto ha oggettivato il dolore per la malattia, la sofferenza e la morte del padre, trasmettendo, però, nel contempo anche tanta speranza.

Una laurea in filologia moderna, una collaborazione con il Comitato nazionale petrarchesco di Firenze, Caterina Clasadonte ha trasferito in parole e scrittura una esperienza che ha, inevitabilmente, segnato la vita della sua famiglia.

Tantissimi i temi ispirati da una lettura che lascia trasparire, soprattutto, tanto amore. L'amore di una figlia per il padre. Un padre che diventa, a sua volta, “figlio” da assistere, bisognoso di cure. Lo ha sottolineato con chiarezza di contenuti, nella sua introduzione al testo, il consigliere comunale alla Cultura, Pina Rizzo.

E lo hanno approfonditamente rimarcato i relatori intervenuti: il prof. Gerardo Pagano, ex preside e presidente del Comitato Dante Alighieri di Soverato; il dott. Alessandro Coppini, medico palliativista; il dott. Bonaventura Lazzaro, direttore sanitario del centro clinico San Vitaliano; il dott. Gino Scalone, direttore del servizio di Fisiopatologia e Allergologia respiratoria della Casa della Salute di Chiaravalle Centrale.

Visibilmente emozionata, Caterina Clasadonte ha raccontato della sua iniziale difficoltà a ritornare a Chiaravalle, nei luoghi fortemente legati al ricordo del padre. Un “blocco” superato anche e soprattutto grazie all'iniziativa che l'amministrazione comunale e la Consulta della Cultura hanno organizzato a Palazzo Staglianò, con l'abbraccio di tutta la sala che ha tributato applausi e affettuose testimonianze d'amicizia a Caterina Clasadonte e alla sua famiglia.

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Chiaravalle Centrale, forum sul lavoro promosso dagli studenti dell'Umg

I temi del lavoro al centro del forum promosso dagli studenti dell'Università Magna Graecia di Catanzaro a Chiaravalle Centrale, nell'ambito del ciclo di seminari "Save4You".

Un dibattito ricco di spunti molto interessanti, grazie agli interventi di Bernard Dika (Alfiere della Repubblica), Antonio Viscomi (deputato e docente dell'Umg), Fabio Guerriero (segretario generale Uilcom). I lavori, introdotti dalla studentessa Giorgia Macrì, sono stati moderati dal giornalista Francesco Pungitore.

Precariato, reddito di cittadinanza, incentivi alle imprese, politiche europee, sviluppo del Sud tra le domande alle quali i relatori hanno risposto, offrendo molteplici chiavi di letture da diversi punti di vista. Per gli organizzatori, una occasione importante di confronto e l'avvio di un intenso programma di attività che proseguiranno nei prossimi mesi presso la sede universitaria di Germaneto.

Un forte plauso da parte dei tre relatori per gli stimoli di discussione offerti dagli studenti che hanno aperto ampie prospettive di riflessione, senza filtri ideologici o pregiudizi di parte.

Molto più di una canonica lezione su diritti e doveri dei lavoratori, dunque, ma un approfondimento vivo, coinvolgente e altamente formativo in termini didattici.

Maltempo, sindaci contro il sistema di protezione civile: non funziona

Quattro amministrazioni comunali. Un coro univoco. “Così com'è il sistema della protezione civile regionale non funziona”.

Al forum sui danni alluvionali, moderato dal giornalista Francesco Pungitore, i sindaci Mimmo Donato (Chiaravalle Centrale), Alessandro Doria (San Vito sullo Ionio), Giuseppe Papaleo (Davoli) e Marco Martino (Capistrano) hanno lanciato bordate pesanti nel commentare le due recenti giornate di pioggia che hanno seminato danni su tutto il territorio.

“Se la protezione civile deve servire solo a mandare e-mail di allerta, allora non ha senso” ha accusato Donato, prima che Doria accentuasse ancora di più i toni. “Neanche una telefonata da Tansi” ha dichiarato il primo cittadino di San Vito, denunciando “isolamento e abbandono” da parte della protezione civile regionale.

“Ho chiesto aiuto e mi hanno risposto che la sola ruspa a loro disposizione si trovava a Cosenza” ha rincarato la dose Donato, puntando l'indice contro un sistema “che scarica sui sindaci le responsabilità, senza dotare i comuni di uomini, mezzi e risorse per affrontare catastrofi enormi come quelle vissute il 5 e 6 ottobre”. Critiche a “Calabria Verde”, per la mancata pulizia tempestiva di fossi e fiumare, sono arrivate dal sindaco di Davoli, Giuseppe Papaleo.

Mentre Marco Martino ha puntato l'indice soprattutto contro la Provincia di Vibo, “totalmente assente sul fronte della manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade”.

