All'università Mediterranea, il convegno dal titolo “Arduino conference”

Si è svolto questa mattina, presso il Dipartimento di Ingegneria-Diies dell’Università Mediterranea, il convegno dal titolo “Arduino conference” organizzato dall’associazione universitaria New Deal.

Presente il direttore del Dipartimento prof. Giacomo Messina che ha aperto i lavori, successivamente coordinati e moderati da Marco Picone.

Entusiasta il presidente dell’associazione universitaria New Deal, Giuseppe Vacalebre che ha ringraziato l’Università e gli studenti per la fiducia ed il sostegno.

Ma cos’è Arduino? A spiegarlo è stato il prof. Francesco Della Corte:” Arduino è una piattaforma hardware, un circuito programmabile, cioè in grado di svolgere operazioni semplici che svolte in opportune sequenze realizza funzioni molto complesse”.

Della Corte ha ripercorso alcuni passaggi storici importanti (e curiosità: il nome della scheda deriva da quello del bar di Ivrea frequentato dai fondatori del progetto, nome che richiama a sua volta quello di Arduino d'Ivrea, Re d'Italia nel 1002) che negli ultimi anni hanno portato ad una diffusione notevole di Arduino e dei suoi impieghi tanto che “Se cerchiamo “Arduino” su google ci sono 36.200.000 risultati”.

A spiegare gli usi più pratici, il prof. Giuseppe Ruggeri, il quale si è soffermato sul primo prototipo che ha connesso i social alla vita reale o al monitoraggio delle auto tramite smartphone.

Ci sono, poi, i “lavori in corso”  che riguardano progetti di domus sicurezza ed il controllo e monitoraggio di persone anziane o con disabilità.

Partner dell’iniziativa è stato il Fab-Lab, un gruppo che condivide la politica dell'open source ed open hardware, condivide esperienze, sperimenta nuovi percorsi e "crea cose".

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