Taglio abusivo e furto di legname, 8 persone denunciate nelle Serre

 Nel corso di un sopralluogo eseguito all’interno di un cantiere, i Carabinieri Forestali della Stazione di Serra San Bruno, coadiuvati da personale del Gruppo Carabinieri Forestale di Vibo Valentia, hanno accertato che ad operare il taglio del lotto boschivo di faggio denominato “Monte Famà” di Dasà, di proprietà del Comune e ricadente in zona Sic (Sito d’Interesse Comunitario), regolarmente autorizzato, non era la ditta aggiudicataria bensì un' altra ditta non avente alcun titolo.

Tutti i presenti individuati sul posto hanno dichiarato, infatti, di lavorare alle dipendenze di una ditta boschiva diversa da quella aggiudicataria dei lavori.

Nel prosieguo del sopralluogo, inoltre, insospettiti dal fatto che in alcune aree il bosco si presentava molto rado, mediante l’utilizzo di sonde metalliche, i militari hanno potuto accertare che diverse piante erano state abbattute abusivamente. Il taglio delle ceppaie era stato effettuato al di sotto del livello del terreno e le stesse erano state occultate accuratamente con terriccio e fogliame. Il materiale legnoso ricavato era stato già trafugato.

Appurato tutto ciò, considerato altresì che il subappalto non era contemplato negli atti di aggiudicazione del lotto boschivo in questione, i lavori di sono stati immediatamente sospesi e si è proceduto ad effettuare il sequestro di tutto il lotto, circa 22 ettari di superficie boscata.

Il proprietario della impresa boschiva appaltante e gli operai dipendenti da altra ditta che stavano eseguendo i lavori sono stati, pertanto, segnalati alla competente Autorità giudiziaria. Tutti dovranno rispondere per il taglio abusivo ed il furto delle piante, nonché per violazione al vincolo paesaggistico-ambientale.

Al vaglio degli inquirenti anche la posizione del tecnico progettista e direttore dei lavori.

 

 

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Viabilità, "Mongiana Cangiante" chiede la mobilizzazione di sindaco e cittadini

Le condizioni attuali delle principale strade del nostro territorio sono oramai allarmanti e preoccupanti per la sicurezza del cittadino. Viviamo da anni una situazione non accettabile che produce quotidianamente in tutti noi rabbia e rassegnazione. Le principali arterie in entrata e in uscita da Mongiana sono a tratti impraticabili. A questo si aggiunge la condizione non ottimale del Corso Vittorio Emanuele III, unico tratto di strada provinciale sul territorio comunale in buone condizioni fino a poco tempo fa, tratto fortemente danneggiato per una scelta, a nostro avviso sbagliata da parte dell’attuale amministrazione comunale, nel progettare “pseudo cunette”. Lavori eseguiti circa tre anni fa.

Come movimento politico di opposizione abbiamo in diverse sedute di consiglio comunale chiesto che venga posto rimedio a questa situazione degenerante, richieste che ad oggi non hanno avuto nessuna risposta. Con questo comunicato vogliamo anche porre l’attenzione dei cittadini di Mongiana e di tutto il comprensorio sulla situazione critica in cui versano le principali vie di comunicazione ma anche sull’immobilismo politico che coinvolge alcuni comuni. Ricordiamo che il 9 marzo scorso a Mongiana si è tenuto un consiglio congiunto tra i comuni di Fabrizia, Nardodipace e Mongiana. In questa occasione diversi amministratori e componenti del Comitato Trasversale delle Serre hanno fatto diversi interventi interessanti. E’ stata avanzata la proposta di produrre un documento unitario da consegnare al Prefetto di Vibo Valentia, al Presidente del Consiglio Regionale e all’Anas, per denunciare lo stato di fatto e chiedere urgenti misure di intervento.

Ricordiamo nel discorso di Bruno Iorfida un passaggio dove veniva sottolineato che qualora questo documento non fosse stato preso in considerazione (dandone il tempo massimo di 10 giorni) e quindi non fossero arrivate risposte operative in tempi rapidi si sarebbe proceduto mettendo in campo “azioni eclatanti” (Queste le parole del Sindaco Iorfida). Ebbene oggi ai primi giorni del mese di giugno, sia come consiglieri di opposizione che come cittadini, non abbiamo notizie circa la stesura e invio del “documento unitario”.

