Incendiata in Calabria l'auto di un assessore comunale

I Carabinieri hanno avviato le indagini su un episodio di cui è rimasto vittima, ancora una volta, un amministratore pubblico calabrese. Durante la notte a cavallo fra martedì e mercoledì, infatti, è stata incendiata Audi Statio Wagon di Vittorio Toscano, assessore comunale alla Cultura di Rende. Il veicolo era parcheggiato davanti casa, a Roges di Rende.  Sono stati i suoi parenti ad avvertire i Vigili del Fuoco, intervenuti sul luogo per spegnere il rogo.

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Stillicidio di intimidazioni in Calabria: a fuoco l'auto aziendale di un vicesindaco

Prosegue senza soluzione di continuità lo stillicidio di intimidazioni ai danni amministratori pubblici calabresi. Durante la notte, ignoti hanno dato alle fiamme l'autovettura dell'impresa familiare di Ivan Frustagli, vicesindaco di Sant'Andrea Apostolo del Jonio, in provincia di Catanzaro. Per domare il rogo è stato necessario l'interventi dei Vigili del Fuoco. Sul luogo dell'incendio si sono recati anche i Carabinieri per compiere i primi rilievi utili ai fini investigativi. L'Amministrazione Comunale di Sant'Andrea Apostolo dello Jonio ha manifestato il proprio sconcerto sottolineando che che ci strova di fronte all'"ennesimo esempio di inciviltà e barbarie che ha come bersaglio un pubblico amministratore e che ha come unico scopo quello di minare i pilastri della società civile rappresentati dalle Istituzioni democraticamente elette dai cittadini. Non arretreremo di un solo passo di fronte a questo attentato anzi, saremo accanto al vicesindaco insieme a tutte le forze democratiche del territorio per sostenerlo nel suo lavoro di pubblico amministratore".

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Incendiata in Calabria l'auto di un dipendente comunale

La Fiat Grande Punto di colore grigio di un dipendente comunale è stata incendiata nella serata di ieri. Il veicolo è stato inghiottito dal fuoco. L'automobile era in sosta lungo una delle strade che si snodano nel cuore di Isola Capo Rizzuto, in provincia di Crotone. Impiegato presso l'ufficio dei Servizi sociali, F.S., nel recente passato  era già stato vittime di altre intimidazioni. 

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Intimidazioni in Calabria. Spedite ad un sindaco minacce di morte e cartuccia di fucile

Una lettera contenente frasi minatorie composte con ritagli di giornale ed accompagnata da una cartuccia di fucile esplosa e un biglietto: è questo il messaggio di morte spedito all'ufficio protocollo del Comune di Polistena, destinatario il sindaco Michele Tripodi. Il caso è diventato di pubblico dominio grazie alla stessa Amministrazione Comunale della città in provincia di Reggio Calabria. "Riteniamo - è scritto in una nota - gravissimo tale episodio criminale, che puntando alla destabilizzazione delle massime istituzioni democratiche, è diretto all’intera comunità di Polistena. Il sindaco Tripodi e l'Amministrazione comunale sono punti di riferimento importanti per i cittadini onesti perché operano, nel solco di una lunga tradizione antimafia, per l’affermazione della legalità e dei diritti attraverso prese di posizione pubbliche, atti e fatti concreti. Evidentemente – è la spiegazione dell'Amministrazione Comunale - questo modo di interpretare la politica e di far rispettare le regole nella pubblica amministrazione dà molto fastidio a chi sguazza nel malaffare ed agisce nell’ombra"

Intimidazione Roccisano, Salerno: “Solidarietà all’assessore, occorre moltiplicare gli sforzi in questa terra difficile”

"Esprimo la mia solidarietà all’assessore regionale al Lavoro ed alle Politiche sociali Federica Roccisano per il vile gesto intimidatorio compiuto ai suoi danni ed auspico che gli inquirenti facciano al più presto piena luce sull’accaduto assicurando alla giustizia i responsabili”. È quanto afferma il consigliere regionale Nazzareno Salerno. “Sono sicuro – aggiunge l’esponente azzurro - che Roccisano non cederà di fronte alle forze soverchianti: in una terra difficile come la Calabria occorre moltiplicare gli sforzi per rafforzare la democrazia ed il processo di sviluppo”.

A fuoco l'auto dell'assessore regionale Roccisano

I Carabinieri ritengono che si sia trattato, con ogni probabilità, di un'intimidazione: poche ore fa, nella notte a cavallo fra sabato e domenica, la Opel Mokka di cui è proprietaria l'assessore regionale Federica Roccisano, ed utilizzata dal marito, è andata a fuoco. La vettura era in sosta nei pressi della casa in cui vive a Siderno, in provincia di Reggio Calabria, la 34enne rappresentante dell'Esecutivo Oliverio. Le indagini sono affidate ai militari dell'Arma del Gruppo di Locri. Dirigente del Partito Democratico, svolge la professione di ricercatrice universitaria con interessi specifici nell'ambito della politica economica, ha assunto sette mesi fa la titolarità dell'assessorato che si occupa di Lavoro, Politiche giovanili, Scuola e Welfare. 

    

Prosegue la scia di intimidazioni: colpi di pistola contro un salone di bellezza

Nella serata di venerdì ignoti hanno esploso due colpi di pistola contro la serranda di un salone di bellezza appartenente ad una donna di 40 anni, P.C., in via Sbarre Centrali, a Reggio Calabria. L'ennesima intimidazione in città, ai danni questa volta dello "Charme&Chic", è stata compiuta verso le 21:30. I proiettili sono andati a finire sulla vetrina posta al di là della saracinesca. Sul posto si sono recati i Carabinieri. 

Ennesimo atto intimidatorio in Calabria: bomba esplode davanti la sede di un'azienda di trasporti

Una bomba è stata fatta esplodere durante la notte fra martedì e mercoledì all'ingresso della sede di una società di autolinee attiva nel trasporto pubblico locale in Calabria. Ad essere presa di mira è stata la nota società Fratelli Romano, in via Ruffo, a Crotone. Lo scoppio ha provocato danni alla serranda di un garage accanto agli uffici, nel cuore del capoluogo pitagorico. Sul posto si sono recati i poliziotti della Squadra Mobile per eseguire i rilievi necessari per avviare le indagini. 

 

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