Bando concorso Sanità: Nucera si scaglia contro il Commissario Scura

"Esprimiamo la nostra totale ed incondizionata solidarietà ai lavoratori della sanità calabrese che da anni vivono in uno stato di precarietà e che oggi, grazie al Commissario Scura, vedono allontanarsi la possibilità di un contratto a tempo indeterminato". E' quanto afferma il consigliere regionale e capogruppo del "La Sinistra", Giovanni Nucera. "In questo senso - prosegue - dichiariamo il nostro totale dissenso per il bando di concorso ufficializzato dallo stesso Commissario, che prevede l’assunzione di 300 infermieri e 300 operatori sanitari, che azzera di fatto tutte le graduatorie già esistenti e se ne infischia dello stesso decreto commissariale n.2/2015 che prevede per le nuove assunzioni, lo scorrimento di graduatorie valide e vigenti. In relazione a queste figure professionali è inutile fare un concorso perché risultano vigenti graduatorie di idonei, alcuni dei quali assunti a tempo determinato presso le strutture sanitarie e che hanno contribuito con le loro prestazioni professionali a garantire la tenuta del sistema e ad assicurare i livelli minimi di assistenza negli anni del blocco del turn over". "Sarebbe pure inaccettabile se solo una parte delle assunzione fosse riservata ai nominativi presenti in graduatoria" - sottolinea Nucera. "Vorremmo ricordare al Commissario che il maxiemendamento alla legge di stabilità per il quadriennio 2012-2015 obbliga le amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del dlgs 165/2001, a reclutare i dipendenti da assumere a tempo indeterminato in via principale e prevalente chiamando i vincitori inseriti all’interno delle graduatorie vigenti, che in questo caso devono ricoprire tutte le 600 posizioni in oggetto".  "L’obbligo di non effettuare nuovi concorsi e di attingere dalle graduatorie esistenti scatta in particolare qualora gli eventuali concorsi dovessero rivolgersi a quelle figure professionali già presenti nelle graduatorie; nel caso delle amministrazioni dello Stato, anche a ordinamento autonomo, degli enti pubblici non economici statali e delle Agenzie, la necessità di utilizzare le graduatorie - evidenzia il consigliere - si verifica anche per l’assunzione di figure professionali solo equipollenti a quelle indicate nei bandi di concorso". "L’utilizzo delle graduatorie esistenti non solo è giusto perché conferma lavoratori che hanno maturato un diritto,  ma anche, come stabilisce una sentenza del Consiglio di Stato, raggiunge l’obiettivo di ridurre la spesa pubblica, evitando l’indizione di nuovi concorsi per il reclutamento del personale e contestualmente attua i principi di economicità ed efficienza dell’azione amministrativa, tenuto conto del costo e dei tempi per l’esperimento di procedure concorsuali, compresa la procedura di mobilità". "Inoltre un nuovo concorso permetterebbe candidature esterne alla regione, a discapito di chi ha già acquisito un diritto e aspetta da tanto tempo (almeno sette, otto anni) la propria stabilizzazione. Ma non è solo la legge che ci chiede di dare lavoro ai nostri concittadini, ma anche un dovere etico per noi politici in questo grave momento storico di sofferenza economica della Calabria". "Ancora, indire un nuovo concorso richiederebbe tempi lunghi e incerti, quando invece assumere partendo dalla graduatoria esistente - sostiene Nucera - permetterebbe l’entrata in servizio immediata del nuovo personale, di cui la Sanità calabrese ha una necessità urgente. Sempre dalle stesse graduatorie si devono prendere i nominativi da assumere nei settori dell’otorinolaringoiatrie e dell’ortopedia". "Vorremmo infine ricordare al Commissario Scura che mancano le nomine di 22 primari, la cui designazione è ormai indifferibile e non ammette ulteriori ritardi, che a nostro parere sono dettati solo da logiche di potere e di colonizzazione politica, logiche esterne alle strutture sanitarie". "Auspichiamo che la sanità calabrese non viva in uno stato costante di emergenza e sotto i ricatti di un sistema clientelare, causa di lentezze e disservizi". "Dobbiamo valorizzare le eccellenze mediche e scientifiche, che, pur a fatica, conclude il capogruppo de 'La Sinistra' - continuano ad operare nel nostro territorio, e demonizzare i soliti 'amici e compari' che hanno ridotto la Sanità calabrese a un cumulo di macerie".