Quindi chiediamo pubblicamente al Sindaco di avere una risposta in merito. Preso atto che le condizioni delle nostre strade non sono di certo migliorate in questi mesi chiediamo, affinché la manifestazione del 9 marzo non rimanga una semplice passerella, che si prendano iniziative importanti, ricordando al Sindaco Iorfida che noi come movimento politico “Mongiana Cangiante” ci mettiamo a completa disposizione sua e della popolazione, pronti a seguire ogni azione incisiva, forte e risolutiva. Se c’è bisogno di scendere in piazza, manifestare a Catanzaro in Regione, bloccare strade in modo simbolico, noi ci siamo, perché come movimento lottiamo da sempre per l’uguaglianza dei diritti e per pari opportunità ai cittadini. Oggi dobbiamo avere il coraggio di dire che in Calabria ci sono, per gli organi di Governo, cittadini di seria A e di serie B. Chi vive nel territorio delle Serre non ha la stessa sicurezza e le stesse possibilità di chi vive ad esempio nelle zone costiere o vicino le principali arterie di collegamento regionale (A3, trasversale ionico tirrena, 106 Catanzaro – Lamezia etc).

La nostra politica tende a discutere e trovare risoluzione ai tanti problemi dei cittadini. Un “giusto” politico non può non intervenire incisivamente per tentare di risolvere le varie problematiche che quotidianamente la popolazione subisce. Nel nostro caso e dell’intera zona delle Serre ci riferiamo alla situazione sanitaria, educativa-formativa, culturale sociale e occupazionale. Mongiana Cangiante vuole coinvolgere sempre più la popolazione, far prender coscienza della realtà dei fatti perché questo è il primo passo verso il cambiamento e l’unico modo per avere forza. Vogliamo che la nostra gente sia sempre più vicina ai principali centri della Calabria, dell’Italia, del mondo e che Mongiana possa essere visitata dai tanti turisti in sicurezza e comodità. Per questo motivo aspettiamo e chiediamo pubblicamente al Sindaco Iorfida di dare seguito all’iniziativa partita il 9 marzo a Mongiana.

"Mongiana Cangiante" replica duramente al sindaco Iorfida (allegati foto e d impegno di spesa)

 

Non accenna a placarsi la polemica fatta di botta e risposta a mezzo stampa tra il gruppo di minoranza al comune di Mongiana, "Mongiana Cangiante", ed il sindaco Bruno Iorfida. 

Dopo la replica del sindaco Iorfida (che trovate qui) alle accuse sollevate dal gruppo d'opposizione (qui riportate), arriva la contro-replica di quest'ultimi, pubblicata tra l'altro anche sulla pagina web del gruppo che accusano il sindaco di continuare a mentire.

…”non si è fatta attendere la replica del sindaco”… Vero, anche se leggendo le deliranti dichiarazioni del primo cittadino avremmo consigliato di valutare con più attenzione ed equilibrio la propria reazione e soprattutto certe espressioni offensive. “Avete toccato il fondo…” - così si rivolge a noi. Siamo convinti che il sindaco non abbia la più pallida idea di cosa significhi “toccare il fondo”, altrimenti non si sarebbe mai prestato a questa bassezza così poco rispettosa. La nostra correttezza nei confronti degli amministratori non può essere messa in discussione, e Bruno Iorfida questo lo sa. Abbiamo evitato per anni interventi sulla stampa, perché non volevamo in alcun modo danneggiare l’immagine del nostro bellissimo paese. Non stavamo sicuramente dormendo e lo dimostreremo nelle prossime settimane.

Il sindaco, nel preciso istante in cui dichiara, che i documenti del consuntivo siano stati messi a disposizione e consegnati “nei termini, nei modi e nelle forme previste dalla legge”, sta deliberatamente e spudoratamente tentando di ingannare l’opinione pubblica. E’ stato affermato e confermato in seno alla seduta consiliare del 17 maggio 2017, che la relazione al rendiconto di bilancio è stata consegnata all’opposizione il 10 maggio 2017, e cioè sette giorni prima della data della seduta di consiglio comunale, e non venti come previsto dalla legge. Il sindaco sa pure che come opposizione abbiamo sorvolato, per non creare situazioni sgradevoli. In cambio ci è stata negata la copia del documento in forma analitica per capitoli. Addirittura ora afferma che non sia un’atto ufficiale. Una cosa strana c’è. Se il bilancio non viene redatto per capitoli, come mai si leggono riferimenti a capitoli di spesa specifici nei vari impegni di spesa e nelle liquidazioni? Forse nemmeno questi atti sono ufficiali? Ma visto che sono pubblici vi alleghiamo l’immagine di un documento recente, per chiarezza (Allegato presente in fondo all'articolo). Visto che parla tanto di collaborazione non riusciamo ancora a capire quali siano le motivazioni per non trasmettere all’opposizione la documentazione richiesta. O si tratta di arroganza, o di timore; di certo non è un’atteggiamento collaborativo.

