È ai domiciliari, ma viene sorpreso in officina: arrestato 83enne

I carabinieri hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di evasione, un 83enne di Oppido Mamertina, poiché, sottoposto al regime degli arresti domiciliari, è stato colto all’interno di una officina meccanica a Varapodio. Il reo, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, è stato ricondotto presso la propria abitazione, in regime di arresti domiciliari.

Trovato in possesso di 35 grammi di marijuana: arrestato

I Carabinieri hanno tratto in arresto un 34enne ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. In seguito ad una mirata perquisizione del suo appartamento, F.C. è stato trovato in possesso di 25 grammi di marijuana, suddivisa in 25 dosi. L'uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione di Reggio Calabria, così come disposto dall'Autorità Giudiziaria.

È ai domiciliari, ma va al bar di notte con un altro pregiudicato: arrestato

I carabinieri hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 35enne di Rosarno, già noto alle Forze dell'ordine, per evasione dagli arresti domiciliari, poiché è stato sorpreso in orario notturno in compagnia di altro pregiudicato, all’interno di un bar. L’arrestato, su disposizione della competente Autorità giudiziaria, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della locale Tenenza carabinieri, in attesa del rito direttissimo dinanzi al Tribunale di Palmi.

Droga: ai domiciliari un ragazzo di 24 anni

I Carabinieri hanno tratto in arresto un giovane di 24 anni per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, in esecuzione all’ordine di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emesso dalla Procura della Repubblica di Palmi. Il provvedimento restrittivo a carico di N.V. è stato eseguito a Polistena, in provincia di Reggio Calabria. 

 

Perseguita l'ex compagna e finisce ai domiciliari

I Carabinieri hanno tratto in arresto un 24enne in esecuzione all’ ordinanza di aggravamento della misura coercitiva del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa con la misura degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Reggio. Il provvedimento a carico di S.K., di nazionalità albanese di fatto domiciliato a Villa San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria, è stato adottato dall'Autorità Giudiziaria concorde con le risultanze investigative prodotte dai militari  dell'Arma, conseguenti alla denuncia-querela sporta dalla ex compagna del giovane ed a seguito di numerose violazioni delle prescrizioni imposte dal divieto di avvicinamento alla donna da parte dell’ arrestato.

Furto e traffico di droga: 35enne ai domiciliari

I Carabinieri hanno arrestato un uomo di 35 anni per i reati di furto aggravato e produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti, in esecuzione all’ordine di espiazione pena detentiva a regime domiciliare, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria. Gianpietro Catona, di Sant’Elia di Montebello Jonico, in provincia di Reggio Calabria, dovrà scontare una pena di 3 anni, 11 mesi e 9 giorni per fatti commessi a Melito Porto Salvo nel settembre 2013.

 

Processo “Romanzo criminale”, Bruno Patania passa ai domiciliari

Bruno Patania, imputato nel processo “Romanzo criminale” contro i vertici e presunti affiliati dell'omonimo clan di Stefanaconi, lascia la detenzione in carcere per beneficiare degli arresti domiciliari. Il Tribunale del Riesame ha infatti accolto la richiesta discussa dall'avvocato Pamela Tassone (presentata col codifensore del detenuto, l’avvocato Costantino Casuscelli) di gradazione della misura. I due legali di fiducia del giovane, figlio del boss Fortunato Patania, ucciso il 18 settembre del 2011 nel corso della faida con i piscopisani, avevano proposto appello al Tdl dopo che il Tribunale di Vibo collegiale di Vibo, organo davanti al quale si sta celebrando il processo, aveva rigettato la richiesta. Usura aggravata dall'articolo 7 ed associazione mafiosa sono le accuse a carico di Patania per il quale non è stato disposto l'utilizzo del braccialetto elettronico. La prossima udienza del procedimento penale in aula bunker è fissata al 23 marzo.

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Chatta e usa Facebook dai domiciliari: torna in carcere pregiudicato del Vibonese

Nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari continuava ad avere contatti con “il mondo esterno” navigando in rete e chattando. Con l’accusa di violazione degli obblighi impostigli dalla detenzione domiciliare è stato arrestato, nella mattinata, un 44enne. L’uomo, che sta scontando una pena per i reati di ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale, nel corso dei controlli di routine da parte dei militari dell’Arma è stato sorpreso più volte mentre era intento a chattare e ad utilizzare profili a lui riconducibili su vari social netwoork. Il giudice, che gli aveva imposto, tra le altre prescrizioni, il divieto di utilizzare strumenti di comunicazione anche telematici per avere contatti con soggetti estranei al nucleo familiare, sulla scorta delle segnalazioni dei militari della Stazione di Sant’Onofrio ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare. Ora il soggetto si trova presso il carcere di Vibo Valentia ove dovrà scontare il resto della sua pena.

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