Tutti hanno riconosciuto il ruolo importante e decisivo delle prefetture e dei Vigili del Fuoco nelle nottate concitate che si sono vissute nella parte centrale della Calabria, dallo Jonio al Tirreno. Difficile ancora quantificare i danni, anche se i sindaci hanno ipotizzato “svariati milioni di euro” per le opere pubbliche e le abitazioni private travolte dall'onda di piena.

Ferite che il territorio difficilmente riuscirà a sanare da solo, senza un intervento diretto di Regione e Governo.

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Chiaravalle, grandi applausi per Sageer Khan e Rashmi Bhatt

Una delle immagini più belle dell'estate a Chiaravalle Centrale: il concerto “Per la Pace” con i maestri indiani Sageer Khan e Rashmi Bhatt e il coro degli “Amici di San Francesco”.
 
Uno straordinario incontro tra culture e popoli diversi, uniti dal linguaggio universale della musica. In uno scenario d'eccezione.
 
Il Convento dei Padri Cappuccini di Rione Cona, con i suoi 500 anni di storia, ha infatti ospitato l'applaudita e partecipata esibizione, patrocinata dall'Ambasciata dell'India a Roma e inserita nel contesto delle celebrazioni per i 70 anni delle relazioni diplomatiche tra il Paese asiatico e l'Italia.
 
La manifestazione, presentata da Teresa Tino, è stata introdotta dalla lettura recitata del Cantico delle Creature di San Francesco d'Assisi nella toccante interpretazione di Caterina Menichini. Gli splendidi canti del coro diretto da Renzo Catricalà hanno fatto da apripista agli ospiti internazionali. Sageer Khan, con il suo Sitar, ha esibito un talento fuori dal comune, confermandosi come uno dei più grandi maestri viventi nel maneggiare il tipico strumento a corde della musica classica indiana.  Rashmi Bhatt, alle percussioni (tabla), ha colpito per la precisione ritmica, l'originalità nell'esecuzione, le capacità di improvvisazione.
Qualità che lo rendono uno dei più ricercati compagni di viaggio da parte dei big della musica pop mondiale. Insieme hanno dato vita ad una performance molto suggestiva e coinvolgente.
L'edificio sacro, gremito di spettatori, ha così celebrato un entusiasmante momento di festa e di dialogo interculturale. Viva soddisfazione è stata espressa dal sindaco, Mimmo Donato, dal vicesindaco, Pina Rizzo, dal guardiano del Convento, fra Giovanni Loria, e dal provinciale dell'Ordine, fra Pietro Ammendola.
 
Ad arricchire la serata, una bellissima mostra di opere di arte sacra e paesaggistica realizzata da Nando Catrambone e Paolo Macrì, ospitata all'interno del Chiostro.
 

 

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A Chiaravalle la musica è pace con i maestri Sageer Khan e Rashmi Bhatt

La città di Chiaravalle Centrale (Cz) celebra i 70 anni delle relazioni diplomatiche tra India e Italia.
 
Una straordinaria esibizione dei maestri di sitar e tabla Sageer Khan e Rashmi Bhatt avrà luogo martedì prossimo, 14 agosto, alle ore 21.30 nella suggestiva cornice del Convento dei Padri Cappuccini di rione Cona.
 
“Musica per la Pace” il tema del concerto che sarà aperto dal coro degli Amici di San Francesco e dalla lettura recitata di brani del Cantico delle Creature, a cura di Caterina Menichini. L'iniziativa concluderà una intensa giornata di manifestazioni, denominata “Itinerari del cuore e dello spirito”, promossa dall'amministrazione comunale e dalla Consulta della Cultura, in collaborazione con la rete dei Borghi della Salute.
 
Il primo appuntamento del 14 agosto è fissato per le ore 18.30 presso Palazzo Staglianò. Nella sala convegni dell'edificio di piazza Dante, abbellita da una mostra di quadri della pittrice Elena Rania, verrà presentato il libro di Ulderico Nisticò “Controstoria delle Calabrie” (Rubbettino).
 
Seguirà la cerimonia di consegna dei premi “Calabria Vera 2018”. Una visita guidata nel centro storico, in collaborazione con il Comitato Rione Cona, anticiperà il concerto “Musica per la Pace” delle ore 21.30, nella chiesa del Convento. Sageer Khan vive da oltre venti anni in Italia ed è considerato uno dei più grandi maestri internazionali viventi di Sitar, lo strumento della musica classica indiana più conosciuto in Occidente anche per il suo utilizzo da parte di famose rock-band.
 
Rashmi Bhatt è famoso per le sue performance con i tamburi (tabla) al fianco di artisti del calibro di Shakira e Sting, oltre che per le sue numerose partecipazioni televisive. Il loro incontro musicale renderà unica e straordinaria l'atmosfera del 14 agosto a Chiaravalle Centrale.
 
Nel chiostro del Convento, Nando Catrambone e Paolo Macrì esporranno opere di arte sacra e paesaggistica. 
 

 

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