Terapia inesistente, 38enne dai domiciliari rispedito in carcere

Dal mese di settembre 2015, i carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria avevano iniziato a monitorare i suoi movimenti al fine di verificare il rispetto degli obblighi imposti dal Tribunale di Sorveglianza di Reggio Calabria. Obiettivo dei controlli era un 38enne, condannato per associazione per delinquere finalizzato allo spaccio di sostanze stupefacenti e coinvolto nelle operazioni “Chalo nero”, “Marin” e “Reset”, il quale stava scontando la pena usufruendo del beneficio della detenzione domiciliare, con il permesso di assentarsi per recarsi presso ambulatori, servizi sanitari ed ospedalieri per interventi, accertamenti diagnostici e cure. Gli scrupolosi accertamenti svolti di iniziativa dai militari della Stazione di Pellaro hanno permesso di appurare che il soggetto, quotidianamente, si recava presso i locali Ospedali Riuniti per sottoporsi ad una terapia sperimentale non meglio identificata, successivamente risultata essere inesistente, così beneficiando della possibilità di allontanarsi arbitrariamente dalla propria abitazione e commettendo molteplici violazioni degli obblighi imposti dal provvedimento espiatorio. Pertanto, il Tribunale di Sorveglianza di Reggio Calabria, concordando con le risultanze investigative acquisite dalla citata Stazione, ha emesso il “Decreto di sospensione del regime della detenzione domiciliare”, disponendo il ripristino della detenzione carceraria nei suoi confronti. Alla luce di tale provvedimento, l’arrestato è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria-San Pietro ove proseguirà l’espiazione della pena.

Ai domiciliari con braccialetto elettronico, ma esce senza autorizzazione: arrestato

I carabinieri hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 31enne di Sinopoli, già noto alle forze dell’ordine, per il reato di evasione, poiché, in atto sottoposto alla misura degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico, è stato sorpreso da militari operanti mentre stava facendo rientro presso propria abitazione a seguito allontanamento non autorizzato.

Arrestato ex deputato calabrese

E' stato ristretto ai domiciliari per l'espiazione di una condanna a due anni passata in giudicato l'ex deputato Bonaventura Lamacchia. Sessantadue anni, il provvedimento gli è stato notificato dai Carabinieri della Compagnia di Cosenza poche ore fa. La condanna gli è stata inflitta perché giudicato responsabile del reato di calunnia. Condotta illegale che ha commesso nove anni addietro. Per un biennio, tra il 1993 ed il 1995, ha ricoperto l'incarico di presidente del Cosenza Calcio. Un anno più tardi è approdato a Montecitorio. 

Spacciava marijuana mentre era ai domiciliari: arrestato 26enne

Nonostante fosse sottoposto al regime dei domiciliari, in quanto ritenuto responsabile di esplosioni di arma da fuoco e minacce aggravate, un giovane di 26 anni è stato colto in flagrante dalla Guardia di Finanza d Crotone nell'atto di vendere marijuana ad un acquirente presentatosi davanti alla finestra della sua abitazione. Perquisendo la casa del ragazzo, le Fiamme Gialle hanno trovato quasi venticinque grammi di marijuana. Il magistrato ha nuovamente disposto nei suoi confronti la detenzione domiciliare.  

Evasione dai domiciliari: arrestato di nuovo il 32enne trovato con l'eroina negli slip

Soltanto ieri era finito in manette perché i Carabinieri, perquisendolo, avevano scoperto che sotto gli slip nascondeva un sasso di eroina del genere "brown sugar". Oggi i militari dell'Arma di Isola Capo Rizzuto hanno nuovamente stretto le manette ai polsi del trentaduenne perché, contravvenendo agli obblighi imposti dal regime dei domiciliari, è stato visto passeggiare nei pressi della sua abitazione. Deve rispondere del reato di evasione. 

A passeggio nonostante fosse ai domiciliari: arrestato dai Carabinieri

I Carabinieri hanno arrestato un quarantacinquenne accusato di evasione. I militari dell'Arma lo hanno visto mentre, nonostante fosse obbligato a rispettare il regime dei domiciliari cui era stato sottoposto per reati connessi alla droga, passeggiava per strada a Scilla. L'uomo, ristretto al regime dei domiciliari per reati connessi alla droga. 

In possesso di marijuana: tre giovani agli arresti domiciliari

Personale dell'Ufficio di prevenzione generale e sicurezza pubblica della Polizia hanno individuato e tratto in arresto tre persone, tutti di età compresa fra i 23 e di 32 anni, che pressi di Piazza Camagna, nel cuore di Reggio Calabria, avevano quindici grammi di marijuana e denaro in contante, dagli investigatori considerato provento di attività illecite. Sono accusati di detenzione di sostanze stupefacenti  ai fini di spaccio. Al termine dell'udienza celebrata per direttissima, il giudice ha disposto che fossero ristretti ai domiciliari. 

Evasione dai domiciliari: un arresto dei Carabinieri

E' stato sorpreso dentro un bar in violazione del regime degli arresti domiciliari cui era sottoposto. E' per questa motivazione che i Carabinieri hanno fatto scattare le manette ai polsi di un sessantacinquenne a Reggio Calabria. Coinvolto in passato in vari procedimenti penali, gli viene contestato il reato di evasione. 

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