 

Reddito minimo: continua mobilitazione a sostegno della proposta di legge

“Continua la mobilitazione a sostegno della proposta di legge per il reddito minimo garantito, approvata in III Commissione e ora al vaglio della Commissione Bilancio”. E’ quanto rende noto Giovanni Nucera consigliere regionale e capogruppo de “La Sinistra”. “Domani giovedì 9 luglio, alle 18.00, presso la sala adiacente la Chiesa San Sebastiano a Cardeto, il Circolo SEL ed il Circolo PD della cittadina, organizzano una manifestazione pubblica per confrontarsi su quest’importante questione che riguarda oltre 25 mila famiglie calabresi” - informa Nucera.  “Il reddito minimo garantito - rilancia - può diventare realtà anche in Calabria, basta che vi sia la volontà politica”.  Interverranno all’iniziativa la segretaria del circolo PD Cardeto Daniela Arfuso, il segretario del circolo SEL di Cardeto Piero Fotia, il parroco Ernesto Malvi, Giovanni Nucera consigliere regionale e capogruppo La Sinistra, Sebi Romeo, consigliere regionale e capogruppo PD. Sono invitati inoltre a partecipare il consigliere regionale PD Nicola Irto, i consiglieri comunali di Reggio, Nicola Paris e Mimmo Martino, il sindaco di Calanna, Domenico Romeo, il sindaco di Santo Stefano, Franco Malara, il capogruppo PD al Consiglio comunale di Cardeto Giuseppe Cutrì ed i rappresentanti delle associazioni”.

 

Referendum in Grecia: si mobilita anche la Calabria

“Il 5 luglio in tutta Italia sarà una giornata di mobilitazione per sostenere la Grecia, che voterà per il Referendum. In concomitanza con la visita in Grecia di una delegazione di Sel composta dal presidente Nichi Vendola, dai capigruppo Arturo Scotto e Loredana De Petris, insieme al coordinatore nazionale e deputato Nicola Fratoianni e i parlamentari Michele Piras e Massimo Cervellini, in molte piazze italiane – afferma il capogruppo de La Sinistra in Consiglio Regionale, Giovanni Nucera - sarà possibile incontrare banchetti e gazebo che daranno una informazione obiettiva sulla situazione che si sta vivendo in Grecia e, in segno di solidarietà, sarà possibile mettere nelle urne un pensiero per il popolo greco". "Reggio Calabria non mancherà a questo importante appuntamento, perché - spiega il consigliere regionale -  il referendum in Grecia riguarda tutti noi. Domenica 5 luglio dalle 10:00 alle 12:00 saremo in piazza San Giorgio con il nostro gazebo pronti ad accogliere il pensiero di ciascuno di voi. Questa manifestazione si svolgerà contemporaneamente a Siderno. Quello di Atene è un Referendum che chiede ai cittadini di scegliere e di cambiare direzione rispetto a quella fin oggi percorsa. Chiede un ribaltamento di prospettiva per un’Europa che metta al centro la dignità delle persone, con i loro diritti civili e umani e un nuovo modello europeo.Noi siamo con il governo Tsipras e il popolo greco”.