Il sindaco ricorda la nostra assenza, poche e giustificate. Non ricorda però quando, in una delle ultime sedute si è potuto approvare il PSC intercomunale, grazie alla presenza dell’opposizione, dato che la maggioranza da sola non avrebbe raggiunto il numero legale. Dimentica anche, dichiarando la mancanza di proposte da parte nostra, che qualche critica costruttiva l’avevamo espressa. Per esempio relativamente all’ubicazione dell’isola ecologica. Premettiamo che da alcune sedute consiliari chiediamo quando sarà spostato l’impianto di raccolta rifiuti differenziata dall’attuale posizione al nuovo sito. La risposta è sempre la stessa. Fra 2-3 mesi. Sono passati 2-3 anni. Ma era proprio in merito alla scelta del sito che avevamo avanzato una proposta di certo migliorativa. Se il sindaco ricorda avevamo suggerito di utilizzare, per l’investimento di € 60.000, un appezzamento di terreno di proprietà comunale adiacente la provinciale che collega Mongiana a Fabrizia, esattamente di fronte all’entrata di contrada Santa Maria di Cropani. Una scelta che avrebbe consentito un notevole risparmio per l’allacciamento di tutti i servizi necessari e non avrebbe avuto bisogno di ulteriori interventi infrastrutturali. L’amministrazione con a capo Bruno Iorfida non ha preso minimamente in considerazione tale proposta. Ha invece scelto di destinare tale somma ad un progetto che insiste su una proprietà privata. Un terreno che ad oggi risulta raggiungibile solo con trattori, fuoristrada o a piedi e rimane quindi inutilizzabile fino a quando non sarà presa la decisione di investire altri fondi per costruire una strada carrabile. (Alleghiamo delle foto recenti sullo stato di degrado in cui oggi versa il sito e le condizioni stradali).

  

Il sindaco dice che l’opposizione era in letargo. In realtà preferirebbe che non ci fosse per niente. Ebbene sindaco non eravamo in letargo. In questi anni abbiamo fatto la nostra parte, a modo nostro, forse sbagliando o forse no, ma sempre nel massimo rispetto dei ruoli che ognuno ricopre. In merito alla passione, al legame e all’amore per Mongiana non accettiamo lezioni né da lui né da nessuno. La nostra azione sociale e politica è sempre a servizio della comunità, non chiedendo altro che un saluto, un sorriso. Non chiediamo di essere proclamati i migliori, i più grandi, perché sappiamo di non esserlo. Siamo umili cittadini di Mongiana, che hanno scelto di lottare per il cambiamento. Per poter dare a coloro che decidono di vivere a Mongiana una visione del futuro migliore e incentivare coloro che vogliono farvi crescere i propri figli. Non abbiamo bisogno di costruirci un curriculum attraverso azioni propagandistiche. Oggi abbiamo scelto di portare il dibattito sui mezzi di stampa perché costretti dall’atteggiamento prepotente e autoritario dell’amministrazione in carica, e pensiamo inoltre che sia l’unica alternativa per coinvolgere la popolazione e metterla al corrente di tutto quello che accade.

Questo è solo l’inizio, abbiamo tanto da comunicare alla nostra gente.

 

Mongiana, 'opposizione attacca il sindaco Iorfida: "Trasparenza solo all'apparenza"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del gruppo di minoranza Mongiana Cangiante

Il Movimento socio-politico Mongiana Cangiante ha scelto da sempre di fare un’opposizione attenta all’Amministrazione Comunale con a capo il sindaco Iorfida, attenta e “collocando” le discussioni, le contestazioni e critiche politiche nella giusta sede, cioè l’assemblea consigliare.