Personale della Regione: proposta di legge approvata in Commissione

La Prima Commissione consiliare “Affari istituzionali  e affari generali”, presieduta da Franco Sergio, ha approvato all’unanimità nella sua riunione odierna la proposta di legge che prevede disposizioni in materia di personale della Regione Calabria.  Il progetto di legge, d’iniziativa del consigliere Giovanni Nucera, ricalca, nei due articoli che lo compongono, lo spirito della legge n.34/2010 che aveva introdotto nell’ordinamento regionale l’istituto della risoluzione anticipata del rapporto di lavoro per quei dipendenti  a ridosso della maturazione dei requisiti per accedervi.  “Sono diversi gli obiettivi che si vogliono realizzare e che la Commissione ha condiviso, approvando il testo di legge – ha spiegato Nucera-: riorganizzare il personale secondo scelte funzionali e razionali; alleggerire l’inasprimento della legge Fornero; assicurare alle casse regionali un risparmio di circa otto milioni di euro e rinnovare e ringiovanire il parco dei dipendenti”.  Sulla proposta, si è sviluppata una proficua discussione (presente il dirigente del settore giuridico del Dipartimento del Personale della Giunta Sergio Tassone), nell’ambito della quale la Commissione ha approvato l’emendamento di Arruzzolo ed Esposito che estende gli effetti al personale trasferito alle Province in seguito alla legge regionale n.34 del 2002 ed individuato sulla base del protocollo d’intesa Regione-Province del 27 marzo 2006.  La seduta si è aperta con l’esame abbinato della  legge “promozione della parità di accesso tra uomini e donne alle cariche elettive regionali”, illustrata dal consigliere Flora Sculco, e quella d’iniziativa popolare  che introduce la doppia preferenza di genere. Alla fine, l’organismo consiliare ha assunto quale testo base quello della Sculco sul quale potranno essere prodotti eventuali emendamenti fino al giorno prima della prossima seduta e ciò in seguito anche alla proposta del presidente Sergio, condivisa dalla Commissione, di inserire, tra le possibili modifiche, l’indicazione della percentuale di genere nella predisposizione delle liste.  La Commissione ha inoltre incardinato la proposta di legge finalizzata ad istituire la figura del Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive o limitative della libertà personale. E’ stato il proponente Nicola Irto ad illustrare i contenuti e lo spirito dell’iniziativa legislativa e la necessità di coprire il vuoto normativo che vede la Calabria unica regione priva di tale figura. “E’ stata una riunione produttiva, caratterizzata da un dialogo e da un confronto costruttivi che hanno portato anche all’approvazione di una legge sicuramente attesa quale quella del personale della Regione Calabria. In quest’ottica, anche la scelta di approfondire i progetti di legge dei colleghi Sculco ed Irto, che condividiamo nel merito, in vista di una approvazione che sia la più condivisa possibile per offrire risposte più adeguate ai tanti bisogni del territorio”, ha detto il presidente Franco Sergio, riprendendo le osservazioni della sezione regionale della Corte dei Conti per cui “qualsiasi proposta di legge non deve generare oneri finanziari aggiuntivi al Bilancio regionale”.  Hanno partecipato ai lavori i consiglieri: Bova, Esposito, Mirabello, Salerno e Sculco.     

 

Operazione "Erga omnes": divieto di dimora per ex consiglieri regionali

La "Rimborsopoli" in salsa calabrese abbattutasi come un uragano su Palazzo Campanella, oltre agli arresti domiciliari disposti a carico dell'assessore regionale Nino De Gaetano, dell'ex assessore regionale Luigi Fedele, e della richiesta di autorizzazione a procedere a carico del senatore Giovanni Bilardi, si è concretizzata con la notifica di cinque divieti di dimora. Destinatari gli ex consiglieri regionali Nicola Adamo, Alfonso Dattolo, Gianni Nucera e Pasquale Tripodi. Il quinto soggetto è Carmelo Trapani, che collabora con il senatore Giovanni Bilardi. 

 

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Nucera: "Subito una legge regionale contro le barriere architettoniche"

"Subito una legge regionale contro le barriere architettoniche”. E’ quanto asserisce il capogruppo de La Sinistra in Consiglio regionale Giovanni Nucera che oggi, a Villa San Giovanni, ha discusso di questi tempi con Domenico Trombetta, attivista per i diritti dei disabili. “La Regione Calabria - aggiunge Nucera - deve assolutamente attrezzarsi per assicurare alle persone con disabilità la piena partecipazione alle attività economiche e sociali grazie all’eliminazione delle barriere architettoniche. Piero Fassino, presidente dell’Anci, meno di un anno fa invitava tutti i comuni ad adottare dei piani per assicurare la piena fruibilità degli spazi pubblici da parte di tutti i cittadini. Ricordo che l’adozione degli stessi P.E.B.A viene già stabilita dalla legge 41 del 1986, ma purtroppo non tutti i Comuni si sono adeguati”. Ancora Nucera: “Come consigliere regionale ritengo che questo monito sia oggi più attuale che mai, visto il grado di difficoltà per quanto riguarda la mobilità urbana, soprattutto negli spazi ed edifici pubblici, che devono fronteggiare ogni giorno le persone affette da disabilità, ma non solo. Condividendo le istanze di chi come si occupa del tema come Domenico Trombetta, ritengo che la Regione Calabria debba dotarsi di un provvedimento legislativo che abbia la funzione di stabilire le modalità di progettazione dei P.E.B.A. in spazi ed edifici pubblici: stabilire quindi degli standard che tutti i comuni devono seguire. Presenterò - sottolinea Nucera - a breve una proposta di legge in Consiglio regionale, per affermare il riconoscimento della competenza regionale in campo edilizio e favorire lo snellimento delle procedure amministrative necessarie per ottenere le autorizzazioni comunali per l’abbattimento delle barriere architettoniche”. Conclude Nucera: “Tutto ciò, nel quadro di una maggiore accessibilità dei disabili non solo agli edifici pubblici ma anche ai servizi di trasporto. È un questione di civiltà mettersi al passo degli altri Paesi europei, perché un cittadino che non può muoversi liberamente è un cittadino discriminato e limitato nelle sue prerogative democratiche”.