Ma quando le porte al confronto e alla collaborazione reale sono sbarrate, come nel nostro caso, l’opposizione di minoranza, pur potendo essere “energia” per la comunità (visto che ad oggi rappresenta il 50% dei votanti) si può solo limitare a diventare “Organo di Controllo”.

Se oggi scriviamo questo comunicato, rendendolo pubblico, è perché la porta del confronto oltre a rimanere chiusa nei nostri confronti ci è stata sbattuta in faccia con presunzione.

Quasi quotidianamente leggiamo sulle testate giornalistiche locali e sui canali facebook degli interessati di strabilianti iniziative da parte del Sindaco, come se ci fosse in atto a Mongiana una rivoluzione socio-politica. In realtà poco è cambiato negli anni e nei confronti del fare politica di questa compagine politica.

Ci spieghiamo meglio.

Le rivoluzioni non si fanno solo con le opere pubbliche ma con un cambiamento umano e di approccio alla politica della condivisione e della trasparenza.

Andiamo per fasi.

RENDICONTO DI BILANCIO 2016

Il sindaco Iorfida, in questi anni sta portando avanti progetti di notevole spessore sia tecnico che economico, progetti ereditati in gran parte dalle vecchie amministrazioni e in parte, se pur minima, attivati in corso di questa legislatura. Milioni di euro oggi sono nelle casse comunali e ancora altri arriveranno. L’operato del Sindaco, nello sviluppo dei tanti progetti in corso è di certo energetico, anche se non condiviso totalmente da noi nelle fasi programmatiche.

Quello che ci desta preoccupazione non è la forte volontà del Sindaco di portare avanti questi importanti lavori per Mongiana, ma la trasparenza che a nostro avviso manca in questa fase. Trasparenza nei confronti della minoranza e trasparenza e non chiarezza nel comunicare ai cittadini notizie inerenti i finanziamenti ottenuti.

Arriviamo al punto. Oggi denunciamo pubblicamente un fatto, non tollerabile.

Abbiamo chiesto, come compagine politica di opposizione, in rappresentanza dei nostri elettori e di Mongiana tutta, in occasione del “rendiconto di bilancio 2016”, (dopo aver ricevuto le stampe ufficiali dei documenti in tema), una copia del “bilancio in forma analitica per capitoli” ma con nostro stupore la richiesta di questo documento ci è stata negata con tanto di lettera e riferimenti legislativi che però nulla hanno a che vedere con la richiesta da noi avanzata. In questa lettera si cita il D.Lgs. 1182011, che determina come deve essere redatto il documento finanziario e quali sono le stampe ufficiali oggetto di delibera. Sottolineiamo che non avendo messo in discussione questa fase, infatti, noi facendo riferimento al D.Lgs. 2672000 abbiamo richiesto, come da legge appunto, che tutti gli atti dell’amministrazione vengano resi pubblici.

In risposta alla nostra richiesta il Sindaco Iorfida ha altresì affermato che il bilancio non si costruisce sui capitoli. Allora chiediamo al Sindaco di spiegare a Noi e a tutti i cittadini di Mongiana cosa sono i capitoli che vengono citati in ogni impegno di spesa.

C’è forte delusione da parte nostra per l’atteggiamento dell’amministrazione e per questa chiusura nei nostri confronti e forte perplessità che ci fanno emergere forti dubbi sulle motivazioni di questa reticenza. Sembra quasi che ci sia qualcosa da nascondere, da non far vedere.

Il gruppo di opposizione in nome della trasparenza e del coinvolgimento della popolazione nella vita politica del proprio paese continuerà ad insistere per avere questo documento, perché riteniamo giusto e importante che la popolazione debba essere informata in maniera minuziosa su come vengono gestiti i fondi comunali e le ingenti somme dei finanziamenti che il Sindaco Iorfida ha avuto la fortuna di trovarsi “belli e pronti” il giorno del suo insediamento. Fortuna questa che a nostro avviso deve essere sentita da tutti noi cittadini e non solo dalla compagine amministrativa di maggioranza e ancor più da parte del Sindaco.

Esprimiamo per i motivi sopra riportati un pensiero fortemente critico nei confronti dell’azione amministrativa del Sindaco e per tale motivo questo scritto riporta il titolo “Trasparenza solo all’apparenza”.