Nucera: "7200 euro per disoccupati e inoccupati calabresi"

Il consigliere regionale Giovanni Nucera presenterà le strategie economiche per finanziare il Reddito Minimo Garantito in una conferenza stampa prevista per venerdì alle 10 presso la Sala “Giuditta Levato” del Consiglio regionale della Calabria. La proposta di legge n.19/10^ “Sostegno al reddito in favore di disoccupati, inoccupati e precariamente occupati”, presentata lo scorso marzo, è stata discussa il quattro giugno in III Commissione e dopo un approfondito dibattito, è stata votata all’unanimità. “Questo necessario presidio contro la povertà ed a sostegno del reddito, che prevede la corresponsione di 7200 euro lordi annuali, somma rivalutata sulla base degli indici sul costo della vita elaborati dall’Istat - ha commentato Nucera - si avvia adesso a diventare realtà per la Calabria e deve passare subito e senza indugi alla Commissione Bilancio”.

 

 

 

Regione, approvata in Commissione la proposta sul Reddito minimo

La Terza Commissione consiliare, ‘Sanità, attività sociali, culturali e formative’, presieduta dal consigliere Michele Mirabello, ha approvato due distinte proposte di legge di iniziativa dei consiglieri Alessandro Nicolò e Giovanni Nucera. Il presidente del gruppo consiliare di Forza Italia, ha sottoscritto una proposta normativa a favore di interventi per il sostegno delle famiglie monogenitoriali in difficoltà. “E’ uno dei fenomeni più rappresentativi del mutamento sociale e demografico di questi anni – afferma Nicolò – famiglie per lo più formate da unico genitore con figli che presentano situazioni e problematiche economiche e relazionali”. La proposta di legge del consigliere Giovanni Nucera, per il sostegno al reddito in favore di disoccupati, inoccupati e precariamente occupati, ha come obiettivo “il ristoro di quelle situazioni familiari ormai sotto la soglia di povertà, tenuto conto che la Calabria, con il crollo ulteriore del 5% dell’economia, si colloca tra le regioni italiane più in crisi”. La Commissione, nel corso dei lavori, ha audito i rappresentanti del poliambulatorio Emergency di Polistena; la rappresentante della Biblioteca civica di Cosenza; la rappresentante del Progetto Donna per la cura e la prevenzione dell’endometriosi. Inoltre, l’organismo, su proposta del presidente Mirabello, ha approvato all’unanimità una risoluzione per il reperimento dei fondi per l’acquisizione di un tomografo Pet ad elevate prestazioni e di un apparecchio Tac di ultima generazione per l’Azienda ospedaliera di Cosenza. “Allo stato attuale – si legge nella proposta adottata – nel territorio regionale esiste un solo Tomografo Pet allocato presso l’AOMD di Catanzaro, ed un’altra unità mobile PET TAC allocata presso l’AO Pugliese Ciaccio. Considerato che le lunghissime liste d’attesa per i malati oncologici determinano una forte emigrazione sanitaria, con enormi aggravi per le spese regionali, l’acquisizione di un tomografo PET e di un apparecchio Tac di ultima generazione per l’azienda ospedaliera di Cosenza, una provincia che conta da sola oltre un terzo della popolazione regionale, riveste i caratteri dell’urgenza e dell’indifferibilità e che analogo bisogno esiste anche nella provincia di Reggio Calabria, e che l’acquisizione di tali apparecchiature in un arco temporale di cinque anni assorbirebbero non solo i costi di acquisto per gli strumenti, ma garantirebbero un risparmio dell’investimento qui richiesto ed auspicato, si invita il Dipartimento Salute e il Commissario per l’attuazione del Piano di rientro, a fornire alla Commissione una relazione esplicativa comprensiva di cronoprogramma per la definizione di quanto oggetto della presente risoluzione”. Nel corso della prossima seduta, l’organismo discuterà una proposta di legge, oggi rinviata, di iniziativa del consigliere Giuseppe Giudiceandrea per il riconoscimento della rilevanza sociale dell’endometriosi. Ai lavori hanno fornito il loro contributo i consiglieri: Nicolò, Nucera, Pasqua ed Esposito.

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