CONCLUSIONI

Noi come Movimento Mongiana Cangiante abbiamo un pensiero politico ben diverso. Noi ci basiamo sulle priorità, mettendo in primo piano il cittadino e non il politico. Facciamo opposizione perché crediamo nella politica attiva e partecipata e crediamo nell’importanza di vestire i panni di “organo di controllo”.

Facciamo opposizione non per demolire ma per costruire, lo facciamo in nome si dei nostri elettori ma lo facciamo in nome e a tutela di tutti i cittadini di Mongiana.

Piccata replica del sindaco Iorfida all'opposizione di "Mongiana Cangiante"

Non si è fatta attendere la replica del sindaco si Mongiana Bruno Iorfida, accusato dal sodalizio civico “Mongiana Cangiante” di poca trasparenza negli atti amministrativi, con la quale passa al contrattacco e chiama in causa la minoranza. «L'opposizione finalmente si è svegliata dal lungo letargo – replica Iorfida - forse perché i risultati raggiunti erano inaspettati, anche da noi, o forse perché un po' hanno capito che veramente teniamo al paese molto più di qualcuno che usa i comunicati stampa per diffondere notizie infondate e carenti». Poi l’accusa: «Le discussioni, le contestazioni e le critiche devono essere fatte in aula consiliare, è vero, ma il gruppo di minoranza nel corso dei tre anni di legislatura, quando presente in aula, si è limitato puntualmente a votare contro i vari piani triennale delle opere pubbliche, i bilanci nonché su relativi rendiconti; un semplice voto contrario senza mai aver proposto niente di costruttivo, giusto per farci capire quale fossero le loro idee programmatiche. Addirittura completamente assenti alla discussione del punto più importante, il Bilancio di Previsione 2017».

https://www.ilredattore.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=15569:mongiana-opposizione-attacca-il-sindaco-iorfida-trasparenza-solo-all-apparenza&Itemid=938 

Ma veniamo al motivo del contendere. «I documenti del consuntivo sono stati messi a disposizione e consegnati nei termini, nei modi e nelle forme previste dalla legge, tanto è vero che lo stesso consigliere dichiara di aver ricevuto tutti gli atti. Quindi mi chiedo, dove sta la mancanza di trasparenza? o meglio dove sta la voglia di non confrontarsi? Vorrei ben sottolineare che il consuntivo redatto nei modi di legge è stato discusso in aula ampiamente, sottolineo che il consuntivo redatto per capitoli non è previsto dall'ordinamento e quindi non si tratta di atti ufficiali del comune». Leggendo la nota apparsa sui mezzi di informazione, a firma del gruppo di minoranza «solo una cosa mi è chiara, la voglia di denigrare l'operato di un'amministrazione che si sta spendendo per risollevare le sorti di un Comune e la visibilità a livello nazionale. Inoltre, emergono continue contraddizioni che da sempre li caratterizzano e si denota ancor di più il fatto che non siano stati capaci, nonostante fossero in possesso di tutti gli atti necessari previsti dal D.lgs 118/2011, che c’entra eccome, in quanto ha sostituito e integrato il D. Lgs. 267/2000, di leggere e comprendere i contenuti, con i quali avrebbero potuto chiarirsi tutti i dubbi, ancor di più quelli maligni e tendenziosi con i quali vorrebbero far capire chissà quali artefici ci fossero in atto. Qualsiasi atto amministrativo fatto è reso pubblico mediante pubblicazione all’albo pretorio on line».

Riguardo alle opere pubbliche il primo cittadino non vuole commentare: «Lo lascio fare ai nostri concittadini e alle persone che vengono a Mongiana». Poi un messaggio all’opposizione: «Più in basso di così non potevate scendere, avete toccato il fondo, in ogni caso vorremmo ricordarvi che le porte del Comune sono sempre aperte, e per ogni atto i vari Responsabili a disposizione vostra e sopratutto dei cittadini, i quali possono valutare come vengono utilizzate le risorse pubbliche e il nostro impegno quotidiano. L'opposizione da i suoi frutti se fatta in maniera costruttiva e propositiva e non denigratoria. Invece di fare questo tipo di opposizione avrei gradito più partecipazione, più proposte ma sopratutto più chiarezza e meno parole e sopratutto più unità. La differenza è nei fatti».

Festa dell'escursionismo in Calabria. Tappa finale Serra-Mongiana

La “Festa dell'escursionismo in Calabria”, tre giorni all'insegna della natura, della storia, e delle sane passeggiate per riscoprire ancora una volta le attrattive che la nostra Regione e il nostro territorio, possano offrire. In particolar modo quello relativo al parco Naturale Regionale delle Serre guidato dal commissario Mimmo Sodaro che ha dato la propria disponibilità affinché la manifestazione si potesse tenere.

La tappa finale della festa vede oltretutto protagonista proprio la cittadina della certosa, o meglio quella parte del sentiero “Frassati” che porta da Serra San Bruno, per arrivare a Mongiana.

L'evento è stato organizzato dall'associazioni “Gruppo Escursionisti d'Aspromonte e Kalabria Trekking”, con il patrocinio di “FederTrek Escursionismo e Ambiente”.

Lorenzo Boseggia presidente di Kalabria trekking ha espresso la propria soddisfazione per quella che ha definito: «Una manifestazione a livello nazionale che ha lo scopo di valorizzare il territorio dell'entroterra vibonese. Un modo per far conoscere e ammirare le nostre bellezze naturalistiche. Basti pensare – ha aggiunto - che parteciperanno all'evento, oltre agli escursionisti calabresi che fanno parte dell'associazione, anche un bel gruppo di circa 200 persone provenienti da Roma e da tutto il centro Italia. Inoltre sono molto contento del fatto che finalmente anche nel nostro territorio calabrese sta prendendo piede l'escursionismo, uno sport particolare che indirizza sempre più gente verso la sensibilizzazione ed il rispetto nei confronti della natura».

Il programma sarà quindi così ripartito: Il 2 Giugno avrà luogo il cosidetto Urban Trekking tra i vichi di Pizzo. Il 3 Giugno invece una escursione alla Cascata del Marmarico (Ferdinandea), e per concludere il 4 Giugno l'escursione sul sentiero Frassati che parte da Serra San Bruno per arrivare a Mongiana.

Per maggiori informazioni si consiglia di andare sui siti delle associazioni organizzatrici.

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Mongiana: dal primo giungo sarà attivo un punto prelievo di sangue

Il Comune di Mongiana, a seguito delle varie richieste, e grazie alla sinergia con l’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia, nel riorganizzare il servizio dei punti prelievo dislocati sul territorio afferente all’Area Territoriale di Serra San Bruno, Distretto Unico di Vibo Valentia, ha ricevuto, a firma del Referente del Distretto Sanitario Unico Sede di Serra San Bruno, Dott. Vito Scopacasa, la comunicazione relativa all’attivazione di un punto prelievo nel comune di Mongiana, presso i locali della continuità assistenziale (guardia medica), a partire dal primo giugno 2017 nei giorni del secondo e quarto venerdì di ogni mese.

Queste le parole del sindaco Bruno Iorfida: "Questo è un servizio importante offerto alla cittadinanza, che grazie all’interessamento degli organi direttivi dell’ASP di Vibo Valentia, siamo riusciti a dare. Rappresenta un altro passo verso l’ampliamento dei servizi offerti e servirà da aiuto alle tante persone che sono impossibilitate a raggiungere l’ospedale di Serra San Bruno. Anche da qui si evince l’impegno costante rivolto al cittadino, soprattutto agli ammalati."

 

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Brognaturo: gli alunni della scuola primaria alla scoperta delle Reali ferriere di Mongiana

Si terrà, alle 9,30, di oggi, presso la scuola primaria “Ugo Tiani” di Brognaturo, un incontro sulla storia delle ferriere borboniche e della fabbrica d’armi di Mongiana.

I fatti salienti che hanno caratterizzato la vita del complesso industriale saranno illustrati dal sindaco del borgo delle ferriere, Bruno Iorfida.

“ Mongiana – si legge in una nota di Iorfida - rappresenta un punto fermo nella storia dei nostri territori, ed oggi un esempio di recupero della memoria e della cultura industriale borbonica. Con questo evento si vuole coinvolgere gli alunni in un percorso di riscoperta e di valorizzazione, affinché possano essere coscienti del grande patrimonio storico-culturale e ambientale delle nostre zone, in modo da poterlo preservare e tramandare alle altre generazioni. Il progetto voluto fortemente dal sindaco di Brognaturo, Giuseppe Iennarella, ha lo scopo di rendere partecipi i ragazzi delle immense ricchezze del comprensorio”.

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